Melito, Vinci attacca: Intervenga il Prefetto per frenare il sindaco Iaria
sabato 22 marzo 2008
Il capogruppo di "Forza Lavoro" del consiglio comunale di Melito, Domenico Vinci, interviene con un comunicato stampa, dopo la querela del consigliere comunale Giuseppe Meduri nei confronti del sindaco Giuseppe Iaria.Dice l'esponente di "Forza Lavoro": "Stiamo di fronte a compromessi e fenomenologie distorsive e clientelari che minano i principi fondanti della convivenza democratica".
E prosegue: "E' il primato della legalità che oggi si è messo in pericolo. Si tratta di gravi aspetti ambientali e comportamentali, peraltro abbondantemente riprese dalla stessa commissione antimafia, che incidono negativamente sulla prospettiva futura della popolazione e che hanno innestato una metastasi quasi irreversibile nel sistema.
L'esponente di "Forza Lavoro va giù pesante: "Per questo va condannato e fermato la patologia del fenomeno aggressivo che oramai investe il nostro sindaco, affetto dal delirio dell'onnipotenza e di una maggioranza del consiglio che risulta, dai fatti e dai comportamenti, fortemente contagiata. Un'arroganza individuale e collettiva! Continui strappi alla legalità, al regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, avvisi di garanzia al sindaco ed ai funzionari del Comune per interessi privati in atti d'ufficio in concorso, abuso d'ufficio. Tali incresciose situazioni, stanno notevolmente comprimendo i diritti costituzionalmente garantiti dei consiglieri di opposizione e, nel contempo, calpestano i principi di legalità e di corretta e civile convivenza democratica nel Comune".
Domenico Vinci prosegue diritto come un Eurostar: "L'inadeguatezza politica degli amministratori, di municipio e comune, ha raggiunto il suo picco più alto il 12 marzo, durante i lavori del consiglio comunale, quando il sindaco si è reso protagonista di uno show di aggressività nei confronti del consigliere Meduri definendolo addirittura pregiudicato e, come testimonia il video del consiglio in un crescendo di gaffe, errori, omissioni e dichiarazioni, che dovrebbero far riflettere seriamente le istituzioni preposte al rispetto delle regole e della legalità".
E conclude: "A fronte di quello che sta avvenendo, chiediamo l'immediato intervento del Prefetto Musolino, considerato che il sindaco, di fatto, legalizza e non produce atti amministrativi che possano giustificare il suo operato e garantire il ripristino della legalità".
(Nella foto Domenico Vinci)
postato da Miguel Cervantes; alle 8:34 PM,
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