Qualche giorno fa abbiamo parlato dell'indegno taglio, previsto dalla finanziaria, dei fondi destinati al compartimento calabrese dell'ANAS. Facevamo notare come ciò impossibilitasse l'ANAS alla corretta gestione di parecchie strade calabresi fra cui la SS 106. Il responsabile zonale del basso-jonio della Feneal-Uil, Salvatore Praticò da
Il quotidiano della Calabria ci fa eco. Ecco cosa dice:
"L'eterno ed insoluto dibattito che ruota attorno alla famigerata Statale 106 vede quotidianamente note stampa, dichiarazioni e quant'altro, ma ad oggi nulla di concreto. L'importante arteria jonica era e rimane un cimitero. La vergogna della S.S. 106 è uno schiaffo a qualsivoglia ipotesi di sviluppo locale.E' notizia di alcuni giorni addietro che il CdA dell'Anas ha esaminato ed approvato il progetto esecutivo dei lavori di costruzione della variante all'abitato di Palizzi, lotto secondo, dal km 49.485 al km 51.750l progetto esecutivo prosegue Salvatore Praticò - affidato mediante appalto integrato alla Società Italiana Condotte d'Acqua SPA, aggiudicataria dei lavori per complessivi 116,5 milioni di euro, prevede la realizzazione di un tracciato di 3,7 km, caratterizzato da due viadotti, uno sulla fiumara Palizzi e l'altro sulla fiumara Simmero, e da quattro gallerie. Questa notizia appare come una goccia in un mare-magnum di gravissimi problemi Accogliamo con piacere l'attivismo del consigliere regionale Cherubino e lo invitiamo ad andare avanti, facendo della 106 una questione vitale dell'attività governativa regionale. Il drastico taglio dei fondi destinati all'Anas, previsto in finanziaria, fa si che parecchi progetti in itinere rimarranno solo nel libro dei sogni. La fascia jonica-reggina è abbandonata da tutto e da tutti e chiediamo dunque uno sforzo unitario per far uscire dal sottosviluppo questo sventurato territorio".
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:52 PM,
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