Chorio, riaperta la posta
giovedì 4 ottobre 2007
Si è conclusa felicemente la vicenda che, da alcuni giorni, vedeva la popolazione di Chorio vittima di vari disagi per la chiusura dell'ufficio postale in seguito alla dipartita del direttore . Ecco cosa scrive in merito Francesco Iriti sulle colonne di Calabria Ora.
La posta di Chorio di San Lorenzo è stata riaperta al pubblico. Sono bastate le lamentele del pubblico e le sollecitazioni dell’Amministrazione comunale per far riaprire un ufficio chiuso da circa 10 giorni. Nella giornata di ieri, gli abitanti del luogo si sono potuti recare presso il servizio postale per espletare alcune delle normali mansioni che sono di competenza della struttura. Infatti, sin dalla giornata di oggi il servizio dovrebbe ritornare efficiente anche attraverso i pagamenti delle pensioni che dovrebbero essere pagati. Si pone, quindi, temporaneamente, fine ad un disservizio che ormai da tempo caratterizza in negativo le varie frazioni del comune di San Lorenzo. Il malcontento del popolo è palese e si evince anche dalle parole di Carmelo Upennini, assessore ai Lavori Pubblici e al personale, che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione: ”Non é la prima volta che le poste lasciano i loro uffici chiusi, creando gravi disagi alla gente del luogo e in particolare agli anziani. Il comune- ha voluto sottolineare l’assessore- ha deciso di intraprendere azioni “forti” in merito alla vicenda e ha dato mandato all’ufficio legale per inoltrare una denuncia alla direzione provinciale delle poste. E’ inaccettabile che i vari uffici postali vengono chiusi ad intermittenza lungo tutto il comune e soprattutto quelli delle frazioni interne. I cittadini non sono più disposti ad accettare più questa grave mancanza di rispetto nei loro confronti. La cosa che più fa riflettere e che a volte la chiusura avviene senza preavviso e senza indicazione della data di riapertura”. La chiusura della posta di Chorio di San Lorenzo segue solo di circa due mesi quella di San Lorenzo Superiore. Infatti, il 7 agosto l’Amministrazione comunale è dovuta scendere in piazza di fronte a circa 100 persone per cercare di trovare una soluzione alla ripetuta chiusura dell’ufficio della frazione montana. In tale occasione, la discussione venne inserita anche all’interno del consiglio comunale.
La posta di Chorio di San Lorenzo è stata riaperta al pubblico. Sono bastate le lamentele del pubblico e le sollecitazioni dell’Amministrazione comunale per far riaprire un ufficio chiuso da circa 10 giorni. Nella giornata di ieri, gli abitanti del luogo si sono potuti recare presso il servizio postale per espletare alcune delle normali mansioni che sono di competenza della struttura. Infatti, sin dalla giornata di oggi il servizio dovrebbe ritornare efficiente anche attraverso i pagamenti delle pensioni che dovrebbero essere pagati. Si pone, quindi, temporaneamente, fine ad un disservizio che ormai da tempo caratterizza in negativo le varie frazioni del comune di San Lorenzo. Il malcontento del popolo è palese e si evince anche dalle parole di Carmelo Upennini, assessore ai Lavori Pubblici e al personale, che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione: ”Non é la prima volta che le poste lasciano i loro uffici chiusi, creando gravi disagi alla gente del luogo e in particolare agli anziani. Il comune- ha voluto sottolineare l’assessore- ha deciso di intraprendere azioni “forti” in merito alla vicenda e ha dato mandato all’ufficio legale per inoltrare una denuncia alla direzione provinciale delle poste. E’ inaccettabile che i vari uffici postali vengono chiusi ad intermittenza lungo tutto il comune e soprattutto quelli delle frazioni interne. I cittadini non sono più disposti ad accettare più questa grave mancanza di rispetto nei loro confronti. La cosa che più fa riflettere e che a volte la chiusura avviene senza preavviso e senza indicazione della data di riapertura”. La chiusura della posta di Chorio di San Lorenzo segue solo di circa due mesi quella di San Lorenzo Superiore. Infatti, il 7 agosto l’Amministrazione comunale è dovuta scendere in piazza di fronte a circa 100 persone per cercare di trovare una soluzione alla ripetuta chiusura dell’ufficio della frazione montana. In tale occasione, la discussione venne inserita anche all’interno del consiglio comunale.Francesco Iriti (Calabria Ora)
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:46 PM,
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