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Bagnoli si converte all'ambiente, Saline al carbone?

Il sindaco Loris Nisi contrario ad una legge come quella su Bagnoli
Un polo tecnologico dell'Ambiente nascerà a Bagnoli, quartiere della periferia di Napoli.
Tra i firmatari dell'accordo, Rocco Papa, presidente di Bagnoli futura Spa, il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino.
Negli stessi luoghi in cui l'industria per anni ha inquinato senza riserve, nel 2012 prenderà il via un distretto produttivo che, invece, dell'ambiente farà il suo punto di forza.
Sarà un distretto, infatti, interamente eco-compatibile ed ecosostenibile che prevede investimenti per 200 milioni di euro, la presenza di 100 tra imprese ed enti coinvolti e circa 800 addetti.
E' quello che vogliamo realizzato pure a Saline.
Ma nel nostro territorio, purtroppo, le amministrazioni pubbliche, e le ditte private hanno sempre speculato, ai danni dei cittadini.
E adesso, la Sei ed alcuni politici di professione del nostro territorio vogliono farci credere
che il carbone non inquina, che è la panacea di tutti i mali, che garantisce posti di lavoro a non finire e altri bla bla bla...
La Sei vuole guadagnare soldi sulle spalle della popolazione, e i politici nostrani non hanno un'idea di sviluppo del territorio da proporre.
Tocca alle associazioni dell'area colmare questi vuoti profondi della politica nostrana, fatta di improvvisazioni e mancanza di idee progettuali.
Il sindaco di Montebello Jonico Loris Nisi (sindaco del territorio dove lo Stato ha fatto lo scempio per decenni con Liquichimica, Ogr, Sipi e adesso Sei) addirittura nell'ultima campagna elettorale ha detto chiaramente che non era d'accordo su una legge statale di risarcimento per Saline, come quella che adesso è stata approvata per Bagnoli.
Il sindaco Nisi, cioè, non era favorevole per la bonifica del sito di Saline per mezzo di una legge da parte dello Stato.
Legge proposta invece dall'altro candidato a sindaco Domenico Barbaro.
Lo sanno tutti come è andata: ha vinto Nisi e ci siamo tenuti la ferraglia.
Ma la ferraglia dell'ex sito della Liquichimica non la vuole nessuno!

Adesso è tempo di marciare uniti contro lo scempio della centrale a carbone della Sei, e nello stesso tempo di stanare i politicanti di mestiere che sono favorevoli alla centrale.
I cittadini sono avvisati!!!
(Nel disegno, il nuovo progetto per Bagnoli)

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postato da Miguel Cervantes; alle 9:20 PM,

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