www.montebelloblognwes.com - Tutto quello che accade a Montebello Ionico e ... molto altro ancora.

 



Dopo Dopo "Onorata sanità" era fondamentale un azzeramento

L’assessore Spaziante: “Decisioni determinate, non faremo sconti a nessuno”

“Non c’è la colpevolizzazione di nessuno ma è una misura di autotutela nell’interesse della Regione, dei cittadini ed anche degli stessi funzionari i quali sono tolti da un ambiente di lavoro dove da anni, chi più e chi meno, operano”. È quanto ha detto l’assessore alla Sanità della Calabria, Vincenzo Spaziante, circa la decisione assunta ieri dalla giunta regionale di cambiare i vertici del dipartimento - sette persone spostate - dopo l’operazione “Onorata Sanità”. “È una misura fondamentale - ha aggiunto - per far ripartire una macchina. Le sostituzioni avverranno in brevissimo tempo. Ho già disposto questo meccanismo di rotazione e nelle prossime ore attueremo il tutto.Non abbiamo fatto una questione di persone, non abbiamo fatto differenze e non siamo andati a vedere i singoli. Abbiamo fatto una operazione generale cioè una forma di responsabilità oggettiva e quindi abbiamo deciso di sostituire il vertice dell’assessorato”. E dopo il cambio dei vertici del dipartimento alla sanità della Calabria l’assessore Vincenzo Spaziante ora chiederà ai direttori generali delle aziende sanitarie provinciali ed a quelle ospedaliere di procedere allo stesso modo nelle loro strutture con “impegno e senza fare sconto a nessuno”. “Scriverò - ha detto Spaziante - ai direttori generali delle aziende sanitarie provinciali e ospedaliere dicendo loro che lo stesso sforzo fatto ieri dalla giunta sia assunto da tutte le strutture che si occupano di sanità. Chiederò che queste decisioni vengano assunte con determinazione e con impegno e senza fare sconti a nessuno. Con una tolleranza che non ammette nessuna esitazione nei confronti di nessuno. Devono tutti operare nella stessa linea della giunta”. “C’è bisogno - ha proseguito - di un radicale rinnovamento. Ovviamente non basta modificare le persone ma ora si deve cambiare la cultura. Non sono mai stato fautore della chiusura in una torre delle amministrazioni pubbliche. Bisogna dialogare, ma poi le decisioni vanno prese senza ascoltare nessuno”.

Tratto da "Il Giornale di Calabria"

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:03 PM, ,




Intimidazione ai direttori de "Il Quotidiano" e "Calabria Ora"

Giornata nera quella del 29 c.m. per il giornalismo calabrese. I direttori delle testate giornalistiche "Il Quotidiano" e "Calabria Ora" sono stati fatti oggetto di un vile gesto intimidatorio. Ai due giornalisti è stata recapitata una missiva anonima di chiaro contenuto minatorio. La busta, dello stesso tipo di quella inviata ai direttori del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore, conteneva alcuni proiettili ed un foglio col quale, gli anonimi mittenti che si presentano come fornitori della Cellulosa 2000,hanno tentato di accreditare le cosche mafiose come elemento di stabilità e di sicurezza per gli imprenditori locali, nonchè come "giustizieri" da attivare per vendicarsi di supposti torti subiti. Sia Paolo Pollicheni (Calabria Ora) che Emanuele Giacoia (Il Quotidiano della Calabria), hanno informato dell'accaduto le forze dell'ordine.

Lo Staff di Montebello Ionico Blog News, nel condannare con tutta la propria determinazione il vile gesto perpetrato, esprime grande vicinanza e solidarietà ai due direttori ed all'intera stampa calabrese che, sempre più spesso viene fatta oggetto di intollerabili gesti da parte di una criminalità sempre più invasiva.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:39 PM, ,




Nucera (ex Sindaco di Bova) : "Riaprite la Guardia Medica"

Carmelo Giuseppe Nucera, membro della Direzione Nazionale dello SDI, ha scritto al Dott. Giustino Ranieri, commissario dell'ASL, per chiedere la riapertura dlla Guardia Medica di Bova.«Già nel corso della esperienza Amministrativa che mi vide Sindaco di Bova, negli anni 90/95, - scrive Nucera - registrammo attacchi al presidio di assistenza sanitaria nel Comune di Bova che prontamente respingemmo. Non fu così per le Amministrazioni che si sono succedute, tanto che oggi , al Comune di Bova non è più garantita la “postazione di Guardia Medica”. Addirittura da qualche tempo è stato soppresso il servizio di reperibilità che almeno nelle giornate festive e nelle ore notturne garantiva l’assistenza sanitaria». Nel comunicato diffuso dall'ex Sindaco si legge: « Il Piano Sanitario della Regione Calabria, approvato dalla Giunta Regionale e fermo in Consiglio Regionale contiene la previsione di una Guardia Medica ogni 3500 abitanti, cioè si tiene conto soltanto del parametro della popolazione residente. Non riusciamo a capacitarci come si fa ad ottimizzare le risorse abolendo servizi o negando continuità assistenziale,il che significa negare il diritto alla salute sancito dalla Carta Costituzionali di cui quest’anno celebriamo proprio il “sessantesimo”. E’ indubbio che a Bova vi è una vergognosa situazione sanitaria in cui manca la guardia medica, il medico di famiglia,la medicina specialistica; il diritto alla salute è fortemente limitatoe i costi per la sanità delle famiglie sono notevolmente aumentati. La scelta operata per lasciare senza Guardia Medica Bova è una scelta iniqua». Non si fermano qui le contestazioni mosse da Nucera che continua: « E’ necessario che le Autorità ad ogni livello, Commissario Azienda, Conferenza dei Sindaci, Consiglio Regionale, Forze Sociali e Politiche ecc compiano un sforzo di comprensione e modifichino la iniquità compiuta sia per Bova che per le altre situazioni analoghe. Non si può perseverare nella cieca politica di desertificazione delle “Aree Interne”. A queste zone vengono sottratti e negati bisogni primari, vengono negati diritti a cominciare dai diritti previsti nella “Carta del Malato”. Noi Socialisti, della Sezione di Bova, sentiamo il dovere di difendere tali Zone dalla miopia di quanti hanno operato per creare questa situazione, al fine di garantire l’assistenza sociosanitaria a Bova e nell’aree di montagna e sollecitiamo il Suo intervento per garantire nel Comune di Bova un presidio sanitario capace di fronteggiare le emergenze, data anche la età media elevata della popolazione residente e la presenza di numerosi ospiti che incominciano ad utilizzare le strutture turistiche,(Ospitalità diffusa,Agriturismo e B&B).E’ noto infatti che Bova è la “Capitale Culturale dei Greci di Calabria” con tutela legislativa nelle Leggi 482/99 e LR N° 15/2003. A queste considerazioni va aggiunto che la salute è un valore primario e che ai bovesi ed ai cittadini della montagna deve essere garantito con le stesse opportunità sanitarie di cui godono gli abitanti della marina. Sicuro del Suo fattivo impegno e della Sua disponibilità per trovare la soluzione del vitale problema, rimango in attesa di cortese riscontro ed invio distinti saluti».


Nella foto l'ex Sindaco di Bova e membro della direzione nazionale dello SDI, Carmelo Giuseppe Nucera.

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:17 PM, ,




Svecchiamento della politica: I giovani democratici dell' I-Care vedono di buon occhio la proposta Meloni

Secondo quanto affermato da Castorina, portavoce del circolo "I-Care" del PD, «la scelta del Partito Democratico di investire sul mondo dei giovani dovrebbe partire proprio dalla voglia di coinvolgere gli stessi nelle scelte che interessano il partito, costituendo già da subito forum, aree tematiche, punti di incontro che possano dare slancio al mondo dei giovani, dell’associazionismo della società civile che si identificano nel “modus agendi” del Partito Democratico,inteso come partito aperto». «La proposta di Giorgia Meloni, vice Presidente della Camera dei deputati e Presidente di Azione Giovani, - continua la nota diffusa dall'I-Care - che propone una corrispondenza di elettorato attivo a quello passivo sia alla camera che al senato di certo permetterebbe un graduale svecchiamento della classe politica, permettendo a giovani impegnati e validi di poter entrare nella “politica che conta”». Il comunicato continua analizzando le ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto la regione Calabria e che, secondo i giovani democratici reggini, «devono indurre una riflessione attenta sulle persone che devono essere deputate a rappresentarci nei vari organi di governo del paese» e far sì « che nel Partito Democratico le persone condannate non siano candidate, fornendo un segnale di estrema trasparenza che il partito in cui crediamo deve necessariamente dare e un messaggio che deve essere rivolto proprio al mondo dei giovani che si affacciano alla politica». Sempre nell'ottica dello svecchiamento e della moralizzazione politica, gli appartenenti all'I-Care chiedono di «evitare la “sopravvivenza politica” a quelle persone che hanno fatto del trasformismo, a tutti i livelli, l’unica ragione del proprio “fare politica”, guardando non gli interessi di chi dovrebbero rappresentare ma quelli personali. » Il comunicato si conclude con la richiesta a tutti i giovani che si identificano nel Partito Democratico di riunirsi al più presto per aprire assieme un ragionamento comune su azioni di intervento e riflessione sulle problematiche in atto.

