Quella di ieri è stata una seduta proficua per il civico consesso. Una seduta che si è distinta per il dibattito costruttivo tra la maggioranza e la minoranza, orfana di Peppe Meduri e Vincenzo Vinci. Certo cominciare parlando degli assenti non è il massimo, ma sembra opportuno sottolineare l’assenza dall’emiciclo “politicamente strana” visti gli argomenti da trattare, dei due oppositori più agguerriti. Il Bilancio di previsione è stato l’argomento di punta, unitamente ai regolamenti per i tributi locali (ICI, TARSU e ACQUA). Su questo si è incentrata buona parte della discussione che ha visto impegnato soprattutto l’assessore al ramo Giuseppe Latella, che ha relazionato in merito a tutti i punti “economici” dell’ordine del giorno. Tutto facile stavolta per il Presidente del Consiglio Totò Minniti. L’assemblea è stata pacata, nonostante si sia discusso un ordine del giorno corposo ed impegnativo. Dai banchi dell’opposizione Luigi Marcianò e Franco Benedetto più volte sono intervenuti nel merito, facendo il loro compito, quello “politico” di una minoranza propositiva. Dal canto suo la maggioranza ha dimostrato altrettanta coesione e compattezza, come l’occasione richiedeva. E’ stato approvato anche il Piano Generale di Sviluppo 2008-2012, un importantissimo documento programmatico che “costituisce la linea di unione tra i documenti di natura puramente politica, come il Programma Elettorale del Sindaco e le linee di mandato, e gli strumenti finanziari tradizionali, come il Bilancio annuale e pluriennale - si legge nella relazione dell’assessore Latella - con lo scopo di concretizzare fattivamente l’individuazione delle risorse finanziarie che possano dare agli obiettivi politici annunciati le “gambe” indispensabili perchè questi ultimi possano essere effettivamente raggiunti”. In ultimo, dopo alcuni riconoscimenti di debiti fuori bilancio, si è parlato di sociale. L’assessore alle politiche sociali Lucrezia Romeo ha relazionato sull’Accordo di Programma Quadro. Da sottolineare il voto favorevole su entrambi i punti riguardanti i servizi sociali della minoranza.
Federico Curatola
Etichette: Cronaca, In Calabria, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:40 AM,
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