Ritorniamo ancora sulla vicenda della strada provinciale S.Elia - Fossato, parte della carreggiata franata per smottamento, nelle vicinanze dell'abitato di Montebello.
Per dire che, in base ai
documenti di cui siamo venuti in possesso, la strada doveva essere chiusa al transito, ed invece i veicoli hanno continuato a transitare (come si vede in foto), ignari delle disposizioni delle autorità.
Ma vediamo in dettaglio come sono andati i fatti.
Alle ore 2.16 del 15 dicembre 2006 i Vigili del Fuoco con sede a Melito ricevono la chiamata di intervento, un minuto dopo già escono dalla sede e, alle ore 2.30 sono sul luogo. Hanno percorso 13 Km.
Il personale è composto da un ispettore e da 4 vigili.
Sul posto intervengono anche i Carabinieri di Montebello, con a capo il maresciallo Micale.
All'arrivo sul posto, la situazione risulta la seguente, come certificato dalla relazione dei VVFF: manca completamente un tratto di parapetto stradale e il muro di contenimento sottostante per circa 15 mt di lunghezza e 2 mt di profondità.
In considerazione di quanto esposto, si provvedeva a: effettuare un accurato controllo visivo e di transennare la carreggiata interessata dal crollo del suddetto muro.
A tale scopo si utilizzavano gli strumenti del mestiere, cioè nastro segnaletico, fari ecc.
La descrizione dei dati erano rilevati dal Maresciallo dei Carabinieri e dal responsabile Ufficio tecnico del comune di Montebello, Ing. Foti.
Al termine dell'intervento si effettuavano operazioni di salvaguardia mediante accurato controllo visivo.
La causa del fatto era da attribuire allo smottamento del terreno.
La ripartenza dal luogo del personale dei VVFF avveniva alle ore 5.45 con rientro in sede alle ore 6.00.
Tutto questo certificato dal Capo Partenza VP Latella Filippo.
Dopodichè, i VVFF inviavano i fax di routine alla Direzione Regionale VVF di Catanzaro, al Centro Operativo di Roma, all'Ufficio Tecnico Provinciale di Reggio Cal., alla Prefettura di Reggio Calabria e al Comune di Montebello Jonico con il seguente oggetto: smottamento terreno.
Ecco cosa dice il fax:
Indata odierna alle ore 02.17 squadra di questo comando è intervenuta al Km 10 della strada Montebello Ionico - Fossato, località Masella, per smottamento di terreno che ha interessato parte della carreggiata di detta strada per un fronte di circa 15 metri ed una larghezza di circa 2 metri.
E poi conclude:
viene interdetto il traffico a tutti gli autoveicoli per pericolo ulteriore smottamenti.
Firmato dal Comandante provinciale, Dott. Ing. Santo Rogolino
Siamo rimasti allibbiti!!!!
Il Sindaco Loris Nisi ha in mano un ordine di questo genere e cosa fa?
Nulla! Invia, tramite la dott.ssa Margherita Iamonte un fax alle Autolinee Tripodi S.r.l. in data 15.12.2006 (Prot. n° 14637) per segnalare l'interdizione del traffico veicolare.
Inviato anche alla Provincia per ulteriori chiarimenti.
Ma quali possono essere gli ulteriori chiarimenti? Si è a conoscenza del significato letterale delle parole della lingua italiana o no?
E la Provincia, o un altro Ente, benchè proprietario della strada, cosa poteva dire o interpretare, di fronte ad un ordinanza dei VVFF?
Cose da manicomio criminale!!!
Gli autobus di linea Tripodi, dopo aver ricevuto il fax, hanno iniziato il loro percorso dalla contrada Masella, evitando il tratto interdetto.
E gli altri automobilisti? Chi li ha avvisati?
Perchè non è stato chiuso il tratto interessato?
Ma il Sindaco è preposto anche alla salvaguardia della sicurezza dei cittadini o no?
Fortunatamente nessun automobilista è stato coinvolto da un altro smottamento.
Il Sindaco Nisi ha consentito che i cittadini di Montebello rischiassero la vita per la sua negligenza.
Non ci vuole molto ad evitare certe tragedie, basta la diligenza del buon padre di famiglia.
Si, ma il padre amministratore che ha la diligenza, dov'è?
Clicca
qui per vedere il fax originale dei Vigili del Fuoco.
Etichette: Cronaca
postato da Miguel Cervantes; alle 8:59 PM,
0 Comments:
<< Home