'Ndrangheta, la risposta dello Stato
martedì 4 settembre 2007
Il presidente della Calabria Agazio Loiero, oggi a Roma per discutere con il premier Romano Prodi e i ministri della Giustizia, dell'Interno e della Difesa della lotta alla criminalità organizzata, ha detto di essere favorevole all'invio dell'esercito al Sud, soprattutto per svolgere alcuni compiti "simbolici".E intanto, per rispondere all'emergenza-criminalità nella regione, il governo ha deciso di aumentare gli organici della magistratura "nei distretti giudiziari più esposti", mentre sarà deciso entro l'autunno l'eventuale rafforzamento del numero di agenti presenti.
"Sono tendenzialmente contro questi provvedimenti che comprimono il valore di una democrazia, sono provvedimenti di emergenza -- ha detto Loiero prima dell'inizio del vertice -- Però io dico che, anche se so che il ministro della Difesa (Arturo Parisi) è contrario, sono convinto che per certi compiti, anche di valore simbolico, su cui la criminalità punta, anche l'esercito serve. Per esempio potrebbe presidiare i tribunali, potrebbe aiutare nei rastrellamenti, negli incendi boschivi".
Al governo, il presidente Loiero ha presentato una lunga lista di richieste relative sia al rafforzamento degli organici della magistratura, sia a modifiche del codice di procedura penale.
"Noi abbiamo dato una serie di provvedimenti che sono il frutto di un'esperienza costruita e fatta sul campo, dove c'è una criminalità invasiva... asfissiante. L'abbiamo visto coi fatti di Duisburg", ha detto il presidente calabrese, che guida una giunta di centrosinistra.
A Duisburg, in Germania, lo scorso 15 agosto sei uomini di origine calabrese di età compresa tra i 16 e i 39 anni sono stati uccisi da un commando in quello che secondo gli investigatori è un episodio di una faida tra due clan rivali della Locride che dura da oltre 16 anni.
Il governo ha assicurato per il momento "l'impegno all'adeguamento degli organici nei distretti giudiziari più esposti della Regione Calabria", ha detto in una conferenza stampa al termine dell'incontro il vice ministro dell'Interno Marco Minniti.
"Entro l'autunno", governo e regione procederanno a una verifica degli organici delle forze di polizia in Calabria, con l'impegno dell'esecutivo a un rafforzamento entro la fine dell'anno.
Minniti ha anche annunciato la creazione di due sezioni speciali dei Ros, i Reparti operativi speciali dei carabinieri, uno addetto al controllo del porto di Gioia Tauro, l'altro destinato a occuparsi del riciclaggio e dei beni della 'Ndrangheta all'estero.
Il governo, ha detto ancora il vice ministro, punta a ripresentare in Parlamento una norma che assicuri incentivi per i magistrati che operano "in zone difficili", non solo in Calabria, e anche, sul piano processuale, la modifica dell'articolo 416 bis, eliminando la possibilità di patteggiamento per i reati di mafia.
Fonte Reuters
Nella foto il vice ministro dell'Interno Marco Minniti
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:52 PM,
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