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Giornata ecologica per Motta S. Giovanni

Il prossimo 31 maggio, il Comune di Motta San Giovanni organizza la “Prima giornata ecologica”. La zona interessata a questo primo intervento di pulizia del territorio, sarà la frazione di Lazzaro. Si inizierà dal torrente Saetta fino a mare, per poi proseguire al Magna Grecia, fino all’Oliveto. Quindi, si andrà ad interessare la zona del Lido Sogno, fino a raggiungere la via vecchia provinciale, fino all’ex passaggio a livello di Fornace. L’entourage del sindaco Paolo Laganà si augura “che questa iniziativa della giornata ecologica abbia buoni frutti”. L’appuntamento per la prima giornata ecologica è fissato per sabato 31 maggio , alle ore 7.30, davanti alla chiesa della Madonna delle Grazie, a Lazzaro. Sono state invitate anche le varie associazioni presenti sul territorio comunale a partecipare a questa importante iniziativa. Dopo quella di Lazzaro, il Comune ha già previsto per il prossimo 6 giugno la giornata ecologica da organizzare nel centro di Motta. Quindi, verrà interessata anche la frazione di Serro Valanidi.

Tratto da www.ntacalabria.it

Nell'immagine i ruderi del castello di Sant'Aniceto

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:22 AM, ,




La Regione investirà sulla mostra “Enotri e Bretti in Magna Grecia”

Il presidente Agazio Loiero ha confermato a Giovanna De Sensi, docente universitaria e assessore ai Beni culturali del Comune di Lamezia Terme che la Regione investirà sulla mostra “Enotri e Bretti in Magna Graecia”, grande evento culturale dedicato alla storia dei popoli indigeni prima e dopo l'arrivo dei Greci in Calabria.
Per Loiero “l'organizzazione della Mostra si prospetta come l'occasione per valorizzare il territorio calabrese attraverso strategie diversificate e la realizzazione di iniziative che avranno una ricaduta certamente positiva sul nostro territorio. Non soltanto in relazione alla sua conoscenza, che verrà meglio evidenziata in sede scientifica, ma soprattutto in relazione alle diverse possibilità di fruizione offerte anche attraverso iniziative organizzate nei luoghi di provenienza dei reperti, opportunamente inserite in percorsi di turismo culturale strutturati allo scopo. Insomma - ha aggiunto Loiero - uno sforzo molto serio che contribuirà a migliorare l'offerta culturale calabrese ma che avrà anche una valenza socio-scientifica fondamentale per la crescita culturale della nostra regione”.
L’esposizione “Enotri e Bretti”, giunta alla sua terza edizione, si snoderà anche quest'anno attraverso vari momenti culturali: eventi espositivi, mostre virtuali, convegni, seminari, percorsi culturali guidati, cataloghi e altro ancora. Il tema, infatti, secondo quanto ha spiegato la responsabile del progetto De Sensi, permette, di far conoscere le forme evolute già raggiunte dalle comunità enotrie stanziate in Calabria durante l'epoca protostorica e le tracce archeologiche dei contatti e degli scambi intervenuti con navigatori e mercanti del Mediterraneo orientale; i riflessi all'interno del mondo indigeno dall'VIII secolo a.C. in poi della presenza di numerose e fiorenti colonie greche nelle pianure costiere del territorio; infine i processi di affermazione militare, di espansione territoriale e di strutturazione politica dei Bretti al fianco o a danno delle città greche del territorio in età ellenistica. Il progetto ha anche previsto la realizzazione, ancor prima della Mostra, di una serie di cataloghi di più ridotte dimensioni sui siti e sui territori che hanno restituito nel tempo testimonianze significative delle culture indigene, affinchè possano essere diffusamente utilizzati come strumenti di promozione culturale e turistica delle singole realtà archeologiche. Sono stati già stampati nel 2007 quelli relativi all'area tirrenica cosentina, da Amantea a Praia a Mare e dell'area tirrenica reggina; sono in stampa quelli relativi ai territori di Vibo e Monasterace, dell'istmo catanzarese, dell'area urbana di Cosenza. Si prevede, inoltre, l'elaborazione di veri e propri percorsi culturali che vedranno l'accompagnamento di visitatori e turisti sui siti o nei Musei di provenienza dei reperti; ciò varrà anche ad allargare e diversificare gli itinerari archeologici nella regione, che per lo più trascurano siti e Musei minori, molto importanti per la conoscenza del territorio ed anche per il valore eccezionale di alcuni reperti in essi conservati. Sono già state avviate infine le pratiche per il prestito di importanti e significativi oggetti custoditi in musei stranieri. La presenza di tali oggetti nella mostra, e di altri che sarà possibile far tornare in Calabria, vedrà il coinvolgimento nelle iniziative dei responsabili delle sezioni antiche dei rispettivi musei e ciò farà assumere all'evento un carattere internazionale. “Le ambiziose finalità del progetto nel suo complesso - ha affermato la professoressa De Sensi - impongono per la sua realizzazione il coinvolgimento di competenze specialistiche già affermate nel campo nazionale, e la responsabilità scientifica dei maggiori esperti. Ma le attività da svolgere sono tante e per la loro attuazione si prevede di coinvolgere in tutte le funzioni che lo consentano, giovani laureati e specializzati della Calabria, per come già si è cominciato a fare nelle scorse edizioni”. “L'evento complessivo - ha concluso - diventa così anche una palestra formativa e un campo di sperimentazione della capacità di realizzare grandi eventi di alto valore scientifico, culturale e comunicativo con le professionalità create dalle strutture universitarie regionali e dalla Soprintendenza archeologica della Calabria”.

Comunicato stampa Regione Calabria

Nella foto il governatore della Regione Calabria, Agazio Loiero

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:32 AM, ,




Nino Morabito (Legambiente): Saline la principale tra le battaglie ambientaliste

Il Sindaco Loris Nisi: Tutto il territorio sta cercando di evitare il muro contro muro.
Ma il Sindaco di Montebello, sta con la società svizzera Sei?
L'imbarcazione simbolo di Legambiente, "Goletta Verde", dice ancora una volta NO alla centrale a carbone a Saline Joniche.
Procedendo a vele spiegate è giunto al porto di Reggio e per motivi meteorologici non è arrivata nel porto di S.Elia di Saline.
Ma l'equipaggio è stato con il cuore e con la testa a Saline, impegnato nella sua campagna incessante di informazione e sensibilizzazione sui problemi del mare e delle coste.
Il NO al carbone è stato ribadito con forza da Legambiente che ha scelto anche di dare una visibilità nazionale a questa forte opposizione alla centrale a carbone, che la società svizzera Sei vuole costruire nel sito di Saline Joniche.
La comunità di Saline e paesi limitrofi respingono il progetto scellerato della centrale e vogliono favorire dei progetti alternativi.
Le associazioni del territorio montebellese, da un anno a questa parte, per mezzo di un Forum permanente, stanno visionando i progetti ad impatto ambientale zero che sono compatibili con la vocazione turistica dell'area.
E respingono in maniera categorica il progetto della Sei!!! Senza SE e senza MA!!!
Saline dovrà essere, come ha detto Nuccio Barillà, "la fabbrica dell'ambiente" e non della "morte carbonifera".
Ad esempio, utilizzando il suo Pantano, un sito di interesse comunitario dove stazionano esemplari di fauna di straordinario valore.
Come ci spiegano i volontari di Legambiente, fare una centrale a carbone a Saline è in controtendenza, perchè a livello europeo si sono posti degli obiettivi come la riduzione del 20% del consumo di energia, il 20% di utilizzo di energie rinnovabili, ed il 30% di riduzione delle emissioni di CO2. Tutto ciò incompatibile con la costruzione della centrale a carbone a Saline.
Senza contare che le modalità con cui viene estratto il carbone avviene a discapito della sicurezza dei lavoratori.
Il sindaco di Montebello, Loris Nisi, invece afferma che "tutto il territorio sta cercando di evitare il muro contro muro"...
E dice il falso: il territorio sta tentando di scongiurare un disastro ecologico senza precedenti nella nostra area e di dare uno sviluppo sostenibile, anche a costo del muro contro muro e di scontro frontale con chi vuole imporre delle scelte senza consultare la popolazione interessata!!!!
La volontà delle popolazioni locali (che la Sei ha calpestato e sta ignorando, per quanto riguarda Saline) conta per ogni decisione di una certa rilevanza.
A meno che la Sei non ha ricevuto assicurazioni per la costruzione della centrale da qualche politico o amministratore nostrano, ed allora chi ha agito nell'ombra dovrà essere stanato.
Il sindaco Nisi non è un arbitro tra gli interessi dei cittadini e la Sei, che questi interessi del territorio vuole ignorare per perseguire gli interessi propri!
Il sindaco rappresenta il territorio e le sue istanze: deve difendere, e sempre in prima linea e a qualsiasi costo, gli interessi dei suoi cittadini!!!
Invece, la sua azione è stata fin quì, disinteressata, quasi a non volere turbare i sogni di chi spera, come la Sei, di speculare ancora ai danni delle nostre popolazioni, dopo tutti questi decenni di speculazioni infinite sull'area dell'ex Liquichimica e del sito dell'Ogr. (vedi in ultimo l'industrializzazione fallita della Sipi)
Infatti, non esiste, a tutt'oggi, nessun documento ufficiale, nè del consiglio comunale di Montebello, nè della giunta capeggiata dal Sindaco Nisi, con cui si affermi inequivocabilmente e ufficialmente che chi governa e rappresenta il comune di Montebello è contrario alla centrale a carbone e si opporrà in tutte le sedi opportune per difendere gli interessi dei nostri cittadini.
Per non parlare dei progetti alternativi alla centrale: il comune dorme profondamente...e sembra non interessarsi del problema.
Mah! Non è che chiediamo troppo ai nostri amministratori, cose cioè, al di fuori della loro portata e possibilità? Può essere.
Al contrario del governo comunale, le associazioni del territorio hanno preso in mano l'iniziativa sulle piste alternative alla centrale a carbone, e stanno portando avanti, con coraggio, una politica attiva del "fare", attestata la latitanza della politica comunale.
Alcuni uomini politici montebellesi sono intenti a preparare le liste dei candidati per la prossima tornata elettorale, invece che occuparsi del problema della centrale a carbone.
Purtroppo, sono questi i politici di casa nostra. E noi li dovremmo ancora votare? Per farci che cosa? E per perseguire quali obiettivi?
Da che ne consegue, cari lettori, che i cittadini di Montebello non dovranno lottare soltanto contro la Sei per non vedere il nostro mare, il nostro cielo, i nostri paesaggi contaminati dal fumo nero e dell'anidride carbonica della centrale a carbone...
Meditate, gente di Montebello, meditate...
(Nella foto uno striscione di Legambiente al porto di Saline Joniche)


