Processi più veloci per gli imputati di mafia
domenica 18 febbraio 2007
I ragazzi di Locri, quelli dell'ormai famoso slogan "E adesso ammazzateci tutti" chiedono al Ministro Mastella processi più veloci per gli imputati di mafia.
“Chiediamo ufficialmente al Ministro della Giustizia Mastella di voler farsi promotore, nelle forme e nei metodi più opportuni, di ogni provvedimento utile, in ambito normativo o legislativo, atto a garantire tempi ferrei in materia di processi di mafia, predisponendo nei confronti di questi una sorta di 'corsia preferenziale' che possa portare alla sentenza di primo grado in tempi più rapidi rispetto quelli cui siamo ad oggi abituati, perché il rischio, con dei processi che durano anni, è che prima o poi, come è già successo, sopraggiunga la prescrizione dei reati. E prescrivere reati di tipo mafioso sarebbe come uccidere una seconda volta le vittime di tutte le mafie”. E' questa una delle molteplici istanze che il giovane Aldo Pecora, portavoce di 'Ammazzateci tutti', ha lanciato al Governo nel corso della mobilitazione nazionale contro tutte le mafie di ieri 17 febbraio a Reggio Calabria, manifestazione alla quale nessun rappresentante del Governo ha preso parte. “In questo anno di attività – continua il leader del movimento antimafia calabrese - abbiamo avuto modo di rapportarci non solo con i familiari delle vittime della violenza, ma anche con esperti giuristi, avvocati, magistrati e forze dell'ordine. Ed è purtroppo difficile non constatare come negli anni un Istituto di fondamentale civiltà giuridica quale quello della prescrizione sia stato stravolto e trasformato spesso nella migliore scappatoia per sfuggire al normale procedere della Giustizia”. Dalle parole del portavoce dei Ragazzi di Locri anche una esortazione ben precisa: “in uno Stato democratico e di diritto – incalza Pecora – è sì fondamentale garantire il diritto di difesa all'imputato, ma è altrettanto necessario se non obbligatorio, garantire ai cittadini che il corso della Giustizia sia il più celere possibile: mai più – conclude perentorio il leader di 'Ammazzateci tutti' – processi con imputati per gli articoli 416bis e 416ter del Codice Penale con udienze rinviate di mesi in mesi, di anno in anno. Un processo di mafia dovrebbe avere udienze ogni settimana, se non ogni giorno”.
Comunicato dell'Ufficio stampa movimento “E adesso ammazzateci tutti”
Nelle foto:
i ragazzi di Locri con l'ormai famoso striscione dello slogan " E adesso ammazzateci tutti"
il Ministro della Giustizia Clemente Mastella
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:18 PM,