www.montebelloblognwes.com - Tutto quello che accade a Montebello Ionico e ... molto altro ancora.

 



La festa è finita ricomincia la vita

Torna a farsi vivo il Mara Dona locale. Ecco cosa ci ha inviato:
E mentre Maradona ritrova un sesto figlio ed è impegnato nel processo di riconoscimento, io, Mara Dona riconosco che mai Amministrazione fu così "menefreghista", verso i diritti dei cittadini e le regole della convivenza civile, come l'attuale. Mi duole constatare come, a giudicare dal come è iniziato, il 2006 non sarà migliore del 2005. Mi ritorna in mente il "manifestino" natalizio con la strana slitta che ci ha fatto nascere tanti interrogativi e mi viene spontaneo aggiungere che la famigliola cercava di farci capire che il peggio doveva ancora venire, stava dietro, in agguato, nascosto dallo scintillio delle luminarie. Ed ora eccolo apparire, prima ancora che le poche, ma scintillanti luci smettano di brillare. Se solo proviamo a transitare per le vie di Fossato vediamo alcuni tratti di strada "trivellati", forse l'aumento del prezzo del petrolio ha spinto i nostri amministratori ad intraprendere delle campagne di scavo in cerca del prezioso oro nero. Non so se la ricerca è stata fruttuosa, ma so con certezza che la viabilità in alcuni tratti (torrente scuole) è impedita quasi totalmente e i rischi di incidenti sono altissimi. Se invece, abbiamo il tempo e la voglia di alzare gli occhi al cielo, mentre attraversiamo altri tratti di strada, noteremo, sicuramente, i nuovi pali della pubblica illuminazione che, collocati frettolosamente dentro le buche per consolare le stesse di essere rimaste vuote e solitarie per molto tempo, sono così inclinati da sembrare porgere rispettosi inchini ai passanti. Non vediamo l'ora di vederli accesi, tanta è la curiosità di capire verso quale angolo del nostro buio paese spargeranno la loro luce.
Se,decidiamo di visitare i defunti abbiamo la fortuna di assistere ad un altro grande evento. La monumentale scalinata (con la croce che la contraddistingue) che dovrebbe facilitare l'accesso dal cimitero basso a quello alto (sia di nome che di costo) è stata quasi completata e con essa, anche il sottostante ossario. Una prima fuggevole visione, mi ha fatto pensare che un imbuto così perfetto, (collocato al di sopra di un ossario) non si potrebbe ammirare nemmeno in tutto il percorso della Divina Commedia. Considerata la larghezza della scalinata che va restringendosi verso l'alto, mi permetto di suggerire l'installazione di un semaforo per sensi unici alternati che evitando lo scontro tra i flussi pedonali in discesa e in salita, sarà strumento indispensabile per non riempire in breve tempo l'ossario sottostante. In ultimo faccio notare la sensibilità di chi, considerati i numerosi rischi che si corrono all'interno del cimitero (vialetti sconnessi, scalinate senza ringhiere, ecc.), non ha previsto strutture di accesso ai disabili.

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:09 PM,

0 Comments:

Posta un commento

<< Home