Melito, Lasco scrive al sindaco: non nominare la Sinicropi!
mercoledì 20 giugno 2007
E’ l’invito che Federico Lasco ha rivolto al sindaco di Melito, rag. Giuseppe Iaria.La preoccupazione del signor Lasco è quella di un possibile conflitto di interessi con la nomina di Concetta Sinicropi alla carica di assessore alla Pubblica Istruzione.
Una lettera pubblica, che tra le altre cose, così recita:
“Conosci bene il mio pensiero sulle possibili deviazioni che si potrebbero realizzare nel caso in cui più poteri venissero a concentrarsi nelle mani di poche persone.
Verrebbe travisata e svilita la funzione che un amministratore pubblico è chiamato a svolgere nell’esercizio delle sue funzioni, in quanto il popolo lo elegge nella convinzione che eserciterà il suo ruolo per l’interesse generale e non per il fine di generare ed accrescere altro potere a quello legittimamente accumulato.
Da più parti si vocifera che nominerai assessore alla pubblica istruzione il dirigente scolastico della scuola elementare di Melito, moglie dell’altro dirigente scolastico della scuola media, fedele compagno, sempre presente e consigliere in ogni attività politica e professionale della consorte.
Pur avendo immensa fiducia nelle tue capacità gestionali oserei consigliarti, nei limiti del rispetto degli equilibri politici all’interno della coalizione, di non procedere a tale nomina, che pur se legittima se non altro per i consensi ottenuti, cozzerebbe con il senso civico comune.
Oltre al conflitto di interessi per essere essa stessa controllore e controllato, potrebbe incidere anche sui regolamenti e sulle risorse da assegnare alla scuola da lei diretta ed anche a quella diretta dal suo coniuge e, questo confliggerebbe enormemente oltre che dal punto di vista etico e morale, anche sul piano amministrativo-giuridico”.
Una lettera pubblica, che tra le altre cose, così recita:
“Conosci bene il mio pensiero sulle possibili deviazioni che si potrebbero realizzare nel caso in cui più poteri venissero a concentrarsi nelle mani di poche persone.
Verrebbe travisata e svilita la funzione che un amministratore pubblico è chiamato a svolgere nell’esercizio delle sue funzioni, in quanto il popolo lo elegge nella convinzione che eserciterà il suo ruolo per l’interesse generale e non per il fine di generare ed accrescere altro potere a quello legittimamente accumulato.
Da più parti si vocifera che nominerai assessore alla pubblica istruzione il dirigente scolastico della scuola elementare di Melito, moglie dell’altro dirigente scolastico della scuola media, fedele compagno, sempre presente e consigliere in ogni attività politica e professionale della consorte.
Pur avendo immensa fiducia nelle tue capacità gestionali oserei consigliarti, nei limiti del rispetto degli equilibri politici all’interno della coalizione, di non procedere a tale nomina, che pur se legittima se non altro per i consensi ottenuti, cozzerebbe con il senso civico comune.
Oltre al conflitto di interessi per essere essa stessa controllore e controllato, potrebbe incidere anche sui regolamenti e sulle risorse da assegnare alla scuola da lei diretta ed anche a quella diretta dal suo coniuge e, questo confliggerebbe enormemente oltre che dal punto di vista etico e morale, anche sul piano amministrativo-giuridico”.
Accetterà il consiglio di Lasco il sindaco Iaria?
(Nella foto Concetta Sinicropi)
Etichette: Cronaca, In Calabria, Politica
postato da Miguel Cervantes; alle 12:16 AM,
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