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Intervista del Sindaco di Montebello Loris Nisi a Calabriachannell


Il sindaco Nisi si definisce il paladino del nostro entroterra, ma l’intervista è piena di menzogne!!!
Il giornalista di Calabriachannell, purtroppo, ignora la situazione del nostro comune, e in particolare delle nostre aree interne. Lo invitiamo a venire, magari con la telecamera, per fargli vedere, tutto quello che c’è da fare per sviluppare la zona e non è stato fatto prima e non si sta facendo adesso.
E si ha la sfacciataggine di dire il contrario!!!

Ma veniamo all’intervista-menzogna del sindaco Nisi.

L’intervistatore di Calabriachannell inizia premettendo che la Calabria non è solo mare, come dicono le ultime campagne della Regione Caalbria. Si sta riscoprendo la montagna.
E chiede al sindaco Nisi cosa egli sta facendo per andare verso questa direzione.

Faccio una premessa, dice il sindaco: il nostro comune rispecchia il territorio calabrese, e si estende dal mare all’Aspromonte.
Apprendiamo con orgoglio che il nostro sindaco, pur perlustrando molto di rado le parti montane del comune (ad eccezione del periodo delle due campagne elettorali trascorse) conosce la morfologia del nostro territorio. E questo è un dato sicuramente positivo.

Poi risponde alla domanda del giornalista.
Annotiamo bene cosa afferma il sindaco: da anni stiamo cercando di valorizzare le cosiddette zone montane, per permettere alla gente di scoprire che non c’è solo il mare.
In effetti il Sindaco è da 8 anni alla guida del nostro comune, ma lo sviluppo delle zone montane del nostro territorio (Fossato, Montebello, Masella, S.Elena ecc.) ancora è una chimera. Non solo: questo sindaco ha proprio danneggiato le zone montane con la sua politica del misurino (cioè spese inutili e zero opere strutturali che invece servono per lo sviluppo.

Il sindaco continua: mi pare che ci sia un decadimento delle zone montane ed è necessario un piano perchè gli abitanti di quel territorio non scelgano altre zone, rimanendo là dove vivono.
Ma come? Al sindaco PARE che ci sia un decadimento delle zone montane? Le zone montane, e ci riferiamo soprattutto alle due frazioni interne del comune, Fossato Jonico e Montebello centro, si stanno spopolando anno dopo anno (seguendo questo trend negli 8 anni di governo Nisi) e rischiano l’estinzione andando da questo passo. Il sindaco non li legge i dati anagrafici del comune? O non gli interessano se riguardano in negativo le zone interne? Quindi, non PARE…ma le zone montane del comune SI STANNO spopolando. E i rimedi, quali sono?

Vediamo le soluzioni che il sindaco di Montebello Jonico prospetta all’intervistatore di Calabriachannell per le nostre zone di montagna.
Dice il sindaco: per fare questo (cioè sviluppare le aree interne) bisogna garantire una serie di servizi, tra cui l’erogazione dell’acqua che fino ad alcuni anni fa non era garantita in alcune parti, e servizi particolari, come lo scuolabus per raggiungere la zone più aspre e per non perdere il contatto col nostro territorio.
Abbiamo capito bene, cari lettori: per far restare la gente nelle aree di montagna del comune bastano servizi come quello idrico e quello degli scuolabus.
Sul problema dell’acqua c’è da discutere. Basta pensare che il nostro comune eroga ai cittadini quella dei pozzi privati a cui manda la bolletta. Una cosa indecente, vero sindaco? E poi chi l’ha detto che l’acqua non manca mai? Se il primo cittadino visitasse i luoghi del territorio ogni tanto, invece dei propri luoghi di lavoro soltanto, si accorgerebbe cosa manca e cosa no nelle varie zone, compresa l’acqua!
Per quanto riguarda il servizio degli scuolabus, il sindaco me lo chiama particolare? Non è particolare un servizio che riguarda la scuola, ma è un servizio essenziale! Il diritto allo studio, a cui sono connessi altri servizi, quali appunto lo scuolabus, ma anche la biblioteca, le palestre ecc. sono servizi essenziali, legati a quello scolastico.
E a proposito di scuola, lo sa il giornalista di Calabriachannell che la sede della biblioteca comunale è a Saline Joniche (cioè nella frazione del Sindaco?) invece che a Montebello centro, sede del comune e zona equidistante dai punti estremi del territorio? O soltanto i figli del sindaco possono arrivare in biblioteca dopo 5 minuti, mentre gli altri delle zone più lontane possono perdere mezza giornata di tempo tra andata e ritorno?
Lo sa il giornalista di Calabriachannell che un emigrato fossatese negli USA, tale Peter Mozzino (Pietro Scaramuzzino) anni fa ha lasciato una grossa somma ( si parla di 1 miliardo di vecchie lire) perché si facesse una biblioteca a Fossato Jonico? Il sindaco e la sua giunta, piena di avvocati, hanno mai sfruttato quel denaro per un’opera di grande utilità in una zona interna del comune?
E a proposito di palestre, lo sa il giornalista di Calabriachannell che il comune ha ricevuto due finanziamenti dalla provincia (200.000 Euro) e dal Pit Area grecanica (500.000 Euro) e il sindaco ha deciso di costruire due palestre entrambe a Saline? I ragazzi delle aree interne non hanno diritto a fare sport, secondo il nostro sindaco.
Alla faccia delle aree interne!!!!

