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Una Coupè di classe

Finalmente la Gamma C si completa con la CLC

La Classe C cala il tris: infatti dopo la Berlina e la Station Wagon è finalmente arrivata la Coupè denominata CLC. La versione sportiva della berlina tedesca, che prende il posto della C Sportcoupè, è equipaggiata con 4 benzina (CLC 180 da 143 cv, CLC 200 da 183 cv, CLC 230 da 204 cv, CLC 350 da 272 cv) e due diesel (CLC 200 CDI da 122 cv e CLC 220 CDI da 150 cv), negli allestimenti SC, Chrome, Sport. Rispetto alla Sportcoupè, che va a sostituire, la nuova CLC ha una linea differente, sportiva e compatta come la serie che va a sostituire. L’anteriore è identico a quello della C Berlina e della C Station, elegante e sportivo al contempo, mentre il posteriore è dinamico e sportiveggiante grazie al movimento dato dai grandi fari avvolgenti. Se esteriormente la linea rispetto alla precedente Sportcoupè è totalmente diversa, internamente le modifiche sono state poche. L’abitabilità e lo spazio a disposizione è quello di una coupè: buono anteriormente ma un po’sacrificato dietro. La plancia, quasi uguale a quella della precedente serie, ha un tocco di sportività e di linearità. Lineare e pratica la consolle centrale, mentre sportivi e allo stesso tempo eleganti sono sia il volante in pelle che il quadro strumenti con computer di bordo centrale fra i due quadranti. E ora la prova su strada. La CLC guidata è stata la 220 CDI Sport 150 cv da 42543 €. Adesso il rinnovamento della Classe C è completo, grazie all’introduzione della CLC, da molti considerata la sportiva entry level della casa tedesca. Gli ingegneri tedeschi nel progettare quest’auto hanno voluto modificare il giusto senza stravolgere una impostazione già ben collaudata in passato. A cambiare è stato il look esterno (nuova forma, nuovo anteriore e posteriore), mentre sia l’interno, che la meccanica sono rimasti pressoché immutati. La versione guidata infatti monta il propulsore da 150 cv, già in listino con la vecchia Sportcoupè. La sportiva tedesca, su strada si comporta in maniera più che positiva: è brillante ma anche pacata, è tenera ma può diventare graffiante, grazie anche a un eccellente cambio automatico,a una qualità di costruzione e a un confort interno in linea con i dettami di Mercedes Benz. Infine i prezzi: per i benzina si va dai 30531 € della 180 Kompressor SC ai 41301 € della 350 Sport; per i diesel si va dai 31201 € della 200 CDI SC ai 36176 € della 220 CDI Sport.

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:45 PM, ,




Ecco dove sono gli autovelox (settimana dal 28-7 al 3-8)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 29 luglio al 2 agosto 2008:
  1. 29/07/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  2. 30/07/2008 Autostrada A3 - SS 682 Jonio-Tirreno
  3. 31/07/2008 SS 682 Jonio-Tirreno
  4. 01/07/2008 Autostrada A3 - SS 682 Jonio-Tirreno
  5. 02/07/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  6. 03/07/2008 Autostrada A3 - SS 682 Jonio-Tirreno
Per conoscere la posizione degli autovelox nell'intera Calabria cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui

Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:49 PM, ,




1^ Americana Gara Internazionale

Organizzata dalla Fidal Calabria, con la collaborazione del Comitato Organizzatore Locale presieduto da Giovanni Verduci, si disputerà sabato 2 agosto 2008, a Motta San Giovanni (RC), la 1^ Americana Gara Internazionale – corsa su strada ad eliminazione, valevole per l’assegnazione del 1° Trofeo “Francesco Verduci”.
Alla gara parteciperanno circa 40 atleti, con un cast d’eccezione che vedrà al via i migliori esponenti della specialità, con i prestigiosi campioni africani sopratutto provenienti dal Kenia e dal Marocco e con i migliori atleti italiani tra i quali, anche, elementi di spicco delle società calabresi Hobby Marathon Catanzaro, Violetta Club Lamezia, Atletica Sciuto Reggio Calabria, che tenteranno di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Enorme l’impegno del presidente regionale della Fidal, Ignazio Vita, nella scelta dei partecipanti e nel diramare gli inviti.
La gara, ad invito, si snoderà su un percorso stradale cittadino di circa 800 da percorrere 14 volte per un totale di 11 Km e 200 metri, che interesserà le caratteristiche vie della cittadina reggina. La partenza avverrà alle ore 20.30 da Piazza del Borgo e gli atleti dopo aver attraversato Via Messana, Via Mazzini (corsia mare), Via Vacalebre, Via San Giovanni, Via Greco, Piazza della Municipalità, Via Mazzini (corsia monte), ripasseranno da Piazza del Borgo, ove dopo i previsti 14 giri è posto anche il traguardo.
Si tratta di una gara affascinante che coinvolgerà notevolmente il pubblico, infatti i 40 podisti partiranno tutti insieme e dovranno gareggiare ad andatura limitata sul percorso, nel tratto conclusivo di ogni giro sarà “lanciata” una volata e gli atleti dovranno impegnarsi allo spasimo per evitare l’eliminazione, e così avverrà per ogni giro; variante all’ultimo giro quando i podisti rimasti in gara si disputeranno un rush finale di 800 metri, sull’intero giro per aggiudicarsi la vittoria ed il 1° Trofeo “Francesco Verduci”.
Il pubblico che giungerà sia dalla Calabria che dalla vicina Sicilia per assistere ad una gara spettacolare certamente già dalle prime ore del pomeriggio cercherà di aggiudicarsi le migliori postazioni nelle piazzette e nei caratteristi vicoletti di Motta San Giovanni per seguire la gara ed incitare i concorrenti. Comunque l’evento potrà essere seguito da qualsiasi punto in quanto è previsto su tutto il tracciato un servizio di speakeraggio, effettuato da uno speaker eccezionale, Lodovico Nerli Ballati, da sempre speaker ufficiale della Maratona “Città di Roma”.
Il programma di massima prevede, per sabato 2 agosto, alle ore 19,45 la riunione della commissione tecnica e del comitato organizzativo, alle ore 20,00 il ritrovo della giuria e dei concorrenti, alle ore 20,30 la partenza della corsa su strada ad eliminazione, alle ore 21,30 la cerimonia di premiazione e la consegna del Trofeo “Francesco Verduci”, nonché la Consegna della Stella di Bronzo al merito sportivo alla memoria (Onorificenza Coni), alle ore 22,00 intrattenimento con la partecipazione del Gruppo Folkclorico “Città di Motta San Giovanni”.
In Piazza del Borgo sarà allestito uno stand per la degustazione di prodotti tipici ed il ricavato della vendita dei prodotti sarà integralmente devoluto in beneficenza a Padre Manuel Casillas – Missionario Comboniano – Sud Africa.
In anteprima venerdì 1 agosto 2008 alle ore 11.30 presso Palazzo Foti di Piazza Italia a Reggio Calabria è programmata una conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Sul sito http://www.fidalcalabria.it potranno essere seguiti tutti gli aggiornamenti, i nominativi dei partecipanti, la pianta del percorso, le classifiche e le foto della manifestazione.

Ed ecco una breve sintesi biografica dello sportivo e dell’uomo, cui è dedicato questo Primo Trofeo.
“Francesco Verduci nacque a Motta San Giovanni (RC) il 5 agosto 1952 e morì l’8 gennaio 2007, colpito da infarto mentre nella chiesa di Santa Caterina stava assistendo ad una messa in suffragio del padre Angelo. Ciccio, come lo chiamavano gli amici, ha dedicato la propria vita alla famiglia ed al lavoro, dove eccelleva per le sue grandi doti umane e professionali, con la sua scomparsa, ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma anche in quanti lo conobbero.
La professionalità, le capacità organizzative, la disponibilità, la bontà, il parlar poco e il sorriso sono state le doti che lo hanno contraddistinto.
Per ampliare le sue conoscenze, mettendole dopo a disposizione dei colleghi e della collettività, è stato sempre presente ai convegni organizzati dall’Associazione Ragionieri Dipendenti Enti Locali. È stato un uomo di sport, il calcio lo ha visto protagonista nelle squadre locali e nel Motta, dove indossò la maglia negli anni Settanta; era un super tifoso juventino, della Reggina e un appassionato di atletica tanto che nel 1974 fondò, in collaborazione con il prof. Giovanni Verduci, il Gruppo Sportivo Mottese. Egli riteneva che l’attività sportiva fosse attività di cultura, cioè manifestazione di vita, di educazione, di formazione e di crescita morale e civile.
Dal 1977 è stato tecnico allenatore, dal 1981 giudice di gara provinciale, dal 2005 ufficiale di gara regionale. Dal novembre 1992 Consigliere del Comitato Regionale Fidal. Nel 1992 la Federazione Italiana di Atletica Leggera l’aveva insignito dell’onorificenza della “Quercia Sportiva” e nel 1997 gli fu conferita la “Quercia di 1 grado”.
Avviò alla pratica dell’atletica leggera tantissimi giovani del paese, con i quali partecipò a numerose gare provinciali, regionali e nazionali ottenendo ovunque ottimi risultati nelle varie discipline , nonostante la mancanza di ingenti risorse e la limitatezza dei mezzi a disposizione. Organizzò diverse competizioni a Motta, dando lustro al paese e agli stessi ragazzi.
Varie furono le edizioni del concorso Esercito Scuola, i campionati regionali giovanili di corsa campestre sugli spettacolari percorsi sterrati di Motta e numerose sono state le sfide di marcia avvenute sul lungomare di Lazzaro. Da ogni manifestazione traeva lo spunto per organizzare una gara di atletica legandola alla circostanza come ad esempio nell’agosto 1979 quando diede vita al “1^ Coppa dell’Assunta” che si ripeterà per ben quattordici edizioni ed in seguito, inserita quale prova per i Campionati Regionali di Corsa in Montagna.
Anche negli ultimi anni in qualità di dirigente, organizzò nel paese importanti manifestazioni e convegni di studio apprezzati per l’ottima riuscita in tutti gli aspetti organizzativi. Era orgoglioso di far parte del Gruppo Giudice Gara, nel quale operava con serietà, abnegazione e senso del dovere.
Questa 1^ Americana Gara Internazionale, viene dedicata a Francesco Verduci, in quanto, poco prima di morire, aveva espresso agli amici della Fidal il desiderio di voler organizzare tale manifestazione a Motta. Dopo la sua scomparsa, grazie a coloro che non hanno dimenticato, è stato possibile realizzare questo suo desiderio”.