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postato da Miguel Cervantes; alle 11:47 PM, ,




Esplorando Fossato e dintorni

I docenti, gli alunni dell'Ist. Comp. di Montebello Jonico

Plesso Fossato

e l'Associazione

"I Fossatesi nel Mondo",

sono lieti di invitarvi alla presentazione del libro


Sabato 31 Maggio alle ore 18,00

Piazzale di Palazzo Piromallo

Fossato Jonico (RC)

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:41 PM, ,




I ragazzi di "Ri-ambientiamoci" visitano Prastarà

"Ri-ambientamoci", il percorso di educazione ambientale organizzato dall’ Istituto Comprensivo di Montebello Jonico, e rivolto ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di Fossato, prosegue senza intoppi e arriva alla terza uscita. Accompagnati dalla referente del progetto Carmela Stellittano, dagli insegnanti Aquilino Domenico, Billari Domenica, Cannizzaro Carmela, Fortugno Domenica, Melo Maria, dalla professoressa Riggio Giovanna, e da alcuni volontari dell’associazione "I Fossatesi nel mondo", i ragazzi partecipanti al progetto, hanno visitato il sito storico – naturalistico di Prastarà. La località montebellese è nota, oltre che per il ritrovamento di reperti dell’età del bronzo, anche per essere stata residenza dell’eremita S. Elia e location del film “Il brigante di Tacca del Lupo” di Pietro Germi, con Cosetta Greco ed Amedeo Nazzari. Guidati dal Rag. Domenico Ficara, buon conoscitore del luogo, i ragazzi hanno esplorato le antiche rocce di Prastarà compiendo un itinerario, a ritroso nel tempo, che li ha portati dalla preistoria, fino al medioevo e all’epoca del brigantaggio. Con quest’ultima uscita sul territorio, il progetto "Ri-ambientamoci", volge quindi al termine ed i ragazzi si preparano alla manifestazione finale che si terrà sabato 31 maggio alle ore 18,00, quando nella splendida cornice di Palazzo Piromallo a Fossato Jonico, verrà presentato il libro “Esplorando Fossato e dintorni”, una pubblicazione che, curata da docenti ed alunni del progetto “Ri-ambientiamoci” ed edita dall’Associazione culturale “I Fossatesi nel Mondo”, è a tutti gli effetti figlia di quelle sinergie tra enti istituzionali e società civile troppo spesso auspicate, ma attuate molto di rado.

Fabio L. Macheda (www.strill.it)

Nell'immagine iragazzi del progetto "ri-ambientiamoci" in visita a Prastarà

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:54 PM, ,




Appello ai meridionali onesti e di buona condotta

Riceviamo e pubblichiamo dal Sig. Domenico Principato

Riflessioni per il destino di un popolo:
Cari lettori del Blog montebellese, leggendo ultimamente notizie sul regno delle due sicilie, commentando così come mi viene dalla mia semplice esperienza di lettore spassionato le fonti sulla nostra storia risorgimentale, viene a me istinto di scrivere alcune cose sulle sorti dei popoli meridionali. Vorrei in queste righe essere consapevole io stesso per primo di non commettere reato di opinione alcuno che vada a disgregare quel sentimento di unità nazionale a me così caro e neppure offendere il tricolore per il quale molti meridionali hanno combattuto strenuamente fino a sacrificare la propria vita. Non posso tuttavia e non possiamo noi tutti essere insensibili sulle nostre problematiche che attanagliano i nostri destini. Il popolo napoletano orgoglio dell'europa e della cultura che così tanto ha dato all'Italia vive schiavo delle immondizie e del putridume delle proprie strade, esso è costretto a vedere morire tra atroci dolori i propri figli e la propria gente, intossicato da sporcizie di ogni genere e da rifiuti industriali. Corre voce, che il meridione venga usato come pattumiera pubblica, e da immondezzaio d' Italia, si dice da più parti che il Nord produce e il Sud riceve gli scarti nocivi. Se le voci che si sentono potrebbero essere vere e non sappiamo per fortuna fino a che punto esse lo siano, siamo in un caso di un'Italìa alla deriva, in un caso di mala politica che ci indigna e dal quale dovremmo dissentire con tutte le nostre forze. Non voglio entrare nel merito di questioni di scienza quale quella dei termovalorizzatori e dividere la questione politica in un semplice pro e contro scientifico. Voglio tuttavia soffermarmi su alcuni punti di storia politica che al solito dovranno dare lo slancio intellettuale e l'autodeterminazione delle nostre genti. Prima del 1861 il nostro territorio al secolo chiamato regno delle due sicilie era un regno governato da una monarchia che per quanto fosse espressione della famiglia borbonica molto meglio dei nostri governanti odierni aveva operato. L'unità d'italia intentata con un complotto massonico decise i destini dei nostri antenati e quelli nostri di adesso. Il regno che aveva il secondo tratto ferroviario italiano, un diritto all'avanguardia per la cultura dell'epoca, una leva militare che non gravava sulle famiglie ma che consentiva al milite di servire nel proprio distretto e aiutare con la propria forza lavoro il nucleo patriarcale di allora, un regno che aveva scoperto il primo meteorite della storia dell'astronomia ( il famoso "CERERE FERDINANDEA") e tante altre cose che giovarono sia ai nostri popoli che all'Italia unita, si vede colpito da truppe sardo piemontesi in una vera e propria guerra di occupazione che violava il diritto internazionale dell'epoca. Non mi si venga a dire che siamo uniti per volontà del popolo, ma piuttosto mi si venga a parlare che siamo stati unificati per il tramite di una congrega di massoni che poi spartirono gli appalti pubblici durante i primi anni del regno, non mi si venga a dire che Garibaldi è stato l'eroe dei due mondi poiché è stato solo un pensatore il cui dissertare è stato dimenticato una volta finita la spedizione dei mille, un pensiero che venne meno dopo la più vigorosa espressione di stratega militare quale egli era, non mi si venga a dire che egli è il nostro Simon Bolivar, una sorta di guevara ottocentesco perchè non è così.
Cito alcune frasi di alcuni artefici del risorgimento: "l'Italia è un carciofo del quale i Savoia mangeranno una foglia alla volta"; Queste perle di filantropico sentimento sono di Vittorio Emanuele e del cattolicissimo Massimo d'Azeglio. Teorici entrambi del sentimento di unità nazionale che vi era all'epoca. Eppure i meridionali mandati in prima linea durante la prima guerra mondiale come carne da macello erano sì uomini validi, come validi erano quelli del battaglione Catanzaro tutti fucilati per ribellione dopo che un tale soprannominato RAPAGNETTA ovvero il vate D'Annunzio tenne per loro un discorso pieno di ira per il loro ammutinamento prima che la morte cogliesse loro sul patibolo. Eppure, siamo Italiani, ma prima di esserlo siamo meridionali e meritiamo il rispetto e la dedizione della repubblica per aver servito fedelmente la patria da onesti cittadini. Eppure siamo emigranti eterni viaggiatori con la pena nel cuore eppure siamo gente romantica e ironica nel medesimo istante. Eppure siamo stati scippati da quelli che chiamano la politica Toscopadana, quella visione intellettualpolitica che vede ai danni dei meridionali una specie di colonizzazione efferata per mano dei nostri compatrioti del nord. Mi chiedo che fine hanno fatto i soldi del banco di napoli del 1860, mi chiedo le industrie presenti in calabria e i filatoi che erano culla del commercio dell'epoca, mi chiedo dove sia l'equa tassazione e che cosa si fa per i nostri popoli. Mi chiedo dello scippo del quinto centro siderurgico e della rivolta di reggio come rivolta di popolo e non politica come viene spesso intesa.
Mi chiedo anche perché non si parla mai della pulizia etnica a danno dei meridionali avvenuta durante il risorgimento, mi chiedo il perché vi sia ancora il segreto negli archivi dello stato per quanto concerne tale argomento, mi chiedo del carcere di Fenestrelle dove morirono torturati molti briganti che altro non erano che difensori e partigiani della libertà del popolo nostro. Mi chiedo perché le truppe piemontesi si facevano fotografare con il corpo tumefatto dei meridionali uccisi, mi chiedo dell'eccidio di Bronte. Mi chiedo perché Bruno Vespa fa una puntata su Garibaldi e le verità storiche le dice solo Castelli, e non un meridionale come si confarrebbe al caso.

FRATELLI MERIDIONALI ALZIAMO LA TESTA! RISPETTOSI DELLA REPUBBLICA SEMPRE MA ANCHE PER I NOSTRI DIRITTI! QUALCUNO NEGLI ANNI DOVRA' PER FORZA CHIEDERCI SCUSA PER TUTTO QUELLO CHE HA FATTO, PER TUTTO QUELLO CHE CI HANNO TOLTO, PER LA DISPERAZIONE FORNITACI, PER L'EMIGRAZIONE. FINO AD ALLORA ALZIAMO LA TESTA! COL POPOLO NAPOLETANO, SEMPRE VITTIMA DELLA POLITICHE FALSE, COL MERIDIONE E PER LA LIBERTA' E L'UGUAGLIANZA DEI POPOLI!