Ma proseguiamo con l’intervista-menzogna.

Il sindaco pubblicizza il suo operato: Abbiamo valorizzato la Pineta di Lungia, (una pineta sopra Fossato) un piano molto bello.
Sa il giornalista di Calabriachannell come Nisi ha valorizzato la pineta? Mangiando insieme agli assessori la porchetta…
E lo sa il sindaco che al di sopra della pineta vi sono le Grotte dette Lamia, di cui abbiamo le foto sul blog? E’ un posto da valorizzare, ma ahimè, il sindaco nemmeno sa che esiste e infatti non ci sono neanche i cartelli indicatori per le strade. E la gente che vede le foto, chiede di sapere dove si trova quella grotta…
E non parliamo dei siti storici, naturalistici delle aree interne meritevoli di essere messi in un circuito turistico, ma il nostro sindaco di sicuro non sa neanche l’ubicazione.
Come allora può sviluppare le aree interne? Il sindaco non ha nemmeno fatto cenno al settore della comunicazione (viaria e informatica) secondo cui, a detta degli esperti per la valorizzazione delle aree interne (ma il sindaco legge altre cose, evidentemente), sono essenziali per non far abbandonare i paesi collinari e montani.
Della COMUNICAZIONE VIARIA, il sindaco non ha prodotto nessun progetto agli enti superiori negli 8 anni di sua gestione per agganciare le nostre zone montane a Reggio e alla costa.
Per quanto riguarda la COMUNICAZIONE INFORMATICA, la linea veloce di internet, cioè l’ADSL, esiste solo a Saline (frazione del sindaco) e non nelle aree interne.
E’ nato così un comitato, vista l’inefficienza del sindaco in materia, per chiedere la linea veloce a Fossato, Montebello e a Masella. Sono state raccolte centinaia di firme e presentate al Comune, Prefetto, Provincia, Comunità Montana, Regione, Agenzia delle Comunicazioni, Presidente della Repubblica. I cittadini delle aree interne chiedono i loro diritti che il sindaco e la giunta compiacente ha negato e continua a negare.
Infatti, il sindaco ha ricevuto la lettera giorno 6 settembre, come gli altri Soggetti. Ed ha dato avviso per la convocazione del consiglio comunale previsto per il giorno 15, giorno 8, cioè 2 giorni dopo aver ricevuto la missiva. Ma non ha inserito il punto all’ordine del giorno del consiglio comunale. Ecco come si esplica la sensibilità del sindaco verso le aree interne del comune.
Giornalisti di Calabriachannell, la prossima volta non vi fate raggirare…state attenti all'intervistato!
Al sindaco gli è venuta pure la brillante idea di spostare il server da Montebello centro a Saline (sua frazione) perché, dice, manca la linea veloce ADSL nelle aree interne.
E già, dopo il danno per le aree interne, pure la beffa!!!
Ma proseguiamo con l’intervista-menzogna.

Calabriachannell fa un’altra domanda: stanno nascendo unioni dei comuni per ottenere vantaggi nell’azione di governo. Cosa sta facendo il vostro in questo settore?
Risponde il sindaco: abbiamo chiesto l’adesione alla rete di comuni dell’area grecanica. Il nostro comune ha origine grecanica, lo testimonia una messa bizantina officiata nel nostro territorio.
Stiamo tentando di realizzare una Toponomastica bilingue
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Oh, cavolo!!! Una toponomastica bilingue, come quella che si trova a Bova Marina….Ma che bel progetto; peccato, però, che ancora il sindaco deve portare in consiglio comunale il lavoro che la commissione toponomastica presieduta da Paolo Mallamaci gli ha consegnato nel 2001. Un lavoro svolto in un anno circa, e gratis, che giace nei cassetti del sindaco. Soldi per la toponomastica normale non ce ne sono stati. Figuriamoci per quella bilingue.
E passiamo all’ultima domanda.

Calabriachannell: il territorio della Calabria è integro, almeno ha il vantaggio di non essere inquinato. In agricoltura si parla tanto del biologico. E’ importante la coltura dell’olio.
Risponde il sindaco Nisi: c’è una notevole ripresa ed attenzione verso questo prodotto, presente a Fossato. Auspico una legge regionale per questa area, dopo quella per la Piana.
Toh, il sindaco auspica una legge regionale.
Dopo che lui, invece, ha tolto i fondi alla Sagra dell’olio e dei prodotti tipici, manifestazione di livello provinciale dell’associazione Il Lume, che portava visitatori da tutta la regione e turisti da ogni parte a Fossato, per la commercializzazione dell’olio fossatese ed dei prodotti artigianali del comune. Nisi è stato il nemico numero uno dell’olio di Fossato, negando i fondi comunali e annientando così la manifestazione. E adesso parla del rilancio del nostro olio?
L’intervista finisce qua, per fortuna del sindaco.
Ma non per il giornalista di Calabriachannell, cha ha fatto la figura del novellino e ha maturato un punto a suo sfavore nella sua carriera professionale.

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postato da Anonimo; alle 12:23 AM,

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