Carmelo Regolo

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:40 PM, ,




"I Fossatesi nel mondo" hanno presentato il programma "Agosto fossatese"


Le manifestazioni a Fossato Ionico dal 1° al 27 agosto 2008
Le manifestazioni inizieranno il 1° agosto con la proiezione del film “Il brigante di Tacca del lupo” con Amedeo Nazzari e Cosetta Greco, pellicola girata anche nelle zone di Montebello (Prastarà) e Melito (Pentedattilo), e si concluderanno il 27 agosto con l’opera teatrale “Il medico dei pazzi” della Compagnia teatrale “Annà in scena”.
L’associazione, malgrado non sono arrivati i soldi del comune di Montebello, è stata in grado di organizzare delle manifestazioni che mirano non solo al divertimento, ma soprattutto alla valorizzazione e alla promozione del territorio.
Nel programma ricco di eventi troviamo spettacoli per i ragazzi ed i giovani, come le “serate discoteca”, ed il “festival degli ulivi”, e anche il tiro al vitello a bersaglio fisso e il torneo di briscola a squadre, per i grandi.
Le giornate saranno riempite dai giochi tradizionali "Tu tu spacca", “tiro alla fune”, “rumbola”, “salto con la corda”, “gara di ciappi”, “l’albero della cuccagna”, “gara con i circoli”, “tiro con la fionda”, “la pentolaccia”, “carè”, “brigghija”, “la corsa degli asini”, “la corsa con i sacchi”, “mazza e piridhu”, ma anche di solidarietà con la presenza dell’Adspem per la raccolta del sangue e dell’associazione “I bambini nel deserto” per i fondi ai bambini africani.
Non mancheranno gli spettacoli musicali di musica leggera (“Peppe Tringali in concerto”), musica folk con i “Palea Ghenea” e “Gruppo Città di Motta S.G.”, la musica etnica con la presenza dei “Magali Ellada” e dei “Calavrìa”; una serata inoltre sarà dedicata al raduno degli organetti e un’altra all’esibizione degli zampognari di Cardeto.
Ci saranno escursioni guidate alle Grotte della Lamia, in una zona sopra Fossato, ai ruderi bizantini della chiesa di Sant’Anastasio, e alla chiesa dell’Annunziata, un tempo cappella gentilizia della famiglia Manti.
Pr gli appassionati di calcio ci sarà il torneo dei rioni, con la squadra del Fossatello campione uscente che difenderà il trofeo.
Il 10 agosto un appuntamento molto atteso, il 2° Raduno dei Fossatesi nel mondo con arrivi di emigranti da ogni parte del globo. In serata concerto del tenore fossatese Paolo Federico
I giorni 16 e 17 agosto saranno dedicati alla “Sagra dell’olio e dei prodotti tipici e artigianali”, con stands da visitare e degustazione gratuita.
Il 17 momento culturale alla villa Tripodi con il convegno su “Influenze linguistiche nel dialetto fossatese” con relazione del prof. Filippo Violi e del prof. Luigi Sclapari.
Il programma completo è sul sito http://www.fossatoionico.it/.
Tutte le manifestazioni si svolgeranno a Fossato Ionico e dintorni.
L’associazione “I Fossatesi nel mondo” invita tutti a Fossato Ionico per questo agosto di festa e allegria augurando ai paesani e ai visitatori un buon divertimento.
(Nel disegno il logo dell'associazione)

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postato da Miguel Cervantes; alle 1:33 AM, ,




Comandante dei vigili no, anzi si! Ma a che gioco si gioca?

Il comune di Montebello trasferisce il capo dei vigili urbani, e adesso rimette il posto a concorso!!!
Il comune ha pubblicato il bando pubblico per la copertura a tempo indeterminato di un posto di "Istruttore direttivo-settore vigilanza".
L'assunzione sarà fatta a tempo pieno con impegno di orario settimanale di 36 ore lavorative.
Il paradosso sta nel fatto che tempo fa, il comune aveva dato il nulla osta per il trasferimento del comandante dei vigili urbani, dott. Marrapodi, nel comune di Reggio Calabria.
Cioè prima il comandante dei vigili urbani non serviva, e adesso si sono accorti che serve!
E' il caso di dire: il nostro comune non sa più che pesci pigliare!






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postato da Miguel Cervantes; alle 12:17 AM, ,




Loiero discute di emergeza rifiuti con i Presidenti delle Provincie Calabresi

“Agire presto, prestissimo, stabilendo i passi fondamentali per liquidare la gestione straordinaria e avviare la fase ordinaria nell’interesse pubblico generale”. Con queste parole il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha introdotto l’incontro che si è tenuto stamani nella sede della Regione a Palazzo Alemanni sul tema dei rifiuti. All’incontro ha preso parte anche il prefetto Sottile, nuovo commissario straordinario all’emergenza ambientale, che si è presentato al tavolo convocato dal presidente Loiero con il preciso intento di accelerare il più possibile i tempi per la realizzazione di un nuovo termovalorizzatore e gli impianti necessari per lo smaltimento dei rifiuti. Alla riunione hanno partecipato anche i presidenti di Provincia De Nisi, Oliverio, Ferro e Iiritale, il segretario generale della Giunta regionale Nicola Durante e il dirigente generale all’Ambiente Giuseppe Graziano. “Tra me e Loiero – ha detto il commissario Sottile – c’è la massima intesa e l’obiettivo comune è appunto fare ciò che più conviene sul piano pratico, dell’utilità e dell’efficacia per soddisfare l’interesse pubblico generale e scongiurare i rischi di una saturazione delle discariche esistenti. Il problema da affrontare subito – ha aggiunto – è l’ubicazione del termovalorizzatore. Tale scelta va fatta in tempi brevissimi”.
“Abbiamo voluto con caparbietà questa fase di accompagnamento – ha dichiarato invece il presidente Loiero – per riuscire in tempi assai rapidi a chiudere un percorso che abbiamo già tracciato, e la presenza del prefetto Sottile non può che favorire il raggiungimento di questo obiettivo. La Regione deve essere in grado di avere una sua autonomia, garantendo condizioni di efficienza a tutti i territori. Crotone, invece, si è fatto carico in questi anni dei problemi delle altre Province e questo non può più avvenire”. Concorde il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio che ha rimarcato l’esigenza di non potere più commettere gli errori del passato. “Dobbiamo ora stabilire – ha detto – percorsi e condizioni di questa fase di accompagnamento. La Provincia di Cosenza, che copre come territorio e come popolazione quasi il 40 % della regione, ha necessità urgente di avviare quelle soluzioni in grado di scongiurare i rischi peggiori. Ma oggi è anche utile porre sul tavolo il tipo di tecnologia da scegliere in tema di realizzazione di impianti”. Il presidente della Provincia di Crotone Giuseppe Iiritale ha sottolineato i problemi più urgenti che investono il suo territorio in tema di rifiuti, in primis l’eccessiva concentrazione di impianti ma ha anche fatto rilevare che nella Provincia di Crotone sono state già realizzate dieci isole ecologiche. Durante l’incontro il direttore generale all’Ambiente Giuseppe Graziano ha anche illustrato al prefetto Sottile tutte le nuove discariche già in fase di progettazione o di realizzazione e quelle invece ipotetiche su cui bisognerà compiere delle scelte. A fine riunione le parti hanno deciso di aggiornarsi al prossimo 29 luglio a Palazzo Alemanni. Nella stessa giornata si terranno due riunioni: la prima alle 9.30 sulle acque, un’altra alle 11 sull’emergenza dei rifiuti. Più nello specifico sarà formata una squadra tecnica operativa che si occuperà giornalmente della fase di accompagnamento e un tavolo politico che invece si riunirà settimanalmente.

Comunicato stampa Regione Calabria

Nella foto il governatore della Calabria Agazio Loiero

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:11 PM, ,




Hybrid is beautiful

Con la Prius la Toyota si apre alla tecnologia ibrida

La Toyota, ai vertici mondiali per il numero di auto vendute, lancia sul mercato un auto che si può dire rivoluzionaria. Quest’auto, che presenta la tecnologia ibrida, è la Prius. Infatti la rivoluzione nella Prius è nell’abbinare un doppio motore (uno elettrico da 68 cv e un 1500 benzina da 78 cv), in allestimento unico. Anche la linea della Prius, cosi come la tecnologia ibrida che è il suo fiore all’occhiello, è avvenieristica e futurista. L’auto ha linee da berlina spaziosa con una coda slanciata e sportiva e un frontale un po’ schiacciato, tutto studiato per motivi di aerodinamicità e quindi di minori consumi e minore attrito. Se la linea è futurista, l’abitacolo è da astronave Enterprise del Capitato Kirk di Star Trek (abbondante lo spazio sia davanti che dietro e anche nel bagagliaio). Infatti la plancia è completamente digitalizzata. Le note più succulente della plancia digitalizzata sono essenzialmente due: il quadro strumenti digitale al centro in posizione rialzata sulla consolle centrale e la consolle di comando (uno schermo a colori da cui si può comandare il climatizzatore e tutte le funzioni dell’auto, ma cosa più importante si tiene costantemente sottocontrollo l’andamento dei due motori e il livello di carica delle batterie). Eleganti e anch’essi all’avanguardia sono il microcambio automatico dietro al volante, il pulsante start-stop per l’accensione e il freno a mano elettrico. E ora il test drive: la Prius guidata è stata la 1500 da 26750 €. L’auto che ho avuto la possibilità di parlare e che è oggetto di questo pezzo, è quasi certamente l’auto più ecologica oggi esistente al mondo grazie alla Tecnologia Ibrida. Spieghiamo in parole povere in cosa consiste questa tecnologia. La Prius è dotata di due motori: uno benzina 1500 da 78 cv e uno elettrico a zero emissioni da 68 cv. L’auto parte con il motore elettrico, che rimane attivo fino al raggiungimento dei 50 km/h, quando si attiva anche il propulsore benzina, che lavora insieme al propulsore ad elettricità per spingere l’auto e ricaricare le batterie. Poi, se per caso si accelera in maniera importante alle partenze, entra da subito il proplusore benzina, cosiccome si stacca il motore 1500 rimanendo solo quello elettrico, se nella decelerazione si va sotto i fatidici 50 km/h. Altra dote della Prius, che la rende un gioiello tecnologico all’avanguardia è il sistema IPA con cui, in parole povere, l’auto, grazie a un sistema di telecamere e a un particolare software, si parcheggia da sola. Essendo questa un auto molto ecologica, che con il motore elettrico ha emissioni zero e con quello benzina, potente ed elastico, fa circa 20 km con un litro di verde, la consiglio a chi ha voglia di puntare su una nuova tecnologia risparmiosa (in tempi di prezzi del petrolio alle stelle quest’auto è una manna), facendo felice se stesso e soprattutto l’ambiente che ci circonda. Infine l’unico prezzo: la Prius 1500 costa 26100 €.

