www.montebelloblognwes.com - Tutto quello che accade a Montebello Ionico e ... molto altro ancora.

 



Il Presidente Morabito ha incontrato i sindaci dell’Area Grecanica

Come da calendario, si è svolto ieri il quinto degli incontri previsti tra il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Pino Morabito, e i sindaci del comprensorio. Interessati a quest’appuntamento, tutti i sindaci dell’Area Grecanica che si sono incontrati presso la Sala Consiliare di Palazzo Piromallo, sede del comune di Montebello Jonico. Tra i tanti argomenti trattati, la viabilità, il lavoro, il turismo, l’edilizia scolastica e l’ambiente sono stati quelli centrali. Gli onori di casa sono stati fatti dal Sindaco Nisi a cui ha fatto subito seguito Giovanni Laganà, segretario particolare del Presidente Morabito. Laganà, tracciando in modo generale le linee d’intervento dell’ente provinciale, ha inteso sottolineare «il finanziamento di 24 milioni di euro per la messa in sicurezza del tratto di SS 106 che va da Reggio Calabria a Melito P.S.», l’impegno dell’amministrazione provinciale per la stabilizzazione di circa 70 precari e l’ottenimento di un finanziamento di 6,8 milioni di euro per la messa a norma degli edifici scolastici. Laganà ha chiuso il suo intervento passando a trattare argomenti legati al turismo. E’ stata poi la volta dei sindaci che unanimemente hanno richiesto «l’apertura di ulteriori tavoli di concertazione per favorire lo sviluppo dell’area grecanica». Le richieste dei presenti si sono poi concentrate sulla necessità di avere maggiori delucidazioni in merito agli interventi che verranno effettuati sulla S.S. 106. I sindaci, poi, hanno focalizzato le loro istanze sull’esigenza di porre rimedio al depauperamento dei centri interni, conseguente all’attivazione della nuova metropolitana di superficie Rosarno-Melito. «Occorre rivedere gli orari delle corse della metropolitana in funzione dei cittadini che abitano i centri montani», hanno detto i sindaci. Per quanto riguarda invece il problema dell’erosione delle coste è stato richiesto di affrontarlo unitariamente promuovendo « uno studio integrato su tutto il territorio grecanico». Anche la Ex Liquichimica di Saline e le OGR sono state oggetto di confronto durante l’incontro, durato oltre due ore. Unanime è stata la visione secondo cui questa area dovrebbe essere un volano di sviluppo turistico per tutto il comprensorio. La discussione ha poi toccato le minoranze linguistiche e il monitoraggio dei tumori. Tutti i primi cittadini presenti hanno convenuto di richiedere un maggiore impegno per l’Area Grecanica con particolare attenzione per i centri interni. In risposta ai quesiti posti dai sindaci è intervenuto il Vice Presidente Costantino il quale ha annunciato un interessamento dell’Amministrazione Provinciale riguardo alle problematiche dei percorsi fluviali lungo l’Amendolea, e dell’abbattimento della Ex Liquichimica di Saline. Secondo Costantino la vecchia area industriale dovrebbe essere sostituita da un grande acquario che permetta anche lo sfruttamento delle varie risorse presenti nelle zone circostanti. La chiusura dei lavori è stata affidata al Presidente Morabito che ha fornito ulteriori risposte e delucidazioni sugli interrogativi posti.

Fabio L. Macheda (www.strill.it)

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:09 PM, ,




Regione Calabria: presentato il Piano per l’emergenza sanitaria

Il Presidente della Regione Agazio Loiero, alla presenza dell’Assessore alla Tutela della salute Vincenzo Spaziante e del Prof. Franco Romeo, ha presentato ai giornalisti il Piano per l’emergenza sanità in Calabria. “Per noi è una giornata importante perché presentiamo il Piano per l’emergenza, elaborato dall’illustre professor Franco Romeo, necessario per razionalizzare la sanità in Calabria”. Con queste parole, il Presidente Loiero, ha aperto la conferenza stampa.
Hanno partecipato all’incontro anche i manager delle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere ed i responsabili dei centri provinciali del “118”.
L’auspicio del presidente Loiero è che “con questo Piano, dopo che, soprattutto nell’ultimo anno, la Calabria è stata pressata da avvenimenti gravi, anche se purtroppo non si possono scongiurare le morti, certamente si potranno mettere a posto le cose. Sull’onda lunga della malasanità - ha proseguito Loiero - tutto è stato messo in un calderone di negatività. Posso forse pensare che se questo Piano fosse già stato adottato alcune morti non ci sarebbero stati. Posso, comunque, dire con assoluta tranquillità che abbiamo dei medici di alta qualità e professionalità e altri che interpretano, in maniera dozzinale, la professione che esercitano. Queste cose noi non ce le possiamo più permettere. Perciò, tenendo conto anche che l’approvazione del Federalismo fiscale produrrà in questo campo riverberi nefasti, posso assicurare – ha concluso il presidente Loiero – che eserciteremo controlli molecolari sui bilanci sanitari. Controlli che non sono mai stati fatti e che noi vogliamo garantire con una norma legislativa”.

Questa rete dell’emergenza sanitaria - ha detto,poi, l’assessore Spaziante - è un’idea che non è nata oggi, ma noi abbiamo accelerato i tempi e, nel giro di due mesi, abbiamo contestualizzato e formulato il Piano fecondo per la situazione dell’emergenza sanità”.
L’assessore Spaziante ha messo in evidenza alcuni punti fondamentali del Piano: la comunicazione radio per il servizio del “118”, per il quale sarà per ora utilizzata la rete della Protezione civile e in seguito quella della sanità nazionale; il completamento del nuovo bando di gara per l’elisoccorso che prevede il potenziamento operativo di tutto il sistema.
Per l’assessore Spaziante “bisogna partire dalla consapevolezza che i risultati avranno bisogno di un periodo lungo, perciò è necessario non farsi deprimere, essere estremamente determinati e utilizzare un metodo di lavoro che dovrà tener conto non di un sistema sanitario regionale, ma di un sub-sistema territoriale. “Abbiamo - ha aggiunto Spaziante - anche predisposto una serie di concorsi primariati e, inoltre, nella la prossima Giunta, ci occuperemo anche della stabilizzazione del personale. Insomma – ha detto infine Spaziante – si sta aprendo un percorso virtuoso concreto e positivo. Dobbiamo mantenere la barra dritta e andare avanti con determinazione”. L’ideatore del Piano Franco Romeo, entrando nei dettagli tecnici del Piano, ha affermato di “aver solo potuto razionalizzare l’esistente dando priorità alla rete dell’emergenza neuro traumatologica e in materna infantile e quella sulla sindrome coronaria acuta con la realizzazione di cinque centri Hub, localizzati nelle strutture che possiedono un emodinamica H 24, 7 giorni su 7 e cioè, all’ospedale Annunziata di Cosenza, agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria, al Policlinico universitario di Germaneto, all’ospedale Pugliese e alla casa di cura Sant’Anna di Catanzaro”. “Ho accettano - ha sottolineato Romeo – questo incarico di buon grado e con una certa rabbia sperando di poter intervenire concretamente in tempi brevi. E devo dire, che in Calabria, grazie al presidente Loiero, all’assessore Spaziante e a tutti i manager coinvolti, in due mesi è stato possibile realizzare quello che in altre regioni si porta avanti da anni”

Comunicato stampa Regione Calabria

Nella foto il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:11 PM, ,




La presidente della Commissione regionale Pari Opportunità scrive ai partiti politici

«In occasione delle prossime elezioni, la Commissione pari opportunità del Consiglio regionale della Calabria rivolge un pressante invito ai Partiti politici affinché rimuovano le rigidità che ostacolano, o comunque rendono difficile, l’accesso delle donne nelle Istituzioni.» Inizia così la lunga lettera inviata dalla Presidente della commissione Pari Opportunità ai partiti politici. Antonia Lanucara auspica «che nelle liste vengano inserite, in postazione adeguata, sia le donne che, seppur mai incluse nei vari livelli istituzionali, si sono comunque spese senza alcun risparmio nel sociale, nel sindacato, nella vita civile, in una battaglia di cuore e di mente alimentata soltanto dalla passione politica, sia quelle donne che già da diverse legislature hanno rappresentato concretamente le esigenze della vita reale, combattendo a favore della legalità e dell’etica, senza cedere a compromessi e dunque a sostegno della qualità della vita» La missiva continua partendo dal presupposto che « Le donne non chiedono una divisione di poteri» ma una « condivisione di responsabilità: e stavolta, di responsabilità pubbliche, non più soltanto private». La presidente, poi conclude: «Le donne non sono una minoranza da tutelare: costituiscono una maggioranza da valorizzare, per rendere compiuto il processo democratico. Le donne avvertono forte l’urgenza di una riforma politica, culturale, con cui si possa affermare il punto di vista di genere. E di questa riforma i partiti devono essere convinti assertori, se sono espressione della volontà generale. Se il dato di genere continuerà a risultare ancora assente dall’universo politico, la disaffezione delle donne nei riguardi della politica aumenterà: Per dirla con Hans Kelsen, "a lungo andare, chi è condannato a non esercitare nessuna influenza, ovvero a non sentirsi rappresentato, rinuncerà a partecipare alla formazione della volontà generale, togliendo alla maggioranza, con ciò, il suo carattere stesso di maggioranza".»

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:03 PM, ,




Anche i “Fossatesi nel Mondo” contro la Sclerosi

Dona una pianta di gardenia per l’8 marzo, «perchè non sia la sclerosi multipla a farci la festa»: con questo invito torna “La Gardenia dell'AISM”. La manifestazione di sostegno per la ricerca contro la sclerosi multipla quest’anno, grazie al supporto de “I Fossatesi nel Mondo”, per la prima volta, si svolgerà anche a Fossato Jonico, centro collinare del comune di Montebello Jonico. I volontari del sodalizio fossatese, infatti, hanno voluto partecipare fattivamente alla battaglia sostenuta dall’AISM per combattere questo male e Sabato 1 e Domenica 2 saranno in Piazza Municipio a distribuire le piantine della vita. I fondi raccolti verranno utilizzati per sostenere la ricerca scientifica sulla malattia, e incrementare i servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con sclerosi multipla. Fra i progetti finanziati ve ne sarà uno, “Donne oltre la sclerosi multipla" interamente dedicato alle donne che, come evidenziato dalla ricerche, sono fra i soggetti principalmente colpiti dalla malattia. Il Consiglio Direttivo de “I Fossatesi nel Mondo” invita tutti i cittadini «a partecipare convintamente a questa gara di solidarietà necessaria, oltre che per dare un apporto concreto alla ricerca scientifica, anche per lanciare un messaggio di speranza verso tutte quelle persone che giornalmente lottano contro questo male».