Nella foto Antonino Castorina assieme al Vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgia Meloni

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 5:54 PM, ,




"I Fossatesi nel Mondo" rispondono al Sindaco Nisi

Ecco la lettera aperta inviata dal Pres. Pellicanò in risposta alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Primo Cittadino di Montebello Jonico

Egr. Sig. Sindaco,

in qualità di Presidente dell’Associazione Culturale “I Fossatesi nel Mondo” apprendendo, da alcuni articoli apparsi sui quotidiani locali, le ragioni da Lei addotte a motivazione della mancata concessione di contributi all’intestata Associazione ho ritenuto di dover rispondere a quello che, a mio parere, risulta essere solo un banale e maldestro travisamento dei fatti. Sig. Sindaco, prima di entrare nel merito delle dichiarazioni da Lei rilasciate agli organi di stampa, mi permetta di evidenziarLe come la prassi, il buon senso ed i regolamenti avrebbero voluto che la risposta ad una interrogazione ai sensi dell’art.40 dello Statuto comunale fosse recapitata al mittente della stessa prima che agli organi di stampa, ma ciò evidentemente avrebbe rappresentato una legittimazione dell’Associazione che rappresento e, a quanto si evince dai recenti trascorsi, tale legittimazione risulta sgradita all’Amministrazione Comunale da Lei rappresentata. Andando al merito dei fatti e delle dichiarazioni da Lei rilasciate, Sig. Sindaco, mi corre l’obbligo di far risaltare la costernazione degli associati nell’apprendere di fondi vincolati a determinate finalità (quali ?) nei quali sono iscritti residui (di cosa ?) a cui la mia Associazione, per quanto mi è dato capire, non può accedere. Sempre dalle Sue dichiarazioni apprendo che «dell’Associazione “Il Sud e i suoi colori” fanno parte cittadini del nostro comune che…» godono della Sua stima personale e, pur deducendo la poca stima che Lei nutre nei confronti de “I Fossatesi nel Mondo”, allo stesso tempo, mi risulta difficile comprendere come tale requisito possa influire sulle deliberazioni prese da una Giunta Municipale. RappresentandoLe, ancora una volta, come l’obiettivo dell’Associazione da me diretta non sia quello di creare difficoltà a qual si voglia soggetto operante nel sociale, i “Fossatesi nel Mondo” Le contestano formalmente la legittimità della delibera n. 128 del 31/12/2007. Tale delibera, in origine, priva del capitolo di bilancio da cui veniva attinta la somma, del parere del Sig. Dirigente l’Istituto Comprensivo cui il progetto era finalizzato e del soggetto proponente, dopo la presentazione dell’interrogazione, è stata modificata da qualche sprovveduto e solerte Suo collaboratore che, nella concitazione del momento, ha aggiunto il soggetto proponente con carattere di scrittura (Times News Roman) diverso da quello utilizzato per l’intero corpo della delibera stessa, (Book Antiqua) commettendo, di fatto, un reato perseguibile a norma di legge. I sotterfugi e i trucchi messi in atto per rattoppare lo strappo sono palesi a qualsivoglia persona! Sig. Sindaco, cosa porterà a giustificazione di questo nel prossimo comunicato stampa? Vizio di forma? Oppure che l’ultima versione della delibera è stata stampata con altro tipo di stampante? O ancora che il computer utilizzato aveva solo quel tipo di carattere? Sempre per rispondere alle Sue esternazioni secondo cui, le richieste di finanziamento avanzate dall’Associazione che mi onoro di rappresentare, non sono state finanziate o perché tardive, o per mancanza di fondi, mi sia permesso esprimere qualche ragionevole dubbio. ConsigliandoLe un’attenta rilettura degli artt.4 e 5 del “Regolamento Comunale per la concessione di sovvenzioni”, Sig. Sindaco, Le faccio notare come, nonostante la richiesta dell’Ass. “Il Sud e i suoi colori” sia stata presentata in difformità rispetto ai tempi previsti dal regolamento, la stessa è stata, da Lei e dalla Sua Giunta, accolta con tutta la sollecitudine del caso. Altrettanto incomprensibile risulta per me, concepire come mentre per il finanziamento delle iniziative natalizie de “I Fossatesi nel Mondo” (richiesta del 29-10-2007) vi fosse carenza di fondi, la stessa carenza scompaia magicamente appena appare all’orizzonte la possibilità - o forse sarebbe meglio dire l’impellente necessità - di finanziare un’altra Associazione (richiesta fatta in data 14-12-2007). A tal proposito, Sig. Sindaco, vorrei ricordarLe che, in mancanza di fondi sugli appositi capitoli, l’Amministrazione da Lei rappresentata, in altre occasioni, e con operazioni che potrebbero tranquillamente essere definite poco ortodosse, ha inteso prelevare somme dal fondo di riserva per procedere al finanziamento di iniziative sociali che, contrariamente a quelle da noi prospettate, venivano reputate degne di sostegno. Quanto sopra espresso, a mio avviso, rende esplicito che l’assenza di rapporti tra l’Associazione “ I Fossatesi nel Mondo” e l’Amministrazione comunale, dipende solo dalla negligenza e dal pregiudizio di quest’ultima nei confronti della stessa e dei suoi associati. La mancanza di risposte (ad eccezione di qualche rara occasione) da parte Sua e della Sua Amministrazione è la dimostrazione di quanto da me giustamente affermato. Le Associazioni Culturali, i Comitati, le Assemblee spontanee devono essere il tramite tra il cittadino e le Istituzioni, e hanno l’obbligo di farsi carico dei problemi dei residenti tutti facendo da cassa di risonanza nelle sedi opportune. La mia Associazione ha operato e tutt’ora opera seguendo questi dettami e se ciò è visto dall’Amministrazione comunale come contrapposizione all’ordine costituito non possiamo che dolercene e continuare democraticamente e civilmente ad esprimere il nostro dissenso. Pur credendo nella validità dell’instaurazione del dialogo e dell’incontro quali elementi fondamentali della vita sociale della collettività, a malincuore dobbiamo prendere atto che da parte Sua e della Sua Amministrazione fino ad oggi non ne è stata manifesta l’intenzione!

Distintamente

Pellicanò Domenico ( Presidente)

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:47 PM, ,




Bollette acqua ingiuste

Convocata l' "Assemblea dei TARTASSATI"
Continuano le proteste dei cittadini montebellesi ,"tartassati" dalle numerose bollette gonfiate. Dopo l'iniziativa organizzata dal Comitato Leone Sgrò che, martedì scorso a Fossato, ha visto protagonisti l'Associazione dei Consumatori Codacons e numerosi cittadini preoccupati per le bollette ingiuste ricevute, ora è la volta di Saline, dove la locale Camera del Lavoro ha convocato, l'"Assemblea dei Tartassati". Un'assemblea popolare dove oltre a protestare e tentare di dare risposte ai cittadini, si cercherà di trovare una soluzione per arginare le esose richieste avanzate nei giorni scorsi da Comune e Provincia. All'assemblea, convocata per le ore 15,00 di lunedì 28 c.m. in Piazza Baraccamento a Saline, si tratteranno tributi ICI e TOSAP, passi carrai, bollette acqua, depurazione e fognatura. La trattazione della parte legale è stata affidata all'Avv. P. Mascianà. I cittadini "tartassati" sono invitati a partecipare in massa.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:44 PM, ,




Carmelo G. Nucera (PSE) :"Bisogna “ dire e fare” cose che rappresentino i bisogni della gente,"

Carmelo Nucera (PSE) ha scritto agli organi dirigenti della Costituente Socialista per chiedere la costituzione, a livello provinciale, dei Comitati per la Costituente Socialista. "In questo anno 2008, nella ricorrenza del “Sessantesimo Anniversario della Costituzione” approvata con il contributo determinante del Partito Socialista - si legge sulla missiva di Nucera - in Italia, sarà varata la nascita del nuovo Partito Socialista". "Questo Partito, in collegamento con il Socialismo Europeo e Internazionale - continua Nucera - è più che mai impegnato a diffondere il messaggio di libertà, laicità , giustizia sociale di cui il Partito Socialista fu tra i massimi interpreti nella Costituente e nelle azioni di ripresa economico e sociale dell’Italia, dopo le macerie in cui l’aveva lasciata il fascismo.". La missiva continua, con una analisi, dai risultati quantomai tangibili: "Deve essere ben chiaro che non è sufficiente dichiararsi Socialisti, rappresentanti del PSE. - dice Nucera - Bisogna “ dire e fare”, con atteggiamento risoluto, cose che rappresentino i bisogni della gente, a cominciare da una nuova Legge Elettorale i cui contenuti devono, senza ricorso alla moda “esterofilofila”, essere ricercati sul modello regionale italiano che assicura governabilità, rappresentatività e dà agli elettori la facoltà di scegliere i propri rappresentanti." Dopo l'analisi e la diagnosi, Nucera continua suggerendo anche i rimedi: "In Calabria grande attenzione meritano i problemi della sanità (annus horribilis), dell’ambiente, del lavoro, della criminalità, della giustizia, dei diritti, della funzionalità delle istituzioni, del peso della politica ecc. e qualora questi, non dovessero essere presi seriamente in considerazione il Partito dovrebbe valutare seriamente il disimpegno dalla responsabilità di governo dalla Regione e dalle Province. E’ necessario recuperare gli incredibili ritardi nella costituzione del nuovo Partito, superando il Partito chiuso degli “orti personali, le società e le cooperative”, gli Eletti, il partito personale di cerchie ristrette in dispregio ad ogni forma di democrazia, il gruppo dirigente che ha gestito il partito e che oggi, nella nuova situazione deve favorire la crescita di un nuovo quadro. Ciò è possibile attraverso la Costituzione a livello della Provincia di Reggio e delle altre Province del Comitato Promotore per la Costituente Socialista con il compito di guidare la fase costituente, organizzativa e politica, in preparazione del Congresso fondativo del Partito, con una gestione democratica e partecipata del tesseramento attraverso la promozione di assemblee su tutto il territorio ed incontri con tutte le espressioni del mondo del lavoro, delle categorie produttive dell’associazionismo."