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:06 PM, ,




Centrale Saline, i sindaci del comprensorio scrivono a Loiero

I sindaci dei comuni interessati dal progetto della multinazionale svizzera SEI (Montebello Jonico, Motta S.G., Condofuri, Bagaladi, S. Lorenzo,Roghudi, Bova, Bova Marina,Roccaforte del Greco e Melito) hanno scritto a Loiero per chiedere un incontro di raccordo tra enti locali. I primi cittadini, nella loro missiva, partono dal dato di fatto che dopo l'ufficializzazione del progetto della SEI spa che prevede la costruzione di una centrale elettrica a carbone nell'area Ex Liquichimica di Saline Joniche,«ciò che prima veniva vociferato, ha assunto evidenza e concretezza in ordine ad una sua eventuale fattibilità» portando la questione a divenire di dominio pubblico,« come è giusto che sia, scatenando una ridda di voci, di posizioni e di opinioni, che hanno riguardato al momento una pluralità di soggetti, istituzionali e non, che si sono espressi quasi unanimemente in senso contrario alla realizzazione della Centrale». «Tuttavia, - continua la missiva - non interessa qui discutere della valenza e della fondatezza di tali opinioni e posizioni, del tutto legittime ed assunti in buona fede, quanto dell’impegno che incombe sulle Istituzioni interessate chiamate ad esprimere un ponderato, consapevole e responsabile parere in merito al progetto Centrale a Carbone». «La storia di questo territorio ed in particolare quella della martoriata area industriale di Saline Joniche -continuano i sindaci dei comuni interessati - raccontano del totale fallimento delle vecchie politiche centraliste che hanno comportato lo spreco di ingentissime risorse pubbliche e condannato al sottosviluppo ed alla povertà l’Area Grecanica. Non possiamo consentire che si sbagli ancora, quantomeno non in nome e per conto della gente di questo territorio. E faremo di tutto per impedire che ciò accada e si ripeta». I firmatari del documento non esitano ad evidenziare come nell’Area Grecanica tutti gli indicatori socio/economici segnino un fortissimo differenziale negativo rispetto al resto dell’Italia portando quest'area a vivere «più acutamente che altrove, il dramma dell’azione devastante e pervasiva della criminalità organizzata e della illegalità diffusa che stanno erodendo progressivamente l’essenza stessa della democrazia e della libertà». «Qui - si legge sul documento - il lavoro buono, lo sviluppo, l’occupazione servono come il pane e tuttavia non siamo disponibili a barattarli con alcuna impresa, pubblica o privata, che possa compromettere la tutela dell’ambiente, e la salute della popolazione. Noi siamo e restiamo attori e difensori dello sviluppo sostenibile da definire ed adottare attraverso processi decisionali democratici e partecipati. In questo quadro, le popolazioni locali, i loro rappresentanti Istituzionali, le Associazioni, i soggetti attivi del territorio, intendono assumere pienamente la responsabilità onerosa di questa scelta, qualunque ne sia l’esito, e di tutte le altre che speriamo possano, in tempi brevi, interessare quest’Area. A tal fine noi riteniamo che la Provincia di Reggio Calabria possa e debba assumere un ruolo di raccordo e coordinamento tra gli Enti Locali interessati per la costituzione di un collegio di esperti, di alto livello scientifico che assista ed accompagni le Istituzioni nella formulazione del previsto e prescritto parere». Ma le proposte e le considerazioni espresse nela missiva non finiscono qui, gli autori della stessa infatti continuano «L’iniziativa S.E.I., per le dimensioni e le valenze comportanti, potrebbe assumere una straordinaria rilevanza in termini di rilancio e sviluppo per quest’Area e non può essere liquidata, con uno no od un sì superficiali ed approssimativi o peggio, pregiudiziali ed ideologici. Alle problematiche poste dal progetto industriale vanno date puntuali, motivate e responsabili risposte con il massimo rigore e la più alta attendibilità scientifica soprattutto in termini di inquinamento ambientale e climalteranti derivanti dalle emissioni dal processo produttivo. Ritenendo questo un punto dirimente e pregiudiziale rispetto ad ogni successivo passaggio conseguente ad ulteriori valutazioni in merito». L'interessante scritto si conclude con la richiesta al Presidente Loiero di «indire un confronto tra i soggetti interessati al fine di chiarire e mettere a punto ai vari livelli, ambiti, competenze e condotte quanto più armonici e coerenti con i piani strategici della Regione in questo delicatissimo settore».

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:06 AM, ,




Statuto PD, Billari e Pensabene soddisfatti del lavoro svolto

Non possiamo che valutare in maniera estremamente positiva e soddisfatta il lavoro svolto dai componenti della commissione statuto dell’assemblea regionale del Pd;tra i primi in Italia infatti ha produrre una regolamentazione che deve poi passare al vaglio dell’assemblea plenaria.
E’ essenziale che il Partito si doti di regole certe,che si velocizzi il processo di costituzione dei vari circoli territoriali,in modo tale da farli diventare veri e propri punti di incontro e confronto tra il cittadino ed una struttura organica di partito,senza tralasciare poi la costituzione del movimento giovanile,vera e propria palestra politica che deve però mantenere una propria indipendenza ed autonomia ma che sia considerata realmente nelle scelte che il Partito Democratico dovrà affrontare.
L’idea degli scontri e delle divisioni deve essere superato,l’obiettivo a breve termine è quello di essere riferimento dei più ampi settori della popolazione,questo lo si può fare solo attraverso una politica di ascolto e di confronto,attraverso iniziative pubbliche che coinvolgono la cittadinanza sui problemi reali che soprattutto nel Sud Italia dilagano in maniera esponenziale.
Abbiamo pensato infatti, di iniziare tra le iniziative concrete da mettere in campo, quella di organizzare un incontro pubblico,che si terrà il 25 luglio presso il Lido Calayunco alle ore 19:00 con la giovane esponente del Pd On. Marianna Madia e con l’On. Roberto Giachetti ,quest’ultimo già presente in riva allo stretto lo scorso anno durante le primarie con il pulmino democratico.
L’iniziativa si inquadra nella volontà di intraprendere una politica di ascolto e confronto principalmente tra le nuove generazioni per ultimare il manifesto di idee che pensiamo di presentare all’assemblea regionale del Partito Democratico,in maniera tale da dare ancora di più il nostro apporto concreto e propositivo alla causa del Partito Democratico.

Natale Pensabene
Consigliere Circoscrizione Gallico (Rc)
Giovani Partito Democratico

Antonio Billari
Presidente Circolo “I Care”
Giovani Partito Democratico

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:03 PM, ,




Ecco dove sono gli autovelox (settimana dal 21 al 27-7)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 22 al 27 luglio 2008:
  1. 22/07/2008 Autostrada A3
  2. 23/07/2008 S 682 Jonio-Tirreno
  3. 24/07/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  4. 25/07/2008 Autostrada A3 - SS 682 Jonio-Tirreno
  5. 26/07/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  6. 27/07/2008 Autostrada A3 - SS 682 Jonio-Tirreno
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Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui

Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:36 PM, ,




I rappresentanti Apodiafazzi in visita ai Calabrogreci Americani

Si è concluso il lungo viaggio dei rappresentanti del Circolo di Cultura Greca Apodiafazzi
Carmelo Giuseppe Nucera e Pasquale Porpiglia che nelle settimane passate hanno avuto incontri con le comunità Calabrogreche di Toronto, Winnipeg e New York.
Scopo della visita è stato quello di promuovere scambi culturali, turistici e commerciali, sviluppando sempre di più le relazioni e i valori identitari tra i calabresi di seconda e terza generazione del Nord America,( Stati Uniti e Canada) e la Calabria , stabilendo rapporti più stretti in modo che questo mondo che ha radici culturali in Calabria possa concretamente contribuire allo sviluppo della terra d’origine o quanto meno fungere da volano , attraverso alcuni suoi rappresentanti nella qualità di ambasciatori per la promozione dell’ immagine della regione, della sua cultura e della sua tipicità.
Gli incontri organizzati con i numerosi connazionali nelle sedi delle varie Associazioni a Toronto , Winnipeg e New York hanno suscitato sempre grandi emozioni per quello che molti di loro, lontani dal proprio Paese, riescono a fare per mantenere le proprie tradizioni trasmettendole alle nuove generazioni e “contaminando” le popolazioni ospitanti anche nelle piccole cose (la passeggiata sulla via principale, l’incontro per il caffè o il gelato seduti al bar ecc)
Grande emozione ha suscitato la partecipazione al“Graduate School”del dott Francesco Bova presso la YALE University di New Haven, (Connecticut) in occasione delle manifestazioni conclusive per il conferimento del titolo di Philosophy Doctor,il terzo livello di Laurea, che equivale al Dottorato.
L’Università di YALE (da sempre e in tutto rivale di HARVARD) è giustamente considerata una delle più rinomate e prestigiose Università degli Stati Uniti., che nel corso degli anni ha formato diversi presidenti degli Stati Uniti, Capi di Stato di tutto il mondo, premi Nobel ecc
Francesco Bova, è nato a Winnipeg da padre calabrese di San Roberto, Joe Bova noto imprenditore.
Fastosa la cerimonia, i cui preparativi che abbiamo potuto seguire da vicino in quanto ospiti in uno dei “college” stile Neo-Gotico, hanno avuto inizio la sera precedente.Grandioso il corteo del corpo docente e studenti di tutte le Facoltà; con i loro costumi,le bandiere e i segni distintivi hanno sfilato
per ore accompagnati dalle musiche di Bach ,eseguite da docenti e allievi della Facoltà di Musica.
Dopo la benedizione, importanti sono stati i discorsi delle autorità accademichedurante la premiazione di quanti si sono distinti per merito scolastico nel corso degli studi, tra questi il giovane Francesco Bova., figlio del nostro conterraneo.
Momento culminante che ha ancora di più impreziosito la cerimonia è stato sicuramente “ l’Honorary Degrees” il conferimento delle Lauree “Onoris Causa” concesse in numero di otto.
Tra queste ,una Onorificenza è stata conferita a Sir Paul Mc Cartney “ Doctor of Music “Musicista, Compositore di musiche popolari, Cantante, meglio noto come componente dei BEATLES.Un’altra a Cesare Pelli “Doctor of Fine Arts” Architetto tra i più famosi al mondo, decano della Facoltà di Architettura di Yale. Di origine argentina, naturalizzato americano, potrebbe avere qualche antenato calabrese. Tra i suoi lavori più noti, l’aeroporto di Winnepeg in costruzione, le Petronas Tower in Malesia e il Wold Financial Center di New York. A conclusione della cerimonia le formalità nelle Facoltà e il sontuoso pranzo nei giardini dell’Università, apice del mescolamento delle etnie.
Tra queste etnie ci piace ricordare un calabro greco di seconda generazione Francesco Bova, le cui origini affondano nelle propaggine della montagna incantata dell’Aspromonte. (la Calabria è la terza regione italiana per numero di emigrati).Egli con il titolo conseguito si è assicurato il ruolo di docente nella Università di Winnipeg, ha dato onore alla sua famiglia e alla sua terra e testimonia il notevole grado di integrazione raggiunto dai calabresi del Canada e del Nord America che hanno
saputo dare un notevole contributo alle terre ospitanti e oggi sono parte importante del tessuto sociale culturale e produttivo di quei paesi.

