Si è concluso il processo (con rito abbreviato) a Domenico Novella, il pentito implicato nell'inchiesta sull'uccisione del vice presidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco Fortugno. Il Novella, accusato di concorso nell'omicidio del consigliere regionale della Margherita, stato condannato a 13 anni e quattro mesi di reclusione. La pubblica accusa, rappresentata dai sostituti della Dda Mario Andronico e Marco Colamonaci, aveva chiesto una condanna a 15 anni di carcere. Anche Bruno Piccolo, l'altro pentito dell'inchiesta, è stato condannato, ma non per il delitto Fortugno. Il barista di Locri dovrà scontare un anno e quattro mesi di carcere. Condannato anche Carmelo Crisalli, al quale sono stati inflitti 10 anni di reclusione per associazione mafiosa. Altri due imputati che avevano chiesto il rito abbreviato, Gaetano Mazzara e Nicola Pitasi, sono stati condannati a sei e quattro anni di carcere per una rapina ai danni della Carical.
Fonte Adnkronos
Nella foto Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria assassinato il 16 ottobre 2005Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Vladimir Ilic Uianov; alle 3:55 PM,
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