"Tra poco lo Stato assegnerà le frequenze WiMax. E’ il punto di non ritorno per il libero accesso alla conoscenza. Dopo non si potrà più tornare indietro. Il WiMax è una tecnologia che permette di trasmettere e ricevere segnali senza fili a distanze di decine di chilometri. Elimina l’ultimo miglio e il pedaggio di Telecom Italia. Le comunità locali potranno rendersi indipendenti e collegarsi a Internet. Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, come ho detto nel mio intervento di Rozzano a Buora e a Ruggiero, verrà trasformato in una me..da ad alto costo. Peggio dell’adsl. Ogni cittadino dovrebbe avere per nascita il diritto di accesso alla conoscenza. Esiste una petizione on line che vi invito a firmare per il vostro futuro, per il diritto alla conoscenza e per non essere, almeno una volta, presi per il c..o. La petizione chiede che almeno 1/3 delle frequenze venga riservato ai cittadini per associazioni senza fini di lucro, come i comuni e gli enti locali, e senza alcuna tassazione diretta o indiretta. Firmate la petizione su:
http://www.petitiononline.com/wmaxfree/ . "
Tratto da Beppegrillo.itAlcuni comuni si sono già dotati dell'antenna Wi-max per offrire alla loro comunità un accesso libero (e veloce) ad internet, naturalmente questo non è il caso del comune di Montebello Ionico, il cui Sindaco, nonostante una petizione con cui 500 cittadini chiedevano l'accesso alla banda larga non ha fatto nulla per risolvere il problema.
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postato da Vladimir Ilic Uianov; alle 2:42 PM,
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