Carmelo Giuseppe Nucera e Pasquale Porpiglia

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:31 AM, ,




Terminata la convention Rutelliana

E’ ora mai terminata la convention Rutelliana di Montecatini,dove ha partecipato tra i tanti presenti una folta delegazione Calabrese guidata dall’On. Naccari Carlizzi,assessore regionale al Bilancio della giunta Loiero.
Presenti all’incontro d’area una vasta rappresentativa dei giovani democratici riformisti,che ha avuto modo di confrontarsi e discutere in sede di assemblea plenaria e nei vari workshop che si sono istituiti al fine di poter lasciare il proprio contribuito di idee per il Partito Democratico.
Presente il leader nazionale Francesco Rutelli,che parla di “errore capitale”, l’attendere gli errori dei Berlusconi per tornare a governare il paese;si discute di “alleanze di nuovo conio” tema sempre più attuale dopo gli ultimi risvolti della politica nazionale,di scelte “coraggiose” da prendere per fare del Partito Democratico un vero punto di riferimento per la maggioranza degli Italiani.
I giovani democratici Riformisti della Calabria hanno avuto l’occasione di potersi confrontare e di pianificare una serie di iniziative da mettere in campo in Calabria per dare slancio al Pd,presenti Umberto Giordano ed Elisa Caccamo entrambi consiglieri circoscrizionali a Reggio Calabria,Elena Fazio dell’Assemblea Regionale del Pd,Federica Roccisano,Presidente del Consiglio Comunale di Caulonia,Antonino Castorina,Consigliere di Amministrazione della “Università Mediterranea” che hanno proposto di organizzare una convention con tutti i giovani riformisti della Calabria per discutere delle nuove generazioni del problema del mezzogiorno.
Intanto il 25 Luglio alle ore 19:00 al Lido Calayunco è prevista la presenze dell’On.Roberto Giachetti e dell’On.Marianna Madia,invitati dai giovani Pieddini per inaugurare una serie di incontri con i nostri rappresentanti nei massimi organismi di governo del paese,si parlerà del futuro del Partito Democratico dal mondo dell’Università al mercato del lavoro.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:01 AM, ,




Accordo tra tencnologia e sportività

E’ arrivata la nuova Accord: la più tecnologica e sportiva di sempre

Una delle auto Honda, che ha fatto conoscere e apprezzare il prodotto giapponese in Italia, si rinnova con una linea avvenieristica e sportiva. L’auto in questione è l’Accord, disponibile con motori benzina (2000 da 156 cv e 2400 da 201 cv) e motori diesel (2200 I-DITEC da 150 cv), negli allestimenti Elegance, Executive, Exclusive, nelle varianti di carrozzeria Berlina e Tourer (Station Wagon). Ciò che subito salta all’occhio girando attorno alla nuova Accord è sicuramente la linea, non più anonima come la precedente serie. La nuova generazione presenta linee all’avanguardia e un design elegante e sportivo, quasi avveniristico. Molto particolare il nuovo frontale con i fari allungati e stretti che fungono da cornice alla sportiva mascherina cromata, mentre slanciata e molto grintosa è la coda, anche qui con i fari posteriori stretti e allungati. Se già nelle linee la nuova Accord è di rottura con il passato, anche dentro vi sono importanti e succulentissime novità. L’interno è molto spazioso e comodo, con materiali di pregio usati per la componentistica di sellerie e plancia. Analizzando la plancia si nota un trionfo di tecnologia e modernità dove la fanno da padrone il navigatore satellitare, il sistema audio di intrattenimento, il clima automatico e lo sportivo quadro strumenti semidigitalizzato, che assicura facilità di lettura in ogni condizione di luminosità. E ora il test drive: la Accord guidata (Berlina) è stata la 2200 I-DITEC 150 cv Exclusive Advance da 38781 €. Questa nuova serie della berlina giapponese era da molti attesa per risollevare il modello e ricollocarlo ai vertici della sua categoria. E in questo gli ingegneri nipponici non si sono smentiti, progettando un prodotto molto interessante e con dotazioni tecnologiche all’avanguardia. Sto parlando infatti del pacchetto Advance che include fra l’altro un sistema anticolpo di sonno e una telemetria istantanea con l’auto che accelera e frena da sola in base al traffico e alla velocità impostata. Per il resto la vettura ha una impronta molto più sportiva rispetto alla precedente generazione ma non manca di eleganza, sia nel corpo vettura che negli interni. Il comportamento stradale dell’Accord rispecchia in pieno il dualismo fra sportività ed eleganza: infatti è un auto confortevole, con dotazioni da ammiraglia, ma che è potente e brillante come una sportiva di categoria grazie al nuovo 2200 da 150 cv, evoluzione del famoso 2200 da 140 cv che qualche anno fa fu eletto motore dell’anno. Infine il listino prezzi con i distinguo fra Berlina e Tourer. Per la berlina: si va da 26200 € della 2000 Elegance ai 36100 € della 2400 Exclusive Automatica (Benzina); si va da 27900 € della 2200 I-DITEC 150 cv Elegance ai 34200 € della 2200 I-DITEC 150 cv Exclusive (Diesel). Per la Tourer: si va da 27500 € della 2000 Elegance ai 37900 € della 2400 Exclusive Automatica (Benzina); si va da 29200 € della 2200 I-DITEC 150 cv Elegance ai 36000 € della 2200 I-DITEC 150 cv Exclusive (Diesel).

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:57 AM, ,




Montebello, niente contributi dal comune alle associazioni

Il comune di Montebello fa figli (parrocchie) e figliastri (associazioni)

Non ci sono soldi da parte del comune per le associazioni operanti sul territorio! E' questa l'amara conclusione che si ricava spulciando il bilancio comunale.
Ma non per tutti, però. I contributi per le parrocchie per le feste patronali si sono trovati.
Non si comprende questa grave discriminazione compiuta tra parrocchie e associazioni, anche perchè le attività delle cinque associazioni del comune ("Arghiropoulos", "I Fossatesi nel mondo", "Nemesis", "Pro loco", "Rangers International Italia") mirano a valorizzare e a promuovere il territorio.
E quando un comune non promuove il proprio territorio, che cosa potrà mai fare per esso?
Il presidente della "Pro Loco" Mimmo Romeo, che sintetizza la delusione di tutte le associazioni operanti sul territorio, ha affermato: "in un momento in cui si vuole promuovere la vocazione turistica minacciata dallo spettro di una centrale a carbone, trovo inspiegabile la decisione di privare la nostra associazione di quei pochi fondi che avrebbero consentito un programma dignitoso".
Comunque, anche in mancanza di fondi comunali, le associazioni montebellesi faranno tutto quanto è nelle loro possibilità per garantire alcuni eventi, cercando di rimediare al grave errore compiuto dalle autorità comunali.
(Nella foto il palazzo del comune a Montebello Jonico)


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postato da Miguel Cervantes; alle 8:30 PM, ,




Motori e soidarietà

L’Associazione Arcobaleno procede alla consegna dell’elettroencenfalografo al Reparto di Pediatria degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Nei giorni scorsi, presso la sala “Antonino Spinelli” degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, gremita in ogni ordine di posti, l’Associazione Arcobaleno ha vissuto un importante momento che ha rappresentato la naturale prosecuzione del lungo lavoro già intrapreso nell’ambito del sociale, dell’aiuto alla persona e della sicurezza. Il presidente dell’Associazione Arcobaleno Vincenzo Moscato, assieme ai vicepresidenti Giacomo Neri e Michele Cucinotti, in presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale (ass.re Enzo Sidari, ass.re Candeloro Imbalzano, cons.re Giuseppe Agliano) di quella Regionale (dott. Giovanni Franco), dell’Azienda Bianchi Melacrino Morelli (dir.re san. Dott Trapani Lombardo, primario Reparto Pediatria dott. Tedeschi) e della Polizia Stradale (Comandante Provinciale Paolo Fassari), hanno presieduto alla consegna di un elettroencefalografo, acquistato negli USA con parte dei proventi dell’Arcobaleno Motorshow (15.000 Euro), al reparto Pediatria degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria ed alla consegna di un assegno dell’importo di 20.000 Euro per le cure del piccolo G. P. affetto da distrofia muscolare spinale di tipo uno. Madrina d’eccezione Silvana Idone. La studentessa reggina, perfettamente ristabilita dopo l’incidente accorsole durante lo svolgimento del Motor Show, è stata insignita della carica di socio onorario dell’associazione ed ha officiato le consegne durante la cerimonia. Fra gli eventi della giornata, sono da sottolineare la lettera inviata dall’ing. Piero Ferrari, sempre vicino al grande impegno sociale dell’Associazione Arcobaleno, e l’attenzione del dott. Ghini, referente per i Ferrari Club. Al termine della manifestazione l’associazione ha ringraziato tutti per la loro stima e vicinanza, assicurando che continuerà il suo lavoro in prospettiva 2009 per una quarta, ed ancor più ricca, edizione del Motor Show.