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:48 PM, ,




Bollette pazze a Montebello Ionico: interviene il CODACONS

Questo 2008 ha portato e sta portando euro “a perdere” un pò a tutti. O meglio a “perdere” solo ai cittadini mentre ad incassare a chi sta su un anello diverso del sistema.
Se nei giorni scorsi proprio su queste pagine si era ampiamente discusso delle bollette emesse da una società che opera per la Provincia relativamente ai suoi pubblici occupati adesso emerge il problema “bollette salate” per acqua, fognature e depurazione. Stavolta il mittente è il Comune di Montebello Jonico mentre i destinatari sempre gli stessi: i cittadini di Montebello.
I cittadini sono infuriati e ce l’hanno un pò con tutti. Non intendono pagare. Con le bollette alla mano mostrano il loro dissenso e la loro volontà a contestare ogni cifra espressa all’interno del bollettino postale.
Un versamento “pesante” perchè riassume oneri per un periodo compreso tra il 2002 ed il 2007. “Troppo tempo e troppi soldi” affermano i cittadini decisi. Ed ancora “che il comune attivi realmente i contatori e faccia le adeguate letture”. Altri che vivono fuori Montebello e che tornano solo in estate sono super infuriati perchè affermano che “non possiamo pagare noi per quanto non consumiamo”.
Il Comitato civico “Leone Sgrò”, dopo le numerose proteste dei cittadini ha invitato il dott. La Bella, rappresentante provinciale del Codacons a Fossato Ionico, per affrontare il problema.
In Piazza Municipio, a Fossato, nella sede dell’associazione “I Fossatesi nel mondo” messa a disposizione per l’occasione, centinaia e centinaia di cittadini sono giunti dai vari centri del comune: Montebello, Masella, Saline, S.Elena per esprimere il proprio dissenso e per capire quali azioni promuovere nei riguardi del Comune.
“Vogliamo pagare, affermano in molti, ma il giusto, per quanto abbiamo consumato e non attraverso una megabolleta ma con importi adeguati”.
Da un comunicato stampa del comitato civico “Leone Sgro” emerge chiaro il dissenso da parte dei cittadini nei riguardi dell’amministrazione Nisi pechè ha inviato importi per fognatura e allaccio di depurazione anche a chi non può materialmente collegarsi.
All’avvocato del Codacons i cittadini hanno posto mille domande e lo stesso si è impegnato a considerare i modi e termini per meglio affrontare e risolvere la questione.
Il problema, comunque, - si legge nel comunicato del Comitato “Leone Sgrò” - non si riferisce soltanto alle bollette esorbitanti, ma riguarda anche altri aspetti, quali la potabilità dell’acqua, il collocamento dei contatori in zone accessibili per il proprietario ecc..
Alla riunione hanno presenziato, tra gli altri, il consigliere di opposizione Ugo Suraci e l’ex segretario dei DS di Montebello Saverio Taverna che si sono dimostrati interessati alle problematiche trattate ed alle soluzioni proposte.
Cittadini, Codacons, rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni si uniscono attorno allo stesso problema. Adesso la parola spetta al mittente perchè il destinatario delle “bollette salate” ha già detto la sua.

Vincenzo Malacrinò
Tratto da "Il Quotidiano della Calabria"

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:54 PM, ,




Emergenza ambientale a Fossato Ionico

Richiesta d’intervento per la bonifica del torrente S.Elia e suoi affluenti. Queste in sintesi le richieste contenute all’interno del documento consegnato al comune di Montebello Jonico da parte delle varie associazioni riunite nel Forum permanente. Nell’ultima riunione tenutosi presso i locali dei "Rangers International" a Saline Joniche si è levato un monito preoccupante verso la grave situazione in cui verserebbe il greto del torrente S.Elia. "Leone Sgro" aveva segnalato, a mezzo stampa, la presenza di lastre di eternitGià nel recente mese di luglio il Comitato Civico spontaneo abbandonate lungo il torrente, alcune delle quali addirittura accatastate accanto ad un pozzo idrico, posto a qualche chilometro a valle dell’abitato di Fossato Ionico. Nonostante la suddetta segnalazione, "a tutt’oggi nessuna autorità si è interessata al problema, intervenendo per la rimozione delle stesse- si legge nel documento- e la bonifica dell’area nonostante tali lastre, essendo fratturate, rilasciano nell’aria particelle di amianto a discapito della salute pubblica". Le associazioni esortano il "sindaco ad emanare provvedimenti urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini ai sensi dell’articolo 54 comma 2 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267" Inoltre la lettera firmata invita "a voler disporre con immediatezza tutti gli atti propedeutici e necessari alla rimozione del suddetto materiale ed alla successiva bonifica dei luoghi contaminati". Le associazioni nella giornata di ieri hanno consegnato agli uffici comunali anche un dossier dettagliato corredato da una ricognizione fotografica in cui si evidenziano "vari siti di discariche abusive di materiale altamente inquinante e nocivo per la salute pubblica che insistono sulle falde di emungimento dei pozzi dell’acquedotto comunale". Sfogliando il plico si notano vari luoghi in cui si evince una vasta presenza di rifiuti di ogni genere. Le foto documentano uno stato di abbandono totale che interessa tutto il torrente. Tra le varie segnalazioni, pericolosa è la situazione del pozzo dell’acquedotto comunale situato al centro della fiumara S. Pietro di fronte all’abitato della Frazione Serro. La denuncia sembra diminuire in prossimità del secondo acquedotto comunale anche se a circa 50 metri dallo stesso c’è un ammasso di rifiuti di varia grandezza e natura, fra cui delle lastre di eternit abbandonate e in balia delle intemperie. Le associazioni specificano che la loro azione " vuole essere una sollecitazione verso chi di dovere ad intervenire in tempi brevi".

Francesco Iriti ( Tratto da Calabria Ora)

Per scaricare il dossier completo "Emergenza ambientale a Fossato Ionico" clicca qui

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:54 PM, ,




Quarto forum delle associazioni montebellesi: si parla ancora di ambiente

Ieri, 19 gennaio, presso la sede dell'Associazione "Rangers International" di Saline Joniche, si è tenuto il quarto incontro del Forum delle Associazioni montebellesi. Nato da una brillante idea de "I Fossatesi nel Mondo", il forum si riunisce mensilmente itinerando, a turno, presso le sedi delle associazioni aderenti allo stesso. L'assemblea di ieri, inizialmente fissata per giorno 12 e rinviata di una settimana per sopraggiunti impegni di alcune associazioni, ha avuto una larga e sentita partecipazione. Oltre ai "Rangers International" rappresentati dal presidente Nuccio Foti, che ha fatto gli onori di casa, erano presenti all'assemblea l'associazione "I Fossatesi nel Mondo" rappresentata dal Pres. Mimmo Pellicanò, "Arghiropoulos" rappresentata dalla prof. Franca Evoli, la "Nemesis" col Pres. Franco Meduri, e la “Pro loco” col Pres. Mimmo Romeo. Ampio il dibattito che, come al solito, partendo dal No incondizionato alla centrale a carbone di Saline, è andato poi a vertire sulle numerose problematiche ambientali del comprensorio montebellese. I Rangers International, dopo aver fatto il punto della situazione per quel che riguarda il trasporto di massi dal sito archeologico di Prastarà che, nonostante i numerosi allarmi lanciati dal forum, ancora -pur se in misura ridotta- continua, hanno presentato un ipotesi di progetto dedicato alla sensibilizzazione dei giovani verso la raccolta differenziata ed hanno annunciato la prossima liberazione di due rapaci che, dopo le cure prestate dai volontari dell'associazione, finalmente sono pronti per un ritorno in natura. L'attenzione degli intervenuti si è poi spostata su un dossier fotogafico, presentato dall'Associazione "I Fossatesi nel Mondo", riguardante l'inquinamento della fiumara del S. Elia e la conseguente situazione di pericolo per la salute pubblica derivata dalla presenza di pozzi idirici che, dal letto di tale torrente, emungono l'acqua per rifornire l'acquedotto comunale. Dopo un ampia ed articolata discussione, tutti i presenti, allibiti per il contenuto del dossier, hanno convenuto sulla necessità di firmare un documento (che nei prossimi giorni verrà recapitato al Sindaco Nisi unitamente al dossier) per rendere pubblica la situazione di pericolo e richiedere l'immediato intervento delle autorità competenti.La prossima riunione del Forum è stata fissata per sabato 16 Febbraio alle ore 18,00 presso la sede sociale della Proloco.