Fabio L. Macheda (www.strill.it)

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:24 PM, ,




Montebello, il 5° Forum delle associazioni

Per ribadire un NO alla centrale a carbone nel sito dell'ex Liquichimica
Si è svolto, nella sede dell’associazione Pro Loco a Saline Joniche, il 5° Forum delle associazioni del comune di Montebello Jonico.
L’associazione Pro Loco per mezzo del suo presidente ha ringraziato le altre associazioni per la presenza.
Presenti tutte e cinque le associazioni del territorio comunale, i cui presidenti Mimmo Romeo (Pro Loco), Mimmo Pellicanò (I Fossatesi nel mondo), Franca Evoli (Arghiropoulos), Franco Meduri (Nemesis) e Nuccio Foti (Rangers International) hanno manifestato un punto fermo: NO all’ipotesi di realizzazione della centrale a carbone nell’area dell’ex Liquichimica.
Il presidente Romeo della "Pro Loco" ha lanciato l’allarme, visto che la società svizzera Sei ha proceduto, sembra, al progetto di impatto ambientale. “Non si può barattare qualche posto di lavoro con la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente”, ha affermato Romeo.
Franco Meduri di "Nemesis" è convinto che si possono creare posti di lavoro anche senza il carbone. Poi lancia una frecciatina alla società svizzera Sei: “Siamo sempre disponibili ad un incontro con questa società, anche se non rende pubbliche la sue aspirazioni e agisce nell’ombra”.
E conclude dicendo che le associazioni del territorio montebellese hanno messo in cantiere dei progetti alternativi al carbone e hanno intenzione di discutere con tutti per mettere a disposizione il loro contributo: con la Sei, che ha investito dei soldi sul territorio, ma anche con le amministrazioni pubbliche, che rappresentano i cittadini.
Per Pellicanò dei "Fossatesi nel mondo", il punto fermo è il NO al carbone e, se è necessario, il comune dovrà cambiare la destinazione dell’area dell’ex Liquichimica, che adesso è stabilita “per attività industriale”.
Nello stesso tempo bisogna opporsi con tutti gli strumenti disponibili per fermare il disastro ambientale che causerà questo progetto scellerato della Sei, se la società svizzera non rivedrà i suoi piani.
Per la Evoli ("Arghiropoulos") le voci delle associazioni, purtroppo, non vengono ascoltate dalle istituzioni e rischiano di perdersi nel mare.
Nuccio Foti ("Rangers") ha affermato che il territorio deve condividere le scelte che si compiono su di esso e la realizzazione della centrale a carbone non è condivisa, oltre che dalle associazioni del territorio, anche dalle istituzioni locali, Comune , Provincia e Regione.
La prossima riunione del Forum si terrà sabato 29 marzo nella sede di Nemesis, a Saline Joniche.
Il Forum ha stabilito, inoltre, un incontro pubblico da tenersi ai primi di maggio, con la presenza delle istituzioni, delle associazioni, degli imprenditori, e dei cittadini per arrivare all’approvazione di un progetto condiviso per l’area dell’ex Liquichimica, che salvaguardi l’ambiente e dia finalmente possibilità di sviluppo e occupazione per la nostra zona da sempre martoriata.
(Nella foto i presidenti delle associazioni montebellesi)

Etichette: , ,

postato da Miguel Cervantes; alle 8:20 PM, ,




Addio Udeur, 3.500 seguiranno Tripodi

Un esercito di iscritti si sospende dal partito, riconoscendo unico leader l'assessore arrestato.
Mastella nomina Aprile commissario
La notizia era nell'aria, ma ora è ufficiale. Il gruppo dell'Udeur vicino a Pasquale Tripodi, l'assessore regionale in carcere per un'inchiesta della Procura della Repubblica di Perugia, si sospende dal partito.
E il "Campanile", in provincia di Reggio, rischia di restare "muto".
Ad annunciare questa scelta, "sofferta ma inevitabile", dopo l'atteggiamento assunto da Mastella nei confronti del dott. Pasquale Tripodi, è il segretario provinciale, dott. Paolo Mallamaci.
Mastella, con un partito ormai allo sbando, che ha perso anche il segretario regionale (l'on. Ennio Morrone), ha cercato di rispondere a questa emorragia, nominando un commissario provinciale, nella persona di Giuseppe Aprile, il quale dovrà praticamente ripartire da zero.
Il grosso dell'Udeur, come annuncia Mallamaci, fa quadrato attorno a Pasquale Tripodi e prende le distanze da Mastella.
Per dare l'esatta dimensione dell'esodo proviamo a fare l'appello: seguono Tripodi "tutti i componenti della direzione provinciale, unitamente ai componenti del Comitato provinciale, il responsabile del Movimento giovanile, Fabio Calarco, tutti i segretari delle sezioni operanti nella provincia. Analoga determinazione è stata assunta dagli esponenti del partito nelle istituzioni, tra i quali i consiglieri provinciali Giugno, Barone e Romeo, il vice presidente della provincia Gesualdo Costantino, il consigliere comunale di Reggio Meduri, undici sindaci, due presidenti della Comunità Montana e oltre sessanta tra assessori e consiglieri nei comuni della Provincia".
Un terremoto, insomma.
L'Udeur di Mastella ora è un partito da rifondare: per adesso è sparito.
Spiega Mallamaci: "La sofferta decisione, fortemente voluta e sostenuta da 3500 iscritti, si è resa necessaria all'indomani della condotta tenuta dalla segreteria nazionale del partito che con un documento prendeva le distanze dall'assessore Pasquale Tripodi destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Con questa paradossale nota diramata a caldo, si è tentato di far ritenere all'opinione pubblica che il percorso politico dall'amico Pasquale Tripodi si fosse separato già da tempo da quello dell'Udeur, mentre è a tutti noto il contrario".
Infatti, come lo stesso assessore aveva annunciato a "Gazzetta del Sud", il dott. Tripodi "si sta accingendo a impegnarsi direttamente nella prossima tornata elettorale e ricoprendo un ruolo di grande rilievo (Mastella gli aveva promesso la candidatura al Senato, ndr) che lo avrebbe portato a rappresentare, con la lista del "Campanile" le istanze della provincia di Reggio e della Calabria intera nel Parlamento nazionale, a coronamento di un proficuo impegno decennale nell'amministrazione regionale, impegno che ha portato una significativa crescita dell'Udeur nella provincia di Reggio".
Inaccettabile per il dott. Mallamaci il comportamento di Mastella.
"In un partito come il nostro - scrive tra l'altro - che si ispira ai valori del cattolicesimo e, quindi, della solidarietà, non è concepibile prendere le distanze da un iscritto, che con grande abnegazione si era impegnato a far crescere l'Udeur in Calabria, quando lo stesso si è trovato in una condizione di umana difficoltà".
Mallamaci risponde al cinismo di Mastella con una presa di posizione chiara e netta:"Siamo indignati con il segretario nazionale e ribadiamo con forza la nostra vicinanza a Pasquale Tripodi".
Il dott. Mallamaci parla per conto di un esercito di 3500 iscritti nella provincia di Reggio che ha portato alle ultime regionali l'Udeur a conquistare quasi il 10 per cento e a Pasquale Tripodi 11.800 preferenze, primo eletto assoluto in tutta la Provincia.
Mallamaci ribadisce:"Con il gesto di sospenderci dal partito tutti gli iscritti, esprimiamo la nostra più sincera solidarietà umana e politica a Tripodi. E, manifestando la più totale e convinta fiducia nell'operato della Magistratura, auspichiamo che l'amico Pasquale possa essere restituito al più presto all'affetto dei suoi cari e dei tanti amici che non rinnegano decenni di battaglie politiche combattute fianco a fianco. Oggi più di ieri si riconoscono in lui come leader e punto di riferimento inamovibile".
Dove confluirà l'esercito reggino dell'ex Udeur?
Mallamaci comunica:"Ogni decisione sulla futura collocazione politica verrà presa solo quando Pasquale Tripodi potrà riprendere il ruolo guida del movimento. Operativamente fin da subito, nei consessi elettivi dove l'Udeur è presente con un proprio gruppo, i consiglieri eletti confluiranno nel gruppo misto".
Il documento di Mallamaci, a nome dei 3500 iscritti, è una bella pagina di lealtà e di solidarietà politica e umana, ma è anche una lezione nei confronti dei tanti pseudo garantisti, a cominciare da Mastella, che non hanno neanche sentito il bisogno di esprimere la solita, pragmatica solidarietà nei confronti di Tripodi.
Lo hanno fatto solo gli iscritti dell'Udeur, convinti che il Tribunale della libertà di Perugia possa rendergli giustizia.
Tonio Licordari
(Tratto dalla "Gazzetta del Sud")

Etichette: , ,

postato da Miguel Cervantes; alle 9:21 PM, ,




Ecco dove sono gli autovelox ( settimana dal 25-02 al 02-03)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 25 Febbraio al 2 Marzo 2008:

  1. 25/02/2008 Autostrada A3
  2. 26/02/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  3. 27/02/2008 Autostrada A3
  4. 28/02/2008 Autostrada A3
  5. 29/02/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  6. 01/03/2008 Autostrada A3
  7. 02/03/2008 Autostrada A3
Per conoscere la posizione degli autovelox nell'intera Calabria cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui

Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:23 PM, ,




Regione Calabria, parte il piano di bonifica dei siti ad alto rischio

L’assessore Diego Tommasi, oggi, in un incontro con i giornalisti, ha annunciato l’inizio dei lavori di caratterizzazione e progettazione delle bonifiche dei siti ad alto rischio inquinamento. Erano presenti alla conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche i sindaci dei comuni interessati all’intervento, il dirigente generale del dipartimento, Giuseppe Graziano e il dirigente del settore rifiuti, Francesco Civitelli.
“Finalmente - ha detto Tommasi - dopo dieci anni, abbiamo avviato i lavori di bonifica di ben 33 siti ad alto rischio inquinamento e stiamo già lavorando per mettere in cantiere la caratterizzazione di altre discariche per poi procedere alla bonifica vera e propria”.
L’intervento riguarda l’attività di progettazione per i successivi interventi di bonifica, ripristino ambientale e messa in sicurezza permanente, secondo i criteri, le procedure e le modalità individuate dal D.M. 471/99 e s.m.i. delle aree definite ad alto rischio individuate, nel Piano Gestione Rifiuti contenente anche il Piano delle Bonifiche. La progettazione prevede il Piano della caratterizzazione (raccolta e sistematizzazione dei dati esistenti, comprese tutte le indagini analitiche e strumentali occorrenti, caratterizzazione del sito e piano di investigazione iniziale); il Progetto preliminare (presentazione e valutazione delle investigazioni e delle analisi svolte per la caratterizzazione del sito e definizione qualitativa degli obiettivi da raggiungere per la messa in sicurezza, bonifica e/o ripristino del sito) e il Progetto definitivo (descrizione di dettaglio delle tecnologie scelte, degli interventi da operare, e dei controlli post - operam).
Secondo l’assessore Tommasi “la bonifica dei siti ad alto rischio inquinamento è uno dei traguardi importanti nell’ambito di una progettazione di risanamento ambientale che ha già consentito di ripulire circa mille microdiscariche con il progetto ‘Puliamo la Calabria’, ci sta vedendo impegnati in interventi di bonifica e risanamento di circa cento fiumare e in un ampio programma di educazione e formazione ambientale che riguarda anche la raccolta differenziata dei rifiuti”.
E sui rifiuti l’assessore regionale all’Ambiente ha detto che non “è problema risolvibile solo con l’impiantistica ma richiede che l’intera filiera sia messa a regime. Sono necessarie politiche di riduzione degli imballaggi e di incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti: in egual misura è indispensabile una programmazione che renda i territori provinciali autonomi nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Per quanto di nostra competenza - ha concluso Tommasi - è già pronta una manifestazione di interesse destinata ai comuni più virtuosi che hanno partecipato al bando sulla raccolta porta a porta e vogliono consolidare gli ottimi obiettivi raggiunti”. (p.g.)

Elenco siti di intervento
asse 1 risorse naturali - misura 1.8
siti inquinati e aree ad elevato rischio ambientale - azione 1.8 b

COMUNE Località Provincia:

TREBISACCE Foce Pagliara CS
CERCHIARA DI CALABRIA Alveo T. Sciarrapottolo CS
ROCCA IMPERIALE Torrente Canna CS
CASSANO ALLO IONIO Provinciale Cassano - Castrovillari CS
CASSANO ALLO IONIO Giostratico CS
CASSANO ALLO IONIO Cappella del Monte CS
LAINO BORGO V.ne Timpone Ferrante CS
LAINO BORGO Petroso CS
LUNGRO Pettinaro CS
MORANO CALABRO Vallone Carbonaro CS
FIRMO C.da Sciolle CS
CASTROVILLARI C.da Petrosa CS
COSENZA Sant'Ippolito CS
CARIATI Garauto CS
VILLAPIANA San Francesco CS
SCALEA Piano dell'Acqua 1 CS
TORTORA Sicilione CS
FRANCAVILLA MARITTIMA Pietra Catania 1 CS
REGGIO DI CALABRIA Pietrastorta RC
REGGIO DI CALABRIA Gallico Superiore 3 RC
REGGIO DI CALABRIA Pentimele RC
REGGIO CALABRIA F.ra Sciarapotamo RC
REGGIO CALABRIA F:ra Vacale RC
PALMI Cropo RC
BOVALINO Scinà RC
ZAMBRONE Limpicella VV
SCILLA Secche Aquile RC
DELIANUOVA Passo della Rena RC
CATANZARO Comuni CZ
GIFFONE Scaravaglio RC
DAVOLI Vasì CZ
COTRONEI Spuntone - Chiaretta KR
LAMEZIA TERME Bagni CZ

Comunicato stampa Regione Calabria

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:18 PM, ,




E' solo una farsa

Non so se avete notato: non si riesce nemmeno più a indignarsi.
De Mita che è stato al potere più di Fidel, e dopo 44 anni, a 83 d’età, offeso perché Weltroni non lo ricandida, va a ricreare la DC (n’ata vota…, dicono a Napoli) con le altre schegge, Tabacci Follini Casini e forse Mastella, tutti gli spezzoni della corruzione «bianca-meridionale» - basta ricordare che la maggior parte dei voti che Casini riceve vengono da Cuffaro.

Fra l’altro, va notato come questi signori non rispondano ad alcuna volontà popolare di avere una Dc.
Questi non vogliono rappresentare gli elettori, non provano nemmeno ad ascoltare ciò che chiede la cittadinanza; vogliono rappresentare la malversazione in quanto tale.
De Mita porta una dote di potenti clientele.

Voglio ricordare che la sua gestione dei benefici per il terremoto dell’Irpinia costò ai contribuenti quasi quanto la Missione Apollo (sbarco sulla Luna) costò agli americani.
Non avessimo avuto De Mita, saremmo una potenza spaziale e satellitare: il particolarismo provinciale, benchè meschino, non ha nemmeno il pregio di costar meno della grandi imprese.
Ma non si riesce a indignarsi.
Troppo sollecitate, le ghiandole velenifere restano a secco.
Forse è a questo che mirano, ad assuefarci alla loro farsa indegna.

E Pannella?
Per stare con la «sinistra» esige 3 milioni di euro, otto deputati e la Bonino ministro.
E Veltroni che lo paga (da dove vengono quei tre milioni? Dalle nostre tasche? Come mai Veltroni ne dispone?), riuscendo a mantenere per giunta l’aria di superiorità morale su Berlusconi, poco prima accusato di «comprare» deputati dell’altra parte. Weltroni ha anche imbarcato una quantità di cattolici, alcuni persino perbene (non parlo di Rosy Bindi), che si troveranno con la Bonino e Veronesi, il decrepito re dell’eutanasia, come ministri: evidentemente il loro posto non è da quella parte, ma non possono andare dall’altra perché c’è Berlusconi al comando.

E così Di Pietro: destra populista ruspante quale mai l’Italia ha avuto da mezzo secolo, sta «a sinistra» perché Berlusconi regna sull’altra parte
. La ricomposizione del quadro politico, che Di Pietro auspicava qualche settimana fa, non è avvenuta.
Ancora una volta chi vota «sinistra» voterà anche spezzoni di «destra», Binetti e massoneria, aborto e anti-aborto, «solidarietà» e liberismo dogmatico, komunismo di ritorno e progressismo della dissoluzione, intinti nel centrismo di Obama. Copiato fin nel suo slogan (we can), tanto Veltroni è privo di idee sue persino in pubblicità: solo che la traduzione tradisce, «we can» diventa un romanesco «se po’ ffà»… il motto della Casta.

Sì, ma non si riesce a indignarsi.
Le surrenali non reagiscono più.
L’adrenalina non monta nel sangue inducendoci ad afferrare armi proprie e improprie.
E la faccenda dell’età?
Berlusconi è «vecchio», cantano in coro veltroniani e dalemiani; noi non ricandidiamo De Mita.
Però candidano Veronesi, stessa età di De Mita, «venerato maestro» del conformismo di sinistra, furbo businessman del cancro, una fortuna colossale accumulata a forza di interventi mutilanti, bombardamenti radiologici che creano più tumori di quelli che guariscono, chemioterapie omicide, cure vecchie e abbandonate altrove (dove si usano approssimazioni del Metodo Di Bella, qui osteggiate dal dottor Cancro).

Però Veltroni tira fuori una «giovane».
Una «economista di 27 anni», una ragazza qualunque, venuta dalla «società civile», un genio ancora misconosciuto.
Strano, chi si occupa di economia mai ha sentito o letto niente di questa «economista» di 27 anni. mai un articolo, mai un «paper» scientifico.
In compenso, questa rossa molto piacente è stata scoperta - non è una metafora - da Giulio Napolitano di cui è stata «fidanzatina»: e Giulio Napolitano è il figlio del presidente, oggi docente di diritto all’università della Tuscia, una università creata apposta per dare un posto ai figli di papà della Casta, e infatti disertata dagli studenti.

La rossa sexy-economista - Marianna Madia è il suo nome votato alla carriera di Venerata Maestra - è per giunta una raccomandata di Enrico Letta (il prodiano-democristo) che l’ha piazzata all’Arel, il centro-studi economici democristo fondato da Andreatta: entità altera, dove non accolgono che superlaureati, ma la rossa sexy l’hanno accolta prima della laurea. Per di più, la Marianna fa la conduttrice alla TV di Stato, in un programma creato apposta per lei dall’ala protettrice di Minoli, uno dei capi-bastone della RAI.
Insomma una ragazza che s’è fatta da sé, senza l’aiuto di nessuno.
Alle giovani disoccupate laureate, con questa candidatura, Veltroni manda un chiaro messaggio: frequentate assiduamente, ma solo i figli di papà, i vecchi giusti.

Della Casta.

Indignarsi?
Macchè, non ci si riesce.
Come la vipera a primavera, le ghiandole del veleno non schizzano l’indispensabile tossina.
Non reagiscono nemmeno alla candidatura di un’altra che s’è fatta da sé, Bianca Berlinguer, da un secolo lettrice di notizie altrui al TG3 e perciò incautamente definita "giornalista".
E dall’altra parte?

Berlusconi conferma la sua nomea di Salame.
Alla prima uscita pubblica televisiva, dice che farà la grande coalizione con Veltroni: con ciò rivelando anzitempo il progetto che sta dietro tutta questa farsa triste e indecente, tanto da costringere il suo finto avversario e vero complice (il Uòlter) ad attaccarlo e smentirlo.
Come un comico rincretinito, ha fatto da spalla a Uòlter, gli ha porto la battuta facile: «Non è più sicuro di vincere». In verità non ci prova nemmeno.

Tanto è deciso, sarà grande coalizione.