Fabio L. Macheda

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:46 AM, ,




Ecco dove sono gli autovelox (settimana dal 14 al 20-7)

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità: autovelox, telelaser, provida e tutor. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. Questo non impedisce che ulteriori servizi di rilevazione della velocità potranno sempre essere attivati localmente in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo su porzioni di territorio e così via) .

Ecco l'elenco delle strade della provincia di Reggio Calabria dove saranno operativi i controlli nei giorni dal 16 al 20 luglio 2008:
  1. 16/07/2008 Autostrada A3
  2. 17/07/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  3. 18/07/2008 Autostrada A3
  4. 19/07/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
  5. 20/07/2008 SS 682 Jonio-Tirreno
Per conoscere la posizione degli autovelox nell'intera Calabria cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui

Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:22 AM, ,




Opel Business Class

Provato il minibus della casa tedesca

Dopo aver presentato il Vivaro versione commerciale, la Opel, fa giungere sul mercato il Vivaro Tour, versione trasporto persone del furgone tedesco. Il Vivaro Tour è equipaggiato con un 2000 benzina da 120 cv e con 2 motori Turbodiesel Common Rail CDTI (2000 da 90 e 120 cv, 2500 da 150 cv), negli allestimenti Elegance e Cosmo. La linea del Vivaro, è una linea moderna, massiccia e voluminosa che descrive le enormi potenzialità in fatto di abitabilità interna e di possibilità di carico che il Vivaro presenta. Pratica e comoda la porta scorrevole laterale che facilita l’accesso ai posti posteriori; bello il frontale spiovente con i grandi gruppi ottici a forma di occhio che fanno da cornice alla banda orizzontale cromata della mascherina; spigoloso e dritto il posteriore con un enorme portellone vetrato (altro segnale dell’enorme capacità di carico del Vivaro). Accomodandosi sul Minibus tedesco, ci si trova in un ambiente comodo e confortevole, come nel proprio salotto. Lo spazio a disposizione di ogni passeggero è pressoché immenso, e i sedili (comode poltrone singole dotate di bracciolo poggiabraccio), si possono spostare e ribaltare rendendo l’abitacolo molto modulabile e trasformabile. La consolle centrale è elegante e lineare e dispone di ogni più moderno ritrovato tecnologico per rendere il viaggio comodo e confortevole. La posizione di guida alta e la perfetta visuale sono, insieme al cambio in posizione rialzata e al quadro strumenti lineare e ben leggibile, le doti principali del posto guida. E ora le sensazioni di guida. Il Vivaro Tour provato è stato il 2000 CDTI 120 cv Elegance da 30140 €. Questo veicolo significa per Opel coprire la fascia di albergatori, famiglie molto numerose, che hanno bisogno di veicoli capienti per poter portare carichi e persone con il massimo comfort. E il Vivaro è il mezzo ideale per questi bisogni: è assai spazioso e molto modulabile, presenta una linea in linea con i tempi e con i gusti europei, ma soprattutto è confortevole e maneggevole, grazie alle ampie superfici vetrate e alla guida alta. Il motore che equipaggia la versione provata, secondo me, è il motore giusto per questo mezzo, in quanto ha la giusta potenza (120 cv) e la giusta spinta per far scattare il Vivaro, senza vedersi prosciugare il serbatoio e le finanze personali. Infine i prezzi: si va dai 29068 € del 2000 Elegance ai 30748 € del 2000 Cosmo (Benzina); si va dai 29068 € del 2000 CDTI 90 cv Elegance ai 34207 € del 2500 CDTI 150 cv Cosmo con FAP e Cambio Automatico (Diesel).

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:14 AM, ,




ORE 23: RONALDINHO E' DEL MILAN


L'AC Milan e l'FC Barcelona hanno raggiunto un principio di accordo per il trasferimento di Ronaldinho alla Società rossonera. Il calciatore sarà domani a Milano per sottoporsi alle visite mediche e per firmare il contratto che lo legherà al Milan fino al 30 Giugno 2011.

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postato da Anonimo; alle 11:21 PM, ,




Kiwanis junior: spettacolo di beneficenza lunedi 21 a Reggio


La Divisione D del Kiwanis Junior Distretto Italia, presieduta dal Luogotenente Governatore Saverio Gerardis e composta dai Kiwanis Junior Club delle province di Reggio Calabria e Messina (Kiwanis Junior Club Reggio Calabria, Kiwanis Junior Club Villa San Giovanni, Kiwanis Junior Club Peloro Messina e Kiwanis Junior Club Reggio Calabria Città dello Stretto 2005), organizza lunedì 21 luglio 2008 alle 21:30 presso il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria uno spettacolo di beneficenza, il cui ricavato, in linea col principio kiwaniano "Serving the Children of the World", sarà interamente devoluto al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.

Lo spettacolo prevede l’esibizione del duo cabarettistico di “Bove e Limardi”, famoso al grande pubblico per la loro presenza fissa ad importanti trasmissioni televisive quali Zelig e Colorado Cafè.La cittadinanza dell’intera “Area Integrata dello Stretto” è invitata a partecipare numerosa, sarà un’ottima occasione per passare una serata all’insegna della solidarietà, dell’allegria e del divertimento.

Maggiori informazioni sul sito http://www.kiwanisjunior.com/.



fonte: strill.it

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postato da Anonimo; alle 3:51 PM, ,




Vicenda Hospice, compiacimento per l'operato della Regione

Non possiamo che manifestare vivo compiacimento rispetto all’operato della Regione Calabria ed in particolar modo dell’assessore on. Demetrio Naccari rispetto all’interessamento dello stesso sulla vicenda Hospice di Reggio Calabria;la struttura sanitaria di Reggio Calabria avrà infatti in pagamento ben 328.000,00 euro proprio grazie all’interessamento dell’assessore Naccari.
C’e’ stato chi,ovviamente in maniera faziosa e strumentale,aveva perfino attaccato la regione sulla vicenda,ed oggi ottiene un ulteriore altra risposta sulla differenza tra la politica del fare e la politica del dire.
La giunta Loiero nei fatti risulta essere ad oggi l’ente più vicino al cittadino con provvedimenti costanti per le nuove generazioni e a sostengo delle classi sociali più bisognose.
Quello che invece ci preoccupa è la situazione finanziaria del comune capoluogo di Reggio Calabria,i dati del maggiore quotidiano economico,Il sole 24 ore,sono incontrovertibili,è non possono certamente essere considerati di parte,tuttavia nonostante ciò ben 90.000 euro vengono speri per le veline(delibera n245) altrettanti sono stati spesi negli anni passati per iniziative poco utili per la collettività vedi le passeggiate di Valeria Marini,o le copie delle statue Rabarama,purtroppo però i problemi per la cittadinanza non mancano anzi continuano ad emergere e spesso risultano irrisolti,problemi come l’acqua,la pulizia nelle strade,il supporto al mondo accademico,la sicurezza,l’investimento sulle zone periferiche sono ancora argomenti che aspettano risposte concrete.

