Seduta movimentata, lunedì scorso, nell’aula consiliare di Montebello Jonico dove l’amministrazione comunale si è trovata a dover affrontare una minoranza che, dopo anni di latitanza politica, ora sembra volersi riappropriare del proprio ruolo istituzionale e, sebbene divisa e frammentata, comincia a fare l’opposizione. Nonostante il primo cittadino avesse fatto di tutto per evitare la trattazione di questioni complesse ed imbarazzanti, durante il civico consesso, i problemi non sono mancati. L’aver compilato un ordine del giorno, accuratamente studiato, in cui non si prevedeva la trattazione di argomenti spinosi quali le bollette pazze del servizio idrico integrato, le dimissioni del Vice Sindaco Carmelo Romeo e la stabilizzazione degli Lsu-Lpu assegnati al comune, non è bastato al sindaco Nisi per evitare le grane. Infatti la minoranza, presentando due emendamenti al bilancio di previsione 2008-2010 (uno firmato dai consiglieri Suraci, Praticò e Foti C. , l’altro da Federico) tesi a reperire fondi per l’assunzione part-time del personale Lsu-Lpu, ha aggirato l’ostacolo ed ha costretto il primo cittadino a dedicare buona parte delle oltre cinque ore di consiglio alla discussione dell’argomento. La maggioranza del sindaco Nisi ha replicato definendo non attuabile la stabilizzazione dei lavoratori e procedendo all’approvazione del bilancio senza curarsi degli emendamenti presentati. La mancata votazione degli emendamenti che, secondo quanto dichiarato dal sindaco, per essere messi ai voti necessitavano del parere dei revisori, ha causato la vibrata protesta dei consiglieri Suraci, Praticò e Foti C. che, in aperta polemica con la decisione del primo cittadino, hanno abbandonato l’aula. Il consiglio è poi proseguito con la ratifica degli altri punti all’ordine del giorno che prevedevano, tra l’altro, l’ approvazione del programma triennale delle opere pubbliche, aspramente criticato da Federico, e il riconoscimento di debiti fuori bilancio scaturiti da alcuni contenziosi con i cittadini che hanno visto il comune soccombere nei procedimenti giudiziari intentati. Delusione per chi, dopo il sensibile aumento dello scorso anno, si aspettava un abbassamento delle aliquote ICI ed IRPEF che sono state, invece, confermate. Disattese anche le aspettative di conoscere le circostanze che hanno indotto Romeo a dimettersi dalla carica di Vice Sindaco. L’ex esponente della giunta Nisi, infatti, non si è presentato alla seduta consiliare ed ha giustificato la sua assenza con un fax dove comunicava di essere assente per improvvise ed urgenti cause personali. Per quanto riguarda invece la questione delle bollette pazze del servizio idrico integrato, il sindaco Nisi, si è limitato a comunicare che verranno trattate in un apposita seduta consiliare aperta di cui, però, non ha fornito la data.
Nella foto la casa comunale di Montebello JonicoEtichette: A Montebello Jonico, Cronaca, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:12 AM,
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