Principato Domenico

Nella foto un ritratto dell'Eroe dei due Mondi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:09 AM, ,




Carnew-s

Emozionarsi al volante guidando la storia dell’auto sportiva mondiale

MASTERPIECE

L’auto che analizzerò in questo articolo, non è un auto come tutte le altre che colorano le nostre strade. Questa è l’essenza dell’Auto, e dell’auto sportiva in particolare. Il monumento alla sportività di cui parlo è la Porsche 911. La sportiva tedesca è equipaggiata con 2 benzina (3600 da 239, 305, 353 e 361 cv e 3800 da 261 cv), negli allestimenti Carrera, Carrera S, Carrera 4, Carrera 4S, Carrera 4 Targa, Carrera 4S Targa, GT3, GT3 RS, Turbo, GT2, nelle varianti di carrozzeria Coupè e Cabriolet. Parlare della linea della 911 può risultare arduo come parlare di un quadro di Botticelli, per la tale perfezione di uno stile immutato da 50 anni e più, che l’ha resa la sportiva più desiderata al mondo. Il corpo vettura della 911 è l’emblema della sportività e della cattiveria grazie a un altezza da terra ridotta ai minimi termini, a un frontale che si riconosce a occhi chiusi (i 2 mitici fari tondi che sormontano gli indicatori di direzione), e una coda fluente, sexy e sinuosa con la sportività dei terminali di scarico, della griglia posteriore (ricordo che la 911 ha il motore posteriore) e dell’alettoncino a scomparsa a comando elettrico. Accomodandosi a bordo di questa vettura che suscita emozioni già da ferma, ci si ritrova in un abitacolo che è l’emblema della sportività pura, ma con quel tocco di lusso che non guasta mai su auto di questa categoria. I sedili anatomici e perforanti sono il benvenuto a bordo, mentre nella plancia, ricca e lussuosa si compenetra quel mix di sportività e lusso di cui accennavo poco fa. Plancia che ha nella consolle centrale ricca e completa (c’è addirittura il Kit Sound per accentuare il rumore del terminale di scarico) e nel quadro strumenti lussuoso e estramente sportivo, due chicche fra le molte che l’interno della 911 sa dare. E adesso la parte più emozionante: le sensazioni di guida. La 911 guidata è stata la Carrera 4S Cabriolet da 130000 €. Guidare quest’auto vuol dire aver realizzato un sogno, perché la 911 è la storia dell’automobilismo sportivo nel mondo, ed è il simbolo della Porsche, una fra le più amate case automobilistiche al mondo. Su strada questo monumento semovente alla sportività pura, si comporta in maniera a dir poco eccellente (e non poteva essere altrimenti) visto che è da sempre fra le auto più desiderate al mondo. Il 3800 da 261 cv che equipaggia la cabrio guidata è brutale e spinge molto se viene premuto fino in fondo l’acceleratore, e risulta brillantissimo ma senza esagerare, se si guida nel rispetto dei limiti senza strafare con la guida sportiva. Infine i prezzi, con i distinguo fra la carrozzeria Coupè e quella Cabriolet. Per la Coupè si va da 82990 € della Carrera ai 193466 € della GT2 (Benzina); per la Cabriolet si va dai 93670 € della Carrera ai 153190 € della Turbo da 353 cv (Benzina).

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:03 AM, ,




Taglio ICI a spese di Calabria e Sicilia

"Lo scippo e' stato fatto, non ci sono più dubbi. Roba da non crederci. L'Ici di tutti gli italiani la pagheranno i calabresi e i siciliani. Le voci dei giorni scorsi troveranno conferma a breve sulla Gazzetta Ufficiale e cio' provochera' il blocco di opere vitali per lo sviluppo". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. "Mi auguro - ha detto ancora Loiero - che si alzi un coro di proteste bipartisan perche' si tratta di un atto prima di tutto antimeridionalista che poteva venir fuori solo dalla fantasia del ministro Giulio Tremonti. Il ministro dell'economia non ha trovato di meglio - ha aggiunto Loiero - che sottrarre risorse a chi ne ha bisogno. Sara' un guaio. Come si fa a cancellare un impegno cosi' importante nei confronti di Calabria e Sicilia mettendo nero su bianco che i soldi ex Fintecna, destinati dal governo Prodi alla realizzazione di una serie di opere infrastrutturali necessarie per lo sviluppo delle due regioni, sono stati sottratti per coprire il taglio dell'Ici, promessa elettorale dal premier Berlusconi? Se il buon tempo si vede dal mattino prevedo tempi duri per il Mezzogiorno. Si tratta di un primo grande regalo ai calabresi dal nuovo Governo - ha detto ancora Loiero - e mi piacerebbe conoscere a questo punto cosa ne pensa il centrodestra calabrese, che dira' il sindaco di Reggio Calabria Scoppeliti, che proprio ieri ha ricevuto il presidente della Camera Fini con cui ha parlato di sviluppo e legalita' in Calabria, quando la tangenziale di Reggio non si potra' fare; come votera' sul provvedimento il senatore Gentile, severamente critico 'a prescindere' su ogni atto del governo Prodi. Mi chiedo che ranno tutti gli altri esponenti della destra. Lo dico senza alcuna acredine, convinto che c'e' un luogo politico dove cadono le barriere ideologiche piu' di quanto non le abbia fatto cadere la storia. Tale luogo e' il proprio territorio, i suoi bisogni, le sue ansie. Mi auguro che questa volta tutti i parlamentari si battano contro un atto grave nei confronti della regione. Allo stesso tempo - ha concluso Loiero - sarei curioso di sapere cosa pensa anche il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo di fronte al primo grande 'successo' dell'alleanza tra PDL e Mpa. La Calabria di certo non stara' a guardare e fara' una dura battaglia di fronte a questo scippo di risorse che penalizza seriamente il rilancio infrastrutturale della nostra regione"

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:14 PM, ,




Arcobaleno Motorshow sarà presentata domani la terza edizione

Mercoledì 28 Maggio 2008 alle ore 11,00, presso Palazzo San Giorgio, sarà presentata alla Stampa la terza edizione dell’ “ARCOBALENO MOTORSHOW” organizzata dall’Associazione “ARCOBALENO VM 2005”.
Nel corso della stessa, alla presenza del Sindaco, Dott. Giuseppe Scopelliti e di altri esponenti delle Amministrazioni Comunale, Provinciale e Regionale, assieme ai rappresentanti dell’Associazione stessa, nelle persone del Presidente, Ispettore Capo Polizia Stradale, Vincenzo Moscato e dei vicepresidenti, Michele Cucinotti e Giacomo Neri, nonché del Dirigente della sezione Polizia Stradale Reggio Calabria, Dott. Paolo Fassari ed anche del pilota di Formula 1, DTM e A1 GP, Enrico Toccacelo, verrà illustrato in modo dettagliato il programma di questa edizione, portando alla conoscenza dei convenuti i molteplici appuntamenti istituzionali, sportivi e di spettacolo che caratterizzeranno l’intera manifestazione.
All’interno dell’estesa area destinata al Motorshow, oltre 130 stand espositivi con la presenza, tra gli altri, del Museo Storico della Piaggio e di quello della Polizia Stradale.
La FERRARI CORSE, che sta anche collaborando con l’organizzazione, sarà l’ospite d’onore dell’evento, cui si andranno ad aggiungere i nomi della DUCATI corse (per la MOTO GP) e quello della RED BULL (TORO ROSSO), scuderia anch’essa impegnata nel Mondiale F1. Verrà celebrato anche il primo anniversario della Scuderia Ferrari Club Reggio Calabria, suggellato dal primo “Ritrovo Ferrari sullo Stretto Città di Reggio Calabria”.
Una segnalazione a parte merita l’appuntamento con la solidarietà, anche quest’anno al centro degli intenti della kermesse.
Ogni giornata sarà conclusa da uno spettacolo con ospiti internazionali del calibro di Sabina Stilo, Pippo Franco, Franco Neri, Paolo Belli, Giacomo Battaglia e Luigi Miseferi che allieteranno con la loro professionalità serate di intrattenimento con i “Manera Latina”, l’elezione di Miss Motorshow, le sfilate di alta moda ed il primo Festival Nazionale del Cabaret “Città di Reggio Calabria”.
La copertura televisiva è affidata a PLAY TV canale 869 del bouquet SKY, da sempre presente nel diffondere in diretta grandi eventi nel mondo.