Antonio Billari
Presidente Circolo I Care per il Partito Democratico

Francesca Bruzzese
Giovani Democratici Riformisti-Partito Democratico- Calabria

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:58 PM, ,




Automobilismo: Piria fa suo il 10° Slalom di Campo Calabro

Lo “scillese volante” Gaetano Piria, fresco sponsorizzato Momo Italia, voleva regalare il primo successo al nuovo sponsor, e vi riesce aggiudicandosi il 10° slalom Città di Campo Calabro, ma un birillo birichino nella prima manche fa tremare lo scillese e regala momenti di sogno al siciliano Rosario Miano e compagni.
Piria non usa mezzi termini, stavolta non fa pretattica e già nel giro di ricognizione offre una prestazione spettacolare con il tempo di 2’ 24” e 04, con circa 12” di vantaggio su Miano (2’36” e 01) e sul sorprendente reggino Domenico Chirico (2’36” e 05). Sembra fatta, i rivali sono a debita distanza, ma nei cronometraggi validi per la gara della prima manche ecco che il pilota scillese regala emozioni e mette a dura prova le coronarie dei suoi numerosi supporter effettuando la salita con il miglior tempo (2’25” e 69) precedendo Rosario Miano (2’32” e 36) e Schillaci (2’35” e 62); sembra fatta, ma all’arrivo del Direttore di Gara Avv Franco Colosi, vengono inseriti dallo staff della SMT cronometraggi le penalità e viene rilevato che alla terza chicane la potente Ermolly color rosso Ferrari dello scillese aveva spostato un birillo e quindi vengono addebitati 10” di penalità, Piria per un attimo trema ma non si perde d’animo.
Si riprende per disputa della seconda manche (ai fini della classifica assoluta è valido il miglior tempo di una delle due manche di gara), il sole è alto nel cielo, la temperatura è quella di una magnifica giornata estiva sui crinali di Campo Calabro dai quali si domina lo Stretto di Messina, l’asfalto si infuoca sempre più ed al passaggio dei bolidi in gara diviene sempre più “scivoloso” quindi i piloti devono prestare maggiore attenzione ed i tempi di gara e la media kilometrica si innalzano.
Francesco Schillaci non completa la gara (resta valido il tempo della prima salita), Miano fa stoppare il tempo su 2’33 e 10 (quindi, anche, per lui rimane valido il tempo della prima manche, anche Massimo Ruggiero quarto dopo la prima salita non riesce a migliorare il tempo di 2’35” e 92 e rimane quarto nella classifica assoluta davanti a Domenico Chirico (2’ 37” e 12 maturato, anche per il gallicese nella prima manche). Parte Gaetano Piria, tesserato per la Kamiko corse, e tutti gli occhi sono puntati su di lui, guida con oculatezza senza strafare, mirando a non incorrere in penalità (i birilli vuole abbatterli in serata in una partita a bowling), la salita viene effettuata in scioltezza dominando i cavalli della sua Errmolly al passaggio nelle 9 chicane poste sul tracciato, al traguardo congela il cronometro sul tempo di 2’ 29” e 67 (alla media di 62,54) che lo colloca virtualmente al primo posto. Occhi puntati all’arrivo del Direttore di Gara, vengono inserite le penalità, ma la classifica non cambia e diviene definitiva con la pubblicazione. Gaetano Piria, inserisce ancora una volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara campese.
Lo “scillese volante” dopo essersi aggiudicato la Scilla Melia, la Mannoli – Gambarie, concede il tris con il 10° slalom “Città di Campo Calabro”. Pregevole la performance di Carmelo Barillà (primo nella classe S3), Michelangelo Marra (primo nella classe GTI1) e Davide Colicchio (secondo nella classeGTI1) e rispettivamente nell’ordine settimo, nono ed undicesimo nella classifica assoluta che hanno consentito alla Scuderia Aspromonte di conquistare il primo posto nella speciale classifica riservata alle Scuderie.
Nella classifica relativamente alle prime dodici posizioni, troviamo nell’ordine: Piria Gaetano, Miano Rosario, Schillaci Francesco, Ruggiero massimo, Chirico Domenico, Scaramozzino Gianluca, Barillà Carmelo, Megale Roberto, Marra Michelangelo, Arena simone, Colicchio Davide e Mangano Giuseppe.
Questi i vincitori di classe: N2 – Romeo Salvatore, N3 Puntorieri Giovanni, A2 – Chirico Domenico, GTI1 – Marra Michelangelo, GTI2 – Violante Domenico, S1 – Crupi Filippo, S3 – Barillà Carmelo, S4 – Megale Roberto, S5 – Arena Simone, S6 – Ruggiero Massimo, S7 – Musolino Giovanni, P1 – Spanò Antonino, P2 – Miano Rosario, MC/M7 Scopelliti Domenico, SP1 – Piria Gaetano.
L’evento campese giunto alla decima edizione grazie alla fattivo supporto dell’Amministrazione Comunale con in testa il sindaco Domenico Idone, è stato organizzato in maniera perfetta dalla Scuderia Aspromonte e dall’entourage che affianca il presidente Lello Pirino. La manifestazione reggina, nonostante la concomitanza di altre gare nella dirimpettaia terra siciliana ha registrato una buona partecipazione di concorrenti ed una notevole affluenza di pubblico nonostante la giornata torrida che suggeriva di andare al mare. Un plauso anche all’Amministrazione Provinciale, al suo presidente ed all’assessore allo sport Attilio Tucci.
Perfetto il servizio d’ordine della Polizia con la supervisione del Dott Rugolo del Commissariato di Villa San Giovanni e del Comando dei Carabinieri della Compagnia di Campo Calabro.
Inappuntabile il lavoro dei commissari di percorso che hanno ben coadiuvato il competente ed esperto Avv.. Franco Colosi nelle funzioni di direttore di gara.
E’ appena calato il sipario è già si pensa al prossimo impegnativo appuntamento che vedrà tutto lo staff della Scuderia Aspromonte proteso alla migliore realizzazione della cronoscalata del 30 e 31 Agosto sul tracciato Santo Stefano – Gambarie valevole per l’assegnazione della nona Coppa dell’Aspromonte, quando nelle ridenti cittadine e località turistiche aspromontane si riverseranno i migliori piloti meridionali ed un pubblico dal palato fine per la gioia del Sindaco Michele Zoccali e dell’Assessore allo Sport Francesco Cannizzaro del Comune di Santo Stefano in Aspromonte.
Sul sito della scuderia: http://www.scuderiaaspromonte.it si potranno seguire le news, le foto e gli aggiornamenti in tempo reale e le classifiche degli eventi motoristici.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:55 PM, ,




Montebello, Bollette Pazze: Nisi infrange lo Statuto e i cittadini si rivolgono al Prefetto

Chiesta a Sua Eccellenza la convocazione del Consiglio comunale
I cittadini di Montebello hanno scritto a Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria dott. Musolino, affinchè provveda a convocare il consiglio comunale, sostituendosi al sindaco Loris Nisi, visto che il primo cittadino ha disatteso la legittima richiesta dei cittadini montebellesi.
Un'altra brutta storia per la democrazia di Montebello Jonico scritta dal sindaco, negando i diritti della sua popolazione.
La richiesta al Prefetto è stata firmata anche dal Comitato civico "Leone Sgrò" di Fossato Jonico, dall'associazione "I Fossatesi nel mondo" sempre di Fossato e dal comitato "I Tartassati" di Saline Joniche.
I cittadini, il 29 febbraio 2008, avevano chiesto la convocazione del consiglio comunale per far discutere ed eventualmente approvare la sospensione delle "bollette pazze" inviate dall'amministrazione per la riscossione del canone acqua potabile, fognatura e depurazione, secondo l'art. 39 dello Statuto comunale, raccogliendo oltre 300 firme (quindi ben oltre le 250 richieste).
Ma ecco cosa dice l'articolo 39 dello Statuto ("Proposte"):
1. Qualora un numero di elettori del Comune non inferiore a 250 avanzi al Sindaco proposte per l'adozione di atti amministrativi di competenza dell'Ente e tali proposte siano sufficientemente dettagliate in modo da non lasciare dubbi sulla natura dell'atto e del suo contenuto dispositivo, il Sindaco ottenuto il parere dei responsabili dei servizi interessati, trasmette la proposta unitamente ai pareri all'Organo competente ed ai gruppi presenti in Consiglio Comunale entro 30 giorni dal ricevimento.
2. L'Organo competente può sentire i proponenti e deve adottare le sue determinazioni in via formale entro 30 giorni dal ricevimento della proposta.
3. Le determinazioni di cui al comma precedente sono pubblicate negli appositi spazi e sono comunicate formalmente ai primi tre firmatari della proposta.
Non solo il sindaco Nisi non ha convocato il consiglio, ma non ha trasmesso la proposta ai gruppi presenti in consiglio comunale, nè ha comunicato ai primi tre firmatari della proposta le determinazioni adottate.
Insomma ha fatto come meglio ha creduto, facendo "finta di nulla".
Come è lontana anni luce questa amministrazione da quella di Palizzi, per esempio, dove il sindaco, convocato il consiglio comunale per lo stesso problema delle "bollette pazze" di acqua potabile, fognatura e depurazione, ha chiesto scusa ai cittadini riservandosi di rivedere le bollette pazze inviate in precedenza.
Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico!
Adesso spetta al Sig. Prefetto (nella foto con il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti ad una inaugurazione) indirizzare il sindaco Nisi verso l'applicazione della legge, e ristabilire le regole della buona amministrazione nel nostro comune di Montebello.


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postato da Miguel Cervantes; alle 12:16 AM, ,




Centrale a carbone di Saline, gli esperti aiuteranno i sindaci Nisi e Jaria!!!!

Il sindaco di Montebello Loris Nisi è preoccupato per l'avanzata "mediatica" della multinazionale società svizzera Sei che vuole costruire la centrale a carbone sul sito dell'ex Liquichimica.
La popolazione, invece è preoccupata dell'atteggiamento del sindaco Loris Nisi nei confronti del problema.
Il sindaco Nisi ha detto che il nostro territorio ha una spiccata vocazione turistica, ma durante i suoi 9 anni di mandato (è sindaco dal 1999), non si è preoccupato minimamente (come un buon sindaco efficiente avrebbe dovuto fare) di predisporre un progetto per l'area in chiave turistica e farselo finanziare.
Sotto il suo governo anzi, abbiamo assistito al mancato sviluppo industriale da parte del progetto della Sipi, (che ha poi venduto parte del terreno alla Sei), che non ha prodotto nessun risultato, anzi un danno per l'ambiente, senza che il sindaco prendesse posizione contro questo ulteriore scempio ambientale.
Adesso, dopo che è stato presentato il progetto di impatto ambientale della Sei, a Loris Nisi sono venute le preoccupazioni.
Il nostro sindaco, però, non ha preso una posizione netta contro la centrale. Egli ha bisogno di capire ed ha nominato un esperto affinchè gli fornisca il suo parere sugli effetti del progetto della centrale a carbone della Sei. Poi potrà decidere in serenità.
Il sindaco forse non sa che la legge regionale, nel suo piano energetico, non prevede il carbone.
E evidentemente non è neanche aggiornato sugli effetti che una centrale a carbone provoca sul territorio. Ma su questo punto lo illuminerà l'esperto.
Eppure una ragione ci deve essere se la nostra legge regionale bandisce il carbone nel territorio della nostra regione Calabria. O no?
Un sindaco che si rispetti deve essere informato sui problemi cruciali, come appunto è il settore energetico; infatti, i rappresentanti politici devono avere un'idea dello sviluppo del loro territorio
e prendere decisioni in sintonia con la loro idea di sviluppo.
Ma in questo caso un'idea chiara di sviluppo da parte dell'amministrazione di Montebello non c'è (non c'è mai stata, in verità), se da una parte il primo cittadino afferma che non vuole il carbone, e dall'altra nomina l'esperto per dirci se il carbone produce effetti benevoli o dannosi!
Ecco perchè è la popolazione montebellese a dover essere preoccupata da un atteggiamento a dir poco ambiguo da parte del governo comunale.
Fermo restando che, sulla centrale a carbone non è stato convocato nessun consiglio comunale di Montebello ad hoc, nè l'amministrazione Nisi ha espresso un atto formale di giunta, contrario alla costruzione della centrale a carbone sul territorio comunale.
Anche un altro sindaco del territorio limitrofo al nostro, Giuseppe Jaria di Melito Porto Salvo, vuole capire meglio il problema: il sindaco di Melito, infatti ha assunto un atteggiamento di "cautela", nei confronti della costruzione della centrale a carbone; ha chiesto tutti i chiarimenti del caso per farsi spiegare il progetto, prima di decidere che decisione prendere.
Dice jaria: "se ci dovesse essere il minimo rischio per la salute delle persone o il più piccolo problema per l'ambiente, diremo un no categorico; invece, in caso di massima sicurezza, questo progetto potrebbe fare cambiare radicalmente e in meglio le cose". Discorso salomonico.
Ma lui cosa ne pensa del problema? Ce lo dirà dopo la relazione dell'esperto.
Allora attendiamo tutti col fiato sospeso questi importanti pareri.
Magari alle prossime consultazioni elettorali, questi esperti li candidiamo a sindaci. Così guadagniamo tempo (e denaro).
Voi che ne dite, amici lettori?
(Nella foto il sindaco di Montebello Loris Nisi)

postato da Miguel Cervantes; alle 8:09 PM, ,




L'Arcobaleno Vm 2005 regala un'apparecchiatura EEG al reparto di Pediatria del Riuniti