Il Salame si auto-smentisce il giorno dopo, finalmente conscio che con quella battuta ha reso inutile la sua campagna elettorale: «Siamo qui per vincere».
Già, proprio.
Con la Brambilla - l’omologa della «economista» di 27 anni.
Con la Nirenstein, la frenetica sragionante likudnik.
E con Gasparri, e la Santanchè, e Storace, l’attacchino malversatore della Regione Lazio.
Per fortuna la Yaspica ha detto no, la soubrettona non vuole stare in quella compagnia.
Anche l’avanspettacolo ha un limite.
Anche lei ha una sua morale.

Noi elettori dunque lo sappiamo: se votiamo Uòlter, votiamo comunque «anche» a destra.
Se votiamo il Salame, votiamo anche a sinistra.
Comunque votiamo, votiamo per le «larghe intese».
Ha ragione Beppe Grillo.
Che ha solo il torto di invitare a non votare.

No, bisogna andare al seggio, e - come ha suggerito un lettore - far mettere a verbale che non si ritira la scheda.
O almeno, entrare in cabina e scrivere sulla scheda l’insulto che la situazione ci consiglierà al momento.
Purchè le ghiandole velenifere si risveglino, perché sono stanche di iniettare a vuoto.

Maurizio Blondet
Fonte: www.effedieffe.com

Nella foto Walter Veltroni segretario del PD e prossimo candidato premier

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:44 PM, ,




Udeur Reggio Calabria: E' autosospensione di massa

Il Segretario provinciale dei Popolari Udeur Paolo Mallamaci e tutti componenti della direzione provinciale di Reggio Calabria unitamente ai componenti del Comitato Provinciale, al Responsabile del Movimento Giovanile Fabio Calarco, e a tutti i segretari delle sezioni operanti nella Provincia, si sono sospesi dal Partito dei Popolari Udeur. Analoga determinazione è stata assunta dagli esponenti del Partito eletti nelle Istituzioni, tra i quali i consiglieri provinciali Giugno, Barone e Romeo, il Vice Presidente della Provincia Costantino, il consigliere comunale della città capoluogo Meduri, 11 sindaci, 2 Presidenti della Comunità Montana, e oltre sessanta tra assessori e consiglieri comunali dell’Udeur. La sofferta decisione fortemente voluta e sostenuta dai 3.500 iscritti reggini al Partito, si è resa necessaria all’indomani della condotta tenuta dalla segreteria nazionale del partito che con un documento diffuso dall’ufficio politico nazionale prendeva le distanze dall’Assessore Pasquale Tripodi destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Con questa paradossale nota diramata a caldo, si è tentato di far ritenere all’opinione pubblica che il percorso politico compiuto dall’amico Pasquale Tripodi si fosse separato già da tempo da quello dei Popolari Udeur, mentre è a tutti ben noto che lo stesso Tripodi si stava accingendo ad impegnarsi direttamente nella prossima tornata elettorale ricoprendo un ruolo di grande rilievo che lo avrebbe portato a rappresentare, con la lista del Campanile, le istanze della Provincia di Reggio e della Calabria intera nel Parlamento della Nazione, a coronamento di un proficuo impegno decennale nell’Amministrazione della Regione, impegno che ha prodotto una significativa crescita dell’Udeur nella Provincia di Reggio Calabria. Per un partito fortemente ispirato ai valori del cattolicesimo, che pone la famiglia al centro della propria azione politica e che ha incardinato un cristiano concetto della solidarietà alla base del proprio programma, l’aver preso le distanze da un proprio iscritto che con grande abnegazione si era impegnato per la crescita del Partito in Calabria, dimostrando una lealtà e coerenza assoluta agli ideali dell’Udeur, proprio quando si trova in una condizione di umana difficoltà, è sembrato a tutti gli aderenti assolutamente inaccettabile. Con questo gesto, interpretando dunque i sentimenti di indignazione nei confronti del Segretario Nazionale Mastella degli iscritti al partito, ribadiamo la nostra vicinanza all’On. Pasquale Tripodi, al quale esprimiamo la nostra più sincera solidarietà umana e politica, e manifestando la più totale e convinta fiducia nell’operato della Magistratura, auspichiamo che Pasquale possa essere restituito prestissimo all’affetto dei suoi cari e dei tanti amici che non rinnegano decenni di battaglie politiche combattute fianco a fianco, e oggi più di ieri si riconoscono in Lui come leader e punto di riferimento inamovibile. Proprio per queste ragioni, ogni decisione sulla futura collocazione politica, verrà presa solo quando Pasquale Tripodi potrà riprendere il ruolo guida del movimento. Operativamente fin da subito, nei consessi elettivi dove l’Udeur è presente con un proprio gruppo, i consiglieri eletti confluiranno nel gruppo misto.

Comunicato stampa Paolo Roberto Mallamaci

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:08 AM, ,




Metro leggera: Lunedì l'inaugurazione

Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi Si terrà lunedì 25 l'inaugurazione del “Tamburello”, la Metropolitana di superficie Melito Porto Salvo-Reggio-Rosarno che vedrà l’utilizzo di 7 nuove coppie di treni per complessive 14 nuove corse giornaliere. Per l'evento, che promette di rivoluzionare le abitudini dei pendolari reggini, è prevista la partecipazione del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Alle 11,20 il ministro percorrerà il tratto che da Rosarno porta a Reggio Calabria. Nel pomeriggio, invece, presso la Prefettura, è prevista una conferenza stampa dove verranno illustrati i particolari del nuovo sistema di traporto e tutte le altre inizative volte ad un miglioramento della mobilità provinciale.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:17 AM, ,




Melito: recuperati locali per un nuovo Pronto Soccorso

Il Pronto Soccorso dell'Ospedale "Tiberio Evoli" di Melito Porto Salvo riaprirà domani. Nel giro di pochissimo tempo sono stati individuati locali idonei per ospitarlo. Il nuovo centro di emergenza sarà quindi trasferito presso le sale che avrebbero dovuto ospitare il reparto di "rianimazione". Dopo il sopralluogo per la verifica dei locali, effettuato dal Commissario Straordinario dell'AS di Reggio Calabria, Giustino Ranieri,affiancato dall'ing. Gangemi, è stata fissata la data per l'inaugurazione della struttura che è prevista per domani alle 11,00 a.m.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:06 AM, ,




L'Udeur corre il rischio di scomparire

La presa di posizione del segretario nazionale all'annuncio dell'arresto di Tripodi sta provocando reazioni a catena a sostegno dell'assessore
Mallamaci: "Pasquale uscirà a testa alta, il partito reggino lo seguirà. Da Mastella aspettiamo chiarimenti".
I latini, che sono maestri di vita, dicevano che gli amici veri si vedono nelle avversità.
L'assessore regionale Pasquale Tripodi, arrestato con un'accusa pesante (concorso in associazione mafiosa), si sta trovando idealmente a suo fianco i suoi veri amici di partito che, elettoralmente parlando, costituiscono nella provincia di Reggio un autentico serbatoio di voti.
Non è un caso che alle ultime regionali l'Udeur ha sfiorato il 10 per cento e Tripodi è stato il primo eletto in assoluto con 11.806 preferenze in tutta la provincia.
Una prova pubblica di amicizia e di affetto, il dott. Pasquale Tripodi l'ha avuta dal suo gruppo domenica. Una sessantina di persone ("e non sono tutti", dice il segretario provinciale dell'Udeur) ha voluto manifestare "vicinanza, stima ed affetto" a Tripodi. E non si tratta di personale qualsiasi ma di gente che ricopre ruoli importanti (sindaci, assessori, consiglieri comunali, dirigenti di partito) nell'ambito dell'intera provincia, oltre al vice presidente dell'amministrazione provinciale, Gesualdo Costantino e ai consiglieri provinciali Giugno, Barone e Romeo.
Tutto ciò conferma che Pasquale Tripodi dispone di una rete di capo-elettori solida e capillare nel territorio.
L'uscita pubblica degli amici veri di Pasquale Tripodi è anche una risposta forte al segretario nazionale Mastella che, appena avuta notizia dell'arresto di Tripodi, ha provveduto a scaricarlo, sostenendo che addirittura con il partito era praticamente da tempo un "separato in casa" e che a nominarlo assessore regionale era stato il governatore Loiero di sua iniziativa.
Adesso che i contorni della vicenda giudiziaria sembrano prendere una piega nettamente favorevole all'assessore indagato che durante l'interrogatorio avrebbe ribadito la sua totale estraneità, a Roma, nella sede del Campanile, c'è grande imbarazzo per le dichiarazioni avventate fatte nella prima ora.
E la vicenda minaccia di diventare un vero e proprio caso politico: l'Udeur in provincia di Reggio rischia di scomparire.
Il segretario provinciale Paolo Mallamaci, che è riuscito a mantenere compatto il gruppo in questi giorni di tempesta, si esprime con estrema chiarezza, inviando messaggi a Roma e a Ceppaloni: "Sia chiaro, l'Udeur di Reggio seguirà Pasquale Tripodi. Aspettiamo con estrema serenità che si pronunci il Tribunale della Libertà, ma è evidente che la direzione nazionale del partito ci deve uina spiegazione. Martedì, prima della notizia dell'arresto, l'amico Pasquale era considerato una risorsa, tanto che doveva essere candidato al Senato, mentre mercoledì era diventato un separato in casa. Su questa assurdità pretendiamo chiarimenti dell'on. Mastella".
Ma dove andrà il gruppo vicino a Pasqulae Tripodi? Resterà nell'Udeur di Mastella o confluirà nel Popolo della libertà di Berlusconi?
Mallamaci è prudente ma chiaro: "Decideremo tutti insieme, dopo aver conosciuto la posizione ufficiale di Pasquale Tripodi. Senza di lui non faremo alcun passo".
Mastella, quindi, rischia di perdere la Calabria.
Dopo la scelta di Antonio Borrello di restare nel Centrosinistra, se anche il gruppo-Tripodi, che costituisce la roccaforte dell'Udeur in Calabria, gli volterà le spalle, la forza elettorale del Campanile nel Reggino diventerà pressochè inesistente.
Già la perdita in città di Michele Raso, che alle ultime comunali ha seguito Scopelliti, rappresentava una grossa "falla" d voti. Ma Raso nel frattempo non si era legato ad alcun partito politico ed è pronto a ritornare con Pasquale Tripodi, al quale continua ad esprimere solidarietà ed amicizia, se il gruppo-Udeur del Reggino aderirà alla Pdl.
La situazione è questa, in attesa di sviluppi di natura giudiziaria.
Gli avvocati di Tripodi sono ottimisti, ma su questo arresto affiorano perplessità anche dal mondo giudiziario. Lo si era scritto sin dal primo momento: non c'era nelle cinquecento pagine dell'ordinanza una sola intercettazione diretta di Pasquale Tripodi.
Tecnicamente ci è stato spiegato che le dichiarazioni "eteroaccusatorie" (quando si parla di terze persone) per avere un valore tale da giustificare un arresto devono essere corroborate dai riscontri.
Lo stabiliscono le sentenze della Corte di Cassazione.
Altrimenti qualsiasi persona ignara potrebbe restare vittima di millantatori o di persone rovinate che decidono di rovinare terzi.
Tutto il gruppo (per ora dell'Udeur) ha fiducia nella Magistratura.
"Pasquale Tripodi- dice Mallamaci- tornerà libero e a testa alta e noi continueremo a fare politica con lui".
Anche il gruppo provinciale dei giovani Udeur ha inteso esprimere solidarietà a Tripodi. Tra l'altro scrivono i giovani di avere piena fiducia nella Magistratura, alla quale però rivolgono l'invito di "fare chiarezza in tempi rapidi. Certi che la verità saprà rendere giustizia al nostro leader indiscusso. Ci auguriamo che questo momento così difficile passi in fretta e vi sia il pieno riscatto della sua onorabilità e dignità".
Tonio Licordari
(Tratto dalla "Gazzetta del Sud")

