I bambini sono liberi. E' finita la mattinata d'inferno all'asilo Girotondo di Reggio Calabria
mercoledì 13 febbraio 2008
Lo svolgimento dei fatti tratto da "Il Quotidiano Nazionale"
Una protesta dura quella del trentaduenne originario di Bova Marina, centro della fascia ionica della provincia reggina. Il giovane, come egli stesso ha detto davanti alle telecamere ferme fuori dall'asilo ed a debita distanza, si è reso protagonista del grave fatto perchè da 18 anni attende di vedersi riconosciuto, assieme agli altri componenti della sua famiglia, un diritto legato all'esproprio di un terreno, utilizzato poi per realizzare una variante stradale, situato davanti ad uno dei due laboratori artigianali della famiglia.
Per ore i tentativi del sindaco, del procuratore e di altre persone sono falliti. Poi l'intervento di un cugino, dopo alcune ore di trattative, ha registrato la liberazione del primo bambino. Subito dopo un altro ancora, fino alla liberazione di cinque bambini che hanno potuto così riabbracciare i genitori rimasti fuori della scuola in preda all'ansia. Nel primo pomeriggio, all'interno della scuola materna gli ostaggi si erano ridotti a sei bambini ed alla maestra.
Altre lunghe trattative, poi l'intervento di un appuntato dei carabinieri, Giuseppe Bonelli, in servizio presso il comando provinciale, ha vinto l'ultima resistenza di C.F., le cui condizioni psico-fisiche erano ormai ridotte al minimo.
È bastato un momento di desistenza e la polizia, da due diversi punti, è entrata nelle due aule bloccando il giovane. Contemporaneamente ai poliziotti nell'asilo è entrato il sindaco Giuseppe Scopelliti che è stato il primo a soccorrere i bambini e dopo averne preso uno in braccio lo ha portato in salvo. L'esempio del primo cittadino è stato seguito da altre persone.
Il dramma si è concluso alle 15,15. Il giovane è stato arrestato, mentre, durante l'occupazione e subito dopo la liberazione degli ostaggi, i genitori dei piccoli hanno violentemente protestato all'indirizzo dello stesso. Per fortuna si è trattato solo di una brutta esperienza, soprattutto per i bambini che, per molte ore hanno continuato a giocare nonostante la presenza di un estraneo che tuttavia non ha inteso minimamente fare del male agli undici ospiti dell'asilo 'Girotondo'.
La foto è stata tratta da Strill.it
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:32 PM,