Martedi 15 Luglio alle ore 10:00 , presso la sala “Antonio Spinelli” degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria (piano terra), alla presenza del sindaco, dott. Giuseppe Scopelliti, dei Rappresentanti degli Enti patrocinanti dell’Arcobaleno Motor Show (Regione - Provincia e Polizia Stradale), si terrà la cerimonia di consegna degli importanti contributi di solidarietà devoluti in occasione della citata manifestazione motoristica, organizzata dell’Associazione Arcobaleno Vm 2005, svoltasi dal 30 maggio al 2 giugno scorso a Reggio Calabria.
L’inesauribile attività dell’Associazione, infatti, vivrà in questa occasione un importante prolungamento del già riuscitissimo Motor Show, fortemente intriso da un profondo valore sociale. Il presidente Vincenzo Moscato consegnerà agli Ospedali Riuniti e precisamente al reparto di Pediatria, diretto dal Dott. Tedeschi, una modernissima apparecchiatura (EEG) che è stata acquistata negli Stati Uniti con i proventi dell’Arcobaleno Motor Show. Altra importante ed emozionante fase della cerimonia, sarà la consegna dello specifico contributo economico, sempre devoluto dall’Associazione, al padre del piccolo G. P., un ragazzino di tre anni affetto da una grave malattia ed in procinto di subire un delicato intervento chirurgico; tale consegna riveste una duplice valenza, infatti sarà la giovane Silvana Idone ad officiarla, ufficializzando così il suo ormai inscindibile legame con la “Famiglia Arcobaleno” ed il suo definitivo ritorno alla vita sociale dopo l’increscioso incidente occorsole nei giorni della manifestazione.
L’Associazione Arcobaleno sottolinea così l’impegno sociale che è parte preminente della sua attività e che costituisce il naturale e prezioso prolungamento del pluriennale lavoro che è da considerarsi in una visione ampia che ovviamente va ben oltre l’aspetto prettamente motoristico e spettacolare che ha già riscosso un successo senza precedenti nel sud Italia.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:13 PM, ,




Carmelo G. Nucera interviene al Congresso dei Socialisti

Pubblichiamo qui di seguito, in versione integrale, l'intervento fatto dal delegato calabrese Carmelo Giuseppe Nucera al primo Congresso Nazionale del Partito Socialista, tenutosi giorno 5 luglio a Montecatini Terme

Care compagne e cari compagni,

ieri nel suo intervento il Compagno Riccardo Nencini, uno dei due compagni candidati alla segreteria nazionale del Partito, ci ha parlato del nostro Partito , affermando che merito, talento, inclusione ecc sono alla base del nostro modo d’essere. Devo rilevare che questo Partito nella realtà non esiste. Vero è che merito, talento , inclusione, non sono requisiti fondanti per la formazione degli organismi del nostro partito e non lo sono neanche per la formazione degli Staff dei “Gruppi” nei Consigli Regionali o dei nostri Assessori ad ogni livello, dove molto spesso emerge il “ familismo amorale”.Il Comp. Nencini ci ha dato un’ immagine di un partito “garibaldino “ e “corsaro” invece nei pochi congressi realizzati ( nella maggioranza sono contestati) si confermano gruppi dirigenti “congelati” e “precotti” Fanno eccezione le poche realtà dove si è fatto uso del voto
vedi il caso di Milano.
Troppi anni di “ Primum Vivere” hanno disabituato anche il gruppo dirigente ad esprimere liberamente le proprie idee.
Basse le percentuali dei partecipanti ai Congressi ad ogni livello. O i nostri iscritti sono solo sulla carta; o ai nostri iscritti non interessa niente del nostro Congresso
Nella mia Regione: la Calabria a fronte di 4803 iscritti hanno votato circa 570. poco più del 10%.
La Federazione di Cosenza con 2743 iscritti porta al Congresso Provinciale in una unica assemblea meno di 180 iscritti; idem per la Federazione di Catanzaro che a fronte di 645 iscritti ne porta in una unica assemblea meno di 100. Addirittura a Vibo con 22 iscritti di Congressi Provinciali se ne fanno due a quello autorizzato di Vibo ne tiene uno a Nardo di Pace alla presenza del Capo Gruppo al Consiglio Regionale e all’ Assessore Regionale, misteri della politica calabrese. A Crotone e Reggio, nonostante lo sforzo organizzativo i Congressi non si concludono con gli organismi statutari. Su questo modo di essere del Partito in Calabria la Mozione 2 ha presentato un documentato ricorso alla Commissione di Garanzia Nazionale chiedendo l’annullamento di quanto realizzato in dispregio alle più elementari principi di democrazia.
E’ un fatto grave per un congresso fondativo. , non è un buon inizio per ricostruire il partito. Corriamo il rischio di eleggere organismi in rappresentanza di poche migliaia di iscritti.
Alcuni mesi addietro , attraverso un manifesto il Partito ha lanciato la campagna di adesione “ Paga 30 euro e puoi decidere “
Cosa ha deciso chi si è iscritto pagando 30 euro? Al sud non li abbiamo neanche invitati al Congresso . Mentre alla campagna elettorale non li abbiamo neanche consultati sulle liste e sui capi lista.. Non ci arrendiamo, Non ti arrendere caro compagno Riccardo se domani il Congresso ti elegge segretario. Se hai voglia puoi lavorare per democratizzare la vita nel Partito, per la difesa delle regole che in questo Congresso sono state messe sotto i piedi. Se gli atti dei nostri Congressi fossero esaminati nelle Aule di Giustizia e non dalla Commissione di Garanzia allora si che avremmo fatto il rinnovamento.
Trasparenza, Legalità, Democrazia :vi è insofferenza nel nostro partito per le regole. Etica, Legalità, Incompatibilità sono lacci che “intralciano” che soffocano il Partito e certi compagni. Così come Berlusconi vuole ridisegnare lo Stato e fare le Leggi a sua misura nel nostro Partito, la “Classe Dominante” che quasi sempre è concentrata nelle mani di Consiglieri e Assessori, vuole fare la stessa cosa . Noi compagni che ci richiamiamo alla “Mozione 2” abbiamo voglia di essere parte del Partito. Se saprai creare le condizioni affinchè nel Partito vi possa essere una vita democratica ti daremo fiducia.
(1)
E’ dura ma non impossibile. I miei possono apparire giudizi trancianti ma sono poca cosa rispetto al giudizio sull’operato del nostro Partito e sulla sua classe dirigente che gli elettori a livello nazionale e calabrese hanno dato alle elezioni di aprile, non
accordandoci il loro consenso. E noi continuiamo a fare Congressi burla, mettiamo in piedi organismi precotti o congelati mentre è necessaria una forte sterzata di democrazia interna.
Bisogna costruire un Partito con una classe dirigente legittimata dal proprio radicamento nel Partito Socialista e non dall’appartenenza a questo o quel compagno.
Occorre lavorare per una Costituente di quanti vogliono una sinistra nell’ambito della linea del Socialismo Europeo.
Il PD non è il nostro Partito, si rassegni chi ha pensato il contrario .Non mi piacerebbe proprio se diventassimo per il PD quello che era il Partito dei Contadini per la SED della Germania dell’Est. Con il PD dobbiamo avere un rapporto paritario per tentare di costruire un “Nuovo Centro Sinistra” con programmi seri e condivisi.
Noi compagni delegati siamo chiamati a decidere le prospettive future del nostro Partito “ ma anche “ per dirla alla maniera di Veltroni, della Sinistra del nostro Paese.
Noi qui a Montecatini stiamo realizzando l’atto fondativo di un progetto che non riguarda solo noi, ma che ha bisogno di allargarsi ed includere tutte le forze che si richiamano al pensiero e all’azione del Socialismo Europeo:
Apriamo un cantiere di lavoro .I lavoratori edili sanno che il cantiere è un luogo di duro lavoro, di forte fatica che noi vogliamo condividere con tutte le forze riformiste della sinistra, con le
forze di una sinistra smarrita ma non rassegnata.
Per fare ciò dobbiamo fare una analisi onesta di quello che è accaduto il 14 aprile ed una analisi onesta dello stato del nostro Partito.. Dobbiamo ragionare sulle colpe degli altri ( vedi Voto Utile) che sicuramente ha aggravato la sconfitta, ma anche sulle nostre colpe.
Dovrà essere l’occasione per tornare a parlare di politica, per formulare l’agenda dell’opposizione dove il Partito è all’opposizione,di Governo dove è al Governo. Dobbiamo rimettere in campo il nostro punto di vista, la nostra proposta sulle priorità politiche.
C’è un’ Italia che non si rassegna allo sconfortante quadro politico nazionale al tracollo civile, al disastro economico e sociale. E’ un’ Italia democratica., laica, riformatrice che da molti anni è priva di un riferimento politico organizzato con un peso nel Parlamento italiano. Questa Italia è in mano ad una coalizione di Partiti espressione di una destra populista che in ogni altro Paese occidentale sarebbe stata tenuta ai margini perché illiberale, allergica alla democrazia, xenofoba, omofoba, affarista e clericale. Una destra pericolosa perché contesta l’Italia fondata sulla resistenza ad ogni totalitarismo. Questa destra unita dal potere non trova l’opposizione del PD che è monocratico, senza pratica di vita democratica, senza riferimenti internazionali. Un Partito che dal Berlusconismo sta mutuando linguaggio, mentalità, pratica del potere.
Fuori dal Parlamento vi è una inutilizzabile sinistra vecchia, che sogna la rivoluzione comunista (senza farla) lontanissima da una moderna teoria dell’economia di mercato.
Per fortuna vi è anche una sinistra riformista che crede nel valore e nella pratica della libertà , nelle virtù civiche, nei diritti umani, nel pluralismo culturale , nella convivenza civile, nella cultura delle regole, nello stato di diritto. In questa Italia , noi socialisti dobbiamo lavorare per ridefinire la Sinistra sulla base dell’incontro di esperienze Liberali, Democratiche e Socialiste
Intanto riappropriamoci della parola Socialista.
La parola “socialista” oggi in Italia, è aborrita dai Cattolici per ragioni culturali, e dai DS perché una volta verificato il fallimento della parola Comunista , vorrebbero che tutto il mondo rinunciasse alla parola “Socialista”.