Etichette: , ,

postato da Miguel Cervantes; alle 9:35 PM, ,




Nucera (socialisti): «Staccare la spina al Consiglio Regionale per il bene della Calabria»

Facendo seguito alla lettera del 02/02/ 2008 in cui sollecitava la convocazione di una “Assise Regionale” dei Socialisti della Calabria, Carmelo Nucera, membro del direttivo nazionale del "Partito Socialista", ora si rivolge al Comitato nazionale del Partito Socialista chiedendo la fine dell'amministrazione Loiero. Il ragionamento di Nucera origina da un'impietosa analisi della situazione calabrese. « In Calabria registriamo il fallimento delle classi politiche di tutti gli schieramenti. La svolta richiesta , nei contenuti e nei metodi dell’azione di governo non c’è stata.
L’esperienza di governo Loiero nelle sue varie versioni, ha perpetuato la crisi di moralità, di legalità e di credibilità delle istituzioni e delle classi dirigenti.» E' con queste frasi che inizia la missiva di Nucera che aggiunge: «Il Consiglio Regionale non ha saputo dare soluzione alla gravità dei problemi grandi e piccoli , le morti dovute alla malasanità riempiono giornalmente le cronache della stampa regionale. La prassi della raccomandazione, della sistemazione di amici e parenti, meglio se amici degli amici , delle convenzioni e delle consulenze che dilapidano milioni di euro, della inesistenza di trasparenza degli atti amministrativi, ( c’è il sospetto che molti atti non vengano pubblicati) del conflitto di interessi, diretti o indiretti della “casta” che lucra sulle commesse pubbliche, del malaffare, della corruzione, è ormai una regola.» Partendo da questi presupposti, Nucera, evidenzia quindi come «in una Regione dove la presenza dei Socialisti è determinante (quattro Consiglieri Regionali ed un Assessore con Delega importante ) i diritti vengono fatti passare come favori, e, come ai vecchi tempi , si elargiscono finanziamenti agli Enti Locali in cambio di progettazioni e quant’altro senza che ciò crei turbamento alcuno, alla classe politica regionale e nazionale che in modo bipartisan , “non vede e non sente”». Secondo Nucera è «questo stato di cose che ha determinato il rifiuto e il distacco delle forze sane che esistono anche se non hanno voce, da questo sconcio chiamato politica». «Le candidature del Prefetto Dott. De Sena e del Segretario Regionale del PD, On. Minniti, - continua Nucera - non sono sufficienti per far passare in secondo piano i guai giudiziari della Calabria e del quadro dirigente del PD». Partendo da questi presupposti, allora Nucera propone soluzioni alternative e drastiche chiedendo ai Socialisti di: « staccare la spina al Consiglio Regionale» evitando di continuare in un'azione di « accanimento “non” terapeutico, inutile per il bene della Calabria e dei calabresi»

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:28 PM, ,




Bollette acqua: ancora incongruenze e richieste esose

Si è svolto in Piazza Municipio, a Fossato, nella sede messa a disposizione per l'occasione dall'associazione "I Fossatesi nel mondo", il secondo incontro organizzato dal comitato civico "Leone Sgro" per fare il punto sulle bollette per acquedotto, fognatura e depurazione emesse dal Comune di Montebello Jonico. Nell'assemblea, svoltasi venerdì scorso, che ha visto la presenza del rappresentante provinciale del CODACONS, Avv. Mario La Bella, si sono affrontati, assieme ai numerosi cittadini presenti, le problematiche emerse dopo un'attenta analisi delle richieste di pagamento avanzate dall'ente. Al contenzioso inizialmente istauratesi per contestare la richiesta di pagamento del canone di depurazione e fognatura, anche per quelle zone in cui il servizio non mai stato istituito, ora si aggiungono molte contestazioni riguardanti le richieste di pagamento del canone acqua. Secondo quanto affermato dai responsabili del comitato anche su questo versante ci sarebbero numerose incongruenze. «Fermo restando che dai riscontri effettuati sembra emergere che l'accertamento dei consumi è stato fatto con modalità irrituali ed in violazione dell'art.75 del regolamento per la distribuzione dell'acqua potabile - i membri del comitato - rilevano una mancata corrispondenza fra le tariffe e i minimi contrattuali espressi in fattura e quelli stabiliti nelle deliberazioni di giunta comunale. Ciò porta ad aumenti indebiti che, per il solo canone acqua sono di circa il 30% superiori al dovuto. L'ente inoltre sta richiedendo il pagamento dei corrispettivi relativi all'anno 2002 anche nelle fatture, notificate in data posteriore al 31 dicembre 2007, per le quali il debito è prescritto. A tutto ciò occorre aggiungere che, gli avvisi di mora, sono privi delle prescrizioni previste dalla L. 27 luglio 2000 nr. 212 in quanto non indicano le modalità, il termine e l'organo giurisdizionale cui è possibile ricorrere.» Di fronte questa miriade di irregolarità, rilevate anche dal CODACONS, i cittadini, esasperati e stanchi di subire in silenzio, chiedono all'Amministrazione Comunale « risposte chiare e convincenti, che possano far luce su questa vicenda dai molti lati oscuri ». E' per questi motivi che stanno partendo nuove iniziative che vedranno il Comitato "Leone Sgro", il "Codacons", l'Associazione "I Fossatesi nel Mondo", e l'Assemblea dei "Tartassati di Saline", far fronte comune per favorire provvedimenti che contribuiscano al ripristino della correttezza, della trasparenza e dell'equità nel calcolo e nella riscossione dei tributi richiesti.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:05 PM, ,




Sequestrato il "Tiberio Evoli"

I carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno sequestrato l'ospedale di Melito Porto Salvo. Il sequestro e' stato motivato dalle gravi carenze igienico-strutturali riscontrate all'interno del "Tiberio Evoli": esse, secondo quanto affermato dai carabinieri, sono così evidenti e preoccupanti da creare condizioni di pericolo per l'incolumita' dei lavoratori e degli utenti. Il provvedimento di sequestro riguarda gli immobili che ospitano le unita' di anatomia patologica, il pronto soccorso e l'intera area dove sono dislocati gli uffici amministrativi, la direzione sanitaria, gli ambulatori e l'unita' di dialisi. I locali sequestrati saranno affidati in custodia al direttore sanitario con un tempo di 30 giorni dalla notifica per il trasferimento dei ricoverati e ulteriori 30 giorni, con accesso limitato solo per la messa in sicurezza degli ambienti, per l'adeguamento delle strutture alla normativa in vigore.

Tratto da www.strill.it

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:02 PM, ,




Le amnesie di Clemente Mastella (e si è tirato la torta in faccia da solo!)

LUNA ROSSA
di Pasquino


Chi è costui?

Per gli arresti domiciliari della moglie, Mastella innalzò un rogo per la Procura di S. Maria Capua Vetere, flagellò un vecchio procuratore, fece cadere il governo. Era certo non già della presunzione d'innocenza, ma dell'innocenza della consorte. E per Tripodi, Mastella, come l'Aretino, poeta tosco che disse male di tutti tranne di Cristo, si scusò con il dir: "Non lo conosco".

(Tratto dal quotidiano "Calabria Ora")

Etichette: , ,

postato da Miguel Cervantes; alle 1:21 AM, ,




Saline: Ancora una volta tutti uniti per dire No al carbone

Nella giornata di mobilitazione nazionale contro l’uso del carbone, Legambiente, il Forum delle Associazioni Montebellesi, e molti cittadini si sono ritrovati ancora una volta al porto di Saline per ribadire il loro “No al carbone” e alle “bugie che ruotano attorno ai suoi affari economici". Il carbone è, e resta, altamente inquinante. Questo il messaggio lanciato da tutti gli attori presenti alla manifestazione. Le uniche fonti pulite sono quelle rinnovabili e sono quelle che dovrebbero essere ampliamente sfruttate per promuovere uno sviluppo ecosostenibile del territorio.
« Il Carbone è la fonte a maggiore emissione specifica di CO2». Queste le parole del responsabile nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza che ai microfoni dei giornalisti presenti ha continuato: «il carbone contribuisce già oggi in maniera rilevante allo sforamento dellobiettivo di Kyoto il cui raggiungimento è fissato per il 2012». Pienamente condivisa da tutti i presenti la richiesta, più volte lanciata dai rappresentanti del Forum delle Associazioni Montebellesi, di fare di Saline e del territorio dell'intera area Caposud un "laboratorio" di sperimentazione delle energie rinnovabili. «Lo sviluppo sostenibile del territorio deve essere l'obiettivo da perseguire». Questo l'imperativo dettato dalle associazioni montebellesi unite nel Forum promosso da "I Fossatesi nel Mondo" che per bocca dei numerosi soci presenti alla manifestazione hanno dichiarato: « La nostra Associazione, farà di tutto per influire positivamente sulle scelte che determineranno il futuro di Saline e di tutta l'area grecanica. L'essere l'associazione più numerosa presente sul territorio impone un ruolo attivo nella ricerca di soluzioni alle numerose problematiche del territorio e noi non ci sottrarremo a questa responsabilità. Saremo sempre presenti per rappresentare, in ogni sede, l'interesse della collettività».

