La festa delle Forze armate: a Fossato non si suona il Silenzio ma l'Anonimo fossatese!
domenica 6 novembre 2005
A Roma, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha celebrato l’anniversario della Festa delle forze armate e dell’unità nazionale. Infatti, il 4 novembre 1918, a Villa Giusti (Padova), viene firmato l’armistizio, dopo la sconfitta dell’esercito austro-ungarico nella battaglia di Vittorio Veneto. Qualche giorno dopo, l’11 novembre, cessava definitivamente su tutti i fronti la 1 Guerra Mondiale.
Ha scritto il nostro Presidente: “Desidero rivolgere un commosso pensiero a tutti gli italiani che hanno immolato la vita per il bene supremo della Patria, per la nostra libertà, per l’edificazione di uno Stato democratico e repubblicano, per la salvaguardia della pace tra i popoli”.
4 novembre 2005: a Fossato Jonico si rinnova il non ricordo! Nessuna commemorazione solenne viene effettuata in onore dei militi caduti nella Grande Guerra, che sono stati parecchi nel nostro paese, come nel nostro comune.
A ciò si aggiunge lo scempio compiuto dalle autorità comunali durante gli anni, nel costruire e mantenere un monumento, che secondo gli artefici, è dedicato ai caduti, ma non lo è affatto.
Ci vuole ben altro simbolo per i nostri caduti, che, oltre a non venire mai commemorati come si deve, vengono resi ancora più anonimi da un blocco di marmo, piazzato in Piazza municipio.
Il monumento, infatti, non contiene nessun nome dei fossatesi caduti in guerra. Una offesa a chi è caduto per la nostra libertà e ai loro familiari.
I giovani, che dalle istituzioni locali, devono essere educati alla legalità e al ricordo dei personaggi che hanno reso alto il nome del loro territorio, quali nomi dovranno ricordare? Debbono andare a cercarseli da soli?
Vorremmo tanto sapere di quale amministratore (o amministratori, se sono più di uno) è stata questa idea geniale, di non mettere i nomi dei caduti. Così magari mettiamo il suo sul quel monumento anonimo!
Ma lo sciacallaggio perpetrato nei confronti dei nostri caduti, mica è finito qua. Infatti, come tutti possono vedere dalla foto, quella specie di monumento ai caduti è stato sistemato di fronte al palazzo municipale, addirittura vicino ad una finestra. E’ il caso di dire che non c’è limite alla decenza di chi ha deciso la collocazione.
Adesso provate ad immaginare le risate che un teorico turista si farebbe vedendo il nostro monumento ai caduti…
Staremo a vedere chi sarà l’amministratore coraggioso che sostituirà questo monumento con un altro (magari un milite caduto, a grandezza naturale in bronzo), in un altro punto della Piazza, e con su marcati i nomi e i dati anagrafici dei nostri caduti.
POVERI NOSTRI EROI, CADUTI IN GUERRA NEL PERIODO 1915/18, ED OGNI ANNO, IL 4 NOVEMBRE, SOTTO L’ANONIMO MONUMENTO!!!
POVERI NOSTRI EROI, CADUTI IN GUERRA NEL PERIODO 1915/18, ED OGNI ANNO, IL 4 NOVEMBRE, SOTTO L’ANONIMO MONUMENTO!!!
Etichette: A Montebello Jonico
postato da Anonimo; alle 9:47 PM,
1 Comments:
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At 5:29 PM,
Bernardino F.L. Cardenas said...
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Caro Miguel,apprendo che a Fossato i festeggiamenti sono stati decisamente "atipici", ma hai dato un'occhiata a quel che è avvenuto a Montebello? Li ,addirittura la corona per i defunti è stata depositata lungo la strada. Credo che i nostri poveri caduti se avessero saputo il trattamento che sarebbe stato loro riservato non avrebbero esitato a disertare.
ALMANACCO di
