Pubblichiamo qui di seguito la lettera che il sindaco di Montebello Jonico, Loris Nisi, ha inviato a "Il Quotidiano della Calabria" per replicare all'articolo in cui si parla di precunti interessamenti della criminalità organizzata agli esiti delle elezioni in alcuni centri della fascia ionica reggina, tra cui Montebello Ionico.
Montebello, cosche estranee al voto
Ho appreso dal Quotidiano che dagli atti dell'ordinanza relativa alla c.d. operazione Embrisi si evincerebbe un interesse delle cosche definite aventi influenza nel territorio di Montebello Jonico, ed una soddisfazione degli interlocutori, per il risultato elettorale che mi ha visto vincente quale sindaco del comune di Montebello Jonico. Una valutazione inserita in un articolo, nel quale si scrive di scambio di voti per soldi e nel quale si spiega anche quale sarebbe l'interesse delle cosche ad ottenere un buon esito nelle varie competizioni elettorali. Il quadro delineato è estremamente lesivo della mia persona e della mia onorabilità. Nel riservarmi ogni azione possibile anche per quanto attiene le modalità ed il contesto in cui è stata riportata la notizia, posso fin d'ora affermare, senza temere alcuna smentita, che non ho mai richiesto, nè vi è stato, alcun interessamento da parte di esponenti delle cosche ritenute operanti nel territorio del Comune di Montebello in occasione delle mie elezioni. Proprio il travaglio che ha portato alla formazione della lista da me capeggiata (con amministratori che si defilavano, con candidati che, dopo aver formalizzato la loro adesione, si ritiravano, con candidati inseriti come riempitivi, al solo fine di raggiungere la soglia dei sedici) dimostra che quella lista venne presentata solo per la mia ostinazione e, non certo, per l'interessamento che terzi avrebbero potuto avere. Questo dato viene confermato dal risicato distacco ottenuto rispetto alle altre due liste concorrenti ed, infatti lo stesso Quotidiano, nel commentare la notizia della mia elezione, se non ricordo male, esternò tutta la sorpresa per un risultato non certamente previsto e, forse neanche gradito. L'ulteriore conferma potrà essere data analizzando il dato relativo ai voti ottenuti dalla lista da me capeggiata, proprio nelle sezioni in cui si presume avrebbero dovuto aver influenza gli interlocutori (o almeno uno di essi) di quella intercettazione telefonica riportata nell'articolo. Posso aggiungere che, per quanto possa ricordare, non ho mai conosciuto il Sig. Domenico Sapone e che tutta la mia attività amministrativa è stata rivolta alla codificazione delle regole che hanno, certamente, evitato scelte tese ad avvantaggiare qulacuno ed, in particolare, le cosche mafiose. Ma questa è semplicemente la parola di un Sindaco che non ha mai esitato a portare avanti, rischiando in prima persona, scelte ritenute utili per la collettività, anche quando queste erano impopolari e foriere di critiche e pettegolezzi. Sicuramente questa vale molto meno di quella di un signore che parlando con altri, parla di soddisfazione per il risultato elettorale. Sicuramente le affermazioni di un sindaco, la cui legittimazione viene ritenuta sospetta (per come l'intero corpo dell'articolo lascia intendere) non potranno servire in alcun modo a far capire la erroneità delle supposizioni esternate dal Quotidiano, che afferma di aver riportato le conclusioni degli investigatori. Al fine di offrire elementi, anche documentali, che possano permettere di smentire l'affermazione riportata dal Quotidiano comunico che richiederò al Procuratore delegato alle indagini di volermi sentire in merito, preannunciando che depositerò, in qualunque caso, una memoria scritta, alla quale allegherò anche i risultati di quella competizione elettorale, sezione per sezione. Mi riservo di assumere le mie decisioni, per quanto concerne il prosieguo della mia attività amministrativa, non escludendo nessuna ipotesi, qualora non fosse possibile dirimere ogni ogni dubbio per quanto attiene la mia persona, la correttezza del risultato elettorale e la linearità dell'azione amministrativa portata avanti negli anni.
Loris Nisi Sindaco di Montebello Jonico
Quanto riportato, fra virgolette, nell'articolo segnalato dal sindaco di Montebello Ionico non è altro che il risultato di un'attività investigativa che è di pubblico dominio. Abbiamo provato solo a fare il nostro mestiere di giornalisti, per offrire il migliore servizio ai nostri lettori.
gio.ve.
Nell'immagine il palazzo comunale di Montebello Ionico
Etichette: Cronaca, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:55 PM,
0 Comments:
<< Home