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:25 AM, ,




Mallamaci: Mastella voleva candidare Tripodi al Senato

Dopo Borrello, reagisce l'Udeur reggino
"Clemente Mastella aveva deciso di candidare Pasquale Tripodi al Senato in Calabria. Lo aveva comunicato martedì all'interessato". Parla così il dott. Paolo Mallamaci (nella foto), segretario provinciale dell'Udeur a Reggio, rimasto deluso e incredulo dalla presa di distanza del segretario nazionale dopo l'arresto dell'assessore regionale: "Ancora vogliamo verificare la veridicità di quella dichiarazione che definiva Pasquale distante dal partito da tempo. Un'assurdità. Sabato scorso era accanto a lui ad Arpaise e aveva annunciato proprio alla "Gazzetta del Sud" che lasciava la giunta regionale per seguire Mastella. Aspettiamo di sapere come la pensa realmente Mastella sul caso che riguarda Pasquale Tripodi, per poi comportarci di conseguenza".
Mallamaci sostiene che l'Udeur provinciale è solidale a tutto tondo con Pasquale Tripodi.
"Abbiamo fiducia piena nella Magistratura. Mi risulta che Pasquale si è difeso bene davanti al Gip. Sono fiducioso, siamo fiduciosi. Per adesso ci viene spontaneo e umano censurare le dichiarazioni sia del governatore Loiero sia del nostro segretario Mastella".
Su questo versante il primo ad uscire allo scoperto era stato il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello, il quale aveva già annunciato di non seguire Mastella nel nuovo progetto politico, restando nel Centrosinistra. Borrello dice: "Decisamente torto, sul piano politico, hanno tutti coloro i quali dopo tre anni di legislatura prendono le distanze dall'assessore Pasquale Tripodi, quasi non l'avessero mai conosciuto, stimato, scelto come compagno di viaggio affidandogli le deleghe regionali importanti e, nel caso dell'Udeur, pronti a proporre l'elezione al Parlamento". Borrello parla di cinismo politico e aggiunge: "Prendere le distanze ora, in questo momento critico per lui, cui personalmente auguro, di cuore, che possa dimostrare la sua estraneità dalle accuse che gli muove la Magistratura, è quantomeno osceno sul piano umano".
L'intero gruppo dei consiglieri provinciali dell'Udeur a Reggio (il vicepresidente Gesualdo Costantino, Luigi Giugno, Antonino Romeo e Giovanni Barone) "esprime sincero affetto, profonda solidarietà e vicinanza a Pasquale Tripodi".
Confidando nell'operato della Magistratura, il gruppo Udeur è convinto che presto Pasquale Tripodi tornerà "agli affetti dei suoi cari e a riprendere l'importante percorso non solo politico, ma anche soprattutto umano, all'insegna dei valori della correttezza, della trasparenza e della legalità".
Vicino a Pasquale Tripodi anche l'assessore comunale di Reggio, Michele Raso (già dell'Udeur): "Sono convinto che da questa storia Pasquale uscirà a testa alta".
(to.lic.)
(Tratto dalla "Gazzetta del Sud")

Etichette: , ,

postato da Miguel Cervantes; alle 2:33 AM, ,




Angela Laganà (PD): "Possiamo vincere"

«La presenza di Italia dei Valori all’interno del progetto che oggi rappresenta il Partito democratico,la strada intrapresa da Casini, e la corsa solitaria di formazioni quali la Rosa Bianca e la Destra di Storace possono portare di certo ad una vittoria da parte del segretario nazionale Veltroni.» Inizia così la nota diffusa dal Presidente provinciale del PD, Angela Laganà che aggiunge:« Estremamente significante sarà poi il dato che potrà essere fornito dalla Calabria,la lungimiranza delle scelte intraprese dai nostri amministratori non potrà che portare risultati più che soddisfacenti,ad oggi il Partito Democratico si rappresenta come il centro moderato che guarda ad un riformismo importante per il paese e che si offre di cambiare una logica bipolare che ha portato ad un trasformismo becero da parte di diversi esponenti politici che di certo non saranno candidati nel Pd.» Il comunicato si conclude sottolineando come sia stata intrapresa una campagna di ascolto rivolta alla cittadinanza e una serie di iniziative nelle varie realtà territoriali per portare ad un coinvolgimento attivo e propositivo dei giovani che possa rilanciare il messaggio di Veltroni : Si può fare !

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:16 AM, ,




Ius Rheginum: "Apprezziamo il lavoro svolto dal Consiglio Provinciale"

Riceviamo e pubblichiamo:

Dal tesoriere dell'Associazione studentesca Ius Rheginum, Antonio Billari

Riteniamo sia estremamente importante la campagna d’ascolto che l’amministrazione provinciale guidata dal Presidente Avv. Giuseppe Morabito sta intraprendendo al fine di poter comprendere al meglio le esigenze del territorio e dei cittadini tutti.
Come organizzazione studentesca radicata all’interno dell’Ateneo Reggino e come ragazzi impegnati da sempre per la tutela dei diritti degli studenti non possiamo che apprezzare e valutare favorevolmente il lavoro e l’impegno messo in campo dal Consiglio Provinciale volto a salvaguardare i diritti dei cittadini,attento alle politiche giovanili e sempre in continuo confronto.
Riteniamo che il mondo dei giovani possa essere estremamente soddisfatto del lavoro che fino ad oggi i nostri rappresentanti alla provincia hanno svolto,e pensiamo possa essere interessante per aumentare l’incisività dell’azione politica dell’amministrazione provinciale istituire un consiglio provinciale dei giovani,così come fatto anche in altri enti locali,che possa essere luogo propositivo di dialogo per il Presidente Avv. Giuseppe Morabito. Sarebbe inoltre fondamentale appena possibile organizzare un incontro tra le varie associazioni studentesche presenti negli istituti medi superiori e nelle Università per aprire un tavolo di confronto con chi fino ad oggi si è mostrato più attento di altri. Fisseremo pertanto un appuntamento con l’Avv. Condipodero al fine di presentare la nostra proposta di partecipazione sicuri di avere nell’amministrazione provinciale uno degli enti locali maggiormente sensibili al mondo giovanile,che ha dato dimostrazione nei fatti di un “modus agendi” che va di certo apprezzato.

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:08 AM, ,




Operazione Naos: L'Udeur montebellese fa quadrato attorno a Tripodi

«La sezione di Montebello Ionico, in tutte le sue componenti, è vicina all’amico Pasquale Tripodi, coinvolto in queste ultime ore in una vicenda giudiziaria che ha contorni ancora non chiari.» Inizia con queste parole un breve comunicato stampa con cui la sezione Udeur del paese che ha dato i natali a Pasquale Tripodi esprime fiducia nell'operato dell'ex assessore. «Pur avendo piena fiducia nella magistratura, - continua la nota - siamo oltremodo convinti dell’assoluta innocenza dell’On. Tripodi, perché noi più degli altri, possiamo testimoniare l’attaccamento ai valori di lealtà e di onestà che hanno sempre contraddistinto la sua condotta civile e politica, essendo stato egli da sempre convinto assertore di una linea di condotta che ha anteposto la moralità nei comportamenti e l’etica nell’azione politico amministrativa di tutti i giorni.» Il segretario, Peppe Crea, nel suo scritto continua sottolineando come l’incredulità che in un primo tempo ha sconvolto i cuori degli iscritti «ora sta lasciando il posto all’affetto e all’amicizia che tutti ripongono nei confronti di un uomo per bene, di una persona limpida che ha sempre anteposto gli interessi generali e delle comunità che ha sempre servito con spirito di servizio, prima da medico e poi da politico». La nota si chiude con l'augurio «che al più presto si possa chiarire questa vicenda incresciosa e Pasquale Tripodi possa tornare a riprendere il suo ruolo di guida politica»

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:00 PM, ,




Morire in Afghanistan all'ora del tg: paura e dolore per migliaia di famiglie

Il Tg1 delle 13.30 è iniziato da pochissimo, il conduttore annuncia una tragedia “battuta ora dalle agenzie: un soldato italiano in Afghanistan è stato ucciso in un agguato e un altro è rimasto gravemente ferito. E’ successo a 70 chilometri da Kabul. Per il momento non ci sono altri particolari”. Mi si ghiaccia il sangue, per quei due nostri soldati, certo, ma immediatamente il pensiero va anche alle migliaia di famiglie che hanno un figlio, un congiunto nel contingente italiano in Afghanistan. Ciascuna di quelle madri, ogni padre, ogni fratello o sorella, ogni moglie, ogni bambino che sa laggiù il suo papà, pensano: dio, dio fa che non sia lui, ma intanto la paura è piombata nei loro cuori, l’angoscia, il terrore, le lacrime, magari anche qualche malore. Quel soldato morto può essere chiunque visto che ancora non ha un nome e un cognome.
Ma si possono dare in questo modo le notizie? Si possono dare brandelli di notizie al telegiornale più seguito di quest’ora gettando nello sconforto, ripeto, migliaia e migliaia di famiglie, decine di migliaia di persone?
Poco dopo un ‘aggiornamento’: il soldato morto e quello ferito sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco. Tutto qui. Interessante saperlo per le famiglie di cui sopra! Segue un collegamento con un qualche generale o simile che non aggiunge niente di nuovo, ripete solo che un ragazzo è morto e l’altro è ferito. Perché non dicono i nomi? Qualcuno dirà: perché le famiglie non sono ancora state avvertite. Bene, benissimo, allora gettiamo nella disperazione tutti coloro che hanno un parente laggiù? Oppure al contrario, le famiglie sono già state avvertite e allora ditelo in modo che le altre possano rassicurarsi e sintonizzarsi su un’umana solidarietà verso i colpiti. Altrimenti tacete tacete tacete finché le cose non saranno state risolte nel modo giusto: avvertite le famiglie delle vittime, a questo punto si possono fare i nomi dei soldati, si può informare in modo completo e etico senza costringere nel dolore inutilmente tanta gente come è successo oggi.

