L'ha fatta grossa
lunedì 12 febbraio 2007
Il "L'ha fatta grossa" della settimana se lo aggiudica
e non poteva essere altrimenti dopo le sconclusionate dichiarazioni rilasciate in merito alle vicende di violenza nello stadio Catania che ha portato alla morte di Filippo Raciti. Durante lo svolgimento dei funerali dell'ispettore capo, quando l'Italia intera sgomenta si raccoglieva attorno alla famiglia Raciti ed alle forze di Polizia, Matarrese, dal suo scranno, tuonava contro lo stop al campionato:"Noi siamo addolorati ma lo spettacolo deve continuare. La Fiat non è che per rilanciarsi ha dovuto fermare le macchine. Ecco, noi vogliamo copiare il rilancio che ha avuto Fiat." - non contento del paragone poco azzeccato, il presidente Matarrese ha continuato - "I morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento che le forze dell'ordine ancora non riescono a controllare". Secondo Matarrese, quindi, la violenza negli stadi rappresenterebbe la normalità nel sistema calcio e il rimedio a ciò sarebbe, come per la Fiat un buon piano industriale. Detto ciò, ci chiediamo se non sia giunta l'ora che qualcuno provveda a rilevare Matarrese dall'incarico che indegnamente ricopre, regalandogli il tempo libero necessario per leggere Pindaro e dare giusta valutazione alle sue parole “Spesso il silenzio è per l’uomo il miglior proposito”.Nella foto il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese
Etichette: Cronaca, In Italia, L'ha fatta grossa
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:54 PM,
![]()






