7. La legge del Capo
Lo Zar Loris ha colpito ancora! Il nuovo centro sportivo polivalente coperto, costruito accanto alla scuola media di Saline ha un nome: Madre Teresa di Calcutta.
Vediamo le motivazioni alla base della scelta del nome, come espresse dalla delibera della giunta dello Zar:
"Atteso che è intendimento di questa Amministrazione intitolare la nuova struttura a Madre Teresa di Calcutta che con il suo lavoro tra le vittime della povertà è divenuta una delle persone più famose al mondo;
Rilevato che Madre Teresa è stata fondatrice di una importante comunità religiosa, le Missionarie della Carità, dedite al servizio dei più poveri e che furono numerose le onorificenze conferite, a cominciare dal premio indiano Padmasm al rilevante premio Nobel per la Pace , nel 1979;
Dato atto che il prossimo 5 settembre saranno decorsi dieci anni dalla morte di Madre Teresa di Calcutta;
Rilevato che in seguito alla morte di Madre Teresa, avvenuta il 5 settembre 1997, la Santa Sede, attesa la chiara fama di Santità della missionaria, ha intrapreso il processo di beatificazione e, nell’anno 2003, è stata ufficialmente beatificata da Papa Giovanni Paolo II;
Considerato che l’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano;
che la figura illuminata di Madre Teresa potrà essere di esempio alle nuove generazioni per la qual cosa va valorizzato il ricordo del suo nome;
Ad unanimità di voti espressi ad unanimità di voti e per alzata di mano; DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa, di intitolare l’ impianto sportivo coperto di Saline joniche a Madre Teresa di Calcutta.
Di provvedere a trasmettere la presente deliberazione alla Prefettura di Reggio Calabria per il rilascio dell’autorizzazione di cui all’art.4 della legge n.1188/27".
Fin quì nulla da eccepire, sulla scelta del nome.
Ma, purtroppo c'è più di un "ma" nella scelta dei consiglieri dello Zar Loris.
Infatti, ci chiediamo: ma chi e quanti hanno stabilito il nome?
Alla riunione della Giunta dello Zar erano presenti, oltre lo Zar stesso, il vicesindaco (delega al Bilancio), Cilea Antonio (Ambiente); Cuzzucoli Giuseppe (Urbanistica); Minniti Santo (Attività Produttive).
Gli assessori al ramo, cioè Zaccuri Giuditta (Pubblica Istruzione) e Calabrò Filippo (Sport) erano assenti!!!
Quindi, richiamata la Legge 23.06.1927 n. 1188 concernente: “Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei” senza che i 2 assessori al ramo fossero presenti per votare, la giunta dello Zar, monca, vota il nome di Madre Teresa all'unanimità dei presenti.
Così, viste:
- la circolare del Ministero dell’Interno n.4 del 10.02.1996 “Intitolazione di scuole, aule scolastiche, vie, piazze, monumenti e lapidi”;
- la circolare MIACEL 29.09.1992 n.18, con la quale è stata delegata ai Prefetti la facoltà di autorizzare le intitolazioni di luoghi pubblici e monumenti a personaggi deceduti da meno di dieci anni , ai sensi dell’art.4 della legge 23.06.1927, n.1188;
E visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal responsabile del Settore Amministrativo, ai sensi dell’art.49 del d.lgs.vo n.267/2000;
Ad unanimità di voti espressi e per alzata di mano la giunta vota il nome prescelto.
Diavolo d'un Zar!!!! Ma il parere della commissione Toponomastica dov'è finito?
Ma che ci sta a fare la commissione toponomastica???? i suoi membri sono stati designati a fare cosa? Nulla? Il presidente della Commissione Toponomastica, avv. Angelo Principato è stato defraudato delle sue competenze!!! Ma lo sapeva che almeno doveva convocare la commissione per esprimere un parere sul nome?
Siamo senza parole!
D'altra parte, lo Zar è lo Zar, e quando decide una cosa, gli altri pareri sono irrilevanti. E soprattutto, le altre persone che lo affiancano sono irrilevanti nel loro ruolo istituzionale.
Come è dura la vita al comune montebellese. D'altra parte, Dura lex, duro Zar....
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Miguel Cervantes; alle 9:14 PM,
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