I giudici, Luigi Passanisi, presidente, Giuseppe Caruso, relatore e Gabriele Nunziata, primo referente si sono riuniti ieri per esaminare il ricorso presentato dal professor Rosario Pietropaolo in merito all’elezione a rettore di Massimo Giovannini. Mancando gli elementi per decidere, i magistrati, hanno rinviato la sentenza al 7 marzo p.v. e disposto che la facoltà Mediterranea, entro 10 giorni, debba di produrre copia integrale delle schede elettorali votate nel ballottaggio del 20 dicembre 2006 e del fascicolo relativo a Francesco Blandino, il docente
di architettura di cui si contesta la legittimità al voto. Giovanni Monforte legale del professor Rosario Pietropaolo, si dice fiducioso sulla possibilità che il TAR di Reggio Calabria si dichiari competente a decidere sul Decreto che, anche se emanato dal ministero,ha efficacia sul territorio calabrese, motivo per cui potrebbe non essere necessario il ricorso al Tar del Lazio. Contrario l'avviso di Aristide Police (legale del rettore Massimo Giovannini) che proponendo controricorso, ha espresso dubbi sulla compatibilità del TAR calabrese, ribadendo il diritto del Prof. Francesco Blandino a votare e citando al medesimo tempo alcune sentenze del Consiglio di Stato, nella fattispecie favorevoli al proprio assistito. In definitiva, la partita continua ed avanzare pronostici sembra del tutto azzardato.
Nelle foto: il Prof. Rosario Pietropaolo, il Rettore Prof. Massimo Giovannini Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:10 PM,
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