Comunicato stampa Arcobaleno VM 2005

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:34 AM, ,




Ecco dove sono gli autovelox (settimana dal 26-05 al 1-06)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 26 Maggio al 1 Giugno 2008:

  1. 26/05/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  2. 27/05/2008 Autostrada A3
  3. 28/05/2008 Autostrada A3
  4. 29/05/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  5. 30/05/2008 Autostrada A3
  6. 31/05/2008 Autostrada A3 - SS 682 Ionio - Tirreno
  7. 01/06/2008 Autostrada A3 - SS 106 Ionica
Per conoscere la posizione degli autovelox nell'intera Calabria cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui

Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:26 PM, ,




Bronzi di Riace, uno scudo venduto per 6 mila dollari

Il retroscena svelato dal ricercatore vibonese Giuseppe Bragò
Al momento del ritrovamento dei due bronzi di Riace, nel 1972, fu venduto ad un emissario americano di un importante museo, per un importo di 6 mila dollari (a fronte dei 25 mila richiesti), lo scudo appartenente ad uno dei due bronzi scomparso insieme ad una lancia.
I particolari della vendita dello scudo sono contenuti nel secondo libro sui Bronzi di Riace scritto dal ricercatore Giuseppe Bragò, che sarà pubblicato dalla casa editrice Pellegrini. Il libro sarà in vendita nelle librerie a partire dal 23 giugno.
C'è da dire che sulla scomparsa dello scudo e della lancia è attualmente in corso un'indagine dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri.
Nel libro di Bragò si afferma che lo scudo fu venduto a Roma in un ristorante gestito da un cittadino americano, e trattenuto da esponenti della 'ndrangheta che in un secondo tempo lo vendettero, attraverso un intermediario, ad un museo americano, che sborsò la somma di 6 mila dollari.
Un elmo sembra che finì nelle mani di un archeologo, ma il ricercatore vibonese ancora dovrà verificare i fatti su questo punto.
Bragò, nel corso delle sue ricerche, ha raccolto la testimonianza di una donna che vide il ritrovamento dei reperti ed il furto dei due oggetti appartenuti ai Bronzi.
Naturalmente il racconto della testimone è stato acquisito dai carabinieri che conducono l'inchiesta.
Sulla vicenda era inervenuto anche l'ex ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli che era intenzionato a risolvere il problema, ritrovando i pezzi mancanti dei Bronzi.
Speriamo che anche il nuovo ministro vada fino in fondo alla vicenda.
Esprimiamo il vivo sostegno e l'ammirazione al ricercatore Giuseppe Bragò che, incurante dei rischi che un polverone sollevato su una vicenda del genere poteva arrecare alla sua persona, è andato avanti nella sua ricerca della verità, per il bene della legalità e nell'interesse del nostro patrimono artistico.
(Nella foto la copertina del precedente libro del ricercatore Giuseppe Bragò)

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postato da Miguel Cervantes; alle 11:16 PM, ,




Montebello aderisce al progetto "Immia" della Provincia per la tutela della lingua e cultura grecanica

Ma sarà vero? Nel precedente progetto Montebello "truffato" dalla Provincia
Il comune di Montebello ha aderito, insieme agli altri 14 comuni ricadenti nell'area grecanica, al progetto dell'amministrazione provinciale per accedere ad un finanziamento per la valorizzazione della lingua e della cultura grecanica, come previsto dalla legge nazionale 428/99.
Il progetto prevede, tra l'altro, che ognuno dei 15 comuni sarà dotato di un punto di informazione e di un interprete. In aggiunta è prevista una toponomastica in ogni comune attraverso la valorizzazione di uno o due siti.
E' soddisfatta l'assessore alla cultura del comune di Montebello, Eliana Zaccuri.
Però, visto il precedente, non c'è molto da rallegrarsi.
Infatti, il precedente progetto della Provincia nei singoli comuni grecanici per la tutela e la valorizzazione dell'area di tradizione greca, a Montebello è stato un vero disastro. Senza che l'assessore che adesso gongola soddisfatta di quest'altro progetto, abbia mosso un dito per difendere, a suo tempo, gli interessi del comune di Montebello.
Cosa avvenne qualche anno fa, se qualcuno ha perso la memoria, lo ricordiamo ancora una volta.
La provincia aveva inviato in tutti i comuni degli operatori per lo sviluppo della lingua grecanica e la valorizzazione dei siti di cultura greca; a Montebello arrivarono tre ragazze e si misero subito all'opera, individuando siti, tradizioni e culture grecaniche. Incominciarono pure a parlare greco, inserendo all'interno degli uffici comunali avvisi in lingua greca. Stavano svolgendo un ottimo lavoro quando, all'improvviso, le ragazze venivano mandate a Melito e a Roghudi, interrompendo un lavoro di grande e importante utilità all'interno del nostro territorio.
Senza, ripetiamo, che il comune di Montebello reagisse a questo arbitrio ingiustificato nei confronti del nostro comune.
In pratica quel progetto si arenò miseramente e tutto il lavoro svolto dalle ragazze andò in fumo...Per colpa di chi?
Adesso chiediamo al Sindaco e all'assessore Zaccuri che questo progetto non faccia la brutta fine di quello precedente.
E di valorizzare i siti realmente di tradizione greca e non altri, quali i ruderi di S.Anastasio, e quelli della chiese di San Giovanni e San Luca, tutti a Fossato.
La precisazione è d'obbligo, visto che l'assessore Zaccuri non sa neanche dove questi siti si trovano...
(Nella foto il palazzo municipale a Montebello Jonico)




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postato da Miguel Cervantes; alle 8:59 PM, ,




Passau u Santu

Paisedhu meu,
fattu i petra antica,
i to mura sannu di fatica
di nostri nonni, chi cu sceccaredhu
purtavin'a speranza di 'na casa.

'Nde to vinedhi non si po' passari
pirchi furu fatti p'i sumari.
'Nde to bizzola a genti si cugghiva
e si cuntava i fatti da iurnata:

«Cummari chi faciti?» si diciva
«Accà, cummari, sapiti chistu e chidhu...»
Non c'era radiu, nè telegiurnali
e Purtulisi cu lu so vuciuni
u bandu u ittava di Gianduni.

A Filanda era 'nde stessi cundizioni,
ma poi 'ndeppi nu Santu Prutitturi!
E nui c'a Gianduni non l'avimu,
comu facimu mi 'ndi pruteggimu?

Ittamu natru bandu n'furmaturi:
Viniti, genti, viniti a vidiri.
Passau u Santu e 'ndi binidiciu,
ma nenti i novu 'ndi dassau.
I vinidhuzzi 'ndi massacrau,
E puru li bbizzola 'ndi cacciau!
Undi passava u sceccu, va a vidiri,
non si poti passari mancu a pedi.

Ma sapiti qual'è u grandi guaiu?
Ch'ora ch'u Santu già passau
mi passa natra vota, pensu e criu,
'nci voli tuttu u tempu chi 'mbintau Diu.

Anonimo Fossatese

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:12 PM, ,




Un successo "I Colori di Fossato"

Successo di pubblico e di critica per “I colori di Fossato”, l’estemporanea di pittura tenutasi a Fossato Ionico la scorsa domenica. Organizzata dall’Associazione culturale “I Fossatesi nel Mondo”, la manifestazione ha avuto una larga partecipazione di artisti e di pubblico contribuendo fattivamente a rendere note le numerose, ma volte poco conosciute, bellezze storico- paesaggistiche del piccolo centro preaspromontano. Nonostante l’apertura dei lavori fosse prevista per le ore 10,00, già dalla prima mattinata, numerosi concorrenti avevano raggiunto il paese e giravano per le vie, i vicoli e la campagne di Fossato in cerca delle posizioni più panoramiche dove posizionarsi. Sette le ore che gli artisti hanno avuto a disposizione per realizzare le opere, che sono state consegnate, tutte in perfetto orario, alle ore 17,00. Al termine dei lavori, tutti i dipinti realizzati sono stati valutati da una giuria che, presieduta dall’artista di fama internazionale Giuseppe Vale, coadiuvato dal Maestro Giovanni Laganà (membro tecnico), dal Maestro Arch. Scaramuzzino Antonino (membro tecnico), dalla sig.na Ficara Giovanna (membro popolare) e dal Sig. Fabio Macheda (segretario), ha svolto il proprio lavoro con perizia e celerità. Le opere vincitrici, individuate sul verbale di giuria, e i nominativi dei loro realizzatori verranno resi noti solo ad Agosto quando, durante le manifestazioni dell’ “Estate Fossatese” si terrà la premiazione ufficiale ed una mostra di tutti i dipinti. Terminati i doveri, per artisti, membri della giuria e pubblico, è stata la volta del piacere. Infatti gli abitanti del rione San Luca hanno voluto tutti loro ospiti per un ricco buffet a base di pane caldo fatto in casa, “curcuci”, pancetta e dell’ottimo vino locale che ha contribuito, nonostante la stanchezza, a far resistere fino a tarda sera il clima allegro e gioviale che accompagnato tutta la giornata.

Nelle foto due artiste all'opera, il Maestro Giuseppe Vale e le opere in concorso

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:43 PM, ,




LA SCUDERIA ASPROMONTE IN FERMENTO

Tutto pronto per la Scilla – Melia

Lo staff della Scuderia Aspromonte è proteso ad ultimare gli ultimi dettagli in vista dell’organizzazione, il prossimo primo giugno, della gara automobilistica di slalom Scilla – Melia. L’evento sarà presentato alla stampa ed agli appassionati dei motori domani alle ore 17.00, nel corso di un incontro presso la Sala Consiliare del Comune di Scilla. Durante l'incontro, nel quale è prevista la presenza del presidente della Scuderia Aspromonte Lello Pirino, dell’Assssore allo Sport della Provincia di Reggio Calabria Attilio Tucci, del Sindaco di Scilla Gaetano Ciccone e dell’Assessore allo Sport di Scilla Domenico Mollica, sarà illustrato il percorso e le numerose novità in cantiere. Intanto il presidente Lello Pirino, unitamente ai propri collaboratori, è già all’opera per predisporre il necessario per organizzare nel modo migliore gli impegni della stagione 2008 il cui calendario prevede ben sei gare di slalom ed una cronoscalata, tutte regolarmente incluse e ratificate nel calendario nazionale CSAI.
Dopo la Scilla – Melia si proseguirà, il 15 giugno, con la innovativa Mannoli – Gambarie alla sua prima edizione. Sarà quindi la volta, il 13 luglio, della X° edizione della Città di Campo Calabro sul tracciato Campo Calabro – Matiniti seguita dalla Santo Stefano – Mannoli il 21 settembre e dal 15° slalom “Città di Montebello” il 26 ottobre che chiuderà la stagione agonistica della Scuderia Aspromonte. Resta da recuperare una data per la II° edizione della gara Arangea-Gallina già programmata per il 20 aprile e rinviata e, ad inizio autunno, un’altra data per lo slalom che, grazie alla disponibilità del sindaco Giuseppe Scopelliti e dell’Assessore Fabrizio Veneziano si svolgerà a Reggio Calabria sul mitico lungomare “Italo Falcomatà”.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:49 PM, ,




INTER CAMPIONE D'ITALIA









































































Ai nerazzurri il 16° Scudetto, il terzo consecutivo!!!

