Antimafia esplori contesto politico delitto Fortugno
mercoledì 27 giugno 2007
Tra l'altro, aggiunge Grasso, sul delitto Fortugno in Calabria, "abbiamo a che fare con collaboratori di giustizia che sono di un livello tale da non poter neanche percepire il contesto, figurarsi a riferirlo". Chiarisce quindi il procuratore nazionale Antimafia: "io non parlo di timori dei magistrati verso i politici. Ma occorre la volonta' di certi ambienti di fare piena chiarezza: cosi' si possono capire i moventi ed eventualmente trovare i mandanti". Grasso ribadisce che "l'indagine penale ha dei limiti, che sono da tutti riconosciuti, oltre i quali non puo' andare. Del resto -osserva significativamente- e' inutile rifare qui la storia d'Italia sulle stragi e sui delitti eccellenti rimasti senza mandanti. Per passare a livelli piu' alti nell'indagine, gli elementi sono da trovare li' dove ci sono contesti da indagare".
Fonte AdnKronos
Nella foto il procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:05 AM,