Le dichiarazioni dell'assessore comunale Eliana Zaccuri non rispecchiano, almeno per quello che mi riguarda, la verità per come va intesa.
I fatti sono totalmente diversi.
L'assessore asserisce che l'esecutivo a guida dell'avvocato Nisi si sta destreggiando nel rispetto della linea politica e partitica di tutti e di ciascuno e perfino di chi si etichetti come indipendente e si dissocia dalla maggioranza.
Inoltre ribadisce che c'è dialogo civile e democrazia nonchè confronto delle idee e spazio per tutti, restando fuori dal gioco delle parti.
Partendo dal presupposto che la lista, che ci ha visto vincitori delle scorse elezioni comunali, è civica, ovvero lontana dai partiti e movimenti politici. Quindi mi si voglia spiegare quel è la linea partitica che stanno rispettando, gradirei sapere anche qual è la loro linea politica e sarei entusiasta se mi facessero notare dove e quando c'è stato il confronto delle idee e lo spazio per tutti.
Mi sento molto dispiaciuto e rammaricato nel sapere che qualcuno mi etichetti in qualche modo, senza rispettare le scelte ponderate di una persona di 60 anni con i capelli bianchi. Non permetto a nessuno di farlo. Soprattutto a chi sa come sono andate le cose. L'assessore forse non ricorda tutti i fatti che mi hanno portato alla decisione che ho preso in piena libertà e libero da ogni vincolo.
Vorrei ribadire le parole che ho detto durante una riunione della lista appena eletta ovvero: "Sono entrato con l'abito bianco e voglio uscire alla fine del mio mandato con l'abito bianco".
Questa frase per chi non l'ha saputo intendere si riferiva al fatto che sono una persona cristallina eletta dal popolo e che vuole dare conto al popolo del suo operato nel rispetto delle leggi e della buona educazione.
Quindi lo spazio per tutti non mi sembra che ci sia stato, in quanto le promesse fatte a suo tempo dal sindaco non sono state mai mantenute.
Ciò mi ha costretto a dover rispettare l'impegno preso con i miei elettori, ossia a dissociarmi dalla maggioranza ed agire secondo coscienza ed in piena autonomia per il bene della popolazione comunale.
Non dimentichiamoci del presunto dialogo che l'assessore asserisce vi sia all'interno del consiglio comunale. Io ipotizzo che si riferisca a quel dialogo presente solo in giunta (quindi solo per pochi), credo, di cui il resto del consiglio è tenuto all'oscuro, probabilmente.
Difatti le delibere erano portate in consiglio comunale "preconfezionate" e a loro volta votate secondo programma.
Un altro punto curioso è dove afferma che la maggioranza e la minoranza s'interessano ai problemi di Montebello e dei montebellesi, con uguale dignità e pari responsabilità. Forse nel comune di Montebello si è raggiunto il perfetto equilibrio politico? Pura utopia. Solitamente da che mondo è mondo maggioranza ed opposizione si scontrano politicamente per il bene del popolo e del territorio che governano impersonificando le idee e le opinioni degli elettori.
Si desume che più di un elettore è stato preso in giro, per non dire nella totalità, visto che maggiuranza ed opposizione si legano in tale modo. Sarebbe opportuno che l'assessore Zaccuri mi rendesse edotto su tali accadimenti.
Per riprendere il criterio della distribuzione delle cariche, non si riesce a capire quale sia, visto che alcuni consiglieri di maggioranza rispetto ad altri della stessa con più voti sono rimasti fuori dalla Giunta comunale.
Faccio presente che la situazione socio-economica della popolazione comunale è sotto la media nazionale, così che l'esecutivo ha pensato bene di aumentare le tasse. Che tristezza. Non potevo sopportare ciò, la mia coscienza me lo impediva.
Per concludere, l'assessore Zaccuri dice esplicitamente che alcune opere del programma 2007/2009 saranno attenzionate in modo particolare per il loro immediato sviluppo.
Me lo auguro con tutto il cuore per quei cittadini che ne potranno beneficiare. Altri però si sono visti dimenticati dall'amministrazione Nisi nei servizi primari ovvero: acqua, illuminazione pubblica, nettezza urbana, strade, fogne, ecc. Vedi le contrade: Serro-Fucidà-Mantineo, Riace, Embrisi, Lianò,Coccodrillo e tutte le altre borgate in questione che necessitano di vari interventi.
Sarebbe bello che tutto si potesse realizzare, ma quì si fa a chi tanto e a chi niente.
Io e presumo altri 7500 cittadini circa non credono più alla befana da parecchio tempo. Lasciamo le favole ai piccini e occupiamoci realmente dei problemi che ci attanagliano.
Nino Romeo, consigliere comunale Montebello Jonico
(Nella foto, il palazzo del comune a Montebello)
postato da Miguel Cervantes; alle 9:00 PM,
1 Comments:
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At 11:14 AM,
said...
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viva la sincerità!!!!
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