I nerazzuri conquistano in volata il titolo tricolore, dominando il campionato,
dopo un testa a testa con la Roma.
Decisivo Zlatan Ibrahimovic che, entrato a Parma nella ripresa dopo due mesi di stop, ha siglato una doppietta risolvendo l'ultima gara della stagione e garantendo all'Inter il primo posto finale.
I numeri incontestabili del trionfo:
25 vitttorie su 38 partite
media inglese +9
gol fatti 69
gol subiti 26 (miglior difesa)
I trofei interisti si arricchiscono ancora:
con il trionfo in campionato,
salgono a 31, e precisamente:
16 scudetti, 5 coppe italia, 3 supercoppe di lega, 3 coppe Uefa,
2 Champions League, 2 coppe Intercontinentali.

Delirio dei tifosi interisti a Parma, allo stadio Meazza e in tutta Italia.
Il presidente Massimo Moratti ha affermato senza mezzi termini:
"Una vittoria contro tutti!!!"

Congratulazioni all'Inter,
al suo presidente Moratti
e al suo allenatore Mancini che,
sempre criticato dalla stampa, continua a vincere...

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postato da Miguel Cervantes; alle 6:29 PM, ,




Ecco dove sono gli autovelox (settimana dal 19-05 al 25-05)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 19 al 25 Maggio 2008:

  1. 19/05/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  2. 20/05/2008 Autostrada A3
  3. 21/05/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  4. 22/05/2008 Autostrada A3
  5. 23/05/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  6. 24/05/2008 SS 682 Ionio - Tirreno
  7. 25/05/2008 Autostrada A3 - SS 106 Ionica
Per conoscere la posizione degli autovelox nell'intera Calabria cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui

Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:08 PM, ,




Carnew-s

Anche la Jeep Cherokee cambia vestito SUV TRIBU’

Un must dei fuoristrada e dei SUV cambia pelle e si presenta sul nostro mercato con una veste fortemente rinnovata. Questo veicolo è il Jeep Cherokee. Il fuoristrada americano ora è equipaggiato con un 2800 CRD Turbodiesel da 177 cv, negli allestimenti Sport e Limited. La nuova generazione della Cherokee si differenzia e molto dalla serie precedente, riprendendo alcuni canoni e dettami stilistici, aggiornandoli in chiave moderna, che si potevano notare nelle Cherokee di metà anni ’80. E’ tornata infatti la Cherokee squadrata e dalle linee tese e muscolose, con un corpo vettura robusto ed elegante. Muscoloso e possente l’anteriore con i nuovi fari, non più tondi come la serie antecedente a questa oggetto di articolo, e la mascherina cromata con le 7 feritoie (marchio distintivo Jeep); ma è nel posteriore che vi sono le novità più succulente. Infatti non vi è più il portaruota di scorta: è stato sostituto da un portellone classico e da due fari rettangolari dal design moderno ed elegante. Salendo a bordo della Cherokee, ci si ritrova, come in ogni Jeep, non su un fuoristrada duro e puro dal confort inesistente, ma su un veicolo lussuoso e confortevole, impreziosito da molti particolari degni di essere analizzati. La diesamina degli interni può cominciare dalla qualità dei materiali usati per le sellerie di pregio e molto comode, continuando con la consolle centrale, in Jeep Style (lineare, elegante e pratica), e concludendo con il grande quadro strumenti con tutti gli indicatori di facile consultazione e lettura. E ora il momento della prova su strada. La Jeep Cherokee testata è stata la 2800 CRD 177 cv Limited Automatica da 37256 €. La nuova Cherokee si presenta sul mercato italiano, forte di un successo e di un consenso popolare ormai consolidato in oltre 25 anni di storia. Rispetto alle versioni che l’hanno preceduta è diventata più grande, ma anche molto più elegante nelle forme e robusta nelle linee esterne. Come ogni Jeep che rispetti il meglio di se lo da in fuoristrada (trazione integrale a inserimento elettrico), grazie al nuovo sistema Selec Trac II che assicura la miglior aderenza possibile rispetto al terreno che si affronta, senza mai perdere agilità e maneggevolezza. Ma anche sulle strade asfaltate il comportamento è pari a quello su strade impervie e sconnesse, grazie al confort massimo, alla qualità di costruzione, ma soprattutto grazie al potente e brillante motore diesel da 177 cv, che se sullo sterrato o in percorsi fuoristradistici garantisce sempre il meglio, su strada asfaltata fa brillare in velocità e prestazioni la nuova Cherokee. Infine i prezzi: si va dai 32440 € della 2800 CRD 177 cv Sport ai 36340 € della 2800 CRD 177 cv Limited Automatica (Diesel).

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:02 PM, ,




Per Loiero il Ministro Bossi propone la secessione dolce

“Il governo si prepara ad autorizzare la secessione dolce”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, commentando le dichiarazioni del ministro delle Riforme Umberto Bossi, il quale ha annunciato la presentazione al Consiglio dei ministro di un progetto per il federalismo fiscale. “Come previsto – ha affermato Loiero – il ministro ignora del tutto cosa pensano le Regioni e si prepara a imporre il suo federalismo, un progetto che ricalca quello approvato dal Consiglio regionale della Lombardia che il nuovo Parlamento, dunque, è chiamato solo a ratificare”. Per l’ex ministro delle Regioni, che da anni si batte per un federalismo costituzionale e quindi solidale, “è quanto di più iniquo si possa immaginare. Con il progetto di Bossi, chi ha i soldi se li tiene, il principio costituzionale della solidarietà è calpestato, il Mezzogiorno viene mollato al proprio destino, l’unità del Paese distrutta”. Secondo Loiero “sono scenari complicati quelli che abbiamo davanti, se mai verrà approvato quel testo. Le Regioni deboli non avrebbero scampo e non sarebbero in grado di assicurare i servizi essenziali in maniera equa, così come la Costituzione richiede”. “Mi auguro – ha concluso Loiero – che la deputazione meridionale, di centrodestra e di centrosinistra, si renda conto dei rischi che corrono sia il Mezzogiorno che verrebbe fortemente penalizzato, sia il Paese che non sarebbe più quello che abbiamo conosciuto. Il federalismo fiscale, lo abbiamo sempre sostenuto, può essere un bene perché responsabilizza gli amministratori, ma farlo come intende la Lega spacca il Paese e dà il via a una implicita secessione”.

Comunicato stampa Regione Calabria

Nella foto il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:13 PM, ,




A Fossato il 1° concorso di pittura estemporanea

Domenica 18 maggio tanti artisti saranno in giro per il centro storico, i siti archeologici, e gli angoli del paese ad immortalare i soggetti prescelti
I colori di Fossato Ionico del mese di maggio, come il verde degli ulivi, il giallo delle ginestre ed il bianco delle margherite, faranno da cornice agli artisti che, domenica 18 maggio, si cimenteranno per tutta la giornata, nel concorso estemporaneo di pittura “I colori di maggio”..
Al concorso potranno partecipare gli artisti dilettanti e professionisti che, diffondendosi dalla prima mattinata per i borghi, le vie, le campagne del paese degli ulivi, immortaleranno su tela con il pennello i panorami, gli scorci, i siti storici e naturalistici e le borgate di Fossato, che si presenteranno ai loro occhi.
Le tele utilizzate dagli artisti concorrenti potranno essere di dimensioni libere, ma comunque partendo da un minimo di cm 30x40. Sarà lasciata libera la scelta tecnica dei colori utilizzati, (acquerello, olio, serigrafia, carboncino, ecc.).
I partecipanti al concorso dovranno realizzare l’opera nella stessa giornata di domenica 18 maggio 2008, senza inserire nome, sigla o pseudonimo all’interno della tela, e consegnarla agli incaricati dell’Associazione presso la sede della stessa, sita in Piazza Municipio, che provvederanno a catalogarla inserendo il nome scelto dall’autore ed un numero identificativo delle generalità dello stesso da inserire in busta che dovrà essere immediatamente chiusa e sigillata.
Le opere saranno giudicate da un’apposita commissione composta da tre esperti che assegnerà per ognuna un punteggio (che sarà indicato loro con le modalità di giudizio al momento dell’insediamento della stessa) per la tecnica dei colori utilizzata, per il soggetto rappresentato.
All’artista 1° classificato sarà consegnato un premio in danaro di €. 250,00; all’artista 2° classificato €. 150,00; all’artista 3° classificato €.100,00.
Le opere classificate ai primi tre posti della graduatoria saranno cedute gratuitamente dagli artisti all’Associazione Culturale “I Fossatesi nel Mondo” e saranno acquisite nel patrimonio culturale della stessa. Tutte le altre, dopo la premiazione e l’esposizione delle stesse che si terrà in occasione della Manifestazione estiva denominata “Agosto Fossatese”, saranno restituite, salvo rinuncia, ai legittimi proprietari.
(Nella foto panorama di Fossato Ionico)

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postato da Miguel Cervantes; alle 1:11 PM, ,




Mediterranea: positivo l'operato del Consiglio degli studenti

Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Billari Tesoriere Ius Rheginum Onlus

E’ passato oramai diverso tempo dall’insediamento del Consiglio degli Studenti,l’organo politico per eccellenza della rappresentanza studentesca,l’organizzazione che si deve pertanto rapportare e relazione con le varie realtà studentesche che vivono all’interno della Università Mediterranea.
Pur se senza troppi clamori ritengo estremamente produttivo fino ad oggi l’operato sotto la presidenza di Boris Madaffari e Andrea Sellaro ,i quali hanno reso possibile attraverso un analisi attenta delle richieste delle diverse realtà studentesche,un numero sempre maggiore ed importante di iniziative che hanno arricchito il bagaglio culturale della popolazione studentesca ed hanno permesso a diversi studenti di “vivere al meglio la propria università”.
Estremamente importante è inoltre il fatto che il Cds si sia dotato di una propria aula di rappresentanza che e’ un punto di incontro per la comunità studentesca,un punto di riferimento per tutti.
Ogni anno,aumentano sempre di più il numero di gruppi studenteschi che si prefissano come obiettivo quello di promuovere attività che possano creare associazionismo ed integrazione,segno tangibile che gli studenti del nostro ateneo vogliono essere protagonisti nel loro agire quotidiano attraverso l’associazionismo ed il dialogo con la rappresentanza studentesca.
Va ricordata inoltre la posizione che il Cds ,ma che anche come associazione studentesca Ius Rheginum , è stata presa nei confronti dell’amministrazione comunale,alla quale si richiedeva risposte esaustive circa la mancata erogazione di risorse per il ripristino del servizio Universibus ,ancora oggi nonostante le diverse promesse fatte,i diversi appelli fatti da quasi tutta la rappresentanza studentesca non vi è stata una risposta concreta per la risoluzione della “questio”.
Le risposte le attendiamo anche dagli altri enti territoriali,dobbiamo auspicare che la nostra Università riprenda il più possibile il modello U.S.A. aumentando l’offerta formativa, aumentando i corsi di laurea,Urbanistica sarebbe un idea estremamente produttiva,guardare ad un modello Universitario che si basi sul reale merito di chi ne fa parte e per fare ciò c’e’ bisogno dell’aiuto di tutti.