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:57 AM, ,




I-Care: "L'acquisto di quelle sculture desta sconcerto"

La volontà da parte dell’amministrazione comunale di intraprendere un percorso culturale che coinvolga la cittadinanza tutta ritengo possa essere un qualcosa di meritevole e degno di nota,l’apertura al pubblico del castello aragonese e le diverse mostre ed eventi promossi dalla giunta procedono proprio alla realizzazione di questo percorso.
Tuttavia non riesco a capire,anzi mi crea sconcerto ,la decisione di acquistare alla modica (si fa per dire) cifra di 660 000 euro le quattro sculture,tra l’altro riproduzioni del lavoro originale dell’artista Paola Epifani,che aggiunto al finanziamento della mostra “Identità” di Rabarama di 330 000 euro fa una cifra imponente per una città che potrebbe destinare risorse su altri settori anche perché le mostre,che vanno assolutamente fatte,nelle grandi città vengono ad esempio sponsorizzate e promosse anche da privati al fine di coprire i costi di gestione in maniera tale che gli enti locali possano contribuire in maniera marginale. Far si che il lungo mare Facolcomatà diventi un centro di cultura,un “salotto” dove poter ricordare arte e personaggi della Reggio che fu e che sarà è un idea nobile,pertanto l’esposizione temporanea delle sculture “RUBA-Rama”può avere un senso; lasciarle a tempo indeterminato,senza quelle protezioni che una scultura di immenso valore dovrebbe e potrebbe avere, acquistandole tra l’altro, non penso sia un idea amabile anche perché ad esempio, proprio nella parte di sotto della via Marina la bellissima scultura fatta dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti della Fata Morgana da quando

le è stata mozzata la testa da un gruppo di ignoti facinorosi ancora ad oggi risulta deturpata,certo quella scultura per fortuna non è costata quanto quelle della Epifani,a noi però piaceva di più ….
Si deve investire nell’arte,si deve coinvolgere la popolazione in mostre ed esposizioni ma gli artisti più grandi li abbiamo già in casa..

Comunicato stampa di Antonino Castorina, Portavoce Circolo “I Care” Partito Democratico

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:53 PM, ,




Vicenda Mastella: la posizione dell'UDEUR reggino

Venerdì u.s., alla presenza tra gli altri del Segretario Provinciale Mallamaci,dei Vice segretari Comerci e Tedesco, dell’Assessore Regionale Tripodi, del V.Presidente della Provincia Costantino e dei consiglieri provinciali Giugno e Barone, si è riunita la direzione provinciale dei Popolari Udeur per un esame della situazione politica alla luce delle vicende che hanno coinvolto la Famiglia Mastella da una parte e il partito del Campanile in Campania dall’altra. Dopo l’introduzione del segretario provinciale Mallamaci, hanno dato un contributo al dibattito l’Assessore Regionale Pasquale Tripodi, il vice segretario Regionale Antonio Alvaro,il Consigliere Nazionale Pino Luppino, il Prof. Raffaele Fotia della sezione di Palmi, il Dr. Claudio Ligato della segreteria provinciale , il coordinatore del dipartimento politiche sociali Filippo Lanuzza,il consigliere provinciale Giovanni Barone, il dr. Pino Bova della segreteria provinciale, il coordinatore del dipartimento politiche per il turismo Massimo Cogliandro, il coordinatore del dipartimento Trasporti Giovanni Itri, Carmelo Sgarlato dello staff dell’Assessore Regionale e il coordinatore cittadino Lillo Zappia. Tutti gli intervenuti hanno espresso piena e incondizionata solidarietà agli esponenti politici uderrini coinvolti nell’inchiesta condotta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, nella convinzione che le risibili accuse mosse agli indagati saranno smontate già in fase di dibattimento per la pochezza degli elementi di accusa prodotti. Tutti gli interventi hanno messo in rilievo la tempistica di questa spregiudicata operazione giudiziaria che mina alla base le fondamenta della vita democratica del nostro Paese, in quanto c’è la consapevolezza che dietro certe inchieste vi siano importanti risvolti politici e disegni orditi da chi vuole destabilizzare la vita politica del Paese. La direzione provinciale ha inoltre fortemente stigmatizzato il comportamento tenuto dal partito dell’Italia dei valori e in modo particolare dal Ministro Di Pietro che con certe prese di posizioni sta mettendo in forte discussione la coesione di una maggioranza, debole nei numeri e ora anche carente a livello di proposta politica, evidenziando come l’assordante silenzio degli esponenti più importanti del Partito Democratico, che non hanno sentito la sensibilità politica e istituzionale di esprimere la solidarietà all’On. Mastella, hanno posto con questo atteggiamento al quanto discutibile sul piano politico, in una posizione di isolamento il Ministro Guardasigilli dimissionario. La direzione reggina ha stabilito di dare mandato ai propri esponenti in vista del Consiglio Nazionale che si terrà il 2 febbraio a Roma, di rappresentare il disagio che il partito avverte in periferia nell’ operare in una coalizione dove si è costretti a registrare con sempre maggiore frequenza una differente tensione ideale tra gli esponenti del Campanile e le forze cosiddette riformiste e post comuniste; di invitare la direzione ad avviare a livello nazionale quel processo di aggregazione delle forze di centro che dovrà portare a grandi passi verso la costituzione di un grande partito dei moderati, autonomo sia dalla sinistra riformista che dalle forze della destra storica, nell’ottica della costituzione di una forza popolare e centrista che si riappropri con dignità e orgoglio, dei valori e della tradizione del cattolicesimo liberale. In conclusione, si è stabilito di verificare caso per caso se negli Enti locali periferici ci siano le condizioni per continuare a rispettare gli accordi elettorali stipulati con gli alleati da una parte e con gli elettori dall’altra, e nel caso in cui si dovessero riscontrare atti di prevaricazione che portano l’Udeur a non avere pari dignità con gli altri partiti o di rilevare che su visioni strategiche di crescita della nostra provincia o della nostra regione non vi sia una totale comunione di intenti che porti ad una completa assonanza con gli altri partiti, di rassegnare le dimissioni dalle amministrazioni dando un costruttivo contributo senza responsabilità gestionali.

Comunicato stampa Popolari Udeur Prov. RC

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:44 PM, ,




Il "sacco" dei rifiuti

Le società miste: storia di un fallimento milionario
Cosa succede in Calabria a chi fallisce un obiettivo? Se è un dirigente può capitare che venga promosso. Se è una società mista e si occupa di rifiuti, può vedersi arrivare, serviti su un piatto d'argento, diversi milioni di euro.
Basta fissare una quota da raggiungere per la raccolta differenziata, mancarla clamorosamente di diversi punti percentuali e il gioco è fatto: il commissario per l'emergenza ambientale è pronto ad elargire un pò di milioni per migliorare il servizio, invece di sancirne il fallimento e riorganizzare il sistema.
La storia della pre-emergenza ambientale in Calabria parte da lontano, ed è il racconto di inadempienze e mancati controlli.
Comincia tutto con il decreto Ronchi, il 5 febbraio 1997. E' la madre di tutte le circolari: fissa gli obiettivi della raccolta differenziata (quella che potrebbe sgravare le discariche ed evitare il ricorso forzato agli inceneritori, accontentando gli ambientalisti), definisce i tempi, le percentuali, le competenze.
Di più: stabilisce vantaggi per i Comuni che saranno in regola e penali per quelli inadempienti, cioè la sostituzione alla gestione del servizio.
Il primo obiettivo fissato è il 15% di raccolta differenziata entro il 31 marzo 1999.
I Comuni calabresi, al 31 dicembre dello stesso anno, arrivano a mala pena al 3%.
E' il momento dell'insediamento del commissario delegato per l'emergenza ambientale.
Il primo atto è quello di sostituire (badate bene) i 409 Comuni calabresi inadempienti. Il secondo quello di riorganizzare il sistema della raccolta su base regionale.
Nascono undici società miste, che si affiancano alle tre già esistenti. Una per ciascuno dei sottoambiti, tutte a prevalente capitale pubblico.
Dovrebbero costituire il futuro del sistema integrato dei rifiuti, portando efficienza (e una gestione di tipo aziendale) al posto dei ritardi "caratteristici" del servizio pubblico.
Passano quattro anni e all'obiettivo, francamente complicato da raggiungere con certe basi di partenza, non ci si avvicina neppure.
La raccolta differenziata, quella della frazione secca più quella umida, dovrebbe essere arrivata al 35% del totale.
L'ufficio del commissario fa i conti sulla base dei dati forniti dalle amministrazioni comunali e salta fuori un numero a dir poco sconfortante: la raccolta è ferma al 12%.
Il fallimento è piuttosto netto, come era stato per i Comuni nel 1999.
Questa volta, però, il commissario non minaccia sanzioni. E neppure le applica. L'insuccesso viene in qualche modo spiegato e si decide di andare avanti, rilanciando l'opera delle quattordici società miste che operano sul territorio.
Finisce alla calabrese: nessuno si prende una multa per lo scarso servizio reso all'ambiente.
E fin quì ci può stare: quello che suona un pò strano è il fatto che l'insuccesso porti invece ad un premio per le società di raccolta.
Per loro arrivano milioni "freschi" e la possibilità di provvedere a qualche centinaio di assunzioni.
E' una soluzione comoda per tutti: per le aziende, che possono riorganizzarsi e contare su nuove risorse, è un affare sicuro. E forse lo è anche per la politica, che può continuare a gestire a propria discrezione i consigli di amministrazione delle "miste" e contare, dicono i maligni, su nuovi bacini elettorali.
Bisogna correre ai ripari, perchè "le condizioni climatiche della regione impongono una frequenza giornaliera di raccolta".
Cosa vorrà dire, che in Calabria piove troppo e quindi i camion dell'immondizia non riescono a portare a termine il loro lavoro?
Pablo Petrasso
(Tratto da "Calabria Ora")

Etichette: ,

postato da Miguel Cervantes; alle 7:23 PM, ,




L'Udeur reggino solidale con Mastella

In un comunicato stampa diffuso dal Segretario Provinciale dei Popolari UDEUR, Paolo Mallamaci, il partito del campanile esprime "in modo consapevole e convinto, i sensi della più profonda e sincera solidarietà umana e politica, per la vicenda che ha coinvolto l’On. Lonardo in queste ultime ore." "Pur avendo rispetto per l’operato della Magistratura, - continua il comunicato - non possiamo non sottolineare che un provvedimento di tale gravità, come gli arresti per una questione legata a un presunto tentativo di concussione, compiuto peraltro per telefono e in circostanze tali da non lasciare dubbi che si è trattato di una reazione emotiva e istintiva avuta durante una conversazione telefonica con il presunto concusso, finisca per condizionare e influenzare pesantemente l’attività politica, legislativa ed istituzionale della nostra nazione." Riteniamo - si continua leggere nella nota - che per la credibilità e il prestigio della magistratura, vengano fugate le molteplici perplessità che un tale provvedimento lascia aperte, perché in questo momento con le poche informazioni di cui siamo in possesso dalle agenzie giornalistiche, non si può escludere che si tratta di un arresto con un forte risvolto politico." Il comunicato, dopo l'apprezzamento della " grande sensibilità istituzionale dimostrata da Clemente Mastella con le dimissioni da Guardasigilli" e la convinzione espressa che " verrà accertata la estraneità dell’On. Lonardo alle accuse mosse", si conclude con l'invito rivolto al Segretario Nazionale del Partito "a continuare la battaglia per il rinnovamento della Nazione che non può passare attraverso le prevaricazioni dei più piccoli e punendo con atti di sopraffazione politica, mediatica e giudiziaria coloro rappresentando la coscienza critica dell’Italia."

