Francesco Mazza: il risultato è stata solitudine e disperazione
venerdì 9 febbraio 2007
Chi non ricorda la triste vicenda di Francesco, Ernesto e Valentina Mazza, i gestori del Valantain? Il Valantain era un ristorante in località Santa Trada, a Villa San Giovanni che la famiglia Mazza aveva preso in affitto e ristrutturato. In un luogo bellissimo con una splendida vista sul mare, il Valantain, per la famiglia Mazza, da realizzazione di un sogno divenne molto presto anticamera di un incubo. Dopo l'apertura del locale, infatti, puntualmente arrivarono le minacce, le intimidazioni e le richieste di denaro da parte del racket. I Mazza non tollerando la prepotenza della ‘ndrangheta, si ribellarono alla violenza mafiosa, denunciarono il tutto ai carabinieri. Da allora sono stati sistematicamente oggetto intimidazioni da parte della 'ndrangheta: lettere minatorie, taglieggiamenti, bottiglie incendiarie, ecc. finchè non hanno deciso di chiudere e andarsene dall'ingrata terra calabrese. A distanza di mesi da questi fatti, Francesco Mazza, dopo aver combattuto un'impari lotta fino ai limiti delle proprie possibilità, ha esternato il suo comprensibile e condivisibile scoramento commentando, sul nostro Blog, alcune esternazioni fatte dal Giudice Pasquale Adorno, presidente della Corte d'appello di Reggio Calabria, durante la cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario. Poichè le parole di Francesco Mazza descrivono con realistica drammaticità la situazione della provincia di Reggio Calabria, abbiamo ritenuto doveroso metterle in giusta evidenza pubblicandole in forma di post:Stimato cronista, da molto lontano seguo le vicende della mia amata terra dalla quale sono esule forzato con tutta la mia famiglia. Sono Francesco Mazza ex titolare del Valantain, anche voi avete seguito la mia vicenda orbene sono d'accordo con il giudice Adorno, oramai l'antistato è più forte ed i vigliacchi arroganti estortori la fanno da padroni ed inoltre come si può auspicare che i taglieggiati denuncino o possano emulare ciò che tutta la mia famiglia ha fatto, con due anni di costanti denunce, se il risultato nei nostri confronti è stato solitudine, disperazione ed alla fine istanze di fallimento? Finiamola con le frasi d'effetto diciamo solo che è una lotta impari e....non mi faccia dire altro.
Con stima
Franco Mazza
Lo Staff di Montebello Ionico Blog News, nell'esprimere tutta la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia Mazza, si unisce al coro di tutti i calabresi onesti chiedendo allo Stato un reale impegno affinchè vicende come questa non abbiano mai più a ripetersi.
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:54 PM,
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