Loris Nisi, il sindaco dittatore sotto vesti democratiche
domenica 20 maggio 2007
I nostri lettori si chiederanno: ma che argomento mai sarà stato di così alta importanza?
Che notizia, per le sorti di Montebello!!!
Gli orizzonti del nostro sindaco arrivano fino ad istituire un senso unico di qualche chilometro, e poi si fermano, mentre quelli degli altri sindaci limitrofi (vedi Motta) guardano ai migliaia di chilometri che occorrono per far arrivare il metano nelle loro case….Vedute differenti, orizzonti differenti, statura (ma non nel senso di altezza) molto differente.
Ma ciò che ancora conferma il carattere antidemocratico del nostro sindaco è la sua volontà di non accettare le proposte ed i suggerimenti degli altri, in questo caso i “poveri” commercianti salinesi.
Infatti, il sindaco, intervistato dal parente giornalista, così dichiara: “Porterò l’argomento in consiglio, ma indietro non si torna”. E già. Ma allora, cosa lo porta a fare l’argomento in consiglio?
Per far vedere la sua democraticità di facciata? Sembra proprio di sì.
I consiglieri di maggioranza, non avremo alcun dubbio, alzeranno la mano all’ordine perentorio del primo cittadino, se la proposta andrà in consiglio.
E’ ormai un’abitudine di questo sindaco, di avere collaboratori (vedi i consiglieri comunali) che portano il cervello all’ammasso (sono parole dell’ex consigliere provinciale Antonino Stellittano), da quando, nel lontano 1999, Nisi ha preteso una dichiarazione dei componenti la sua lista, di sottoscrivere la rinuncia scritta a qualsiasi richiesta. Stellittano lo definì da allora “il novello principe” , e mai vocabolo fu più azzeccato…
Non è mai successo, tranne che a Montebello, che un sindaco facesse il dittatore in periodo di democrazia. Infatti, il nostro primo cittadino, non vuole tra i piedi le prese di posizione dei consiglieri (devono soltanto ubbidire), né la stampa (ha cacciato il giornalista del “quotidiano della Calabria” Vincenzo Malacrinò in una seduta del consiglio comunale), né le proteste dei cittadini, e adesso dei commercianti.
Il governo del nostro sindaco Nisi mal si concilia con la Democrazia, ed ha perciò bisogno soltanto di gente (sudditi) ubbidiente e muta. Perché Nisi è stato proposto nel 1999 come “Uomo della Provvidenza” (lo hanno quasi pregato a candidarsi) e l’esperienza ci ha insegnato come finisce il popolo quando al timone c’è l’uomo della provvidenza divina…
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca, Politica
postato da Miguel Cervantes; alle 9:25 AM,
3 Comments:
- At 1:02 PM, said...
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per la precisione:IL SINDACO DITTATORE
SOTTO VESTI DEMOCRATICHE. - At 1:07 PM, said...
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PER LA PRECISIONE: IL SINDACO DITTATORE SOTTO VESTI DEMOCRATICHE.
- At 2:46 PM, Vladimir Ilic Uianov said...
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:-) hai proprio ragione grazie per la precisazione provvediamo subito a cambiare il titolo