Tratto dal Blog Vorrei dire ma non oso di Rossella Martina

Conflitto a fuoco vicino a Kabul.Ucciso un militare italiano, ferito un maresciallo di Montecassiano

Un militare italiano è morto e un altro è rimasto leggermente ferito nel corso di sco ntri a Rudbar, nelle vicinanze di Kabul, in una zona sotto responsabilità italiana. La vittima è il Primo Maresciallo Giovanni Pezzulo, del Cimic Group South di Motta di Livenza. E' dell'esercito anche il compagno ferito in modo lieve, che si è già messo in contatto con i familiari per rassicurarli sulle sue condizioni: si tratta del maresciallo Enrico Mercuri, di 31 anni.Mercuri, originario di Montecassiano (in provincia di Macerata).

Lo ha confermato il Comando militare dell'Esercito Marche ad Ancona. Mercuri, in servizio presso il 4/o Reggimento Alpini Paracadutisti di Bolzano, ha già telefonato alla famiglia nelle Marche, per rassicurarla sulle sue condizioni. Il generale Pippo Filipponi, che proprio oggi si è insediato alla guida del Comando militare Marche, si è recato a Montecassiano per incontrare i familiari dell'alpino. I militari finiti nel mirino di un gruppo di "elementi armati ostili", ribadiscono dalla Difesa, erano impegnati in "attività di distribuzione di viveri e vestiario alla popolazione della zona". ''Mio fratello ci ha chiamato per rassicurarci, sembra che stia bene, e questo è tutto''. Così Luigi Mercuri, il fratello di Enrico. Nel pomeriggio i Talebani hanno rivendicato l'attentato a sud di Kabul in cui è morto il maresciallo Giovanni Pezzullo. In una telefonata alla France Presse, un portavoce, Zabihullah Mujahed, ha spiegato che sono stati i guerriglieri del movimento fondamentalista ad attaccare i militari della task force a Surobi.

Tratto da "Il Resto del Carlino"

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:41 PM, ,




Dall'Udeur "calorosa, sincera e leale solidarietà a Tripodi"

Tratta da www.strill.it, pubblichiamo qui di seguito una missiva del Segretario Provinciale Udeur con la quale il partito esprime solidarietà all'On. Pasquale Tripodi, coinvolto in queste ultime ore in intricate vicende giudiziarie.

A nome mio personale e interpretando i sentimenti degli iscritti del partito della provincia di Reggio Calabria, esprimo la più calorosa, sincera e leale solidarietà all’amico Pasquale Tripodi, che in queste ore di grande sofferenza, sicuramente starà sentendo intorno a sé l’affetto dei tanti amici che in questi difficili momenti si sono raccolti intorno alla famiglia e al partito. Manifestando la più totale e convinta fiducia nell’operato della magistratura, auspichiamo che questa triste pagina si possa chiudere al più presto restituendo Pasquale all’affetto dei suoi cari e dei tanti amici che non rinnegano decenni di battaglie politiche combattute fianco a fianco, e oggi più di ieri si riconoscono in lui come leader e punto di riferimento inamovibile. Siamo convinti che l’On. Tripodi saprà chiarire le accuse mosse a suo carico e dopo aver dimostrato la sua completa innocenza, non rimarranno ombre sulla legittimità del suo operato politico ed amministrativo.

Paolo Mallamaci Segretario Provinciale di Popolari Udeur.

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:02 AM, ,




I bambini sono liberi. E' finita la mattinata d'inferno all'asilo Girotondo di Reggio Calabria

Lo svolgimento dei fatti tratto da "Il Quotidiano Nazionale"

Undici bambini di una scuola materna e la loro maestra sono rimasti per circa sei ore ostaggio di un giovane che protestava per denegata giustizia. C. F., appartenente ad una famiglia di artigiani , alle 9,15 di questa mattina ha fatto irruzione all'asilo 'Girotondo', di via Bolzano, nel territorio della circoscrizione 'Ferrovieri - Stadio' a Reggio Calabria ed ha preso in ostaggio quanti in quel momento si trovavano nella struttura.

Per rendere più credibile la protesta, il giovane impugnava un taglierino. Il terrore è stato l'elemento caratterizzante di una mattina e di parte del pomeriggio per tante famiglie della città dello Stretto che, mai prima d'ora, avevano vissuto un'esperienza così drammatica. Sul posto si sono portate subito le forze di polizia che hanno circondato al zona. Davanti all'entrata della scuola materna, tra i primi ad accorrere il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, il procuratore della Repubblica Franco Scuderi, il Questore ed altre personalità pubbliche, familiari, parenti e conoscenti del sequestratore.

Una protesta dura quella del trentaduenne originario di Bova Marina, centro della fascia ionica della provincia reggina. Il giovane, come egli stesso ha detto davanti alle telecamere ferme fuori dall'asilo ed a debita distanza, si è reso protagonista del grave fatto perchè da 18 anni attende di vedersi riconosciuto, assieme agli altri componenti della sua famiglia, un diritto legato all'esproprio di un terreno, utilizzato poi per realizzare una variante stradale, situato davanti ad uno dei due laboratori artigianali della famiglia.

Per ore i tentativi del sindaco, del procuratore e di altre persone sono falliti. Poi l'intervento di un cugino, dopo alcune ore di trattative, ha registrato la liberazione del primo bambino. Subito dopo un altro ancora, fino alla liberazione di cinque bambini che hanno potuto così riabbracciare i genitori rimasti fuori della scuola in preda all'ansia. Nel primo pomeriggio, all'interno della scuola materna gli ostaggi si erano ridotti a sei bambini ed alla maestra.

Altre lunghe trattative, poi l'intervento di un appuntato dei carabinieri, Giuseppe Bonelli, in servizio presso il comando provinciale, ha vinto l'ultima resistenza di C.F., le cui condizioni psico-fisiche erano ormai ridotte al minimo.

È bastato un momento di desistenza e la polizia, da due diversi punti, è entrata nelle due aule bloccando il giovane. Contemporaneamente ai poliziotti nell'asilo è entrato il sindaco Giuseppe Scopelliti che è stato il primo a soccorrere i bambini e dopo averne preso uno in braccio lo ha portato in salvo. L'esempio del primo cittadino è stato seguito da altre persone.

Il dramma si è concluso alle 15,15. Il giovane è stato arrestato, mentre, durante l'occupazione e subito dopo la liberazione degli ostaggi, i genitori dei piccoli hanno violentemente protestato all'indirizzo dello stesso. Per fortuna si è trattato solo di una brutta esperienza, soprattutto per i bambini che, per molte ore hanno continuato a giocare nonostante la presenza di un estraneo che tuttavia non ha inteso minimamente fare del male agli undici ospiti dell'asilo 'Girotondo'.

La foto è stata tratta da Strill.it

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:32 PM, ,




In memoria di Don Mimmo Morabito

Il 14 febbraio ricorre il 30° anniversario del ritorno alla casa del Padre di don Mimmo Morabito, sacerdote e scout, indimenticato assistente ecclesiastico dell’ ASCI prima e dell’AGESCI poi.
I suoi scouts lo ricorderanno con una celebrazione in Duomo alle ore 18.00 e subito dopo, alle ore 19.00, con un incontro nell’ auditorium “San Paolo” durante il quale verranno proiettate immagini dell’esperieza scout di don Mimmo e presentate alcune testimonianze. Riportare alla memoria di chi lo ha conosciuto direttamente e presentare al sua figura a chi non ne ha avuto esperienza diretta, non è un esercizio retorico o nostalgico.
Giovanni Roboni, poeta milanese di recente scomparso sosteneva:" Non potrei mai sopportare il sospetto che i morti non ci siano. Al contrario, credo che siano con noi,proprio come noi siamo (o saremo) con loro".
Per tutti i credenti e per gli scouts, in particolare, coloro che ci hanno preceduto sul sentiero della vita e con il loro esempio ci hanno insegnato il servizio ai fratelli, rimangono con noi, direi dentro di noi, per sempre e il loro ricordo ci aiuta a proseguire la strada nella giusta direzione.
Don Mimmo è uno di questi, insieme ad altri sacerdoti scout che pure vogliamo ricordare insieme a lui (Mons. Vincenzo Lembo e Padre Giovanni Esposito), ha lasciato tracce ben visibili che tanti ancora oggi vogliono seguire.
Con la sua spiritualità semplice e forte, con i suoi modi gioviali, la sua amicizia sincera e coinvolgente, la sua disponibilità don Mimmo rappresenta il prototipo dello scout sempre pronto ad aiutare gli altri, che sorride e canta nelle difficoltà.
Egli incarnava autenticamente i valori della promessa e della legge scout; ma al tempo stesso era Sacerdote di Cristo, con Cristo fino in fondo.
Parroco a Trunca e a Terreti, cappellano del carcere minorile, insegnante di religione al Liceo Vinci ed animatore dei gruppi giovanili studenteschi di “Presenza cristiana”, don Mimmo ne ha lasciate di tracce nel suo breve ma intensissimo tratto di strada su questa terra. Tracce chiare, ancora oggi profondamente incise nel cuore di coloro che ne hanno condiviso l’esperienza umana e pastorale.
Un ricordo, dunque, che è un piccolo tesoro di doni spirituali per quanti ancora seguono il suo esempio ed il suo insegnamento e che la celebrazione e l’incontro del 14 p.v. vogliono comunicare e testimoniare a tutti.
Peppe Angelone
NASCE UNA NUOVA COMUNITA’ MASCI
Il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) apre una nuova comunità a Reggio Calabria. Per iniziativa di un gruppo di adulti, vecchi e nuovi scouts, con l’assistenza spirituale di don Antonello Foderaro, si costituisce in questi giorni la seconda comunità MASCI di Reggio Calabria, presso il Duomo, intitolata a Mons. Giovanni Ferro. Le comunità Masci sono composte da scouts adulti che vogliono continuare a vivere ed a testimoniare i valori cristiani e scout nell’impegno per la propria crescita spirituale, nel servizio al prossimo, alla Chiesa ed alla città. La comunità Masci “Mons. Giovanni Ferro” sarà presentata il 14 febbraio alle ore 19.00 nell’auditoriun San Paolo nel corso della commemorazione di don Mimmo Morabito.
(Tratto dal sito www.strill.it - La foto è tratta da www.fossatoionico.it)

Etichette: ,

postato da Miguel Cervantes; alle 10:43 PM, ,




Difendere Saline per rispettare Kioto

Anche "I Fossatesi nel Mondo" parteciperanno all'iniziativa che Legambiente dedicherà a Saline, nel terzo anniversario della firma del protocollo di Kioto. La manifestazione organizzata per le ore 11,00 del 16 febbraio, vedrà presenti al Porto di Saline Joniche le massime cariche nazionali di Legambiente e tutti i rappresentanti degli enti e delle associazioni locali. La manifestazione continuerà poi nel pomeriggio (ore 15,30), quando presso la Sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella si terrà il dibattito "Stop al carbone". A quest ultima fase della manifestazione è prevista la partecipazione di Nuccio Barillà, Franco Saragò, e Stefano Ciafani.
Mimmo Pellicanò, Presidente de "I Fossatesi nel Mondo", in merito all'iniziativa ha dichiarato: «In qualità di promotori del Forum permanente delle Associazioni Montebellesi, nonchè come associazione più grossa a livello comunale, non potevamo esimerci dal partecipare ad una iniziativa che reputiamo utile per ribadire il nostro No al carbone oltre che necessaria per tenere alto il livello di guardia sull'area ex Liquichimica di Saline. L'associazione culturale "I Fossatesi nel Mondo" aderisce convintamente alla manifestazione ed invita la cittadinanza a fare altrettanto.»

