Il 14 febbraio ricorre il 30° anniversario del ritorno alla casa del Padre di don Mimmo Morabito, sacerdote e scout, indimenticato assistente ecclesiastico dell’ ASCI prima e dell’AGESCI poi.
I suoi scouts lo ricorderanno con una celebrazione in Duomo alle ore 18.00 e subito dopo, alle ore 19.00, con un incontro nell’ auditorium “San Paolo” durante il quale verranno proiettate immagini dell’esperieza scout di don Mimmo e presentate alcune testimonianze. Riportare alla memoria di chi lo ha conosciuto direttamente e presentare al sua figura a chi non ne ha avuto esperienza diretta, non è un esercizio retorico o nostalgico.
Giovanni Roboni, poeta milanese di recente scomparso sosteneva:" Non potrei mai sopportare il sospetto che i morti non ci siano. Al contrario, credo che siano con noi,proprio come noi siamo (o saremo) con loro".
Per tutti i credenti e per gli scouts, in particolare, coloro che ci hanno preceduto sul sentiero della vita e con il loro esempio ci hanno insegnato il servizio ai fratelli, rimangono con noi, direi dentro di noi, per sempre e il loro ricordo ci aiuta a proseguire la strada nella giusta direzione.
Don Mimmo è uno di questi, insieme ad altri sacerdoti scout che pure vogliamo ricordare insieme a lui (Mons. Vincenzo Lembo e Padre Giovanni Esposito), ha lasciato tracce ben visibili che tanti ancora oggi vogliono seguire.
Con la sua spiritualità semplice e forte, con i suoi modi gioviali, la sua amicizia sincera e coinvolgente, la sua disponibilità don Mimmo rappresenta il prototipo dello scout sempre pronto ad aiutare gli altri, che sorride e canta nelle difficoltà.
Egli incarnava autenticamente i valori della promessa e della legge scout; ma al tempo stesso era Sacerdote di Cristo, con Cristo fino in fondo.
Parroco a Trunca e a Terreti, cappellano del carcere minorile, insegnante di religione al Liceo Vinci ed animatore dei gruppi giovanili studenteschi di “Presenza cristiana”, don Mimmo ne ha lasciate di tracce nel suo breve ma intensissimo tratto di strada su questa terra. Tracce chiare, ancora oggi profondamente incise nel cuore di coloro che ne hanno condiviso l’esperienza umana e pastorale.
Un ricordo, dunque, che è un piccolo tesoro di doni spirituali per quanti ancora seguono il suo esempio ed il suo insegnamento e che la celebrazione e l’incontro del 14 p.v. vogliono comunicare e testimoniare a tutti.
Peppe Angelone
NASCE UNA NUOVA COMUNITA’ MASCI
Il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) apre una nuova comunità a Reggio Calabria. Per iniziativa di un gruppo di adulti, vecchi e nuovi scouts, con l’assistenza spirituale di don Antonello Foderaro, si costituisce in questi giorni la seconda comunità MASCI di Reggio Calabria, presso il Duomo, intitolata a Mons. Giovanni Ferro. Le comunità Masci sono composte da scouts adulti che vogliono continuare a vivere ed a testimoniare i valori cristiani e scout nell’impegno per la propria crescita spirituale, nel servizio al prossimo, alla Chiesa ed alla città. La comunità Masci “Mons. Giovanni Ferro” sarà presentata il 14 febbraio alle ore 19.00 nell’auditoriun San Paolo nel corso della commemorazione di don Mimmo Morabito.
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Miguel Cervantes; alle 10:43 PM,
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