“An integrated wireless temperature sensor with on-chip antenna” è il titolo di una ricerca svolta da due giovani ricercatori iscritti al Dottorato in Ingegneria Elettronica dell’Università Mediterranea del DIMET, premiati in occasione della Conferenza Nazionale dell’AISEM (Associazione Italiana Sensori e Microsistemi) svoltasi il 12, 13 e 14 Febbraio, che ha riunito presso l’Università “Federico II” di Napoli oltre 150 ricercatori nazionali e stranieri. Il premio intitolato alla memoria del Prof. Angelo Rizzo, e dedicato quest’anno al miglior contributo scientifico da parte di giovani ricercatori è stato assegnato agli ingegneri Massimo Merenda e Fabio Aquilino, ( figlio dell'ex Preside della Scuola Media di Montebello Jonico e nostro illustre compaesano, Prof. Carmelo Aquilino ) . Il lavoro descrive il progetto di un sensore a microchip per il monitoraggio della temperatura corporea caratterizzato dall’estremo grado di integrazione (le dimensioni sono inferiori a 2 mm), e dalla presenza sul chip di un’antenna integrata, attraverso cui l’informazione è trasmessa all’esterno in modalità wireless. Il circuito è stato interamente progettato presso il Laboratorio MEDNET della Facoltà di Ingegneria, dove sono state anche svolte le prove di funzionamento, mentre la realizzazione dei prototipi è stata affidata alla Austria Micro Systems, azienda del comparto microelettronico specializzata nella fabbricazione di circuiti integrati full-custom.
Nella foto un'ala della Facoltà di Ingegneria dell'Università Mediterranea di Reggio CalabriaEtichette: In Calabria, Libri - Mostre - Storia - Arte - Poesia - Natura - Tradizioni - Curiosità
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:07 PM,
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