Incontro istituzionale presso l'assessorato regionale ai Trasporti retto da Pasquale Tripodi
mercoledì 2 novembre 2005
Un incontro sul futuro del porto di Saline Ioniche, voluto dal consigliere provinciale dell'Udeur Antonino Romeo, si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede del consiglio regionale su iniziativa dell'assessore regionale ai Trasporti Pasquale Tripodi e con la presenza anche dell'assessore regionale ai Lavori pubblici, Incarnato. All'incontro erano presenti anche i rappresentanti del gruppo Udeur al consiglio provinciale, il consigliere comunale Martorano ed il vice presidente provinciale del partito, Paolo Roberto Mallamaci. Il comandante della Capitaneria di porto, Domenico Picone, ha reso noto di avere già ,disposto, un sopralluogo per rilevare le condizioni delle strutture portuali, facendo presente altresì di avere già trasmesso i dati al Genio civile opere marittime per il competente vaglio tecnico e le relative proposte da rimettere alla Regione Calabria. Il Comandante, su richiesta specifica dell'assessore Pasquale Tripodi, ha ribadita che, "per poter utilizzare le barche rimaste inutilizzabili è indispensabile che si ripristini l'illuminazione notturna e che siano transennati gli spazi costituenti pericolo per la pubblica incolumità. Su questi interventi, sia Tripodi che Incarnato, hanno assunto l'impegno di farli realizzare al più presto al fine di non dare interruzione alle attività di pesca e di diporto e di ridurre i disagi dei pescatori e dei diportisti nonché degli operatori economici che già utilizzano la struttura portuale. L'assessore Pasquale Tripodi ha quindi aggiornato i presenti sulle iniziative già attuate per una ipotesi di piano di ristrutturazione portuale per tutta la Calabria, spiegando che, l'ispirazione del suo assessorato, è indirizzata ad obiettivi che abbiano un effettivo fondamento tecnico e funzionale e che, restando limitate a ciò che è indispensabile, diventano realizzabili nel breve termine e producano immediata utilità alla Regione. Secondo Pasquale Tripodi, ti porto di Sa1ine Jonicbe, è considerata struttura fondamentale ed indispensabile per poter pensare allo sviluppo del comprensorio. L'assessore regionale ha assicurato cl1e, questo porto, tino ad ont inesistente nei precedenti piani regionali, è adesso inserito, a pieno titolo, tra i porti fondamentali della Regione e. questa struttura, per la sua importante posizione geografica, garantisce ogni premessa di essere una struttura economicamente produttiva e di interesse per le iniziative private. La economicità degli obiettivi, insieme alla utilità sociale di essi, è stata poi sottolineata dall'assessore Incarnato che ha esposto i criteri che informeranno l'attività della Giunta Regionale verso la realizzazione soltanto di opere che garantiscano utilità per le comunità c che siano rivolte alla produttività per non creare soltanto peso per i pubblici bilanci. I due assessori regionali hanno quindi assunto impegni, insieme al comandante Picone, di dirimere, a livello ministeriale, le difficoltà operative nascenti dalle mancate intese sulle competenze in materia portuale al fine di non avere incertezze e ritardi a livello operativo. A questo proposito, gli assessori regionali, hanno. già individuato, nella persona dell'ing. Giovanni Ricca, esperto in materia portuale e già conoscitore delle problematiche del porto, il Dirigente che dovrà coordinare le attività tecniche occorrenti per gli obiettivi prima indicati. Pescatori e diportisti, attraverso gli interventi di Filippo Maio, Presidente della cooperativa pescatori "Nettuno" e di Domenico Latella, Presidente dell'associazione "NauticAmbiente", hanno. sottolineato. la sensibilità dimostrata. dal Comandante Picone, in questa fase critica, ed hanno dato atto dell'intenso interesse 1ìnalmente dimostrato dalle Autorità politiche e militari. L'illuminazione notturna della struttura e la regolamentazione delle banchine ancora utilizzabili, sono infatti risposte che non ammettono ulteriori tempi cosi come, la programmazione degli intereventi e delle future attività del porto, restano priorità che, la Regione, non può più rinviare. Le amministrazioni loca1ì erano rappresentate dal sindaco "Loris Nisi dì Montebello Ionico e dall'assessore comunale di Melito, Tito Iaria. Iaria si è dichiarato concorde con le tesi dei due Presidenti di associazione ribadendo che, ogni possibilità di sviluppo del territorio limitrofo, passa ineluttabilmente dalla funzionalità e dalla efficienza del Porto e della creazione della giusta cultura nei cittadini. Nisi ha tenuto a raccomandare che le iniziative di tamponamento, per quanto utili ed indispensabili, restino soltanto una fase intermedia e che n0n diventino motivo di ritardo per la pianificazione delle future attività del porto e la ristrutturazione. Ha chiesto altresì che nelle scelte per il futuro della struttura, siano interpellate le amministrazioni locali e le rappresentanze sociali per utilizzare l'ovvio contributo di conoscenza diretta del territorio. Tratto da "Il Quotidiano della Calabria"
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