Fondi europei: recuperati 39 mln di euro
mercoledì 28 dicembre 2005
"Se non ci sarà un cambiamento immediato ci vedremo costretti ad attivare dopo il 31 dicembre la procedura di disimpegno automatico dei fondi". Era stato questo, a giugno scorso, l'ultimatum del Commissario alle politiche regionali Danuta Hubner al presidente dellla Regioone Calabria Agazio Loiero al termine di un incontro a Bruxelles. La signora Hubner era molto allarmata per la situazione della Calabria che rischiava di perdere ben 740 milioni di euro per mancanza di spesa o di rendiconto. Ora è ufficiale: il pericolo è scampato. E il presidente Loiero è raggiunte per il risultato raggiunto: non si è perso un euro e si è riusciti con un lavoro di squadra, mettendo assieme, subito, tutte le energie e le professionalita' disponibili, a "guadagnare" altri 39 milioni e mezzo aggiuntivi. "E' un risultato eccezionale, un traguardo che ci sembrava impossibile ma per il quale tutti hanno lavorato caparbiamente - commenta il presidente Loiero - fino a far diventare questa regione, ferma, incapace di spesa e rendicontazione, a diventare una delle più virtuose, in grado di recuperare il tempo perduto e attuare subito programmi di intervento e di utilizzo dei fondi. E' stato prodotto un grande sforzo per mandare avanti investimenti già previsti dal Por per 118 milioni di euro e, dato più importante, si è riusciti finanziare ‘progetti coerenti' per altri 622 milioni, garantendo addirittura fondi per altri 39,5 milioni. Ovviamente non siamo arrivati al nostro traguardo ideale, la qualità della spesa. Siamo alla spesa. Da ora in poi possiamo puntare alla sua qualità".
"Non piu' improvvisazione e mai piu' dilettantismo", aveva detto Loiero lasciando Bruxelles a giugno. "Proprio così - afferma - e abbiamo dimostrato che con questo governo regionale la Calabria, considerata la metafora della regione d'Europa che non sa fare, non sa investire, non sa crescere perche' non sa utilizzare le risorse comunitarie, è invece una regione capace di grande progettualità e di grande dinamismo. Di questo sforzo immane debbo ringraziare il responsabile dell'Unità operativa autonoma Vincenzo Falcone e il direttore generale Francesco De Grano, a capo del Dipartimento programmazione nazionale e comunitaria, nonché le dottoresse Marinella Marino, autorità di gestione del Por, e Angela Nicolace, autorità di pagamento". Dopo aver rimesso in moto la struttura amministrativa della Regione, individuata la spesa esistente, sono stati individuati i ‘‘progetti coerenti'', proposti da Anas e Ferrovie, dall'Afor, dal Genio civile opere marittime della Calabria, e per quanto riguarda 292 milioni di euro dalle Università calabresi, da Sviluppo Italia (prestito d'onore), oltre ai fondi destinati agli Lsu.
"Oggi - conclude Loiero - siamo più tranquilli e possiamo guardare al futuro con meno angosce. In questo senso, il 2006 deve essere considerato come un anno denso di prospettive per la Calabria, in quanto vedrà l'avvio della programmazione decennale 2006-2015; sarà il periodo transitorio per l'avvio del superamento dell'emergenza, in particolare nel campo sociale e ambientale, e la prima fase per il rafforzamento strutturale dei settori più sensibili, per l'incremento del livello di competitività della Regione necessario per creare maggiori posti di lavoro più stabili e più duraturi".
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:45 PM,