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Anche Montebello brucia

Erano da poco passate le ore 22.00 del 24 luglio, quando di fronte all'abitato di San Luca, borgata a sud del paese di Fossato Ionico, è incominciato a divampare un violento incendio. Le fiamme hanno assediato la vegetazione, mandando "in fumo" alberi di ulivo, querce, piante e coltivazioni di ogni genere: anni di lavoro e di sacrificio andati a farsi benedire in pochi minuti a causa di delinquenti-imbecilli, che da anni mandano in rovina il nostro patrimonio boschivo ed ambiantale. Purtroppo, riescono quasi sempre a farla franca. Dopo qualche ora è arrivata sul posto una jeep della protezione civile, con a bordo del personale con scarsi mezzi. Ciò ha destato stupore e preoccupazione nei numerosi cittadini fossatesi che guardavano con apprensione il fronte dell'incendio che si avvicinava pericolosamente all'abitato. Anche esponenti del Comitato Civico "Leone Sgrò" erano presenti sul posto e scattavano fotografie per documentare l'evento. Giorni prima il fuoco ha interessato anche altre aree del comune di Montebello, e precisamente la parte centro-sud, cioè Montebello centro, Masella, Caracciolino. Fumo e cenere, che sommati al caldo afoso delle temperature record, hanno trasformato parte del territorio del comune montebellese in un paesaggio dell'inferno dantesco, rendendo l'aria irrespirabile. La questione degli incendi arriva puntualmente ogni anno, ma nessuno si interessa a porvi rimedio in modo preventivo e definitivo. La nostra regione ha un patrimonio boschivo imponente e bisogna preservarlo. La chiave di volta, come ha detto il comandante regionale del Corpo Forestale Vincenzo Caracciolo, risiede nella prevenzione. Ci sono 300.000 ettari di terreno agricolo abbandonati, per i quali bisogna emanare provvedimenti raffinchè i contadini ricoltivano la terra, e soprattutto è necessario che le strade di montagna vengono messe nel circuito produttivo con le infrastrutture adeguate (come per esempio la Pedemontana dell'Area Grecanica) e con i finanziamenti a chi ha voglia di lavorare ( e non di speculare). Nel 70% dei casi (è sempre Caracciolo che parla) gli incendi che si verificano nella nostra regione sono provocati per creare terreno di pascolo, dietro ci sono i finanziamenti europei; tutte le altre cause non superano il 3 o 4 %. Il grosso è legato alla pastorizia e la Regione dovrà intervenire con norme adeguate. Ci sono i migliaia di forestali che potrebbero essere adibiti a mansioni di salvaguardia ambiantale , con squadre di pronto intervento nel periodo estivo 24 ore su 24, mediante i turni e senza pagamento di ore di straordinario (che sono causa il terrirorio briciadi incendio). E poi far volare i canadair anche di notte, se le persone sono in pericolo e il territorio brucia. E poi ancora rivedere la legge delle pene sugli incendiari: non più carcere (a che serve?), ma rimboschimento dei boschi inceneriti da parte dei colpevoli, per risarcire la collettività, lavorando 15 ore al giorno, e senza paga. Tante normative da modificare in fretta, se si vuole, salvare il salvabile dell'ambiente!

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postato da Miguel Cervantes; alle 10:20 AM,

4 Comments:

At 2:07 PM, Anonymous Anonimo said...

invce di scattare foto, perkè non avete aiutato le persone a spegnere il fuoco, siete buoni a criticare, ma va andate a lavorare , tanto lo so ke il commento nonlo pubbliki

 
At 2:55 PM, Anonymous Anonimo said...

tu ki kummenti anonimu, si inveci mi ruppi i scatuli commentandu IVI E TI ZZAPPAVI U FAVU NDALL'ORTU non mpiccavunu focu...capiscisti???

 
At 3:25 PM, Anonymous Anonimo said...

io ho commentato anonimo , ma tu hai fatto lo stesso , povero illuso, il favo lo lascio zappare a te signor anonimo, metti nome e cognome la prossima volta, non hai mai sentito parlare di autocombustione, da sfere di bottiglia, da semi, anke il caffe è un combustibile, una sigaretta buttata fuori da finestrino e l aiuto del vento può scaturire un incendio, da noi e sempre secco, quindi possono appiccare fuoco anke di inverno, qui 1+1 fa 2 e non tre come te, signor anonimo, e mi dice a me anonimo ahahaha, non andare a zappare ke non e cosa tua, ma aziona le cellule del cervello prima di iniziare a scrivere caxxate, cmq scrivi bene apparte tutto, ti saluto

 
At 3:54 PM, Anonymous Anonimo said...

...autocombustione da sfere di bottiglia, da semi...ma non prendiamoci in giro...lo sanno tutti che queste sono prese in giro!! Ki è ke si mette a coltivare chicchi di caffè in un territorio dove regna l'ulivo...ma non prendiamoci in giro...ormai lo sanno tutti che gli incendi sono per il 99,9% causati da piromani...quindi...non prendiamoci in giro!!!!

 

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