La Sinistra l'Arcobaleno e l'UDC contano sull'elezione di due senatori calabresi.La sfida Calabrese è una delle più incerte sullo scacchiere elettorale italiano. In un ipotetica votazione odierna, dicono i sondaggi più accreditati, sarebbe un pareggio, soprattutto per quel che riguarda il Senato. Se a questo aggiungiamo che il risultato elettorale nella punta dello stivale riveste un'importanza fondamentale nell'attuale scacchiere italiano allora si capisce bene come nessuno dei contendenti sottovaluti la cosa. In Calabria si assegnano 10 seggi. Sei andranno a chi vince, ma che ne sarà degli altri quattro destinati all'opposizione? L'UDC di Casini e la Sinistra l'Arcobaleno di Bertinotti non staranno di certo a guardare. E nell'ipotesi che la sfida si dovesse concludere con una vittoria del PD il Cavaliere si potrebbe ritrovare ad avere due soli senatori a fronte dei dieci seggi messi in palio. Da qui l'importanza, data da tutti al risultato calabrese e il perché del week end in Calabria per tutti i maggiori leader politici italiani. Infatti, oggi saranno in Calabria Walter Veltroni e Fausto Bertinotti, domani sarà la volta di Berlusconi che contrariamente ai primi due, che gireranno la Calabria in largo e in lungo, salterà la tappa di Reggio Calabria concentrandosi su Catanzaro e Cosenza dove conta di far proseliti e dare forza alla propria causa.
Nella foto il candidato premier per La Sinistra l'Arcobaleno, Fausto BertinottiEtichette: In Calabria, In Italia, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:14 PM,
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