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:06 AM, ,




Università "Mediterranea": L'ARDIS in difesa di Benedetto XVI

Come comunità studentesca non possiamo che rimanere sconcertati di quanto accaduto presso la Università della Sapienza di Roma. La presenza di Benedetto XVI dentro un qualsiasi ente accademico deve essere accolta come un fattore estremamente positivo di crescita culturale e di ascolto della massima autorità ecclesiastica, ragion per cui ritengo possa essere importante ad esempio la presenza dello stesso Pontefice proprio in una Università del Sud, ritengo che in Calabria ad esempio sarebbe stato accolto in maniera diversa.
L’Università Mediterranea ad esempio, vive una situazione di imbarazzo a causa dei tagli previsti nella finanziaria 2008 che interessano tutte le Università incidendo pertanto sul funzionamento ordinario soprattutto in Atenei più piccoli come quello di Reggio Calabria.
Non possiamo che sostenere pertanto quanto contestato dal nostro Rettore Prof Massimo Giovannini, sempre più Rettore, come giusto, alla luce della pronuncia del Tar , individuando se del caso anche azione volte a sensibilizzare gli enti preposti a risolvere le problematiche in atto.

Comunicato stampa di Antonino Castorina
Consigliere di Amministrazione Ardis Reggio di Calabria

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:01 AM, ,




I giovani di I-Care preoccupati per la situazione finanziaria dell'Ateneo reggino

Secondo un comunicato stampa diffuso dai giovani del PD appartenenti al circolo I-Care, "Non può che destare preoccupazione la situazione che riguarda il nostro Ateneo (Univeristà Mediterranea ndr) rispetto alla finanziaria del 2008 che taglia gran parte delle risorse che sarebbero dovute essere destinate all’Università."
"La preoccupazione nostra - continua il comunicato - è che questi tagli possano influenzare negativamente la vita degli studenti che necessitano di avere garantiti i servizi essenziali." La nota continua sottolineando l'importanza della "pronuncia del Tar che finalmente pone fine alla querelle che ha investito l’Ateneo per l’elezione alla carica di Rettore del Prof.Massimo Giovannini il cui operato unitamente alla sua nomina all’interno dell’organigramma regionale del Pd non può che essere vista come un valore aggiunto per un Partito Democratico innovativo così come voluto da Marco Minniti."

Nella foto il Presidente del Circolo I Care, Antonio Billari

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:17 PM, ,




I-Care: "Bene la riforma Gentiloni"

Non possiamo che guardare con ammirazione la determinazione del Ministro Paolo Gentiloni in merito al percorso intrapreso dallo stesso per aprire la grande stagione delle riforme che possa partire con il riassetto della Rai e dei rapporti con Mediaset, senza cadere ad alcun tipo di ricatto da parte del centro destra in merito ad eventuali accordi sulla questione della legge elettorale.
La televisione pubblica ha infatti la necessità di introdurre l’indice di qualità che ogni giorno affiancherà bilanciandoli i dati di ascolto.
La proposta Gentiloni non deve essere sottovalutata in quanto gran parte della comunicazione oggi avviene per mezzo della televisone e regolamentare il servizio pubblico,evitare il conflitto di interesse completando l’agenda di governo riteniamo possa essere un tassello fondamentale in un settore chiave che è quello della informazione.

Antonino Castorina
Portavoce Circolo “I Care”

Nella foto Antonino Castorina col Ministro Paolo Gentiloni

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:26 PM, ,




Montebello, la delibera comunale n.128 del 31 dicembre 2007 sotto accusa

Il regalo di fine anno dell’Amministrazione Nisi
Fine anno, tempo di bilanci, tempo di propositi, tempo di vacanze, e tempo pure di elargizioni.
San Silvestro, giorno dell’ultimo dell’ anno: si pensa già alla cena, al veglione e al divertimento.
Ma c’è anche chi lavora, conscio che il diversivo viene dopo del dovere.
E’ il caso dei 6 membri (sul totale di 7) della giunta comunale del comune di Montebello Jonico, che, alle ore 12.30 in punto del 31 dicembre 2007, si riuniscono per approvare la deliberazione n° 128.
E’ una delibera da catalogarsi “urgente”, visto che ha scomodato la giunta quasi al completo per l’ultimo dell’anno e visto che la richiesta di contributo straordinario al Comune, pervenuta dall’associazione di Reggio Calabria “Il Sud e i suoi colori”, è stata fatta il 14 dicembre, cioè appena 17 giorni prima.
Il sindaco Loris Nisi e gli assessori presenti che approvano la delibera all’unanimità (il vice sindaco e assessore al Bilancio Carmelo Romeo, l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuditta Zaccuri, l’assessore allo Sport Filippo Calabrò, l’assessore alle Attività produttive Santo Minniti, l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Cuzzucoli), nella foga di esprimere il loro “sì”, dimenticano di attestare nella delibera in esame, alcune cose molto importanti, così che il provvedimento in oggetto, nasce con delle gravi “anomalie”.
Vediamo quali sono:
a) La delibera è priva del soggetto proponente.
b) Nella delibera è assente il parere dell’Istituto comprensivo, soggetto attuatore del progetto “Antiche usanze” insieme all’associazione di Reggio Calabria.
Un regalo di fine anno nato male e finito peggio?
In questo caso, l’unico assente alla convocazione di giunta, l’assessore allo sport Antonio Cilea, si è dimostrato il più saggio ed il più accorto tra gli assessori.
Infatti, da questa delibera sono nate molte polemiche e contestazioni. L’insegnante e membro RSU e del Consiglio d’Istituto Carmela Stellittano, intervistata dal quotidiano “Calabria Ora” sulla vicenda, ha affermato ”Noi come scuola non sappiamo nulla di questo progetto. Abbiamo appreso la notizia soltanto leggendo la delibera. Serve chiarezza in merito e non siamo disposti ad assecondare delle situazioni che non ci competono. Sorprende la tempestività dell’approvazione del progetto avvenuto soltanto quindici giorni dopo la presentazione”. Il presidente del Consiglio d’Istituto della scuola Domenico Crea ha espresso sospetto e stupore dopo aver appreso i dati della delibera.
In effetti è molto strano che gli organi scolastici, che dovevano collaborare al progetto, sono stati tenuti all’oscuro di tutto, dopo l’approvazione di una delibera di giunta resa immediatamente esecutiva!
Il progetto prevede un’esperienza suddivisa in tre giorni, di cui i primi due dedicati ai lavori artigianali con coinvolgimento nel ruolo di artisti degli allievi della scuola elementare di Fossato Ionico. Il terzo giorno gli alunni dovranno essere portati in una visita guidata presso il paese di Santo Stefano di Camastra.
Il comune ha concesso un contributo di Euro 4.500 a fronte di una richiesta di 8 mila Euro avanzata dall’associazione “Il Sud e i suoi colori” con sede a Reggio Calabria.
Da notare che questa cifra (4.500 Euro) è la più alta concessa ad una associazione durante l’anno 2007 dal’amministrazione comunale di Montebello Jonico. Guarda caso ad un’associazione con sede al di fuori del territorio comunale.
Anche l’associazione culturale “I Fossatesi nel mondo”, è entrata in polemica con questa scelta dell’amministrazione. Infatti, tramite il suo presidente, Sig. Mimmo Pellicanò, ha inviato una missiva destinata al Sig. Sindaco del comune di Montebello Jonico, avv. Lori Nisi, ai sensi e per effetto dell’Art. 40 dello Statuto comunale di Montebello Jonico, con la quale, fermo restando le prerogative dell’amministrazione comunale in tema di concessioni di contributi ad enti ed associazioni, il presidente chiede al Sindaco di sapere come mai tutte le richieste di contributo presentate dai “Fossatesi nel mondo” sono state ignorate dalla Giunta di Montebello.
E come mai la stessa amministrazione ha dimostrato elevata sensibilità nei confronti delle altre associazioni, fino al punto di riunire la G.M. in tempi brevissimi ed approvare, con deliberazione n° 128 del 31 dicembre 2007, dichiarata immediatamente esecutiva, la concessione di un contributo straordinario ad una associazione con sede al di fuori del territorio comunale (“Il Sud e i suoi colori”) che ha finalità statutarie analoghe a quella dei “Fossatesi nel mondo” ed ha presentato un progetto (“Antiche usanze”) similare a quelli fino ad ora inoltrati dai “Fossatesi nel mondo”.
Adesso, ci si chiede: l’associazione “Il Sud e i suoi colori”, ha già in mano il finanziamento di 4.500 Euro, visto che la delibera è esecutiva?
In caso di risposta affermativa: come farà a dar luogo al progetto, visto che l’Istituto scolastico, per una questione di rispetto dei ruoli e di mancata consultazione preventiva, non ne vuole sapere?
E i soldi incassati dall’associazione, che fine faranno?
E ancora: se l’associazione non ha ancora ricevuto il finanziamento, verrà ugualmente fatto il mandato di pagamento, anche se manca l’assenso della scuola, o verrà annullata la delibera e non verranno dati i 4.500 Euro per impossibilità del progetto?
(Nella foto il Palazzo del comune)

