Il venerdì che cambia la storia della Calabria
domenica 6 novembre 2005
La marcia della speranza svoltasi a Locri il 4 novembre 2005, cambia le sorti della nostra regione.
Gli studenti della locride, della Calabria e del Sud hanno prodotto il venerdì nero della mafia. Migliaia di giovani hanno detto BASTA alla vergogna criminale. Queste nuove generazioni di studenti hanno acceso una luce nuova, rompendo il velo d'omertà e di paura che caratterizza uno dei punti di forza della 'ndrangheta.
Una marcia a viso scoperto, degna del vero popolo calabrese, che è quello accogliente, quello cordiale, quello civile, quello democratico, che si è contrapposto in modo netto e inequivocabile al potere del pizzo, delle armi, del traffico di droga, degli appalti truccati.
Locri e la Calabria hanno respirato aria pura, aria di speranza e di sviluppo nella legalità.
Non ci sono le parole per esprimere la grandezza e il coraggio dell'azione dei giovani delle scuole locresi, come non ci sono state parole per esprimere il cordoglio e il dolore per l'assassinio dell'On. Fortugno.
Lo Stato siamo tutti: cittadini, politici, magistrati, forze dell'ordine, imprenditori, e tutti dobbiamo fare la nostra parte per sconfiggere il cancro che manda i nostri giovani a morire o ad emigrare, i nostri imprenditori a fallire, il nostro territorio a subire.
Ma i giovani della Locride non solo hanno fatto la loro, ma guidano in testa, con pieno merito, il riscatto di questa terra, inchiodando tutti gli altri alle loro responsabilità. Che debbono adesso essere assunte e con forza.
NOI SIAMO LORO, NOI SIAMO CON LORO PER UNA CALABRIA MIGLIORE!!!
postato da Anonimo; alle 8:51 PM,
ALMANACCO di
