Basta fiction tv sulla mafia
mercoledì 11 luglio 2007
A pronunciarsi è il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, estensore del Codice Tv e Minori, secondo il quale: "Agli adolescenti la fiction piace ed essendo programmata in prima serata la guardano volentieri, ma è del tutto fuori luogo propinare loro le vite sconsiderate e fallimentari di uomini che hanno improntato le proprie esistenze all'insegna del crimine, salvo poi darsi al pentitismo e guadagnarsi finanche la sublimazione nel prime time televisivo". Per Marziale: "Le biografie, soprattutto se videoromanzate, generano un forte impatto psicopedagogico sui soggetti in età evolutiva, ecco perché la costante produzione di fiction su personaggi deleteri è da considerarsi del tutto fuori luogo. E poi - incalza il presidente dell'Osservatorio - ne abbiamo abbastanza di mafia in Tv, basta e sovrabbonda quella operante nella vita reale. Il Paese non avverte il bisogno di trovarsi davanti a 'pizzini' di sorta somministrati in fascia protetta. Chi avverte tale necessità vada dal medico, perché il voyeurismo, unico stimolo che può indurre una persona a guardare centinaia di produzioni sullo stesso argomento trito e ritrito, non è tendenza, ma patologia contemplata nel dizionario dei disturbi".
Fonte DNA
Nella foto il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:08 AM,