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Il nuovo servizio regionale di eli-aviossoccorso sanitario

L'assessore regionale Doris Lo Moro ha presentato alla stampa il servizio regionale di eli-aviossoccorso sanitario
L'assessore alla Salute, Doris Lo Moro, ha presentato oggi alla stampa il progetto per la realizzazione del servizio regionale di eli-aviossoccorso sanitario. "La prima regione a dotarsi di questo servizio - ha detto l'assessore alla Salute - che si fonda su un obiettivo preciso: dare sicurezza e qualità alla cittadinanza". Puntando su una nuova filosofia d'intervento "che si prefigge - ha puntualizzato Doris Lo Moro - non solo l'assessorato, ma tutta la Giunta Loiero". "L'emergenza soccorso - ha aggiunto Lo Moro - è oggi di vitale importanza. È necessario avere la tranquillità e lo stesso grado di sicurezza di essere soccorsi anche se ci si trova distanti da un ospedale. Per questo puntiamo all'attuazione di un sistema regionale di elisoccorso. Oggi presentiamo la prima fase di questo progetto che riguarda la predisposizione del bando di gara per l'aggiudicazione dell'appalto-concorso (che consente anche di apportare modifiche in corso d'opera) finalizzato alla realizzazione del nuovo servizio sanitario di aliaviosoccorso". La prima fase dovrebbe concludersi entro il 30 giugno prossimo. La seconda fase riguarderà la localizzazione di circa trenta piattaforme di atterraggio, la terza i mezzi su gomma con un 118 organizzato su tutto il territorio regionale. Il nuovo servizio sanitario regionale, che di fatto sostituirà i tre elisoccorsi di Cosenza, Lamezia Terme e Locri, ha una durata di sei anni. "Un periodo - ha detto l'assessore Lo Moro - né breve, ne lungo: un tempo ragionevole per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi". Il progetto è stato redatto da una commissione composta dal presidente Giancarlo Atza, ingegnere aeronautico, dal generale di squadra aerea dell'aeronautica militare, Pasquale Garriba e da Tommasina Pelagi, Bruno Zito e Eliseo Ciconte. L'ingegnere Atza, anche progettista del servizio, ha fornito alcuni dati tecnici del progetto di eliaviosoccorso. In sostanza, gli aeroporti di Lamezia Terme e Crotone, situati in zona baricentrica rispetto ai litorali, saranno utilizzati per i due aeromobili ad ala rotante. In servizio, ventiquattro ore su ventiquattro, ci sarà anche un aeromobile. Il veivolo ad ala fissa, comunque, potrà utilizzare anche gli aeroporti di Reggio Calabria e Scalea. Inoltre, delle piattaforme di atterraggio saranno predisposte in corrispondenza degli ospedali di Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza. (p.g.)
Comunicazione Ufficio Stampa Giunta Regionale

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:38 PM,

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