La nuova legge elettorale non piace alla chiesa calabrese
lunedì 13 marzo 2006
La nuova legge elettorale “spacca il legame con il territorio. Il politico, d’ora in poi, sarà sempre più invitato a guardare soprattutto ai palazzi romani e non alle realtà locali della propria terra, cercherà il placet in alto e non il legame con la gente, dimenticandone i drammi e le angosce. Sarà più spinto al consenso che all’eroismo." E' questo il giudizio che esprime sulla nuova legge elettorale, voluta dal governo della Casa della Libertà, il vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, concludendo i lavori della Prima settimana sociale delle 12 diocesi della Calabria. Etichette: In Italia, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:04 PM,
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