Etichette: ,

postato da Miguel Cervantes; alle 12:13 AM, ,




Progetto "Antiche usanze"

Anche "I Fossatesi nel Mondo" chiedono conto al sindaco Nisi

Il Progetto "Antiche Usanze" approvato nell'ultima riunione di giunta comunale dall'Ammnistrazione di Montebello Jonico continua a destare polemiche. Dopo il personale docente dell'Istituto Comprensivo del territorio, è la volta dell'Associazione culturale "I Fossatesi nel Mondo" che tramite il Presidente Mimmo Pellicanò, ha inviato una missiva destinata al Sindaco del comune di Montebello Jonico, Loris Nisi con la quale viene criticato "l'operato del primo cittadino e della sua giunta, in merito alla concessione dei contributi comunali alle associazioni". Così recita la nota: "Fermo restando le prerogative dell'amministrazione comunale in tema di concessioni di contributi ad enti ed associazioni, il presidente dell'associazione chiede al sindaco Nisi di sapere come mai tutte le richieste di contributo presentate da "I Fossatesi nel Mondo" sono stae ignorate dalla Giunta da lui guidata". La disamina portata avanti da Pellicanò colpisce nello specifico il progetto approvato di recente e al centro delle lamentele: "Come mai la stessa amministrazione ha dimostrato elevata sensibilità nei confronti delle altre associazioni fino al punto di riunire la G.M. in tempi brevissimi ed approvare, con deliberazione 128 del 31 dicembre 2007, dichiarata immediatamente esecutiva, la concessione di un contributo straordinario ad un'associazione con sede al di fuori del territorio comunale ("Il Sud e i suoi colori") che ha finalità statutarie analoghe a quella de "I Fossatesi nel Mondo"?. Questa associazione - continua il comunicato stampa - con sede fuori dal nostro comune, ha presentato un progetto ("Antiche usanze") similare a quelli fino ad ora inoltrati da "I Fossatesi nel Mondo". Importo concesso, 4500 euro, il più alto tra quelli erogati alle associazioni, comprese quelle del comune, nel 2007!". In chiusura sembra trapelare un punto importante perchè "nella fretta di approvare la delibera - specifica l'associazione -i componenti la giunta si sono scordati di indicare il soggetto proponente. Inoltre, il progetto prevede una collaborazione con l'Istituto Comprensivo per 3 giorni. Soltanto che nessuno degli organi della scuola ( Direttore, Presidente del consiglio d'istituto, consiglio d'istituto stesso) nè gli insegnanti, sapevano del progetto.

Tratto da Calabria Ora ( Francesco Iriti)

Nella foto il Presidente de "I Fossatesi nel Mondo", Mimmo Pellicanò

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:14 PM, ,




Attentato al Sindaco di Campo Calabro: l'UDEUR esprime solidarietà

La Segreteria Provinciale dei Popolari Udeur esprime piena solidarietà e vicinanza al Sindaco di Campo Calabro Mimmo Idone e al Vice Sindaco Piero Patafi, vittime di una vile e vergognosa intimidazione, che non è altro che l’espressione di una cultura antidemocratica che tenta con ogni illecito mezzo di mettere sotto scacco le Istituzioni.
Esprimendo una profonda vicinanza alle famiglie coinvolte e all’intera comunità di Campo Calabro, ribadiamo la nostra ferma condanna verso tutti quei comportamenti che cercano di attentare alla serenità e alla sicurezza agli amministratori che con abnegazione e disinteresse si sono messi al servizio della propria comunità.
Di fronte a questo ennesimo episodio che mira a destabilizzare una intera comunità non possiamo che esprimere sdegno per chi, in tale modo, cerca di prevaricare e intimorire due rappresentanti eletti democraticamente, che sicuramente non si lasceranno influenzare da gesti di tale viltà e anzi troveranno in questa provocazione ulteriori stimoli per quell'impegno al servizio dei cittadini che li vede protagonisti da anni. A Mimmo Idone e a Piero Patafi, va il nostro accorato invito a non mollare, a non indietreggiare di un solo millimetro perché non saranno lasciati soli a fronteggiare coloro i quali tentano di minare le fondamenta dello stato democratico con atti e soprusi che hanno il solo scopo di sconfiggere le Istituzioni e chi le rappresenta.

Comunicato stampa UDEUR

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:51 AM, ,




Regione Calabria, il NO dei Socialisti alle consulenze esterne

L'aumento dello stipendio ai deputati per agganciarlo a quello dei senatori - sta creando forti mal di pancia «trasversali» negli enti locali del nostro Paese e nella società. Consiglieri comunali e Provinciali di tutti i gruppi che si vedranno tagliare le loro indennità con le nuove disposizioni previste dalla finanziaria, non ci stanno. E cominciano a fioccare ordini del giorno e documenti di forte critica alla logica dei «due pesi e due misure”. Nel clima di accesa polemica finiscono anche le retribuzioni dei Consiglieri Regionali ma, soprattutto, le costosissime consulenze esterne nella Pubblica Amministrazione che continua a rimanere inefficiente. Penso che le critiche che montano di giorno in giorno, sono giuste e devono essere sostenute dal Partito Socialista.Così come va sostenuta con il peso del Partito ad ogni livello, la richiesta al Presidente della Regione Agazio Loiero e al Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Bova, affinché venga reso pubblico, attraverso il sito della Regione l'elenco di tutti i consulenti esterni della Regione, a partire da quelli della Giunta, del Consiglio, degli enti dipendenti della Regione, comprese le ASL e gli Enti Sub-regionali. Questo sì - che sarebbe un grande atto di trasparenza dal momento che neanche i Consiglieri Regionali riescono ad avere dati che dovrebbero essere pubblici. Va inoltre data applicazione immediata a quanto dispone la nuova finanziaria 2008.
All'articolo 33 comma 55 dispone infatti che l'affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze a soggetti estranei all’Amministrazione, può avvenire solo nell'ambito di un programma approvato dal Consiglio ai sensi dell'articolo 42 comma 2 lettera b del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267. Fino a che il consiglio comunale dunque non avrà approvato il programma previsto dalla finanziaria devono essere impedite le consulenze esterne. Valorizzando il personale interno per troppo tempo mortificato e sottoutilizzato e ponendo fine, attraverso una seria programmazione a tutte le forme di precariato presenti nella Pubblica Amministrazione Calabrese.

Comunicato stampa P.S.E. (Carmelo Giuseppe Nucera)

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:44 AM, ,




Fossatesi nel mondo, chiusura delle Feste con la Tombolata di beneficenza

Giorno dell’Epifania si sono concluse le manifestazioni per il periodo natalizio dei “Fossatesi nel mondo”. Nell’edificio dell’ex scuola elementare di contrada Fossatello si è svolta una tombolata di beneficenza, che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico.
Sono stati raccolti dei soldi, cioè l’equivalente di metà delle vincite dei giocatori, che andranno per la ragazza dello Zimbabwe Paidamoyo Manyara, classe 1998, che vive nel villaggio di Zunidza, adottata dall’associazione di Fossato.
Domenica 13 gennaio, alle ore 15 in prima convocazione, e alle ore 16.00 in seconda, è prevista l’assemblea dei soci del sodalizio fossatese, sempre nei locali dell’ex scuola di Fossatello. All’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio 2007 ma si discuterà pure delle proposte dei soci e delle indicazioni giunte dai cittadini, per l’organizzazione degli eventi per l’anno che è appena iniziato, che avrà il suo culmine nell’organizzazione dell’”Estate Fossatese” nel mese di agosto 2008.

(Nella foto una fase della tombolata di beneficenza)

Etichette: , , ,

postato da Miguel Cervantes; alle 8:58 PM, ,




Il Comitato L. Sgrò: "Il canone di depurazione è un ingiusto balzello imposto ai cittadini"

