Il 6 dicembre 1907, a Monongah, nome indiano che significa lupo, West Virginia, USA, nelle miniere n° 6 e n°8 una serie di esplosioni causò un'ecatombe di vite umane. Fra le vittime decine di ragazzi in cerca di fortuna in America.
Nello scoppio della miniera, gestita dalla Fairmount Coal Company i morti accertati furono 956, numero sicuramente impreciso se si considera che neanche un terzo dei minatori era registrato. Fra queste 956 vittime, tantissimi gli italiani e molti i calabresi provenienti da
Caccuri, San Giovanni in Fiore, Carfizzi, Falerna, Guardia Piemontese, Strongoli, Castrovillari, Gioiosa Ionica e San Nicola dell'Alto. Calabresi che, agli inizi del Novecento, furono costretti a lasciare la loro terra per cercare occasioni di lavoro negli Stati Uniti, esattamente a Monongah dove si verificò l'incidente minerario più drammatico della storia americana.
Nel 99esimo anniversario della loro morte, lo staff del blog ha deciso di rendere omaggio alla memoria delle vittime italiane di Monongah, nel tentativo di ricordare a tutti coloro che vedono l'immigrazione come a una piaga che fino a pochi anni fa gli immigrati eravamo noi.
Nella foto l'ingresso del pozzo n°8 dopo l'esplosione
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:57 PM,
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