L’acqua è un bene prezioso. Un diritto che, proprio per questo, va difeso a spada tratta. Qualche tempo fa è nato il comitato reggino per il diritto all’acqua. L’organizzazione ha dato il via ad una iniziativa diretta ad interrompere il processo di privatizzazione del liquido vitale avviato in calabria da parecchi anni. Il comitato promotore ha organizzato una raccolta di firme, avviata in tutta Italia e che a Reggio ed in provincia «ha già registrato circa un migliaio di adesioni» così spiega Giuseppe Marra del comitato. Domenica scorsa l'iniziativa si è svolta a Villa San Giuseppe e a Gallico Superiore. La prossima domenica la raccolta continuerà al centro sociale “A.Cartella” di Gallico. La raccolta di firme si pone come obiettivo di formulare una proposta di legge di iniziativa popolare contenete principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico. Mario La Bella, responsabile Codacons Reggio precisa «L’iniziativa è d estrema importanza poichè mira a tutelare e proteggere gli utenti da aumenti del costo di approvvigionamento che dal 2008 potrebbe sfiorare un rincaro del mille per mille». Se ad esempio oggi un metro cubo d’acqua costa 0.14 euro, dal 2008 in poi potrebbe costare un euro e 24. «La priorità è dunque rappresentata dalla ristrutturazione delle reti idriche visto che «oggi le condutture - sottolinea La Bella - ne disperdono tra il 30 e il 40 % e che le spese per rendere efficiente il sistema idrico sono di gran lunga superiori a quello che i comuni potrebbero incassare attraverso il canone, considerato che il complesso acquedottistico regionale, l’approvvigionamento idrico e la fornitura di acqua potabile ai comuni ed altri enti sono stati affidati in gestione a società private che utilizzano la logica del profitto, appare ovvio - conclude il responsabile della Codacons - che il carico delle spese ricadrà, come sempre, sugli utenti finali. L’acqua non è una merce ma un bene comune e primario». Difesa dell’acqua dunque contro ogni tentativo di speculazione.
Gabriella Lax
Tratto da Calabria Ora
Nell'immagine il logo dell'associzione consumatori CODACONS
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:35 AM,
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