Melito, il sindaco Iaria assegna le deleghe: perplessità, polemiche e cambio di casacca
giovedì 12 luglio 2007
L'ingegnere Giuseppe Meduri, ex segretario Udeur, dalla maggioranza passa all'opposizione
I 7 assessori del comune di Melito hanno le deleghe.Il dott. Francesco Misitano è il vice sindaco con delega ai lavori pubblici, sanità, strutture territoriali
Giuseppe Latella ha la delega al bilancio, finanze, tributi, economato, attività produttive, informatizzazione
Antonio Pansera riceve la delega all'urbanistica, patrimonio e politiche comunitarie
Concetta Sinicropi si tiene stretta la delega all'istruzione e alla cultura
Annunziato Nastasi ha la delega al personale, affari generali, servizi demografici, decentramento e partecipazione, comunicazione, relazioni sindacali
Lucrezia Romeo toccano le politiche sociali e lavoro, le politiche per la famiglia ed i soggetti svantaggiati, l'immigrazione e gli stranieri
Beniamino Pulitanò si occuperà di sport, turismo, spettacolo, verde pubblico, tempo libero, agricoltura
Abbiamo detto che l'assegnazione delle deleghe ha scatenato una furibonda reazione del consigliere di maggioranza Ing. Giuseppe Meduri, segretario dell'Udeur cittadino, che ha detto di essere stato lasciato fuori dalla giunta per motivi politici, prendendosela con i vertici del suo partito e con il sindaco.
Iaria, invece, ha affermato di averlo tenuto lontano dalla giunta per motivi giudiziari (ha una causa pendente), e di farlo entrare in seguito, allorquando sarebbero cadute nei suoi confronti tutte le accuse mossegli.
Comunque sia, Meduri ha lasciato la maggioranza, l'Udeur e si è collocato all'opposizione.
E' il primo salto della quaglia della nuova legislatura, non smentendo questa peculiarità del consiglio comunale melitese
Ci stanno delle perplessità comunque, nella giustificazione del sindaco Iaria che riguardano la mancata nomina di Meduri. Infatti, oltre alla fedina penale (che deve essere immacolata) dei consiglieri ed assessori, si dovrebbe guardare anche a possibili conflitti di interesse che essi hanno o potrebbero avere, nel ricoprire gli assessorati. E questo non è avvenuto, ci sembra, vedi il caso di Concetta Sinicropi e di suo marito (entrambi direttori didattici di due scuole), nello stesso tempo controllori e controllati.
Perplessità anche nel criterio dell'assegnazione delle deleghe. Per dirla con Di Pietro: che c'azzecca la sanità con i lavori pubblici? (è la delega assegnata al vice sindaco Misitano). Nulla, ovviamente. Non solo, ma l'urbanistica, che dovrebbe essere assegnata insieme ai lavori pubblici, è stata appannaggio di un altro assessore (Antonio Pansera).
Ma non è finita: non sono omogenee le deleghe assegnate a Pulitanò, cioè sport, turismo e agricoltura. Lo sport e il tempo libero erano da assegnare a Lucrezia Romeo, titolare dei servizi sociali. Il Turismo necessita di una delega a parte, perchè riguarda parecchi settori, magari accomunandola con l'informatizzazione (Internet è un'occasione per le imprese e per le istituzioni locali per farsi conoscere in tutto il mondo).
D'accordo che le scelte vengono fatte secondo criteri "politici", ma devono venire salvaguardate anche l'efficienza dell'amministrazione e le competenze degli assessori!!!
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postato da Miguel Cervantes; alle 10:52 PM,
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