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:59 AM, ,




Peppe ha detto NO

E' ufficiale. Giuseppe Scopelliti non si candiderà alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento. All'invito ad una sua candidatura, rivoltogli direttamente dal leader di AN Gianfranco Fini, Scopelliti ha risposto con un No deciso. A nulla è valsa l'ampia disponibilità e la vasta facoltà di scelta, proposta dai vertici del suo partito, per incoraggiare una sua candidatura. «Il mandato ricevuto dalla città è inequivocabile» - ha dichiarato il Sindaco di Reggio Calabria - «ed io credo che i dati di crescita della nostra città dimostrino che la sfida del futuro sia qui.» Tale scelta, attesa anche a livello nazionale, fuga ogni dubbio pure sull'ipotesi elezioni anticipate a Reggio Calabria.

Nella foto, Giuseppe Scopelliti, Sindaco di Reggio Calabria

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:44 PM, ,




Castorina (Ardis): " Trasformare l'Agenzia in una sorta di azienda"

Riceviamo e pubblichiamo:

E’ passato ora mai diverso tempo da quando il Consiglio Regionale della Calabria ( attraverso l’Art 11 della L.R. dell’11 maggio 2007 n9) ha individuato il passaggio di competenze delle funzioni dell’Ardis dalla Regione alla Università come una delle risposte ai tagli che la politica deve affrontare;il plesso di quella che sarà la nuova casa dello studente è già stata consegnata alle competenze Universitarie, nonostante delle risorse siano state destinate proprio per questa struttura ancora ad oggi il tutto è inspiegabilmente fermo,tanto che gli studenti devono alloggiare in una struttura che è in affitto e che ha pertanto dei costi. Nonostante i buoni propositi, gli studenti dell’Ateneo di Reggio Calabria vivono una situazione di incertezza sui servizi che gli devono essere garantiti una volta che il passaggio verrà ultimato,si parla pertanto delle borse di studio,dei buoni mensa che tra le altre cose sono inspiegabilmente aumentati se pur di poco, e di tutti i servizi di cui gli studenti hanno potuto usufruire in maniera efficiente e puntuale .
Nonostante la corte dei conti ha sempre lodato il bilancio dell’Ardis,sempre con avanzi di amministrazione distribuiti in borse di studio,lo stesso ente che garantisce proprio il diritto allo studio Universitario degli studenti della Mediterranea,dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Musica,viene paragonato in maniera paradossale secondo una logica “errata” ,ad enti strumentali quali Afor e Arsa. La differenza sta nel fatto che se il passaggio alla Università viene effettuato in un clima di incertezza e chi avrà la peggio saranno come sempre gli studenti.Bisognerebbe comprendere se infatti l’Università potrà garantire gli stessi servizi che fino ad ora ha garantito,tenendo presente che la stessa Università come sostenuto tra l’altro dal Presidente della Crui Guido Trombetti,deve fare i conti con una legge finanziaria che dà al mondo accademico poco margine di azione. Sarebbe pertanto opportuno tagliare si , i costi eccessivi che possono derivare dai consigli di amministrazione,da consulenze d’oro,da affitti esosi ma non tagliando sull’ente che deve garantire il diritto allo studio.
Altro problema deriva dal ruolo delle unità operanti nell’Ardis a cui deve essere garantita la tutela del ruolo lavorativo e i livelli di responsabilità che hanno portato l’Ardis ha un efficienza nei servizi invidiata da tutti.
Nell’auspicare un incontro, di cui mi farò promotore, tra i funzionari dell’Ardis e l’Assessore Regionale al Billancio Avv. Naccari Carlizzi, che come è noto è estremamente sensibile alle tematiche che interessano i giovani studenti ; ritengo interessante valutare come strada percorribile quella di trasformare l’Agenzia in una sorta di “Azienda” instituendo la figura di un Manager ai vertici della stessa , abolendo le spese folli,in modo che possa agire in maniera trasparente ed efficiente, che possa mantenere i servizi essenziali per gli studenti ed evitare gli sprechi,che sia aiutato e consigliato da una classe di dipendenti e dirigenti che hanno fatto dell’Ardis fino ad oggi un ente essenziale per la vita degli studenti Universitari.

Antonino Castorina
Consiglio di Amministrazione Ardis Reggio di Calabria
Consigliere degli Studenti “Università Mediterranea”

Etichette:

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:54 PM, ,




Ecco dove sono gli autovelox ( settimana dal 11-02 al 17-02)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 11 al 17 Febbraio 2008:

  1. 11/02/2008 Autostrada A3 - Statale 682 Jonio - Tirreno
  2. 12/02/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  3. 13/02/2008 Autostrada A3
  4. 14/02/2008 Autostrada A3
  5. 15/02/2008 Statale 106 Jonica
  6. 16/02/2008 Autostrada A3
  7. 17/02/2008 Autostrada A3 - Statale 106 Jonica
Per conoscere la posizione degli autovelox nell'intera Calabria cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui

Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

Etichette: , ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:11 PM, ,




La provincia di Reggio Calabria finanzia il solare termico

E' partito alcuni giorni addietro un progetto con cui la Provincia di Reggio Calabria intende incentivare l'utilizzo del solare termico. Il progetto, indirizzato sia a soggetti privati, che ad aziende ed operatori turistici, prevede la concessione ed erogazione di un contributo in conto capitale per l’installazione di pannelli solari termici ai fini della produzione di acqua calda sanitaria. Sono pertanto ammessi alla concessione del contributo esclusivamente gli interventi di acquisto ed installazione di pannelli solari termici attivi. Per ottenere il contributo, che potrà ammontare fino ad un massimo del 70% sulla spesa max ammissibile, occorrerà inoltrare domanda corredata di preventivo di spesa alla Provincia di Reggio Calabria – Settore Ambiente, Energia – Demanio Idrico e Fluviale – Servizio Risparmio Energetico , via S. Anna II° Tronco – 89128 Reggio Calabria. Le richieste di contributo verranno valutate in base alla data di invio e i contributi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi stanziati che ammontano a complessivi € 236.000,00.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:33 PM, ,




Tripodi (Udeur) resterà con Mastella

L'assessore regionale al Turismo Pasquale Tripodi, stamani ha dichiarato all'ANSA che resterà con Mastella. « Non scappo - ha detto Tripodi - dalla nave anche quando sembra affondare. In questo senso ho già parlato con il presidente della Giunta, Agazio Loiero, e gli ho comunicato che se il mio partito deciderà un'altra collocazione per coerenza politica e personale un minuto dopo egli avrà sul suo tavolo la mia lettera di dimissioni dall'incarico». «Mastella - ha continuato Tripodi - non ha ufficializzato quale sarà la scelta ma ormai è questione di ore».

Fonte ANSA

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:05 PM, ,




Laganà (PD): "Occorre investire su persone radicate nel territorio e volti nuovi "

Questo quanto affermato, in un recente comunicato stampa, dall'Avv. Angela Laganà Presidente del Partito Democratico Provincia di Reggio di Calabria. Secondo il contenuto della nota, la scelta fatta da Veltroni di “correre” da soli, con un proprio programma e un proprio simbolo, rappresenta la voglia di cambiamento rispetto ad un modo di fare politica oramai “vecchio” e pone il Partito Democratico come una realtà nuova ed aperta che sicuramente sarà la reale novità di questa campagna elettorale. Sempre secondo la Laganà il PD dovrebbe investire su candidature «di persone radicate nel territorio e volti nuovi che possano dare slancio alla Calabria e che confermino i risultati rosei che hanno portato non troppo tempo fa al governo della Calabria e dell’amministrazione Provinciale reggina». Nel comunicato si legge ancora: « Il Partito Democratico dovrà pertanto essere un laboratorio di ascolto dove poter diffondere il nostro programma, coinvolgere la cittadinanza sulla nostra proposta programmatica di governo del paese, ragionare sul codice etico, sui tagli ai costi della politica e sullo spazio da destinare ai giovani e alle donne, per un Italia moderna per una Calabria più viva e maggiormente rappresentata». La nota si conclude con l'appello ad un impegno per far partire proprio dalla realtà reggina e calabrese « quella voglia di cambiamento rispetto alle logiche passate che si sono verificate velleitarie».

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:47 PM, ,




Vacanza-lavoro per il recupero di Pentedattilo

Sarà possibile grazie ad un progetto presentato associazione pro-Pentedattilo e finanziato dalla Regione Calabria. Il progetto, dal titolo “Parco letterario e dei viaggiatori”, prevede il coinvolgimento attivo dei turisti nel recupero architettonico dell'antico borgo del comprensorio melitese. Verranno realizzati dei campi di lavoro, nel corso dei quali i partecipanti, seguiti da personale qualificato, parteciperanno a varie attività quali il ripristino della viabilità interna, il recupero di antiche abitazioni, ecc. Oltre ai campi normali, della durata di un finesettimana, verranno allestiti anche campi scuola della durata di sette giorni. L'esperienza intende coniugare un alto contenuto formativo al risanamento strutturale del paese, contribuendo di fatto a creare nuove opportunità per il territorio.

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:15 PM, ,