Antonio Billari

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:54 AM, ,




Melito, approvato il bilancio

Quella di ieri è stata una seduta proficua per il civico consesso. Una seduta che si è distinta per il dibattito costruttivo tra la maggioranza e la minoranza, orfana di Peppe Meduri e Vincenzo Vinci. Certo cominciare parlando degli assenti non è il massimo, ma sembra opportuno sottolineare l’assenza dall’emiciclo “politicamente strana” visti gli argomenti da trattare, dei due oppositori più agguerriti. Il Bilancio di previsione è stato l’argomento di punta, unitamente ai regolamenti per i tributi locali (ICI, TARSU e ACQUA). Su questo si è incentrata buona parte della discussione che ha visto impegnato soprattutto l’assessore al ramo Giuseppe Latella, che ha relazionato in merito a tutti i punti “economici” dell’ordine del giorno. Tutto facile stavolta per il Presidente del Consiglio Totò Minniti. L’assemblea è stata pacata, nonostante si sia discusso un ordine del giorno corposo ed impegnativo. Dai banchi dell’opposizione Luigi Marcianò e Franco Benedetto più volte sono intervenuti nel merito, facendo il loro compito, quello “politico” di una minoranza propositiva. Dal canto suo la maggioranza ha dimostrato altrettanta coesione e compattezza, come l’occasione richiedeva. E’ stato approvato anche il Piano Generale di Sviluppo 2008-2012, un importantissimo documento programmatico che “costituisce la linea di unione tra i documenti di natura puramente politica, come il Programma Elettorale del Sindaco e le linee di mandato, e gli strumenti finanziari tradizionali, come il Bilancio annuale e pluriennale - si legge nella relazione dell’assessore Latella - con lo scopo di concretizzare fattivamente l’individuazione delle risorse finanziarie che possano dare agli obiettivi politici annunciati le “gambe” indispensabili perchè questi ultimi possano essere effettivamente raggiunti”. In ultimo, dopo alcuni riconoscimenti di debiti fuori bilancio, si è parlato di sociale. L’assessore alle politiche sociali Lucrezia Romeo ha relazionato sull’Accordo di Programma Quadro. Da sottolineare il voto favorevole su entrambi i punti riguardanti i servizi sociali della minoranza.

Federico Curatola

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:40 AM, ,




Carnew-s

Anche per Ford arriva il momento di sfoderare il SUV: Ford Kuga

Nell’affollato e competitivo mondo dei SUV, un nuovo prodotto fa capolino. Questo veicolo a metà fra un fuoristrada e una lussuosa berlina è il Ford Kuga, primo SUV della casa tedesca. La vettura tedesca è equipaggiata con un solo motore 2000 turbodiesel common rail da 140 cv, negli allestimenti Plus e Titanium. Il design esterno della Kuga, è molto particolare e degno di attenzione. Sul veicolo è stato impresso ormai il marchio distintivo di Ford: il Kinetic Design. Infatti tutto il corpo vettura (sportivo e robusto, nota di solidità e grinta) segue questa filosofia stilistica in Ford. I maggiori segni del Kinetic Design li troviamo nel frontale con l’ampia bocca e i fari come 2 occhi penetranti (frontale simile a quello della Mondeo), e nel grintoso posteriore dove fra le molte note liete da un punto di vista stilistico, catturano subito lo sguardo del futuro acquirente i fari dal design sportiveggiante e sinuoso, ma soprattutto i terminali di scarico cromato che fuoriescono dalle protezioni sottoscocca. Salendo a bordo (il veicolo presenta una giusta altezza da terra, adatta per affrontare qualunque tipo di percorso accidentato), ci ritroviamo dentro un abitacolo molto spazioso ed elegantemente curato. All’eleganza e alla cura dei dettagli fa da contrappunto la sportività della plancia con la consolle centrale di un rifulgente color alluminio (consolle centrale completa e di facile utilizzo, con il cambio in posizione rialzata, molto comodo e pratico), e il quadro strumenti marcatamente grintoso con inserti color alluminio e design particolare. Ed ora il momento della prova su strada. La Ford Kuga guidata è stata la 2000 TDCI 140 cv Titanium da 31940 €. Anche la Ford arriva nel mondo dei SUV. E questo ingresso non è sommesso, anzi, è un ingresso che oserei dire trionfale, con un prodotto come Kuga che unisce a doti fuoristradistiche garantite dalla trazione 4x4, dalla giusta altezza da terra e dalla robustezza del corpo vettura, un design sportivo ancor più marcato con il Kinetic Design. Su strada la vettura è sportiveggiante e maneggevole nonostante il peso non indifferente, è silenziosa e potente, e assai confortevoli. Tutte queste positività sono garantite soprattutto dalla qualità dei materiali e dal metodo costruttivo della Kuga, ma anche da un propulsore (il 2000 Turbodiesel da 140 cv), che, nonostante sia ormai straconosciuto (è in listino su Mondeo, S-Max, Galaxy e tante altre vetture della scuderia Ford-Mazda), sulla Kuga dà quel qualcosa in più che permette l’uso del veicolo tedesco in qualsiasi situazione e su qualsiasi fondo stradale, asfaltato o no. Infine il listino. Per la versione 2000 TDCI 140 cv Plus si spendono 28250 €, per la 2000 TDCI 140 cv Titanium si spendono 29500 € (Diesel).

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:20 AM, ,




"Ri-ambientiamoci": gli studenti fossatesi visitano i siti storici ed ambientali

Partito alcune settimane addietro, il progetto "Ri-ambientamoci", è ormai nel pieno delle attività . Il progetto di educazione ambientale, organizzato dall’ Istituto Comprensivo di Montebello Jonico e rivolto ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di Fossato Jonico, sta avendo la collaborazione dell'associazione "I Fossatesi nel mondo" e beneficia di una positiva sinergia con altre realtà operanti sul territorio come il "Consorzio di Bonifica". Il percorso educativo, elaborato dalla referente Carmela Stellittano coadiuvata dagli insegnanti Aquilino Domenico, Billari Domenica, Cannizzaro Carmela, Fortugno Domenica, Melo Maria e dalla professoressa Riggio Giovanna, iniziato con una visita guidata al sito archeologico di S.Anastasio, e all’antica Chiesa dell'Annunziata è giunto alla seconda uscita che ha riguardato altri siti, d’importanza storica ed ambientale, tutti ubicati nel territorio di Montebello Jonico. Giorno nove maggio, i ragazzi, guidati dai loro insegnanti, da alcuni volontari dell’associazione “I Fossatesi nel Mondo”, e da personale del Consorzio di Bonifica hanno visitato la Pineta e la Chiesetta di Lungìa, i ruderi dell’antica chiesetta bizantina di S. Giovanni, il Vivaio del Consorzio di Bonifica e le Grotte della Làmia. Particolarmente interessante, per i giovani studenti, il percorso predisposto all’interno delle Grotte della Làmia. I ragazzi, estasiati dalla bellezza del luogo, hanno seguito puntualmente tutte le indicazioni e le informazioni fornite dal Sig. Bruno Tripodi, la guida che li ha accompagnati nell’affiscinante “esplorazione”. Dopo le grotte è stata la volta del Vivaio del Consorzio di Bonifica dove i ragazzi, guidati dagli insegnanti e dal responsabile del vivaio sig. Giovanni Stellittano, hanno potuto visitare una vera e propria nursery degli alberi. La visita guidata si è poi conclusa alla pineta di Lungìa dove, dopo un pranzo ristoratore è stata visitata la piccola chiesetta costruita nei primi anni 90 per volere dell’allora sacerdote Don Angelo Meduri. Esperienza interessantissima, quindi, per i ragazzi che, secondo quanto dichiarato dalla referente Ins. Carmela Stellittan,o «sono stati ben felici di poter vivere un’intera giornata a contatto diretto con la natura e hanno dimostrato vivo interesse per il passato di un territorio dalla storia antichissima, ma ancora poco conosciuta».

