Le avventure dello Zar Loris, il Diabolico
giovedì 2 marzo 2006
4. Le delibere gemelle
Ad inizio dell'estate del 2005, arrivano allo Zar Loris dei soldi della Provincia. Ma come, tuona qualcuno, non aveva detto lo Zar che si vuole autodeterminare e non vuole soldi da nessuno?
Comunque sia, lo Zar, giorno 8 giugno, chiama a raccolta i suoi collaboratori che approvano (all'unanimità) i 200.000,00 Euro per la realizzazione di un impianto sportivo coperto a servizio della scuola media di Saline. Passano pochi giorni, e il 17 giugno, lo Zar convoca un'altra volta i suoi fidi collaboratori, che approvano senza colpo ferire la somma di Euro 522.000,00 per la realizzazione di un impianto coperto polivalente per attività sportive e culturali. Indovinate da dove arrivano i soldi? Ma dalla Regione Calabria (interventi del PIT n° 23 Area Grecanica) finanziati con fondi del POR Calabria. Secondo il principio della determinazione degli altri (Enti), visto che il principio zarista dell'Autodeterminazione fallisce subito dopo la campagna elettorale comunale. E indovinate dove si si è scelto di fare l'impianto polivalente? Ma naturalmente sempre a Saline.
Ma come? Le altre scuole del comune non hanno una palestra e si destinano i soldi sempre nello stesso luogo? D'altra parte, obietta qualcuno, perchè sforzarsi di cercare un'altra destinazione, quando vi è quella "standard" di Saline? Al tempo d'oggi pensare costa, e parecchio, brucia molte energie e lo Zar e i suoi colaboratori non ne devono avere molte. Quindi delibere in fotocopia per fare più svelti e risparmiare energia cinetica.
I collaboratori dello Zar dei paesi dell'entroterra (tre su sei) non battono ciglio e fanno finta di nulla, leggendo la delibera. Perchè scontrarsi con lo Zar mettendo a rischio lo stipendio mensile? Meglio tenersi al sicuro i soldi personali a fine mese (hanno pensato i tre), che tentare di difendere e far spendere con equità ed imparzialità i soldi di tutti i contribuenti.
Altri Zar vicini hanno inviato una nota allo Zar Loris, appena saputo delle delibere-gemelle. Sembra infatti che le vogliano adottare nei loro territori, visto la facilità d'uso e il basso consumo del cervello e di mente che impegnano.
Che mente diabolica, lo Zar! Però bisogna trovare collaboratori compiacenti, che osservano in silenzio e non aprano bocca.
Ma questo problema non si pone di certo, perchè in giro di questi tipi ce ne sono a iosa. Non è difficile reperirli. Quanto costano? Il loro prezzo di mercato, stando alle ultime valutazioni della Banca D'Italia, è dato dalla somma del loro stipendio mensile percepito dal bilancio comunale, aumentata di qualche Euro.
Ma bisogna stare attenti, però: terminata la loro rappresentanza, il loro prezzo crolla come quello del pollame per l'influenza aviaria, cioè zero!
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postato da Anonimo; alle 8:55 PM,
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