Cambio al verticeLa Renault fa debuttare sul mercato, in concomitanza con la presentazione al Motorshow di Bologna, la nuova Megane. La media francese è disponibile al lancio con 2 propulsori a benzina (1600 da 110 cv e 2000 da 140 cv) e due diesel DCI (1500 da 90 e 110 cv, 1900 da 130 cv), negli allestimenti Base, Dynamique, Luxe. Esteticamente dimenticatevi spigoli, linee tese e forme particolari. La nuova Megane torna a una linea classica e sobria, per accontentare anche chi storceva il naso vedendo passare la precedente generazione, fatta di nervature e spigoli. La berlina francese riprende la linea pulita e tondeggiante (ora è più lunga di 9 cm, 430 cm rispetto ai 421 della precedente serie), classica e raffinata che contraddistingueva la Megane prima serie, e che aveva fatto riscuotere tanto successo a quest’auto, erede di una leggenda come la Renault 19. Molto moderno il design del frontale con il cof
ano spiovente, i fari oblunghi, e lo stemma Renault al centro della linea di cornice del cofano. Posteriormente degni di nota sono la coda tondeggiante, i nuovi fari grandi e luminosi, la pulizia delle linee e la quasi totale assenza di spigoli. Internamente è stato tutto completamente ridisegnato. Lo spazio è buono ed è ben sfruttato: numerosi sono i portaoggetti presenti. Come ogni Megane che si rispetti, la tecnologia e l’hi-tech a bordo la fanno da padrone. Infatti la consolle centrale è altamente tecnologica con il nuovo climatizzatore e il sistema di intrattenimento che comprende l’autoradio e il navigatore (optional). Immediata all’uso è la chiave a card e il pulsante start-stop di accensione e spegnimento dell’auto. Ma è il quadro strumenti a sorprendere per digitalizzazione: infatti il quadrante centrale, che comprende le spie e il contachilometri, è digitale, mentre il quadrante del contagiri è analogico. Questa soluzione “bipartisan”, risulta essere molto originale, per di più il quadro risulta essere molto ben retrolluminato. Ed ora le sensazioni di guida nell’angolo del test drive. La Megane provata è stata la 1600 110 cv Dynamique da 21500 €. La nuova generazione della media francese, cambia decisamente e rompe con il più recente passato, tornando a forme più sinuose e seducenti. Anche internamente vi è il grande cambiamento, con molte novità tecnologiche allettanti. La versione provata, equipaggiata con il brillante e molto parco nei consumi 1600 a benzina da 110 cv, si comporta in maniera egregia, assicurando una piacevolezza di guida da categoria superiore. Altre doti sono la silenziosità del motore, la rapidità degli innesti al cambio e la maneggevolezza, maneggevolezza data da un preciso volante con servosterzo elettronico. L’auto poi risulta essere spaziosa sia per i passeggeri anteriori e posteriori che per la cubatura del bagagliaio, davvero ai vertici per spazio offerto. Infine il listino prezzi: si va dai 17450 € della 1600 110 cv Base ai 21950 € della 2000 140 cv Luxe con cambio automatico (Benzina), si va da 18450 € della 1500 DCI 90 cv Base ai 22450 € della 1900 DCI 130 cv Luxe (Diesel).
Bruno AlleviEtichette: Carnew-s automobili
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:12 PM,
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