La stampa parla del sito dei fossatesi
venerdì 2 marzo 2007
Una comunità falcidiata dall’emigrazione rivive con i suoi riti e personaggi sul web grazie all’amore e all’ impegno di un suo figlio. “Fossato Ionico era un tempo”- spiega Mimmo Pellicanò dipendente pubblico ideatore del sito www.fossatoionico.it - "una realtà vitale, con tutta una storia da raccontare. Ho voluto ricreare il mondo gioioso delle cose semplici e della solidarietà umana, che tanti fossatesi e calabresi tutti, sparsi nel mondo portano nel loro cuore. Loro sono partiti con i corpi, ma hanno lasciato qui il cuore e l’ anima. In questo sito ritrovano tutto quello che hanno lasciato e i loro figli ritrovano le proprie radici, poichè senza passato nessuno può avere un futuro”. Fossato Ionico è stata ricostruita virtualmente. Le varie sezioni del sito conducono il visitatore, per mano, nelle viuzze del borgo a conoscere i personaggi, i luoghi, gli oggetti, le parole. L’identità della comunità emerge dai racconti, dai proverbi, dai ricordi, dalle foto. Si sorride con malinconia nel leggere i soprannomi dei compaesani, ci si inorgoglisce a leggere del proprio compaesano diventato giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, ci si incuriosisce a vedere la diffusione del proprio cognome in tutta Italia . Non mancano poi le iniziative di interazione per cementare il legame che nasce dalla visita del sito come l’iniziativa del “Club d'i Fussatoti 'ndo mundu” un vero e proprio censimento dei Fossatesi emigrati nel mondo. Il sito www.fossatoionico.it consente a chi è andato via in cerca di fortuna di riannodare il legame con la propria terra di origine e ritrovare tutto ciò che conserva nel proprio cuore, non avendolo potuto vivere fino in fondo a causa di un destino avverso e diventa occasione per insegnare ai giovani i valori che il bieco egoismo rischia di seppellire per sempre.
Tratto da Calabria Ora
Nella foto Mimmo Pellicanò, ideatore del sito www.fossatoionico.it
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:40 PM,