Il Comitato civico spontaneo “Leone Sgrò”, facendo seguito alle numerose segnalazioni dei cittadini che lamentano l’esosità delle bollette per il consumo di acqua potabile, fognatura e depurazione, inviate dall’ente comune in chiusura di anno, ha deciso di intervenire in merito. Il Comitato, avendo indagato a fondo sulla vicenda, segnala l’assoluta iniquità delle suddette richieste relative agli anni 2002 -2003 -2004 -2005 -2006 e I semestre 2007. Per motivare l’assurda imposizione con la quale l’amministrazione comunale ha tentato, e tuttora tenta, di imporre il pagamento del servizio fognatura e depurazione anche agli utenti che, per cause a loro non imputabili, non hanno potuto usufruire di tale servizio, il comune, ha richiamato la sentenza della Corte di Cassazione n.96 del 4/01/05 e la Deliberazione della Corte dei Conti n.8/2006 del 16/03/06 arrivando finanche a formalizzare l’atto di “messa in mora” dei cittadini destinatari delle bollette. Il Comitato, dopo aver valutato attentamente il contenuto delle suddette sentenze e di altre, successive e favorevoli agli utenti, di cui l’ente, fino al momento, non ha voluto tenere conto, ieri, con un’interrogazione ai sensi dell’art. 40 dello Statuto Comunale, ha formalizzato al Sig. Sindaco di Montebello Jonico e p.c. ai capigruppo consiliari una istanza di sospensione degli oneri economici richiesti e di rideterminazione degli stessi alla luce di quanto affermato nelle Sentenze della Corte di Cassazione n. 11800 del 21 maggio 2007 e n. 18699 del 16 settembre 2004. Nell’interrogazione, il Comitato, evidenziando come la sentenza della Corte di Cassazione n.96 sia riferita ad un episodio avvenuto nel 1995, quando il servizio di fognatura e depurazione era trattato come tributo locale, esente da IVA, ha fatto notare che successivamente le norme sono cambiate e dal 1999 i citati tributi sono diventati corrispettivi e quindi tariffe legate al servizio da rendere. Nella stessa Deliberazione della Corte dei Conti n.8/2006 che, secondo l’Ufficio Tributi del Comune dovrebbe asserire la debenza dei canoni richiesti, si può leggere che vi sono “…non poche sentenze in cui è stata affermata la responsabilità dei Comuni per mancanza della prestazione e per grave inadempimento nell’espletamento del servizio pubblico di che trattasi” oppure che “il presupposto del prelievo è costituito dall’allacciamento diretto alla rete fognaria pubblica”. Insomma sono molti i presupposti che lasciano intendere l’assoluta infondatezza del “balzello” imposto ai cittadini e se, come sembra, la cittadinanza decidesse di ricorrere in massa avverso le suddette richieste di pagamento, con ogni probabilità, si verrebbe a determinare, nei confronti del Comune, un ingente danno erariale la cui responsabilità, alla luce dei fatti, sarebbe da addebitare solo ed unicamente alle incomprensibili scelte fatte dall’Amministrazione comunale.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:48 PM, ,




Reggio Calabria: Il PD costituisce gruppi unici al comune

Secondo la Presidente del PD, Angela Laganà, "la costituzione dei gruppi unici prima all’interno dei consigli di circoscrizione e successivamente all’interno del consiglio provinciale e comunale di Reggio Calabria non possono che essere lo sbocco naturale all’idea di partito unitario che da sempre si ha in mente. L’investimento che il partito democratico deve fare - continua la Laganà nella nota inviata - riguarda anche e soprattutto il mondo giovanile che dentro le Università, nelle scuole, attraverso il mondo dell’associazionismo, per mezzo di circoli politici e territoriali, coinvolge un numero sempre maggiore di giovani che domani sarà sicuramente la nuova classe dirigente per l’impegno e la dedizione che mostrano. La costituzione di un movimento giovanile che possa agire in concerto con il partito “vero e proprio” penso possa essere un tassello fondamentale per rafforzare il percorso costitutivo che si sta perpetuando nella nostra provincia così come indicato dal segretario Walter Weltroni che vuole un partito giovane, aperto e moderato."

Comunicato stampa di Angela Laganà,Presidente Provinciale del Partito Democratico.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:56 PM, ,




Cirillo torna alla Reggina

Torna a Reggio Calabria il difensore Bruno Cirillo. Il calciatore classe 1977 di origini campane, cresciuto nel settore giovanile della Reggina, vanta 59 presenze e 2 gol con la maglia amaranto. Ha militato anche nel'Aek di Atene, Siena, Lecce, Inter collezionando nella massima serie 147 presenze e 5 gol. “Non ci sono parole per descrivere il mio attuale stato d’animo - ha dichiarato Cirillo - Tornare al S.Agata e ritrovare tutto come qualche stagione fa, è stata davvero una grande emozione”. Si presenta così Bruno Cirillo, 31 anni il prossimo 21 marzo, pronto a vestire nuovamente la maglia amaranto. “Attendevo da tre giorni la conclusione di questa operazione. Ho dato subito la mia piena disponibilità al Presidente e ieri sera è arrivata la firma”. Infine, un messaggio a tutti i tifosi amaranto. “In questo momento, l’unica cosa che mi sento di dire, è che darò l’anima per questa maglia. Una maglia che sento addosso come una seconda pelle. Non posso che promettere il massimo impegno, per ricambiare la fiducia del Presidente nei miei confronti, e per centrare la salvezza”.

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:43 PM, ,




Santi Giuffrè nuovo questore di Reggio si presenta alla città

E lo fa con una conferenza stampa di presentazione: "Ho fatto per tanti anni l'investigazione" - attacca Giuffrè - "io conosco la realtà che viviamo. Abbiamo necessità di credibilità nei confronti della gente. Bisogna prestare molta attenzione alla gente ed al rapporto con la stessa. Io, come Questore, devo essere credibile con la gente." "Noi ad ogni uscita pubblica, con fatti o parole" - ricorda il nuovo Questore - "sottoscriviamo delle cambiali, perchè la delusione della gente
è direttamente proporzionale rispetto alla non rispondenza di quanto detto. Noi non abbiamo solo funzioni di Polizia in senso stretto; abbiamo il dovere di restituire serenità alla gente. Questo mio modo di pensare spero di poterlo dimostrare nei fatti. La gente quando viene qua dentro, per qualunque motivo, deve sentirsi a casa propria. Chi si accosta a noi deve sapere di andare nella casa dello Stato, quindi nella propria casa. La bravura sta nello stare vicino all'ambiente senza essere penetrato dall'esigua parte marcia. E' facile essere invasivi e repressivi, ma non sempre è la cosa più giusta". Sempre nella stessa conferenza stampa il nuovo questore da profondo conoscitore della realtà meridionale ha continuato: "So dove siamo, so che la criminalità diffusa è inferiore rispetto a Messina; qua le problematiche sono diverse e più serie, quindi l'attività investigativa è quella sulla quale puntiamo maggiormente la nostra attenzione, al pari dell'incisione sui patrimoni, anche a livello di segnale, nei confronti della criminalità"

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:35 AM, ,




Cent'anni, ma non li dimostra!


AUGURI per il "nonnino" di Cannavò!!!
Ha compiuto cento anni, ma non li dimostra!!!
Il suo nome è Domenico Cuzzola. E' nato a Cannavò (Reggio Calabria) il 4 gennaio del 1908.
Un anno, il 1908, del terremoto del 28 dicembre, che ha raso al suolo Reggio e Messina e del disastro di Tunguska, in Siberia del 30 giugno, allorchè una violenta esplosione avvenuta ad 8 Km di altezza, ha liberato nell'aria un'energia paragonabile ad oltre 1000 bombe atomiche del tipo di quella sganciata su Hiroshima, emettendo fuoco, polveri, detriti, vapore acqueo e quant'altro e radendo al suolo una foresta per circa 2200 Km quadrati, e formando un’impressionante colonna vista ad oltre 800 Km dall’epicentro.
Ne ha viste e sentite tante, di cose, nella sua lunga vita, il "nonnino". Ma, vivendo ininterrottamente a Cannavò, ha condotto sempre una vita onesta, di sacrifici, svolgendo i lavori più disparati, e riuscendo a soddisfare le esigenze della sua famiglia.
La sua correttezza e la sua calma lo hanno sempre posto come punto di riferimento per i suoi familiari e per gli amici.
E' vedovo di Fortunata Sottilotta, con la quale ha condiviso oltre sessanta anni della sua vita. Da questa unione sono nati cinque figli, Rosa, Maria, Francesco, Giuseppe e Paolo, che lo hanno fatto nonno di sette nipoti e tre pronipoti.
Dimostrazione che si può essere grandi uomini anche vivendo una quotidianità semplice. La lucidità che lo accompagna tuttora regala ai parenti e nipoti, attraverso i suoi racconti, stralci e fotografie di tempi a loro sconosciuti di cui lui è stato testimone, ricordando loro che la storia non è solo nei libri.
Il quattro gennaio, in occasione del suo centesimo compleanno, i parenti, gli amici e tutto il quartiere si sono riuniti presso la sua abitazione a festeggiarlo. Una grande torta di circa 20 Kg. è stata letteralmente presa d'assalto dai presenti. Ha voluto portare gli auguri anche il sindaco di Reggio Cal., dott. Giuseppe Scopelliti, che ha ballato con il “vecchietto” la tarantella.

(Nelle foto il Sindaco festeggia Domenico e l'arzillo "nonnino" in posa)

Etichette: , ,

postato da Miguel Cervantes; alle 11:31 PM, ,




Il Comune approva il progetto "Antiche Usanze"

L'Istituto Comprensivo: "Noi non ne sapevamo nulla"

Approvato il progetto “Antiche Usanze” presentato da “Il sud e i suoi colori”, un’associazione senza scopo di lucro, che ha l’obiettivo di promuovere e riportare nella realtà attuale le varie tecniche della lavorazione artigianale. L’amministrazione del comune di Montebello Jonico ha accolto favorevolmente la proposta avanzata dall’associazione concedendo un contributo economico per la realizzazione del progetto rivolto ai bambini della frazione di Fossato Jonico. La proposta è stata presentata il 14 dicembre scorso presso gli uffici del comune e, a quanto si desume visti i tempi burocratici, ha da subito attirato l’attenzione degli amministratori. Un interesse dettato dalla particolarità del progetto a tal punto da essere discusso durante l’ultima riunione di giunta comunale. Il progetto prevede una esperienza suddivisa in tre giorni di cui i primi due dedicati interamente ai lavori artigianali che coinvolgeranno nel ruolo di artisti tutti gli allievi della scuola elementare di Fossato Jonico. La seconda fase del programma si articolerà lungo il terzo giorno stabilito durante il quale la medesima scolaresca verrà portata in una visita guidata presso il paese di Santo Stefano di Camastra. Il comune ha concesso come contributo economico la somma cospicua di 4.500 euro a fronte di una richiesta di circa 8 mila euro avanzata dall’associazione. L’importo lenirà in parte le spese necessarie per il completamento del percorso formativo.
Si rivolge, così, ancora una volta lo sguardo verso il mondo del sociale e della scuola avvicinando ancora di più i giovani alla scoperta di quei lavori artigianali e delle tradizioni antiche che rischiano di scomparire in quest’era di globalizzazione.
Tuttavia, la delibera di giunta ha da subito sollevato alcune polemiche all’interno del dell’Istituo comprensivo di Montebello. Sembra che il progetto sia stato approvato dal comune senza che nessuno all’interno della scuola fosse a conoscenza dello stesso. Una situazione un po anomala che ha destato le proteste soprattutto del corpo docenti che sono stati colti alla sprovvista. “Noi come scuola non sappiamo nulla di questo progetto- afferma Carmela Stellittano, Rsu e membro del consiglio d’Istituto dell’istituto comprensivo - . Abbiamo appreso la notizia soltanto leggendo la delibera. Serve chiarezza in merito e non siamo disposti ad assecondare delle situazioni che non ci competono. Inoltre- continua Stellittano- sorprende anche la tempestività dell’approvazione del progetto avvenuto soltanto 15 giorni dopo la presentazione”.

