Attentato a Don Malara, un prete in trincea
venerdì 12 dicembre 2008
Così gli hanno tagliato le gomme della sua Fiat Punto.
“Dilaga la criminalità, finiremo di essere burattini nelle mani di qualsiasi balordo”, ha affermato il parroco dell'Immacolata.
Don Malara, nato a Santo Stefano d'Aspromonte nel 1936 e ordinato sacerdote nel 1962, da più di 40 anni denuncia le violenze e la droga, condanna senza appello e senza paura, aiuta le persone sole, quelle disagiate, i diseredati.
La voce di Don Malara si è levata anche contro chi aveva ferito a morte il piccolo Antonino Laganà, mesi fa, durante una recita di fine anno scolastico sul lungomare di Melito.
Etichette: attualità, Cronaca, In Calabria, solidarietà
postato da Miguel Cervantes; alle 12:30 AM,
2 Comments:
- At 10:32 PM, said...
-
coraggio don malara, sono un tuo confratello della diocesi di tursi lagonegro. ank io sto attraversando un momento difficile, solo DIO ci da la forza per andare avanti e svolgere il nostro ministero senza paure e senza scendere a compromessi. con affetto, don vincenzo.
- At 10:32 PM, said...
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coraggio don malara, sono un tuo confratello della diocesi di tursi lagonegro. ank io sto attraversando un momento difficile, solo DIO ci da la forza per andare avanti e svolgere il nostro ministero senza paure e senza scendere a compromessi. con affetto, don vincenzo.