Tra le priorità che il Partito deve assumere per la propria azione politica, ben chiara deve essere l’azione per un “ PROGETTO MEZZOGIORNO” giacchè la “questione meridionale” è stata rimossa dall’agenda politica nazionale dei Partiti e dal Governo.
Bisogna avviare un progetto unitario che in otto/dieci anni riduca il divario Nord/Sud
Nelle otto Regioni del Sud : Abruzzo, Campania , Sardegna , Puglia , Molise , Basilicata , Calabria , Sicilia, è concentrato il 40% della popolazione in condizioni di ritardo rispetto al resto del Paese per
elevati tassi di disoccupazione giovanile e femminile, forti carenze infrastrutturali, degrado diffuso, servizi scadenti (vedi dati Svimez) Con questo crescente divario Nord- Sud è difficile ritenere che il sistema Italia possa progredire.( è il caso di dire meno male che c’è la Banca d’Italia e il Dott. Draghi)
Nel 2010 il Mediterraneo diverrà zona di libero scambio e il Mezzogiorno dovrà attrezzarsi per affrontare questa nuova sfida internazionale. Il Porto di Gioia Tauro che rischia di perdere la sua “autorità Portuale” non deve essere “grande “ solo nelle discussioni, ma dovrà contribuire allo sviluppo del sud e del Paese.
Spetta ai Socialisti organizzare una mobilitazione delle coscienze di chi vive sulla propria pelle la gravità della situazione affinchè nella opinione pubblica e nelle istituzioni si affermi la consapevolezza del persistere di una” Questione Meridionale” come grande problema nazionale.
Per il Partito socialista si pone il problema della sicurezza , messa in discussione dalla crescente aggressività della criminalità organizzata che soffoca qualsiasi prospettiva di sviluppo culturale , sociale ed economico. Ma voglio anche denunciare il grave comportamento di Gruppi Imprenditoriali Nazionali che si aggiudicano i grandi appalti pubblici in Calabria e nel Mezzogiorno.
Essi nei loro contratti aggiungono un costo fittizio pari al 3% sui ricavi sotto la voce “sicurezza “ che di fatto stornano alla mafia per” assicurarsi” l’ordinato andamento dei cantieri.
Il Capo Area della “Condotte SPA” colosso delle costruzioni in Italia con appalti in ogni parte del mondo ha dichiarato: “ ho inserito una nuova riga nei contratti, ci ho messo un costo fittizio di un 3% sui ricavi e l’ho chiamato “ costo sicurezza Impregilo“.
Negli anni 70 questo costo veniva chiamato “ Rischio Calabria” e fece scalpore quando venne fuori nei lavori di Gioia Tauro ( Porto) e nella costruzione della Liquichimica di Raffaele Ursini a Saline Joniche.
La legge 488/92 ha sostituito la vecchia cassa del mezzogiorno con l’obiettivo di portare aiuto alle zone depresse, attraverso la concessione di finanziamenti a fondo perduto in cambio di posti di lavoro. In Calabria fino ad oggi sono stati deliberati circa 80 miliardi di euro. Visto le somme consistenti gli interessi sui fondi sono molteplici : imprenditori locali, società lombarde, venete, emiliane,spesso aziende specializzate esclusivamente nell’inseguire fondi pubblici e promettere posti di lavoro che non arriveranno mai. Queste aziende nascono per il tempo necessario ad intascare il finanziamento e poi scompaiono.La maggioranza di queste società risulta o direttamente o attraverso prestanomi sotto il diretto controllo della ‘ndrangheta. Solo nel 2006 la Guardia di Finanza ha riscontrato almeno 50 aziende che sono riconducibili alla mafia.
Tutto ciò è possibile grazie alle forti collusioni tra mafia e politica. Un esempio : i tanti Consiglieri e Dirigenti della Regione Calabria iscritti nel registro degli indagati per reati connessi alla gestione dei finanziamenti della Legge 488, legati all’ambiente,energia RSU, alle Acque ecc.
E’ con la complicità del mondo politico, bancario, massonico, liberi professionisti ecc che la mafia controlla il territorio. Il “Caso WHYNOT” aperto dal Giudice De Magistris dà uno spaccato di questo stato di cose. Il Sostituto Procuratore LeDonne della DNA ha così dichiarato:” La ricchezza calabrese si concentra in tre/quattro società domiciliate in un unico indirizzo di Cosenza, titolari di 50 mila Conti Correnti, 2700 appartamenti, 2000 terreni, depositi per 10 mila milioni di euro, 171 milioni in titoli ecc

Cosenza diventa la città emblema , si intrecciano vecchie e nuovi lobby politico-clientelari. Da questa Città passa l’80% delle pratiche di finanziamenti per i contributi pubblici in Calabria.
A fare le spese di tutto ciò è il mancato sviluppo della Calabria, sono i lavoratori che non vengono occupati.
Le responsabilità politiche sono trasversali destra/sinistra.
Debole è stata l’azione delle varie Commissioni antimafia ridotte a fotografare in modo insufficiente la situazione calabrese senza una reale proposta di radicale modifica della situazione.
I finanziamenti della legge 488/92 rappresentano per la ‘ndrangheta una delle fonti di arricchimento. Altre fonti, la spesa pubblica lievitazione abnorme dei costi delle consulenze esterne di esperti anche se negli organici si registrano pletore di dirigenti, la sanità per la quale ci ha rimesso la vita il Consigliere Regionale Franco Fortugno.

Una inchiesta sulla proliferazione degli sportelli bancari del sud e della Calabria forse ci farebbe comprendere il ruolo di alcuni Istituti Bancari nel lavaggio dei soldi di provenienza illecita della mafia.

L’entità di questo flusso finanziario entrato nella disponibilità della mafia è di notevole grandezza. E’ difficile sollecitare la ribellione di chi paga il “pizzo” ( nel Sud molti denunciano, salvo poi essere abbandonati dallo Stato)se le aziende del Nord non vengono “costrette” a dare il buono esempio. La ‘ndrangheta non è insita nel carattere del Calabrese, nè un tratto immodificabile, essa se veramente combattuta può essere eliminata. A condizione che la lotta sia senza sconti ad alcuno.
Dopo la decisione di tagliare i fondi per le infrastrutture Calabresi e Siciliane, 1,2 miliardi di euro, il Governo Berlusconi conferma l’indifferenza per la Calabria e il Sud attaccando la qualità didattica e il funzionamento della scuola pubblica. Nei prossimi quattro anni in Calabria potrebbero essere soppresse oltre 3300 cattedre: 1153 posti in meno a Cosenza, 886 unità a Reggio Cal, 653 a Catanzaro 341 a Vibo , 309 a Crotone. In Calabria e nel mezzogiorno non si può ridurre il ruolo della Scuola, della Cultura. Anzi è attraverso il maggior coinvolgimento del sistema scolastico e culturale che dobbiamo favorire la trasmissione del sapere e l’educazione alla legalità e al vivere civile..
Lo stesso federalismo fiscale , così come viene inteso da chi lo propone, si riduce a scaricare sulle Regioni più deboli i problemi del Nord mettendo in discussione l’unità e la solidarietà nazionale.
Sui temi del “mezzogiorno” e sulla “questione meridionale” il Partito Socialista che rinasce con questo congresso deve predisporre un progetto che in otto/dieci anni si ponga l’obiettivo di ridurre progressivamente il divario Nord- Sud, partendo dalle singole realtà delle otto regioni meridionali: Ogni Regione dovrà pensare ai problemi del proprio territorio e nel contempo assieme alle altre impegnarsi in un “progetto unitario” Non è un progetto di facile attuazione, ma se si vuole dare alla gente del Sud, ai giovani del Sud una prospettiva per il futuro , il senso di appartenenza a un paese, bisogna avviare questo percorso. Per i Socialisti “ Corsari e Garibaldini “ non c’è altra alternativa.

Nella foto Carmelo Giuseppe Nucera, delegato Calabrese al congresso nazionale del Partito Socialista

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:05 PM, ,




La Giunta della Regione Calabria: "Carbone inaccettabile!"

Delibera della giunta regionale contro la centrale a carbone, che mette a tacere la questione.
A relazionare in giunta sulla questione è stato l'assessore all'urbanistica Michelangelo Tripodi, il quale ha ricordato che per bonificare l'area di Saline e per rendere turistica l'intera area, porto compreso, la Giunta Loiero ha previsto di investire 50 milioni di Euro già approvati dal Cipe.
Saline si può rilanciare solo con il turismo. Questa è la linea della Regione che non ha alcuna intenzione di modificare il suo piano energetico, un piano che esclude categoricamente il carbone.
Il presidente Loiero non transige su questo punto, ma è tutto il consiglio regionale ad essere compatto su questo versante.
L'assessore regionale Michelangelo Tripodi solleva due problemi: "La società svizzera che intende utilizzare la centrale dovrebbe utilizzare il porto per scaricare il carbone e nello stesso tempo fa sapere che lo stesso porto potrà avere una finalità turistica. Non esiste alcun porto al mondo che sia un bacino carbonifero e possa coesistere con il turismo".
L'assessore regionale sottolinea, in secondo luogo, la posizione di netta chiusura della stragande maggioranza della classe politica calabrese. Si sta verificando, dice Tripodi, la stessa situazione del 1985 quando il territorio ha avuto ragione sulla volontà del governo nazionale, dico governo nazionale, che voleva costruire le centrale dell'Enel a Gioia Tauro.
Adesso, sventata la costruzione della centrale, abbiamo il porto più importante del Mediterraneo!
E Saline dovrebbe diventare uno dei più importanti poli turistici della Calabria, invece che, come vuole la Sei, diventare un paesaggio spettrale ricoperto da una coltre di cenere...
(Nella foto lo stemma della Regione Calabria)

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