Si è deciso tutto ieri sera in commissione Bilancio votando l'annullamento del progetto del ponte. Secondo il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, con lo scioglimento della società Stretto di Messina e lo stop al contratto, sono stati persi 400-500 mln di euro: 300 mln di penale e 150 milioni per la società Stretto di Messina a cui occorreva pagare il progetto preliminare del ponte e la realizzazione di tre gare. Di diverso avviso, invece, il Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi che concorda "pienamente" con l'emendamento che prevede lo scioglimento della società Stretto di Messina. Accantonato il progetto dell'inutile ponte, la società non ha più ragione di essere. Tuttavia per il ministro dei Trasporti serve recuperare il patrimonio di conoscenze e tecnologie della società ed investirli in "un'Agenzia apposita" dedicata alla progettazione di opere utili: infrastrutture portuali, strade, ferrovie.
Nella foto il Ministro dei Trasporti Alessandro BianchiEtichette: Cronaca, In Calabria, In Italia
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:06 PM,
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