Più di 3 milioni di cittadini danno vita al Partito Democratico
martedì 16 ottobre 2007
Walter Veltroni eletto segretario nazionale, Marco Minniti segretario regionale della Calabria
E' nato il PD (Partito Democratico). Con un bagno di folla di oltre 3 milioni di cittadini, andati a votare in massa, dai 16 anni in sù, si è dato inizio ad un processo di semplificazione del quadro politico nazionale. E questo è il primo dato positivo che si deve cogliere dalla giornata del 14 ottobre. Altro dato da sottolineare, la grande partecipazione popolare ai seggi per la nascita del nuovo partito: la gente vuole partecipare attivamente alla vita politica, e se ne deve dare l'opportunità. Purtroppo, le liste bloccate, "copiate" dalla nostra pessima legge elettorale, non si sono coniugate affatto con un partito che si chiama "democratico".
Il nuovo segretario Walter Veltroni, che ha vinto con il 75, 5% dei voti, ha detto che il PD fa invecchiare molte consuetudini della politica italiana, sintetizzando le linee guida del nuovo partito: innovazione (perchè il paese ha voglia di guardare al futuro) e coesione (nel senso di essere coesi nell'affermare un programma di idee e non contro qualcuno). Veltroni ha detto un'altra cosa importante: il nuovo partito non sarà un partito di correnti, con tutte la implicazioni negative che questo comporta.
Vedremo se alle belle parole seguiranno i fatti concreti.
L'esordio dell'assemblea costituente del PD è prevista per il 27 ottobre a Milano: ci saranno molti giovani e molte donne elette che dovranno portare quella linfa di novità che tutti aspettano e si augurano.
Marco Minniti, nuovo segretario regionale calabrese del PD, ha ringraziato tutti per questo evento, che lui giudica il più importante della storia politica della nostra regione negli ultimi decenni. E i fatti gli danno ragione, perchè sono stati 200 mila i calabresi (il 10% della popolazione) che si sono recati alle urne. Poi ha affermato che avverte fino in fondo le grandi responsabilità che questo voto gli attribuisce. E conclude: "il 14 ottobre sarà una data da ricordare. Da oggi la Calabria è più forte".
Come abbiamo sottolineato, dalle parole, però, di dovrà passare ai fatti.
Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, On. Giuseppe Bova, fermo restando la messa al bando dei listini e delle liste bloccate, ha lanciato due proposte, da noi condivisibili in pieno, per una nuova politica:
A) la riduzione dei consiglieri regionali da 50 a 40.
B) l'espressione di 2 preferenze, una per un uomo ed una per una donna, per dividere equamente la rappresentanza.
Ve lo immaginate il prossimo consiglio regionale di 40 membri, e composto per metà da donne? Sarebbe una novità assoluta positiva per le istituzioni e per i cittadini calabresi.
Intanto, come primo atto della semplificazione politica, aspettiamo la costituzione del gruppo unico del PD in consiglio regionale.
(Nelle foto, il segretario nazionale del PD Walter Veltroni, e quello regionale Marco Minniti)
Etichette: Cronaca, In Calabria, In Italia, Politica
postato da Miguel Cervantes; alle 8:29 PM,
ALMANACCO di