Francesco Iriti

Tratto da Calabria Ora

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:21 PM, ,




Calabria: erogati rimborsi per oltre 57 milioni di euro

E’ di oltre 57 milioni di euro il totale dei rimborsi ricevuti nel corso del 2007 dai contribuenti calabresi. L’Agenzia delle Entrate ha infatti erogato un importo di oltre 36.700 milioni di euro per rimborsi pagati alle persone fisiche tramite ordinativi centralizzati. Con ordinativi individuali, relativi prevalentemente alle società, è stato invece erogato un importo di oltre 20.500 milioni di euro.
La quota più elevata di rimborsi è andata alla provincia di Cosenza con un totale di oltre 25.500 milioni. Seguono le province di Catanzaro (oltre 12 milioni) e Reggio Calabria (circa 11 milioni).


A ricevere i primi rimborsi sono stati i contribuenti che hanno fornito le coordinate dei propri conti correnti.
La richiesta di accredito può essere fatta via Internet (http://telematici.agenziaentrate.gov.it) oppure presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Per i contribuenti che non hanno fornito le proprie coordinate, invece, i rimborsi sono erogati con due diverse modalità:
¸ Per gli importi più rilevanti, viene inviata una raccomandata che contiene un vaglia cambiario della Banca d’Italia non trasferibile. Il vaglia può essere negoziato presso la propria banca oppure incassato in contanti presso gli sportelli provinciali della Banca d’Italia;
¸ Per gli importi più piccoli, viene inviato un modulo che va presentato per la riscossione in contanti a uno degli oltre 14mila uffici postali distribuiti sul territorio nazionale insieme al proprio documento d’identità. Per la sicurezza dei contribuenti, gli addetti allo sportello postale possono anche chiedere l’esibizione della tessera sanitaria recante il codice fiscale allo scopo di ridurre il rischio di riscossioni fraudolente.

Per ogni informazione sui rimborsi è a disposizione il numero verde 800.100.645, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.
Infine, previa una procedura di autenticazione, è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il cosiddetto “cassetto fiscale”, che mette a disposizione particolari informazioni che riguardano il contribuente: le dichiarazioni, i versamenti, i rimborsi. In quella sede è possibile fornire anche il proprio indirizzo di posta elettronica o il numero del proprio telefono cellulare che l’Agenzia utilizzerà per inviare aggiornamenti o informazioni anche sui rimborsi.

Fonte Agipress

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:31 AM, ,




Fossatesi nel mondo, la Tombolata di beneficenza

Nel rione “Fossatello”, nell’edificio dell'ex scuola elementare, vi è stata la "Tombolata di beneficenza".
Preceduta dalla mostra degli oltre 150 disegni degli alunni delle scuole elementari che hanno partecipato al concorso "Nonnu cuntimi nu fattu" in onore del sacerdote don Angelo Meduri. Presenti le ragazze vincitrici dei primi tre premi con i genitori, che sono state molto applaudite. Alla tombolata hanno partecipato molti ragazzi, ma anche gli anziani si sono cimentati con impegno. Metà delle vincite andrà in beneficenza.
Infatti l’associazione “I Fossatesi nel mondo” ha adottato una ragazza a distanza dello Zimbabwe, P. M., nata nel 1998. Ella frequenta la scuola, dove sta imparando a leggere e a scrivere a livello basilare. Parla la lingua Shona, la sua famiglia è di religione Cristiana. E' la più piccola dei tre figli della sua famiglia, che vive nel villaggio di Zunidza, in una piccola casa fatta di mattoni con il tetto di amianto. I suoi genitori possiedono un piccolo terreno e dei capi di bestiame, ma devono percorrere chilometri per raggiungere l'acqua che serve al loro fabbisogno. Metà dei soldi delle vincite della tombolata andranno a questa ragazza che ha altri, più gravi problemi dei nostri ragazzi.
Un gesto di solidarietà compiuto dal sodalizio fossatese che racchiude il significato più profondo del Natale appena passato.
Chi volesse ottenere ulteriori informazioni sull'adozione della ragazza africana, o inviare delle offerte, può consultare il sito http://www.fossatoionico.it/
Il 6 gennaio si concluderanno le manifestazioni natalizie del sodalizio fossatese con un'altra tombolata di beneficenza (che andranno a P.M.) nell’ex scuola di Fossatello, con inizio alle otre 15.00. Seguiranno canti e balli tradizionali e l’arrivo della Befana.
Verranno offerti il calendario 2008 in dialetto dell'associazione, un DVD con foto del paese, un CD con le ultime manifestazioni dei “Fossatesi nel Mondo”, al prezzo di 5 Euro ciascuno.

(Nella foto una fase della tombolata)

Etichette: ,

postato da Miguel Cervantes; alle 7:05 PM, ,




Lsu-Lpu, proroga delle attività lavorative fino al 31 marzo 2008

Alla vigilia della scadenza delle convenzioni per l'impiego dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, già prorogate per effetto della legge regionale 11 gennaio 2006 n. 1, l'assessore al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi, e il dirigente generale del dipartimento del Lavoro, Franco Petramala, hanno invitato Comuni, Province, Comunità Montane, Aziende sanitarie, cooperative sociali e gli altri enti utilizzatori, alla proroga delle attività degli Lsu-Lpu fino al 31 marzo del 2008. L'assessore Naccari Carlizzi e il dirigente Petramala hanno altresì informato gli Enti che la Giunta regionale, nell'ambito della manovra finanziaria del 2008, è impegnata a sottoporre all'approvazione del Consiglio regionale la proroga delle convenzioni fino alla data del 31 dicembre 2008.

Comunicato stampa Regione Calabria

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:37 PM, ,




La Scuderia Aspromonte traccia il bilancio di fine anno

La stagione corsistica 2008 si chiuderà col "15° slalom Città di Montebello"

E’ da poco calato il sipario sulla stagione automobilistica 2007 e lo staff della Scuderia Aspromonte traccia il bilancio che ha visto i piloti reggini protagonisti nella varie gare di slalom e cronoscalate disputate sui tracciati meridionali, che si può senz’altro definire positivo.
Un grazie particolare da parte della dirigenza della Scuderia Aspromonte è rivolto agli Ufficiali di Gara che con il loro prezioso lavoro riescono, anche, a rendere sicure le gare, alle Amministrazioni Comunali, agli assessori allo sport, alle ProLoco , alla Promannoli ed alle altre associazioni che sono state vicine. Un grazie particolare alle Forze dell’Ordine: Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia Municipale, Questura, Corpo Forestale dello Stato che con il loro particolare impegno sono riuscite a garantire la sicurezza sul tracciato sia prima degli eventi, sia durante che a conclusione delle gare.
Il presidente Lello Pirino unitamente ai propri collaboratori è già all’opera per predisporre il necessario per organizzare nel modo migliore gli impegni della stagione 2008.
Nella riunione svoltasi a Lamezia, la Scuderia Aspromonte ha iscritto a calendario ben sei gare di slalom ed una cronoscalata, manifestazioni che sono state regolarmente incluse e ratificate nel calendario nazionale CSAI.
Per lo slalom si inizierà con la II° edizione della gara Arangea-Gallina in programma il 20 aprile, quindi il 1° giugno sul panoramico tratto “Mare-Monte” si disputerà la Scilla – Melia, per poi proseguire il 15 giugno con la innovativa Mannoli – Gambarie alla sua prima edizione, sarà quindi la volta il 13 luglio della X° edizione della Città di Campo Calabro sul tracciato Campo Calabro – Matiniti, penultimo appuntamento stagionale il 21 settembre con la disputa della Santo Stefano – Mannoli al suo 5° appuntamento; e la stagione targata “Scuderia Aspromonte” si concluderà con il 15° slalom “Città di Montebello” il 26 ottobre.
Chicca della stagione sarà la IX^ Coppa Aspromonte gara di cronoscalata velocità in salita sul percorso Santo Stefano – Gambarie in calendario per il 30 e 31 di Agosto, completata con la gara di velocità delle autostoriche.

Nella foto Lello Pirino, Presidente della Scuderia Aspromonte

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:06 PM, ,




Gli Auguri del Blog


Lo staff del Blog di Montebello
augura a tutti
un sereno e felice
anno 2008



Etichette: ,

postato da Miguel Cervantes; alle 3:17 PM, ,