Ma Pippo Pippo non lo sa…
mercoledì 14 febbraio 2007
E Pippo non lo sa, che quando passa ride tutta la città….recitava una nota vecchia canzone.
Ma, in questo caso, quando l’assessore allo sport, spettacolo e turismo del comune di Montebello Jonico, Filippo (Pippo) Calabrò, passa per i vicoli e le strade del territorio comunale, la gente non ha nulla da ridere, anzi piange a dirotto per i guasti combinati dall’assessore.
In una intervista al quotidiano Calabria Ora, l’assessore tuona come i tuoni dopo i fulmini di un temporale: Siamo in pericolo e chi di competenza non interviene! E prosegue: il territorio di questo comune è sempre più soggetto a fenomeni di dissesto idrogeologico che mettono a repentaglio l’incolumità dei cittadini e le strutture presenti. Facciamo parlare ancora l’assessore: in questi ultimi anni un nuovo fenomeno di dissesto sta interessando la località Serro Rodà, della frazione di Masella (quella dove vive l’assessore) e precisamente le porzioni di terreno comprese tra la via Angeluci e la strada Provinciale S.Elia-Fossato. In tale zona una frana di argilla ha ormai completamente demolito i muri della chiesa dei SS. Cosma e Damiano, danneggiando gravemente il campetto di calcio a 5 causando l’interruzione del lavori e si è verificato, inoltre, un abbassamento della sede stradale di via Angeluci.
Sentite, cari lettori, come continua l'intervista l’assessore: l’amministrazione comunale in questi anni ha effettuato vari sopralluoghi sia come ufficio tecnico sia con tecnici di enti provinciali e regionali, sollecitando le strutture competenti a finanziare il consolidamento dell’intera zona.
Se i manicomi non li avessero chiusi, noi del blog prenderemmo in considerazione la persona dell’assessore per un posto da pazzoide. Ma sappiamo che invece egli (e qui sta l’aggravante) è una persona cosciente.
Siamo rimasti allibiti da tali affermazioni!!! Ma dove vuole andare a parare l’assessore?
Ma, in questo caso, quando l’assessore allo sport, spettacolo e turismo del comune di Montebello Jonico, Filippo (Pippo) Calabrò, passa per i vicoli e le strade del territorio comunale, la gente non ha nulla da ridere, anzi piange a dirotto per i guasti combinati dall’assessore.
In una intervista al quotidiano Calabria Ora, l’assessore tuona come i tuoni dopo i fulmini di un temporale: Siamo in pericolo e chi di competenza non interviene! E prosegue: il territorio di questo comune è sempre più soggetto a fenomeni di dissesto idrogeologico che mettono a repentaglio l’incolumità dei cittadini e le strutture presenti. Facciamo parlare ancora l’assessore: in questi ultimi anni un nuovo fenomeno di dissesto sta interessando la località Serro Rodà, della frazione di Masella (quella dove vive l’assessore) e precisamente le porzioni di terreno comprese tra la via Angeluci e la strada Provinciale S.Elia-Fossato. In tale zona una frana di argilla ha ormai completamente demolito i muri della chiesa dei SS. Cosma e Damiano, danneggiando gravemente il campetto di calcio a 5 causando l’interruzione del lavori e si è verificato, inoltre, un abbassamento della sede stradale di via Angeluci.
Sentite, cari lettori, come continua l'intervista l’assessore: l’amministrazione comunale in questi anni ha effettuato vari sopralluoghi sia come ufficio tecnico sia con tecnici di enti provinciali e regionali, sollecitando le strutture competenti a finanziare il consolidamento dell’intera zona.
Se i manicomi non li avessero chiusi, noi del blog prenderemmo in considerazione la persona dell’assessore per un posto da pazzoide. Ma sappiamo che invece egli (e qui sta l’aggravante) è una persona cosciente.
Siamo rimasti allibiti da tali affermazioni!!! Ma dove vuole andare a parare l’assessore?
Adesso, se permettete, facciamo noi una domanda: perché l’amministrazione, con i suoi tecnici e geologi, ha permesso la costruzione di fabbricati e quant’altro su un terreno cedibile e franoso?
L’assessore Pippo si permette il lusso di voler chiamare qualcuno a rispondere della sua negligenza e di quella dell’amministrazione comunale?
L’assessore Pippo si permette il lusso di voler chiamare qualcuno a rispondere della sua negligenza e di quella dell’amministrazione comunale?
Perchè il campetto di calcio si è voluto per forza costruire in quel luogo caro all’assessore, con l’assenso di tecnici, geologi e via dicendo?
Lo spiega l’assessore Calabrò ai giornalisti ed ai cittadini?
Lo spiega l’assessore Calabrò ai giornalisti ed ai cittadini?
Lo sa l’assessore che, se c’era una opposizione responsabile all'interno del consiglio comunale, le carte del campo di calcetto di Masella finivano nelle mani dei giudici contabili (Corte dei Conti)?
E lo sa l’assessore Calabrò chi avrebbe dovuto pagare? La responsabilità di chi ha fatto costruire il campetto e la chiesa su quel terreno franoso è lampante.
Lasci stare la caccia alle streghe, l'assessore! L'hanno fatta in molti, e senza successo.
Si prenda le sue responsabilità, se ne è capace! I cittadini di Montebello non devono sempre pagare loro, per le scelte sbagliate compiute da altri, cioè dagli amministratori, che sperperano i soldi dei contribuenti.
Adesso basta! E’ ora di finirla con gli articoli sui giornali!!!
Il blog sollecita i consiglieri di opposizione (se esistono) a mandare tutte le carte relative al campo di calcetto di Masella alla Corte dei Conti, sollecitando il loro intervento per danno erariale nei confronti dei cittadini di Montebello, così vediamo se l’assessore Filippo Calabrò ha ancora voglia di parlare ai giornali, invece di rassegnare le dimissioni!!!!!
Adesso basta! E’ ora di finirla con gli articoli sui giornali!!!
Il blog sollecita i consiglieri di opposizione (se esistono) a mandare tutte le carte relative al campo di calcetto di Masella alla Corte dei Conti, sollecitando il loro intervento per danno erariale nei confronti dei cittadini di Montebello, così vediamo se l’assessore Filippo Calabrò ha ancora voglia di parlare ai giornali, invece di rassegnare le dimissioni!!!!!
Etichette: In Calabria, Politica
postato da Miguel Cervantes; alle 10:54 PM,
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