Fabio L. Macheda (www.strill.it)

Nella foto alcuni ragazzi del progetto all'interno delle grotte, accompagnati dalla guida Sig. Bruno Tripodi.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:12 PM, ,




Nessun Calabrese nel governo, il rammarico del Circolo I Care

Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere della IX Circoscrizione Natale Pensabene e dal Portavoce del Circolo I Care Antonino Castorina

Non possiamo che apprendere con estremo rammarico e delusione che in tutti gli incarichi di responsabilità del governo Berlusconi non ci sia nessun calabrese,eppure il premier Berlusconi aveva sostenuto con estrema fermezza durante un suo intervento a Cosenza,nel pieno della campagna elettorale, l’ingresso,in caso di vittoria, di un conterraneo nella squadra di governo;tra l’altro perfino tra i sottosegretari,si può riscontrare una presenza “forte” di personalità del mezzogiorno di Italia.
La Calabria non va lasciata a se stessa,va supportata e aiutata,ha bisogno di un occhio di riguardo da parte del governo nazionale .
La reale novità, la ha posta in essere invece Veltroni, l’idea di un governo ombra, potrebbe rilanciare in maniera più efficiente l’azione politica del PD che deve fare un opposizione costruttiva e propositiva nell’esclusivo interesse del paese.Enorme è la soddisfazione per la nomina, in questa speciale squadra di importanti personalità come Pina Picerno, segretaria nazionale dei giovani della Margherita,in rappresentanza di tutto quel mondo giovanile che va certamente incluso nel progetto del Pd, di Marco Minniti che potrà portare a Roma le problematiche della nostra Calabria o ad esempio di Maria Paola Merloni,che certamente potrà dare un “quid pluris” rispetto ai valori che il Pd si propone di rappresentare.

dott. Antonino Castorina
Portavoce Circolo I Care

dott. Natale Pensabene
Consigliere IX Circoscrizione Comune Rc

Nella foto Castorina e Pensabene con il ministro ombra On.Maria Paola Merloni

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:19 AM, ,




Parte il 4° governo Berlusconi, ed il 1° governo "ombra" di Veltroni


Presidente del Consiglio SILVIO BERLUSCONI
(Capo opposizione WALTER VELTRONI)

Ministro Esteri FRANCO FRATTINI
(Ministro Esteri Ombra PIERO FASSINO)

Ministro Economia GIULIO TREMONTI
(Ministro Economia Ombra PIERLUIGI BERSANI)

Ministro Interno ROBERTO MARONI
(Ministro Interno Ombra MARCO MINNITI)

Ministro Giustizia ANGELINO ALFANO
(Ministro Giustizia Ombra LANFRANCO TENAGLIA)

Ministro Difesa IGNAZIO LA RUSSA
(Ministro Difesa Ombra ROBERTA PINOTTI)

Ministro Attività Produttive CLAUDIO SCAJOLA
(Ministro Attività Produttive Ombra MATTEO COLANINNO)

Ministro Welfare MAURIZIO SACCONI
(Ministro Welfare Ombra ENRICO LETTA)

Ministro Politiche Agricole LUCA ZAIA
(Ministro Politiche Agricole Ombra ALFONSO ANDRIA)

Ministro Ambiente STEFANIA PRESTIGIACOMO
(Ministro Ambiente Ombra ERMETE REALACCI)

Ministro Infrastrutture e Trasporti ALTERO MATTEOLI
(Ministro Infrastrutture e Trasporti Ombra ANDREA MARTELLA)

Ministro Istruzione MARIA STELLA GELMINI
(Ministro Istruzione Ombra MARIA PIA GARAVAGLIA)

Ministro Beni Culturali SANDRO BONDI
(Ministro Beni Culturali Ombra VINCENZO CERAMI)

Ministro Riforme UMBERTO BOSSI
(Ministro Riforme Ombra SERGIO CHIAMPARINO)

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postato da Miguel Cervantes; alle 10:52 PM, ,




Ecco dove sono gli autovelox (settimana dal 12-05 al 18-05)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 12 Aprile al 18 Maggio 2008:

  1. 12/05/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  2. 13/05/2008 Autostrada A3
  3. 14/05/2008 Autostrada A3
  4. 15/05/2008 Autostrada A3
  5. 16/05/2008 Autostrada A3
  6. 17/05/2008 SS 682 Ionio - Tirreno
  7. 18/05/2008 Autostrada A3 - SS 106 Ionica
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Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:02 PM, ,




Dopo i successi in Europa, Sonlar approda a Reggio

Lo spettacolo cubano di danza e percussione Sonlar, realizzato dal Teatro Nazionale di Cuba e con il Consiglio di Arti Sceniche, ha terminato con grande esito il terzo tour in Europa, dove è stato applaudito dal pubblico e accettato molto bene dalla critica specializzata. Finalmente quest’anno avremo l´onore di poterlo ammirare anche in Italia: il 14 e il 15 maggio debutterà al teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. Questo primo lavoro di Renè de Càrdenas ballerino del Balletto Nazionale di Cuba e ora coreografo, ha deliziato più di mille spettatori in Francia, Spagna e Portogallo, durante due stagioni. Ed inoltre è stato invitato a presentarsi in importanti Festival e piazze di questi paesi. La messa in scena di Sonlar, che ha debuttato a Cuba nel dicembre del 2004, fonde la danza e la percussione per offrire la magia quotidiana di un giorno in un solar cubano. I protagonisti sono giovani artisti tutti diplomati alla Scuola di Arte, specializzati in danza, folclore e musica, con in media 22 anni, che danzano e creano la musica senza strumenti musicali, a partire da padelle, ventagli, martelli, pentole, zoccoli e scope.
Qualificato per la critica come uno spettacolo effervescente, elevato, ricco e colorito dove il pubblico non si perde in clichés e nel quale si incontrano la felicità, la sensualità e la spontaneità fusi in una espressione scenica impressionante e soprattutto di una cubania di lettura universale, Sonlar ha attraversato scenari come la Opera Vichy , il festival di Carpentras e Solliès Pont, in Francia, Coliseo di Oporto, in Portogallo, il teatro Liceo di Salamanca, il teatro Principale de Burgos e il prestigioso Teatro di Madrid, Festival Iberoamericano de Cadiz, teatro Tivoli, Barcellona. Queste sono le parole dell'importante critico Roger Salas che ha scritto nel periodico El Pais : ...." L'energia, il buon ballo la capacità ritmica di tutti gli interpreti, la solida formazione ballettistica e il controllo del bufo, la percussione criolla, e la sua molteplice mescolanza con l'afrocubano, è la base di Sonlar provando che si può fare musica con dadi di domino con il palo di una scopa, tutto dipende da chi suona. Ci sono dei numeri che è obbligatorio citare, come il pregones ( che diventa un grazioso pregòn- rap), o il ballo degli zoccoli; i cechi, o questa costante mescolanza del melodramma e del gioco, del desiderio di vivere e la disperazione che illustra che " devi sognare e cantare, vivere e ballare mentre si può, tutto il resto è un racconto".... Sonlar è atteso in Colombia, Francia, Spagna, Scozia, Ungheria, Portogallo e Egitto, nei mesi a venire, per deliziare milioni di spettatori aprendo così una nuova ventata di Cuba all'esterno, offrendo la possibilità a tutti quelli che vengono a vederlo di avvicinarsi all'Isola per conoscere la sua ricchezza di danze e musiche. Si annuncia una promettente carriera per il creatore, René de Cárdenas, che ha dimostrato con questo spettacolo di possedere il talento e l'originalità di un eccellente direttore e coreografo.

Nella foto un momento dello spettacolo

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:47 PM, ,




Il centro gestionale del nuovo governo è nel Nord del paese

Riceviamo e pubblichiamo dall'Avv. Angela Laganà, Presidente Provinciale Partito Democratico Reggio Calabria:

È stato ora mai varato il nuovo governo del premier Berlusconi, poche novità qualcuna anche positiva, (come la giovane Giorgia Meloni) e tante conferme che ci fanno pensare ad una replica di quello che fu il precedente esecutivo Berlusconi, bocciato dagli italiani che gli preferirono il prof. Romano Prodi, un governo, quello presentato che nei fatti ha il suo centro di potere gestionale e politico nel nord del paese. L’aspetto più preoccupante è la poca attenzione che si ha per la Calabria e per Reggio, che come è facile ricordare, è stata ignorata tra l’altro dagli appuntamenti elettorali di Silvio Berlusconi che ha evidentemente preferito altre piazze.
Berlusconi con queste scelte ha già disatteso le promesse fatte in campagna elettorale dove si era paventata l’ipotesi di una presenza di un ministro calabrese nella squadra di governo, a questo si aggiungono le posizioni intransigenti della Lega Nord di Umberto Bossi e le dichiarazioni non troppo sensibili alle tematiche meridionali di Altero Matteoli che vede ad esempio nel ponte una priorità, ignaro forse del fatto che gli interventi sulle strade e autostrade per i collegamenti tra il centro ed il sud del paese non siano ancora stati ultimati. Interessante invece l’istituzione del governo ombra, voluta da Veltroni, “agorà di confronto e dibattito” che certamente sarà utile a tutto il paese e perfino al governo in carica.

Avv. Angela Laganà
Presidente Provinciale Partito Democratico

Nella foto l'Avv. Angela Laganà assieme a Demetrio Naccari e Francesco Rutelli

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:41 PM, ,




GIOIA GRANILLO: SERIE A!!!!!



