La SEI prende tempo, il Coordinamento delle associazioni area Jonica continua
venerdì 19 settembre 2008

IL PROGETTO SI FERMA, dunque.
Fabio Bocchiola, Amministratore Delegato SEI, annuncia semplicemente con una breve e laconica nota:
“Comunichiamo di aver richiesto oggi la sospensione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e dell'iter autorizzativo per il progetto della centrale termoelettrica di Saline Joniche”.
NOI CONTINUIAMO nella nostra petizione popolare perchè il nostro slogan è composto da due frasi: "NO AL CARBONE, SI AD UN PROGRAMMA ALTERNATIVO DI SVILUPPO".
La nostra ferma convinzione a proseguire ci è data proprio dalla seconda parte del suddetto periodo. Infatti chiederemo a gran voce, attraverso le firme che stiamo raccogliendo, che venga definitivamente chiusa la "questione Saline" con una destinazione d'uso diversa da quella industriale e soprattutto con la concreta realizzazione di un'alternativa valida per l'occupazione e compatibile con l'ambiente.
FIRMARE, FIRMARE, FIRMARE.
Tratto da http://federicocuratola.blogspot.com/
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:40 PM,