Montebelle Jonico: Sgravi per il "porta a porta"
giovedì 15 marzo 2007
Per molti ma non per tutti.
Il Comune di Montebello Jonico protagonista solo a metà della raccolta differenziata dei rifuti "porta a porta". A segnalare il problema e in attesa di risposta il comitato cittadino rappresentato da Giovanni Crea, Fabio Leandro Macheda, e Paolo Nicolò. La questione nasce a seguito di due delibere approvate in giunta: la prima inerente lo schema di convenzione per l'assegnazione del contributo regionale per la realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo ed alla promozione della raccolta differenziata nel territorio comunale; l'altra relativa all'affidamento del servizio che garantisce la raccolta dei rifuti organici "porta a porta" alla società mista Fata Morgana « considerata la scarsa disponibilitàdi risorse umane e strumenti del Comune ». Fin qui, tutto scorre, non fosse che, ad usufruire attualmente del servizio è solo Saline Joniche. Una circostanza che mette di fatto, «la popolazione residente in altre frazioni del territorio comunale nella condizione di non poter usufruire degli sgravi». Il Comune aderendo allo schema di convenzione « si è impegnato a portare la percentuale di raccolta differenziata al 22 per cento della raccolta totale, ad operare una riduzione della tassa sui rsu (rifiuti solidi urbani) per l'anno 2007 del tre per cento a tutte le utenze, e a prevedere ulteriori sgravi per gli utenti che partecipano attivamente alla raccolta». Da qui le richieste del comitato: «conoscere il criterio che ha avviato la raccolta nella sola frazione di Saline e se è intenzione dell'amministrazione comunale attivare il servizio anche nella altre zone».Gabriella Campagna
Tratto da Calabria Ora
Nella foto i bidoni della raccolta differenziata.
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:12 PM,
1 Comments:
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At 11:16 PM,
said...
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Un ciao di passaggio ;-)
Tis
ALMANACCO di