REGGIO CALABRIA, 11 maggio 2008 - Finisce in gloria per la Reggina, con le immagini di giubilo del pubblico del Granillo insieme ai propri beniamini, che hanno sconfitto l’Empoli al termine di una gara molto tesa e contratta nel primo tempo, liberata dalla rete di Barreto e poi, in seguito da quella di Amoruso. Per l'Empoli i giochi non sono ancora chiusi, anche se c'è da battere il Livorno e attendere gli altri risultati.
45' DI TENSIONE - Orlandi si affida ai suoi piedi migliori per cercare i tre punti della salvezza, mettendo Brienza e Cozza in appoggio ad Amoruso, unica punta. Dall’altra parte Cagni ha risposto con il tandem offensivo Giovinco-Vannucchi, molto leggero ma inevitabile per via delle condizioni non perfette di Saudati. Sono gli ospiti che provano a prendere l’iniziativa, senza però creare grandi pericoli a Campagnolo: i ragazzi di Orlandi, invece, sono attenti a non concedere nulla ai fraseggi centrali dell’Empoli e a cercare le immediate ripartenze. Spesso, però, con inutili lanci lunghi per Amoruso, chiuso dalla coppia Raggi-Marzoratti. I primi sussulti, però, sono dei calabresi: Brienza impegna Bassi due volte in un minuto, prima con uno splendido slalom per entrare in area e concludere sul primo palo (deviato in corner) e poi con il sinistro appena entrato in area, sempre con la deviazione in angolo dell’attento portiere empolese. Da qui domina soprattutto la tensione, perché entrambe le formazioni hanno paura di scoprirsi e concedere il gol che potrebbe tagliare le gambe. La palla buona sembra arrivare a Cozza, che dopo un bello scambio tra Amoruso e Brienza raccoglie la ribattuta sul tiro dell’ex palermitano ma spara alto da ottima posizione al 41’. Poco dopo arriva anche un brivido da parte dell’Empoli, fino a qui decisamente discreto: ci pensa Marchisio con il tiro da fuori, ma il suo sinistro sibila alla destra di Campagnolo (43’).
BARRETO LIBERA TUTTI - I risultati dagli altri campi impauriscono entrambe le formazioni, e per almeno un quarto d’ora non succede assolutamente nulla, malgrado la decisione di Cagni di togliere Antonini e avanzare la posizione di Abate, formando così un tridente con Giovinco e Vannucchi. I difensori calabresi però restano molto attenti, in particolare un eccellente Costa, bravo a non farsi mai saltare sulla sua fascia sinistra. L’Empoli inserisce anche Saudati, per dare più peso all’attacco e un punto di riferimento ai compagni, ma una partita del genere può sbloccarla solo un episodio. Così avviene al 23’, infatti, quando Barreto lascia partire un destro poderoso che va a infilarsi all’incrocio dei pali, liberando l’urlo del Granillo e facendo esplodere l’entusiasmo dei tifosi. L’Empoli torna dal sinistro di Marchisio per provare a pareggiare, e il centrocampista calcia nuovamente vicinissimo al bersaglio grosso dal limite dell’area. Abate prova anche lui il colpo del pareggio, dopo uno slalom in area di rigore, ma il suo tiro viene respinto da Campagnolo. L’Empoli ora è tutto in avanti, anche Buscè (ottima la sua gara) avanza la sua posizione, e lascia inevitabilmente spazi utili alla Reggina: Amoruso e Brienza lo graziano al 29’, non capitalizzando un buon contropiede, ma l’ex attaccante della Juve non perdona al 34’, eliminando con un dribbling Marzoratti e battendo imparabilmente Bassi. Da qui in poi, in sostanza, è solo una marcia di avvicinamento alla grande festa che i tifosi vogliono scatenare per la salvezza acquisita matematicamente grazie alla sconfitta del Parma, mentre gli ospiti non ne hanno più. La buona notizia per Cagni, però, arriva dall'Olimpico di Torino: il pareggio di Del Piero nel finale contro il Catania tiene ancora in gioco i toscani (-3 dai siciliani), che potranno giocarsi l'ultima chance contro il Livorno.
Giornata incredibile. Sull'orlo di un vulcano. Doveva essere il giorno dell'Inter. Non lo è stato. L'Inter doveva chiudere il conto. Balotelli, l'italiano che non può andare all'Olimpiadi perché la legge (lo "ius sanguinis") non lo riconosce come tale, sembra riuscirsi. Kharja, un ex romanista riapre tutto e adesso la Roma è appena un piano sotto l'Inter, basterebbe una rampa di scale. Mancano 90' minuti. In fondo, Livorno in B e Parma ed Empoli che continuano a sperare grazie alla Juve. E domenica c'è Parma-Inter, un formidabile testa coda.
INTER-SIENA 2-2 Inizio scoppiettante, due palle gol interiste nei primi 180 secondi, spalti esaltati. Al 9' traversa di Materazzi. Quando due minuti dopo Vieira segna di testa tutti vorrebbero essere già al 90'. Infatti al 30' cambia tutto. Maccarone riapre la storia più avvincente dell'anno bruciando sul rapido, dopo un taglio splendido, un quasi immobile Burdisso. Poi Rossi, se non fosse per Julio Cesar, farebbe anche l'1-2. Stadio atterrito. L'Inter appare tremebonda. Ci pensa Balotelli a ricucire la speranza (45'), ma il merito è ancora di Vieira che prolunga di testa. Finito, festa, lacrime di gioia? Kharja di piatto destro dice di no: non è ancora finita. Gli attacchi diventano disordinati. Tutto cuore. L'Inter è sempre nell'area del Siena. In panchina Mancini invecchia a vista d'occhio. Riganò trattiene Materazzi. Rigore. Cardipalmo. Materazzi lo tira malissimo. Manninger para. Dentro Crespo. Finale di pura confusione agonistica. Si azzoppa Cambiasso. Cruz è sfinito, a saltare di testa va addirittura Jimenez. La festa non si può fare?
ROMA-ATALANTA 2-1 La partita si gioca anche, e forse soprattutto, al Meazza. Quindi è come se Vieira segnasse anche all'Olimpico. Al 14' Vucinic è distratto, o forse troppo morbido, e si divora un gol a tre metri dalla porta. Il vantaggio interista però non appiattisce i giallorossi, che non perdono né motivazioni né ritmo né concentrazione. Tanto che al 22' Panucci, quinta marcatura in campionato, fa un gol quasi identico a quello di Vieira. Altro gol: Maccarone. Pubblico in festa come se ci fosse una doppia diretta. Quasi non si accorge della traversa di Belleri. Paradosso: la ripartenza del sogno irrigidisce la Roma, che passa un momentaccio. Segna (a Milano) Balotelli. Rosella Sensi in tribuna fa una smorfia mai vista sul suo volto. Arriva però una gran punizione di De Rossi (2-0) e un minuto dopo Karjha, come se ancora vestisse la maglia giallorossa, manda in estasi l'Olimpico pur essendo lontano 500 chilometri. La festa diventa incontrollabile quando Materazzi sbaglia il rigore. Accorcia le distanze Bellini. La Roma è a un punto dall'inimmaginabile. Uno solo.
JUVENTUS-CATANIA 1-1 Dovrebbe fare tutto il Catania, unica ad avere qualcosa da chiedere al match. Tanto più che dopo 10 minuti, col Parma in vantaggio a Firenze, gli uomini di Zenga sarebbero in B. La Fiorentina dà una mano ai siciliani, che però continuano a sembrare mezzi imbalsamati. A inizio ripresa un mischione sulla linea di porta manda in gol (di pancia) Martinez con un Buffon insolitamente stranito. La Juve reagisce e segna. Catania di nuovo a ballare.
L'Inter frena, la Roma a meno 1scudetto, ultimi 90' da batticuore"
FIORENTINA-PARMA 3-1 Parma in vantaggio all'11 con Budan, lasciato solo sul secondo palo come tutti gli attaccanti vorrebbero essere. Il gol scompagina le teorie sulla retrocessione, altera gli equilibri sugli altri campi. La contemporaneità dei match aumenta il valore del momentaneo 0-1 parmense. Fioccano occasioni per i viola. Bravo Pavarini in porta. Ma al 38' pareggia Santana (polemicissimo nel festeggiare) e la Fiorentina agguanta momentaneamente il Milan. Col Parma che ridiscende virtualmente in B. Pavarini si triplica in porta ed evita la sconfitta con parate d'ogni tipo. Semioli stravolge tutto solo per i viola. Fiorentina per ora in Champions. Terzo gol di Osvaldo che come al solito festeggia mimando il mitra in omaggio a Batistuta. Ma il Parma, pur perdendo, rivive grazie alla Juve. E domenica c'è l'Inter...
LIVORNO-TORINO 0-1 Livorno già a immaginare la rifondazione fra i cadetti con Cristiano Lucarelli a fare da chioccia a un manipolo di giovani. Torino di De Biasi ancora lì a stringere i denti ma con un paio di punticini in più. Il gol di Rosina al 41' sgancia il Toro dalla B. Dove affondano, da adesso matematicamente, gli amaranto.
UDINESE-CAGLIARI 0-2 L'Udinese vuole puntare al quarto posto. Al Cagliari tornerebbe comodo un pari per stare tranquillo (quasi). I padroni di casa non fanno molto. I sardi sfiorano il vantaggio con Jeda a fine primo tempo e segnano a inizio ripresa con Acquafresca e Cossu. Sarebbe salvezza matematica. E la squadra la dovrà a Robert Acquafresca perché la legge non scritta (vedi Reggina lo scorso anno con Amoruso e Bianchi) è sempre la stessa: chi ha una punta che fa gol non retrocede quasi mai. Udinese dietro la Samp.
NAPOLI-MILAN 3-1 Il Napoli ostenta una condizione invidiabile dopo la sconfitta di Torino, il Milan si adatta e non punge, anzi gioca proprio male. Al 35' un gol da campione di Hamsik fa esplodere il San Paolo (ma i giocatori del Milan gli lasciano una prateria). Entra Pato. il 2-0 arriva su rigore, lo segna Domizzi. Persa per ora la Champions, il 3-0 di Garics saprebbe di umiliazione per i rossoneri, se Seedorf non facesse l'1-3.
GENOA-LAZIO 0-2 Nella partita senza voglia, che sta lì solo per onorare il calendario, qualcosa ci mette Pandev al 32' che porta avanti i biancocelesti. Raddoppia Rocchi. Genoa, specie la difesa, in palese vacanza non autorizzata.
PALERMO-SAMPDORIA 0-2 Giochicchiare senza giocare. La finale di Coppa Italia fra Roma e Inter apre un altro posto per la Uefa. La Samp dovrebbe dimostrare di averne più voglia, ma una sola volta va vicina al gol. Per un po' sembra che la notizia più importante sia il fatto che Amauri sta giocando molto probabilmente la sua ultima partita in rosanero. La punizione-gol di Cassano è un disegno rinascimentale. Utilissimo anche, perché la Samp sorpassa l'Udinese. Maggio raddoppia.
fonte ga sport.---repubblica.it

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postato da Anonimo; alle 11:22 PM, ,